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Musei all’aperto in Italia: che bella idea

 

In questo articolo troverai

Esistono tanti tipi di musei. E in Italia siamo molto fortunati perchè abbiamo veri e propri  gioielli di storia, scienze e arte. Ma avete mai pensato anche ai musei all’aperto? È  un mondo meraviglioso, tutto da scoprire, per una giornata diversa. Se poi è all’aperto e quindi si può correre e giocare, diventa la meta ideale con i bambini anche piccoli. La parola d’ordine è stare all’aria aperta. E se la gita si trasforma in un’avventura alla scoperta dell’arte ancora meglio. Ecco perché abbiamo pensato a una vera e propria guida (in continuo aggiornamento), da consultare in ogni stagione, dei Musei all’aperto in Italia: parchi, istallazioni, mostre permanenti che si possono visitare semplicemente passeggiando.



Musei all’aperto in Italia dalle necropoli ai parchi di arte moderna

Esiste una vera definizione di Museo all’aperto? Quali sono? Prima di iniziare a scrivere ci siamo posti queste domande e la nostra risposta è stata: un museo all’aperto è un luogo dove “Si impara”, “Si scopre” e si può correre liberi con il cielo sulla testa e la terra morbida sotto i piedi. Ecco che nella nostra lista troverai parchi archeologici e musei di arte moderna. Una guida senza tempo. Pronti a partire? Seguici nel nostro giro d’Italia tra i musei all’aperto, noi ci siamo divertiti moltissimo a scrivere questo articolo e abbiamo scoperto angoli di natura e arte meravigliosi e inaspettati.

L’Italia è un paese bellissimo, scopriamolo insieme: viaggiamo italiano

 

Leggi anche la nostra agenda sulle mostre per bambini in Italia

I Musei all’aperto in Valle D’Aosta

Il Villaggio di Chemp

In Valle D’Aosta c’è un intero villaggio che si è trasformato in un museo. Giuseppe Bettoni (che tutti chiamano Pino), scultore di Perloz, piccolo comune situato all’imbocco della Valle di Gressoney , ha realizzato il suo sogno di far rivivere il suo territorio attraverso l’arte. Ha popolato i prati e le stradine del piccolo borgo di figure in legno sospinte dal vento, anziani vagabondi addormentati, piccole bambine che fanno volare un aquilone e animali originali, tutti ad abitare questo luogo magico e fuori dal tempo.

statua legno bambina con cuore a Chemp

Attenzione in questo museo potere incontrare il “maestro”,  chiacchierare con lui e vedere dalle sue mani un pezzo di legno trasformarsi in… date libero sfogo alla fantasia. Per sostenere il villaggio di Chemp è stata istituita un’associazione.

Come arrivare a Chemp

Chemp è un piccolo villaggio della Valle d’Aosta situato all’inizio della valle del Lys, nel Comune di Perloz, ed è raggiungibile in auto oppure attraverso diversi itinerari escursionistici.

Borgo di Etroubles

Incastonato nella Valle del San Bernardo in Valle d’Aosta, Etroubles, a 1270 metri d’altitudine, Via Francigena, che collegava Canterbury in Inghilterra con Roma, è un borgo fiabesco. Fa parte della rete dei borghi più belli d’Italia, è stata premiata con la bandiera arancione dal Touring Club Italiano, ed è anche il Comune più fiorito d’Europa. Ma soprattutto dal 2005 è un museo a cielo aperto: “A Etroubles, avant tout sort passes”, una galleria d’arte permanente con le opere di artisti di fama mondiale in collaborazione con la Fondation Gianadda di Martigny.

Tra gli artisti italiani vi sono opere di Sebaste, Gambale, Zanni, Brenna e Granchi. Vi sono anche alcuni francesi come Albert Féraud, il più noto scultore vivente d’Oltralpe e la pittrice Evelyne Otis Bacchi. Tra gli artisti valdostani sono esposte le opere di Giulio Schiavon e Siro Viérin oltre che alcune creazioni di Chicco Margaroli e Franco Balan.

Come arrivare a Etroubles

Etroubles dista 16 chilometri da Aosta e 5 dall’imbocco del tunnel del Gran San Bernardo che immette in Svizzera.

Dove dormire a Etroubles 

Se vuoi trascorrere qualche giorno a Etroubles, da un’occhiata agli hotel su Booking qui

Musei all’aperto in Piemonte

Il Piemonte forse vince il primo posto come regione con maggior numero di musei all’aperto in Italia. Dal Mau, al Toward 2030, fino al Pav e al Macam.

Ti raccontiamo tutto in un post super dettagliato sui musei all’aperto a Torino e in Piemonte

 

Musei all’aperto in Lombardia

Parco Rossini Art Site

Immerso nella Brianza su una superficie di 10 ettari a Briosco c’è il Parco Rossini Art Site, creato da Alberto Rossini. Un parco dal respiro internazionale, in cui le opere d’arte si integrano con la natura nella cornice delle Prealpi Orobie.

Il Parco Rossini Art Site è stato ideato proprio come spazio per le famiglie: i bambini possono correre liberi nel parco in mezzo a sculture dei più importanti artisti italiani rappresentanti dell’astrattismo come Turcato, Cascella, Consagra, Melotti, Munari, Pomodoro e Varisco e di maestri internazionali del calibro di Arman, Cesar, Dietman, Nagasawa, Oppenheim, Spoerri, Tinguely.

C’è anche un laghetto con coniglietti selvatici, pony, cavalli ed asini. Tantissime le attività che si organizzano, laboratori per bambini ed eventi per mamma e papà, e c’è la  possibilità noleggiare teli e acquistare cestini per gustarsi picnic con la famiglia.

Amici Rossini Art Site FAMIGLIE è il biglietto riservato alle famiglie (2 adulti + bambino) € 50,00 – ingressi illimitati, eventi esclusi.

Come arrivare al Parco Rossini Art Site

Il parco è in Via Col del Frejus, 3, Briosco.

Altre info sul Parco Rossini Art Site

Il Parco Rossini Art Site è convenzionato con Viviparchi e se hai la card puoi usufruire di sconti per entrare con la tua famiglia. Se ancora non ce l’hai, puoi farla utilizzando il nostro codice sconto VIVP24.

Parco della Preistoria di Rivolta D’Adda

bambina che guarda ricostruzione di animali presitorici in un parco

Tra le province di Milano, Bergamo e Cremona c’è un meraviglioso museo a cielo aperto amato dalle scuole per le gite, ma perfetto anche per le famiglie: Il parco della preistoria di Rivolta D’Adda: 50 ettarti di bosco secolare, con 50 ricostruzioni a grandezza naturale dei più significativi animali della preistoria, tra cui i dinosauri.

Crespi d’Adda con i bambini: una gita nel villaggio operaio

crespi d'Adda

In Lombardia si può visitare poi il villaggio operaio meglio conservato d’Europa, stiamo parlando di Crespi D’Adda, riconosciuto, nel 1995, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco ed, oggi, vero e proprio museo a cielo aperto.

Parco dell’Arte e il Museo dei giovani artisti all’Idroscalo di Milano

A 8 km dal centro di Milano c’è il Parco dell’Idroscalo, ma sapevi che al suo interno puoi ammirare anche bellissime opere d’arte?

Il Parco dell’Arte è un vero e proprio museo d’arte a cielo aperto permanente, nel verde del parco, dove per più di un chilometro puoi liberamente ammirare sculture di artisti contemporanei. Si raggiunge dall’ingresso Riviera Est.

Il Museo Giovani Artisti è un museo a cielo aperto dove sono esposte le opere di scultura tradizionale e arte ambientale di giovani creativi.  eIl Museo nasce dalla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Associazione Amici dell’Accademia di Brera e l’Istituzione Idroscalo, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo. Il Museo si trova nella zona del Bosco Sud

  • Aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 21, ingresso gratuito
  • qui il sito di Idroscalo

Il Giardino Botanico Andrè Heller 

La visita di questo sorprendente giardino botanico sarà sicuramente apprezzata anche dai più piccoli. I bambini, infatti, si divertiranno nello scovare tutte le particolarità di questo luogo incredibile, tra zampilli d’acqua, statue, tartarughe e colori vivaci. 

giardino botanico

  • Il Giardino si trova a Gardone Riviera BS
  • apertura:  il giardino è aperto da marzo a settembre  tutti i giorni dalle 9 alle 19
  • il biglietto d’ingresso costa 12 intero e 5 euro ridotto (6-11 anni)
  • leggi qui il nostro articolo su la nostra visita al Giardino Botanico Andrè Heller 

 

Musei all’aperto in Trentino

Arte Sella, un bosco-museo magico

Arte Sella è un museo, tra i 390 e i mille metri di altitudine a mezz’ora da Trento, perfettamente fuso con la natura circostante della Valsugana: un bosco tra le Alpi dove le opere sono installazioni da scoprire e da toccare, nidi in cui entrare, cattedrali  da visitare, tronchi magici in cui giocare, chiocciole giganti in cui nascondersi. Un museo da favola.

cattedrale di alberi

Spettacolare la Cattedrale vegetale di Giuliano Mauri, una cattedrale gotica naturale con navate di 12 metri di altezza e una superficie di 1220 mq, le 80 colonne di rami intrecciati, un’opera d’arte in divenire: solo tra vent’anni gli alberi diventeranno adulti trasformandosi in vere e proprie colonne. La Cattedrale si trova nell’Area di Malga Costa.

Arte Sella

L’altra area da vedere è il Giardino di Villa Strobele.

Ad Arte Sella si possono fare due passeggiate:

1 L’Area di Malga Costa è un anello di circa un chilometro in falsopiano, che si può tranquillamente percorrere in passeggino;

Il percorso ArteNatura è invece più difficoltoso per via del tratto di salita iniziale e di alcune radici esposte che possono rendere difficile il passaggio con i passeggini, ma è adattissimo a bambini dai cinque anni.

Come arrivare ad Arte Sella, in Valsugana

Borgo Valsugana è raggiungibile con la SS. 47 e dista circa 35 km da Trento e circa 100 km da Padova. Ecco tutte le informazioni su come arrivare ad Artesella.

Bosco Arte Stenico: dove rami e alberi prendono vita

Bosco arte stenico bimba e istallazione circolare di legno

In Val Giudicarie nel paese di Stenico, a circa 30 chilometri da Trento c’è un facile percorso tematico adatto a tutta la famiglia. E’ un museo a cielo aperto immerso nel Parco Naturale Adamello Brenta: un sentiero d’arte contemporanea nel quale sono state installate sculture realizzate esclusivamente con materiale vegetale proveniente dal bosco. Questo museo d’arte a cielo aperto, percorribile anche con il passeggino, fa riflettere sul rapporto uomo-natura.

Ledro Land Art e il Museo delle Palafitte di Ledro

In Val di Ledro c’è un bellissimo sentiero nel bosco che ospita una ventina di opere d’arte.

Se vi trovate in zona, da visitare con i bambini anche il Museo delle Palafitte di Ledro, che è convenzionato anche con Viviparchi e che fa parte delle sedi distaccate del MUSE di Trento. Il Museo è stato rinnovato completamente nel 2019 e trasporta i visitatori in una giornata tipo dell’uomo dell’età del Bronzo grazie a ricostruzioni e reperti originali.

  • Abbiamo scritto un articolo su Ledro Land Art
  • Dove dormire in Val di Ledro? Da un’occhiata qui agli hotel a Ledro

Per passeggiate nella Natura e Musei in Trentino, consulta i nostri suggerimenti per le attività outdoor con bambini in Trentino

Puoi leggere qui il nostro articolo sui musei in Trentino per bambini

 

Musei all’aperto in Alto Adige

Il museo Bellum Aquilarum

Durante la Prima Guerra Mondiale, le Dolomiti furono teatro della terribile Guerra Bianca (1915 – 1918) durante la quale le truppe austro-ungariche, tedesche e italiane non dovettero combattere solo i nemici, ma anche la montagna, il vento e la fame. Oggi a testimonianza di quel periodo sono rimasti resti di accampamenti, baracche e trincee dell’epoca. L’Associazione Bellum Aquilarum di Sesto ha creato il Museo all’aperto della Grande Guerra sulla Croda Rossa (Freilichtmuseum Rotwand).

trincee grande guerra mondiale

Il museo inizia presso il Rifugio Rudi vicino alla stazione a monte della Cabinovia Croda Rossa (1.950 m s.l.m.) e porta in 45 minuti fino a Malga Anderter (2.150 m s.l.m.).

Alcuni pezzi d’esposizione si possono visionare nel Forte Mitterberg sul versante sud dell’area. Si tratta di una fortezza che costituiva, assieme al Forte Haideck, lo “Sbarramento di Sesto”. Una curiosità: la stazione a monte della Croda Rossa è conosciuta anche per la presenza dell’unica mandria di renne d’Italia.

Il museo all’aperto è gratuito ma bisogna pagare il biglietto funivia: euro 21,00 (salita e discesa per adulti), euro 14,50 (bambini). Ulteriori informazioni: info@bellumaquilarum.it

Come si arriva a “Bellum Aquilarum”

Dalla stazione a monte della cabinovia, raggiungibile da Moso, il sentiero n. 100 vi porta a Malga Anderter. Durante l’escursione si possono vedere le tracce della Grande Guerra, vengono offerte anche escursioni guidate.

Museo Etnografico di Tedone (Bolzano)

Il Museo degli Usi e Costumi di Teodone presso Brunico, in tedesco Dietenheim, è tra i musei all’aria aperta più belli d’Europa. Aperto dalla primavera all’autunno, si estende su una superficie di 3 ettari dove è stato riprodotto un vero e proprio villaggio rurale del XVII secolo.

Passeggiando nel museo potete scoprire la vita dell’antica società rurale, i cui protagonisti erano la nobiltà di campagna, coloni, braccianti ed artigiani, e visitare l’imponente residenza barocca Mair am Hof, che rispecchia la vita della nobiltà rurale del XVII secolo. I 20 masi presenti, invece, nel parco del museo, sono stati trasferiti e riprodotti nei loro arredi originali. Il parco ospita anche numerosi animali da fattoria (pecore, capre, galline…).

Museo brunico

Nella parte all’aria aperta si trovano molti masi e botteghe artigiane. I bambini possono entrare nelle cucine, nelle stanze da letto, nelle stalle e nei mulini, scoprire come si viveva senza luce, acqua calda, telefono, tv…

Spesso vengono organizzati eventi speciali per mostrare dal vivo il lavoro e le usanze di un tempo.

Come arrivare al Museo Etnografico di Tedone

Via Duca Diet 24 – Brunico, Teodone (BZ); tel. +39 0474 552087, museo-etnografico@museiprovinciali.it

Info utili sul Museo Etnografico di Tedone

Prima di organizzare la tua visita controlla le date di apertura – il museo effettua la chiusura invernale e riaprirà il 16 aprile 2024.

Museo all’aperto di Lorenz Kuntner

Sulla strada poco prima del Passo dello Stelvio dal versante dell’Alto Adige, si incontra il Freilicht Museum (Museo all’aperto) di Lorenz Kuntner, artista conosciuto in paese come “l’indiano” per la sua passione per lo sciamanesimo, i totem, la cultura dei “pellerossa” e soprattutto la natura.

museo all'aperto di lorenz kuntner

Il museo è parte della sua casa e Del suo orto. Le sue sculture sono totem indiani, pietre dipinte con colori sgargianti, strutture realizzate con teschi, ossa di animali e piume di uccello, costruzioni di lamiera metallica. Piccolo ma pittoresco, e Lorenz è davvero da conoscere.

ArcheoParch in Senales

Se vuoi informazioni anche su ArcheoParch in Val Senales, un altro bellissimo museo all’aperto, leggi il nostro articolo e controlla le aperture sul sito ufficiale perchè il museo effettua chiusura invernale.

Musei all’aperto in Friuli Venezia Giulia

In Friuli Venezia Giulia c’è un programma di visite guidate gratuite ai Musei all’aperto della Grande Guerra organizzato da Turismo FVG, con “guide” esperte sui siti della Grande Guerra quali accompagnatori. Trovate sul sito del Turismo in Friuli Venezia Giulia tutte le info.

 

Musei all’aperto in Veneto

Il museo all’aperto a Crocetta di Zebio

Monte Zebio, a nord del centro abitato di Asiago, è un importante sito di memoria storica legata ai tragici eventi della Prima Guerra Mondiale, quando il Monte divenne un importante caposaldo della linea di resistenza austriaca tra la Val d’Assa e il Monte Ortigara.

museo monte z<ebio

Tutta la zona è ricca di testimonianze storiche e numerosi sono i siti recuperati con la creazione del Museo all’Aperto: tutto il reticolato di trincee e gallerie nella zona di Crocetta di Zebio, linea di difesa inespugnabile e di perfezione costruttiva che costituisce un esempio dell’ingegno umano nella trasformazione di un’altura, in apparenza insignificante, in un vero e proprio fortilizio.

Il sito riveste anche un interesse naturalistico in quanto le opere belliche si trovano nella spettacolare cornice della natura dell’altopiano, fatta di foreste di abete, pascoli di alta quota, pozze d’alpeggio e ricche flora e fauna tipiche di questi ambienti.

Come si raggiunge Monte Zebio:

Da Asiago (VI), uscire dal centro verso Gallio, seguire le indicazioni per la contrada Ebene, aeroporto. Tenete l’aeroporto sempre sulla sinistra fino nei pressi dell’hangar dove, a sinistra, andrete verso l’ingresso dell’aeroporto e a destra verso il Monte Zebio. Seguite sempre la strada che poco dopo diventerà bianca (in alcuni tratti, dove la pendenza è maggiore, la strada è stata recentemente asfaltata). Finita la salita, dopo un tornante a sinistra, la strada diventa stretta e percorribile solo da una macchina. Se trovate un veicolo in senso inverso sarete costretti a un bel po’ di retromarcia. Questo disagio dura circa due chilometri, poi la strada si allarga nuovamente e si arriva subito a Malga Zebio.

Parco valle del Menago tra le palafitte della preistoria

Parco valle del Menago Palafitte

In Veneto  abbiamo  visitato il Parco Parco valle del Menago, in provincia di Verona, dove si possono vedere tra le palafitte preistoriche.

  • Tutte le infomazioni su come arrivare, cosa fare e cosa vedere nel nostro articolo sul Parco Valle del Menago.

 

Musei all’aperto in Liguria

Villa Grock

Come museo all’aperto in Liguria vi consigliamo senza dubbi Villa Grock, a Imperia. Un vero e proprio palazzo circondato da un magnifico parco ricco di statue, ponticelli e piante lussureggianti.

Questa dimora sontuosa è stata la casa del più grande clown della storia: Adrien Wettach, in arte Grock. Oggi la villa ospita il museo del clown: percorrendo i diversi piani e le molte sale della villa, ci si può immergere nel mondo del circo e della giocoleria. Luoghi fiabeschi, specchi magici e tante altre sorprese vi aspettano!

Villa Hanbury

A poca distanza, i Giardini Botanici di Villa Hanbury nascondono un vero paradiso tropicale.

musei all'aperto liguria

Gigantesche piante esotiche, fiori dai mille colori, ma anche agrumeti, ulivi – tipici della riviera ligure – e una particolare attenzione per le piante dal valore farmaceutico.

Questa villa, realizzata dal viaggiatore inglese Thomas Hanbury, è stupenda da visitare in tutte le stagioni dell’anno.

La strada Megalitica

strada megalitica

Non è un vero e proprio museo, ma abbiamo visitato e vi consigliamo in provincia di Savona, sulle alture di Varazze e nel cuore del Parco Naturale Regionale del Beigua, La strada Megalitica: un salto nella preistoria: una meravigliosa (e facile) passeggiata nel bosco con tanti pannelli e reperti. Nel nostro articolo trovate la mappa e il file gps.

Musei all’Aperto in Emilia Romagna

Il Parco dei dinosauri del Museo della Preistoria Luigi Donnini

parco dinosauri bologna

Se anche i tuoi bambini sono appassionati di dinosauri e altri animali preistorici, devi assolutamente organizzare una gita a San Lazzaro di Savena (Bologna). Qui trovate il Museo della Preistoria Luigi Donini, ma soprattutto il Parco dei dinosauri, con ricostruzioni a grandezza naturale e all’aperto. Il parco è visitabile tutto l’anno e vengono organizzati spesso anche eventi e laboratori per bambini.

Cà la Ghironda Modern Art Museum a Zola Pedrosa (BO)

All’interno di un parco di 10 ettari si trova questa area Museale inserita in un contesto architettonico di nuovissima concezione con 210 opere artistiche di diversi materiali.

Info su Cà la Ghironda

  • Il parco è visitabile su prenotazione e aperto nel weekend
  • Qui il sito
  • E’ convenzionato con Viviparchi.

Il museo della Terramara di Montale a Modena

Gli scavi nella collinetta di Montale hanno portato alla luce i resti di una terramara visitabili in uno spazio museale attrezzato. Le terramare sono villaggi sorti in Emilia e nella zona centrale della pianura padana attorno alla metà del II millennio a.C.

Nel museo all’aperto è stata ricostruita una parte del villaggio con fossato, terrapieno e due case arredate con vasellame, utensili, armi e vestiti che riproducono fedelmente gli originali di 3500 anni fa.

Il museo di Terramara a Modena capanne

Questo museo didattico, che fa parte di un sito archeologico, ricostruisce in scala reale un villaggio terramaricolo dell’Età del Bronzo. Soprattutto nel week end ci sono laboratori organizzati dagli operatori del parco in cui i piccoli visitatori possono imparare le tecniche degli artigiani delle terramare, ma anche sperimentare i metodi di ricerca dell’archeobotanico, dell’archeologo o dell’antropologo. Periodicamente il parco organizza iniziative dedicate ai bambini che possono condividere con i genitori o gli amici la visita al villaggio in compagnia di Aran, il vecchio saggio della terramara, che racconta le gesta di guerrieri e la vita di uomini e donne di 3500 anni fa.

Come arrivare a Terramara

Per maggiori informazioni sul Museo della Terramara, clicca qui.

Altre info sul Parco Archeologico Terramara

  • Il parco è chiuso d’inverno, riaprirà nella Primavera 2024.
  • E’ convenzionato con Viviparchi.

Musei all’Aperto a Rimini e Cesenatico

Tra i musei all’aperto possiamo considerare anche il Parco dell’Aviazione (convenzionato con Viviparchi, a Rimini, nella strada per andare a San Marino) e il Museo della marineria a Cesenatico, per i bimbi appassionati di aerei e mare.

Il Museo della Marineria di Cesenatico si trova proprio sul Porto Canale e oltre a una parte all’interno, il museo si sviluppa anche all’esterno con una serie di imbarcazioni ormeggiate nel porto.

bimba davanti alle barche nel porto

Trovi tutte le informazioni su I musei per bambini in Emilia Romagna.

Musei all’aperto in Toscana

In Toscana c’è uno dei più bei musei all’aperto in Italia: Il giardino dei Tarocchi, a Capalbio, ma non solo, qui ne trovi tanti altri.

Parco delle sculture del Chianti (Siena)

Perso tra le colline senesi, il Parco delle sculture del Chianti è nato dalla passione di Rosalba e Piero Giadrossi e si estende su 17 acri di terreno, tra boschi e viste spettacolari. Disposte lungo un circuito di un chilometro, ci sono 26 installazioni e sculture realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. arcobaleno arte

C’è chi come Costas Varotsos ha realizzato un’opera in vetro e acciaio che sembra un albero, chi ha ricreato un arcobaleno come Federica Marangoni e chi ha voluto coinvolgere i visitatori con un labirinto come Jeff Saward (i bambini se ne innamoreranno).

labirinto

Come arrivare al parco del Chianti

Il parco si trova sulla S.P. 9, 48/49 Loc. la Fornace, 53010 Pievasciata (SI).

Tutte le info su Parco del Chianti  il parco è convenzionato con Viviparchi

Peccioli, il Borgo di Ghizzano in provincia di Pisa

Una passeggiata coloratissima che consigliamo è quella nel borgo di Ghizzano (nel Comune di Peccioli, in provincia di Pisa) dove tra i vicoli, le piazze e le case sono incastonate  trovate le opere permanenti realizzateda Alicja Kwade, David Tremlett e Patrick Tuttofuoco, un evento nato dalla collaborazione tra il Comune di Peccioli, Fondazione Peccioli per l’Arte e Belvedere Spa, alla fine degli anni Novanta su impulso del sindaco Renzo Macelloni, che, insieme con i suoi concittadini, decise di creare un museo sempre aperto e a disposizione di tutti tra le case del paese.

via di mezzo case colorate

Così intonaci e facciate sono state rimodellate da David Tremlett, artista inglese che lavora con spazio e colori.  Oggi via di Mezzo è come una tela dove si alternano sfumature di verde e rosso. E i ntutto il paese vi potete imbattere in statue e installazion (come due enormi mani che escono dai muri).

E l’arte è diventata a tal punto parte della quotidianità di questo piccolo borgo toscano che la discarica di Legoli si è animata di  «Presenze» le statue in fibra e cemento di Naturaliter diventando un vero e proprio anfiteatro all’aperto per concerti di musica classica, sfilate di moda, eventi sportivi.

statue discarica legoli

  • Leggi qui il nostro articolo su Peccioli

Fattoria Celle a Santomato (Pistoia)

In una villa costruita nell’anno mille, il collezionista Giuliano Gori ha scelto di coniugare lo stile inglese del parco che circonda la villa, progettato nell’Ottocento, con la sua passione per l’arte ambientale contemporanea. Il risultato è una raccolta di opere permanenti da visitare in piccoli gruppi.

opere d'arte in un parco

 

La collezione comprende sculture di Burri e Oppenheim, di Cecchini e Plensa, di Serra e Morris, di Melotti e Castellani, di Buren e Long. Insomma, di tutti i grandi dell’arte contemporanea mondiale che, in questo museo a cielo aperto, si ritrovano immersi e perfettamente integrati nella campagna pistoiese. Prenotate la vostra visita. Anche i bambini  rimarranno affascinati dai colori, le forme, i materiali e l’arte che si fonde con la natura delle colline senesi. E’ un luogo meraviglioso, visitate il sito per farvi un’idea.

Giardino di Daniel Spoerri (Grosseto)

Quando negli anni Novanta l’artista svizzero Daniel Spoerri ha cominciato a installare un parco di sculture in Toscana, l’Italia intera ha guadagnato un piccolo paradiso inaspettato. Da allora il numero delle installazioni è aumentato costantemente e oggi sono visibili 103 opere di 50 artisti diversi da scoprire in un terreno di circa 16 ettari.

sculture nel parco grosseto

Monumenti, statue, sculture di Arman, Tinguely, Staccioli, Dossi e, ovviamente, di Spoerri che fa la parte del leone con una cinquantina di lavori. È possibile anche partecipare a visite guidate in gruppo per capire fino in fondo il progetto dell’artista e la visione d’insieme del magnifico giardino.

Info e come arrivare sul sito: Daniel Spoerri.

Giardino dei Tarocchi a Grosseto

vista delle statue del gairdino dei tarocchi i nmaremma, statue blu con laghetto

E come ti dicevamo in Toscana c’è uno dei più bei musei all’aperto d’Italia. A Capalbio, nella Maremma Toscana,  Niki de Saint Phalle ha creato in 19 anni di lavoro ( dal 1979 al 1998)  un parco con 22 statue ciclopiche alte dai 12 ai 15 metri dedicate ai simboli dei tarocchi.

Il giardino è un vero e proprio museo a cielo aperto, perfettamente inserito nel paesaggio collinare della Maremma, un parco di eccezionale fascino, unico al mondo, uno degli esempi d’arte ambientale più importanti d’Italia.

Per il suo particolare aspetto, la sua delicatezza, e con lo scopo di preservare l’atmosfera magica che si respira nel giardino, le visite sono possibili solo in alcuni periodi dell’anno (di solito da aprile a ottobre), limitate in fasce orarie predeterminate, per un numero ristretto di visitatori. Per desiderio dell’artista inoltre, al fine di salvaguardare la libertà di movimento dei visitatori, non sono previste ne visite guidate ne un itinerario precostituito.

  •     Dove: Località Infernetto, Str. Garavicchio, 2, 58011 Pescia Fiorentina G
  •     Info: Per le date di apertura (il parco è chiuso d’inverno) ed informazioni ti consigliamo di contattare: fondazione il Giardino dei Tarocchi: tel 0564 895122
  •     Sito: Il giardino dei Tarocchi

 

Trovi tutte le info su I musei per bambini in Toscana

Musei all’aperto nelle Marche

Museo d’Arte sul Mare a San Benedetto del Tronto

Il MAM, Museo d’Arte sul Mare, è un museo permanente all’aperto, che si sviluppa lungo tutto il molo sud di San Benedetto del Tronto. Oltre alle quasi 200 opere scultoree e pittoriche di artisti provenienti da ogni parte del mondo, sono presenti lungo il suo percorso altre cinque sculture realizzate da Mario Lupo, Marcello Sgattoni, Genti Tavanxhiu e Giuseppe Straccia.

mol osan benedetto del tronto statue

Il molo è lungo un chilometro. Il primo tratto, di circa 500 metri, è dedicato alla scultura. Il terzo tratto, di circa 400 metri, è invece dedicato alla pittura murale ed ospita 24 bellissimi murali realizzati da famosi street artist italiani e stranieri e da alcune scuole locali.

 

Il Giardino delle farfalle in provincia di Macerata

parco

Una passeggiata alla scoperta della Natura. Nel Giardino è possibile vedere le farfalle in assoluta libertà, passeggiare e fare picnic nelle numerose aree attrezzate o sul prato. C’è una casetta-osservatorio dove è possibile osservare uova, bruchi e crisalidi, un orto officinale, uno spazio dove toccare e annusare le piante officinali, aromatiche e selvatiche. C’è anche uno stagno e un negozietto dove comprare prodotti tipici. Un museo all’aperto fatto di profumi, colori, sapori e tante piccole emozioni.

Come arrivare al Giardino delle farfalle

Contrada Fonte Girata 3, Montalto di Cessapalombo (MC), 340 252 2383.

  • Info: Il Giardino delle farfalle.
  • Il Giardino delle Farfalle è convenzionato con Viviparchi – se hai la card puoi usufruire di agevolazioni per i biglietti

Ecomuseo delle case di terra di Villa Ficana a Macerata nelle Marche

mano di bimbo su parete di terra

Villa Ficana è un borgo di case in terra e paglia, adagiato su un pendio collinare della periferia di Macerata, nelle Marche. Sopravvissuto alla cementificazione selvaggia degli anni ’70 porta con sé la storia della comunità contadina che vi ha abitato, sin dal 1862, data incastonata sulla facciata di una casa.

Musei all’aperto in Umbria

Il borgo di Scarzuola

teatro di Scarzuola

Se siete in Umbria e volete passare una giornata pazzesca all’aperto stupendo i vostri bimbi, andate a Scarzuola, in provincia di Terni: piccolo borgo davvero incredibile. Un posto magico creato da uno degli architetti più famosi del Novecento, Tommaso Buzzi, che qui acquistò un piccolo convento abbandonato dai frati. In 20 anni costruì la sua città ideale su un luogo che è anche simbolico.

Le parole non rendono la bellezza di questo luogo con strade alternative, giardini mistici, forme esoteriche.

Come arrivare a Scarzuola

Località Montegiove, 05010 Montegabbione (TR)

Le visite vanno prenotate Tel. 0763 837463 e qui il sito.

Museo all’aperto: Il Campo del Sole

Ventisette enormi sculture-colonne, realizzate da famosi artisti contemporanei di varia nazionalità utilizzando la pietra serena che viene estratta nelle cave locali, costituiscono “Il Campo del Sole”, museo all’aperto a punta Navaccia, al Lido di Tuoro.

campo del sole

Il Museo, ad ingresso libero, si può attraversare a piedi costeggiando il lago Trasimeno. Un posto dove sentirsi piccoli piccoli. Ogni colonna è alta 4 metri e mezzo.

Come Arrivare a Campo del Sole

Si trova a poca distanza dall’uscita Tuoro del Trasimeno del raccordo A6 Bettolle-Perugia.

Area archeologica di Carsulae

area Carsulae

Se volete fare una passeggiata nella storia, tra Terni e Sangemini c’è un’interessante zona archeologica che non è stata ancora del tutto riportata alla luce. Sono comunque già visibili la zona del Foro con i resti della basilica e di due templi gemelli, il teatro e l’anfiteatro, entrambi ben conservati. Infine il bellissimo arco di San Damiano, oltre il quale ci sono dei monumenti sepolcrali molto interessanti. Proprio a fianco del Foro è stata costruita, con i materiali archeologici reperiti nella zona, la bella chiesa medioevale di San Damiano. Amici ci hanno consigliato la visita guidata.

Come arrivare a Carsulae

Trovi tutte le info utili, anche su come arrivare, sul Sito archeologico di Carsulae.

Siti archeologici in Umbria

Tra i musei all’aperto dell’Umbria segnaliamo anche La necropoli etrusca del “Crocifisso del Tufo a Orvieto” e I resti dell’antica città romana del parco di Otricoli.

Il parco della Fondazione Burri

La Fattoria Autonoma Tabacchi, dismessa negli anni Settanta, nel 1978 è diventata il laboratorio dell’artista Alberto Burri e oggi negli spazi degli ex Seccatoi del tabacco sono esposte circa 128 opere realizzate tra il 1970 e il 1993. Cicli pittorici e sculture monumentali che occupano anche i giardini esterni all’edificio principale e che rappresentano il cuore dell’opera di Burri, scomparso venti anni fa. Il ferro utilizzato per le sculture si staglia sul prato e i colori a contrasto con l’architettura nera dell’ex Seccatoio sono inconfondibili.

Torgiano: Parco delle sculture a Brufa

parco brufa

Il Parco delle sculture di Brufa è come un museo a cielo aperto, che raccoglie importanti testimonianze della scultura contemporanea internazionale.

Nel 1987 la Pro Loco di Brufa ebbe l’idea di invitare ogni anno uno sculture a esporre nelle vie e piazze della frazione le proprie opere. E di acquisirne una, da lasciare lì per sempre.

Da allora, il piccolo borgo di Brufa è diventato una meta obbligatoria per collezionisti e appassionati d’arte. E le sculture, oltre ai luoghi del centro cittadino, sono arrivate anche sul crinale della collina, da dove danno il loro benvenuto ai visitatori.

Come arrivare al Parco della Brufa

Il parco è a pochi chilometri da Perugia. Via del Colle 2, Brufa.

Musei all’aperto in Lazio

Il parco dei mostri di Bomarzo

giardino mostri bomarzo

Tra i musei all’aperto in Italia, in provincia di Roma ce n’è uno dei più belli. Alle falde del Monte Cimino si trova la Villa delle Meraviglie, chiamata anche Sacro Bosco o Parco dei mostri. Nel 1552 il principe Vicino Orsini e l’architetto Pirro Ligorio progettarono questo parco con giardini all’italiana e un magico boschetto dove trovarono decine di massi scolpiti con mostri, draghi, soggetti mitologici e animali esotici, ma anche fontane, obelischi e una casetta pendente. I bambini rimarranno affascinati. Potranno correre, giocare, stupirsi. E voi ad ogni statua potrete inventare e raccontare una storia diversa.

Come arrivare al Parco dei mostri di Bomarzo

Il Parco dei Mostri si raggiunge facilmente in macchina dalle uscite di Orte (da Sud) e di Attigliano (da Nord) dell’A1. Con i mezzi pubblici non è facilmente raggiungibile, anche se ci sono degli autobus Cotral che dalla stazione di Orte e di Viterbo raggiungono il paesino di Bomarzo.

Il museo della Piana delle orme, Borgo Faiti di Latina

Il parco è stato allestito grazie alla collezione di Mariano De Pasquale, imprenditore floricolo nonché grande collezionista di diversi tipi di oggetti, dai giocattoli d’epoca fino ai residuati bellici.

La visita è organizzata in due percorsi tematici. Il primo percorso è quello agricolo e racconta la vita in campagna nel passato attraverso mezzi d’epoca risalenti soprattutto al periodo della bonifica delle Paludi Pontine. Il secondo, di interesse bellico, raccoglie mezzi e residuati della Seconda Guerra Mondiale; in collezione vi sono diversi pezzi che sono stati utilizzati nei set di vari film, come ‘Il Paziente Inglese’ o ‘La vita è bella’.

  • Per maggiori informazioni sul Museo di Piana delle Orme, clicca qui.

Dinosauri in carne e ossa all’Oasi WWF di Macchiagrande a Fiumicino

La mostra itinerante “Dinosauri in Carne e Ossa” è approdata nell’Oasi WWF di Macchiagrande, a pochi passi da Roma.   un’esperienza suggestiva per riflettere sulla caduta dell’asteroide che ha provocato la scomparsa dei dinosauri mesozoici e sull’impatto spesso negativo che l’uomo ha sulla natura.

  • Dove: Oasi WWF di Macchiagrande – Angolo tra viale Castellammare e via della Veneziana – Fregene, Fiumicino
  • Orari: sabato e domenica dalle 9:30 alle 17:00 -In caso di maltempo la mostra resterà chiusa.
  • Ogni sabato e domenica è possibile partecipare ai Dinotour compresi nel biglietto
  • Per maggiori informazioni sulla mostra e l’Oasi, clicca qui.

Musei all’aperto in Molise

MAACK – Museo all’aperto d’arte contemporanea Kalenarte

casacalenda

Il MAACK – Museo all’aperto di arte contemporanea KALENARTE è un progetto di museo nato nel 1992 e dislocato nell’intero territorio di Casacalenda, tra strade, scorci, boschi e piazze. Il MAACK mira a rileggere luoghi trascurati o anonimi del paese legando arte, architettura e territorio. Artisti di fama internazionale hanno ideato e realizzato fino a oggi più di venti opere a diretto contatto con l’atmosfera del borgo antico, alcune delle quali sono andate a costituire la Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci.

Musei all’aperto in Campania

Il parco dei dinosauri agli Astroni

In provincia di Napoli, nella meravigliosa oasi naturale del Wwf nel cratere degli Atroni, c’è uno dei più bei parchi dei dinosauri d’Italia. Pensate,  le ricostruzioni sono così fedeli che quella dello spinosauro ha conquistato una copertina del National Geographic.

Come arrivare al Parco dei Dinosauri di Napoli

Dalla tangenziale di Napoli uscire all’uscita 11, Agnano e seguire le indicazioni.

Info utili sul Parco dei Dinosauri di Napoli

Pompei e i parchi archeologici con i bambini

bambina negl iscavi di pompei

In Campania ci sono i siti archeologici di Pompei:

 

Il sentiero dei Fortini ad Anacapri

Ad Anacapri c’è un ecomuseo unico al mondo lungo la meravigliosa passeggiata dal Faro di Punta Carena alla Grotta Azzurra, in cui si possono ammirare i tre fortini: Pino, Orrico e Mesola. E’ un percorso di circa 3 ore, tra scale, ponti e panorama mozzafiato. Difficoltà media.

Come raggiungere il Sentiero dei Fortini

Autobus Anacapri – Grotta Azzurra: scendere alla fermata di Orrico (chiedere all’autista).
Autobus Anacapri – Faro di Punta Carena: scendere alla fermata di Pino (chiedere all’autista).

Musei a cielo aperto in Puglia

Le Gravine di Massafra

gravina di Massafra

Non sono famose come quelle di Matera, ma sono altrettanto affascinanti, le Gravine di Massafra, con grotte, chiese rupestri e affreschi a Massafra, il castello arroccato di Ginosa, le Gravine di Laterza e le caverne di Castellaneta.

  • Trovi tutte le informazioni sul sito delle Gravine.

Musei all’aperto in Basilicata

Matera

matera apecar

Diciamo che con Matera, la Basilicata, è la regione con il museo all’aperto in Italia più esteso: un museo unico al mondo.

Cose da fare se visiti Matera con i bambini

Sicuramente devi visitare i Sassi e se vuoi farlo senza pensieri, prenota subito i biglietti per Sasso Caveoso con guida. Casa Noha è una mostra multimediale che ti porta dentro a un’abitazione nei sassi del XIV sec, esperienza incredibile! C’è anche il MOOM, il museo dell’olio d’oliva con biglietti da 7 euro.

La giostra a San Severino Lucano (provincia di Potenza)

La giostra RB Ride di Carsten Höller

Non è un museo in senso stretto, ma è arte pura. E, a naso,  crediamo che piacerà moltissimo a tutti i bambini, ma anche ai genitori romantici, la grande giostra nel Parco del Pollino a San Severino Lucano, in Provincia di Potenza. Sconsigliato solo a chi soffre di vertigini.

Si chiama “RB Ride” di Carsten Höller ed è una giostra con dodici navicelle che gira in cerchio piegandosi verso il suolo . Uno strano giro per una giostra, ma l’arte nasconde sempre dei segreti, a bordo di questa grande giostra in stile retrò, si è costretti a guardare il mondo da una prospetiva diversa, insolita, nuova, emozionante.

E quando sei sulla navicella e perdi i tuoi punti di riferimento, arte paesaggio e spettatore diventano una cosa sola.

Trovate tutte le informazioni su Arte Pollino

Musei all’aperto in Calabria

Il Musabà a Reggio Calabria

musei per bambini in calabria

In Calabria c’è un museo surreale che amiamo molto, il museo di Musabà.

Musabà si trova nel cuore della Calabria; il parco museo all’aperto si estende su una superficie di circa 7 ettari e si occupa di arte, architettura, ma anche ambiente, botanica, coltivazione biologica e archeologia.

Trovi tutte le informazioni nel nostro articolo sui Musei per bambini in Calabria

Il parco della Biodiversità a Catanzaro

museo biodiversità catanzaro opera d'arte cerchio rosso
A Catanzaro c’è il Parco della Biodiversità Mediterranea, che  ospita una collezione permanente di 23 opere di numerosi artisti nazionali e internazionali tra cui Daniel Buren, Mauro Staccioli, Mimmo Paladino, Antony Gormley, Jan Fabre e molti altri.
Sono installazioni “open air”.
Nel centro della città, tra alberi di carrube, di sughero, pappagalli parlanti, gufi, coniglietti, cigni,cicogne ci sono percorsi sportivi, prati in cui correre , spazi per giocare e opere d’arte. E’ un polmone verde della città e un meraviglioso museo all’aperto.

Musei all’aperto in Sardegna

Museo a cielo aperto Maria Lai

Ulassi

Disseminate nel centro abitato di Ulassai, mirabilmente integrate e fuse con il territorio e le sue straordinarie bellezze ambientali e naturalistiche, sono presenti opere di artisti contemporanei, opere collettive e opere di Maria Lai, nata a Ulassi.

Info: Comune di Ulassi.

Bittirex: mostra dei dinosauri a Bitti

Il Parco Bittirex è allestito su circa un ettaro e mezzo all’interno di un fiorente oliveto e realizzato in collaborazione “Dinosauri in carne e ossa”, alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica. Ci sono 11 riproduzioni di dinosauri a grandezza naturale, pannelli didattici, una sezione vr e ricostruzioni virtuali, una sezione dedicata a come si costruisce un dinosauro e una parte dedicata alla Paleontologia in Sardegna.

  • Dove:  Loc. Sae Leone Bitti (NU)
  • il parco è visitabile solo su prenotazione
  • Qui il sito della mostra

Musei all’aperto in Sicilia

Fiumara d’arte, Messina

fiumara

Lungo gli argini del fiume Tusa che sfocia nella costa tirrenica della Sicilia, sono disseminate una serie di sculture installate nel corso degli anni per volontà del collezionista Antonio Presti. Siamo nei pressi di Castel di Tusa, frazione del comune di Tusa, in provincia di Messina.

Dalla piramide realizzata da Mauro Staccioli su un’altura di Motta d’Affermo al Monumento per un poeta morto di Tano Festa, conosciuto anche come la Finestra sul mare, tutto è pensato per fondersi con il paesaggio in maniera poetica e non autoritaria. Per esaltarlo senza mortificarlo.

Farm Cultural Park di Favara, provincia di Agrigento

Farm Cultural Park

Da Messina ci spostiamo a Favara,  in provincia di Agrigento, dove troviamo “Farm Cultural Park”, questo non solo è un museo d’arte contemporanea a cielo aperto. Questo è il primo parco turistico culturale costruito in Sicilia. Un posto da vedere.

Prenota subito qui il tuo ingresso al Farm Cultural Park

Siamo a due passi, la valle dei Templi di Agrigento e la fantastica Scala dei Turchi.

Se i vostri bimbi sono grandicelli potete anche spiegare loro che qui l’arte si è ripresa il paese, i murales sono stati dipinti sui beni confiscati alla mafia,la bellezza ha vinto su anni di speculazioni, abusivismo, violenza. Un museo non potrebbe essere più bello e vero di così.

Qui è nata anche “Sou”, una scuola di architettura per bambini: “E’ stata creata affinché questi possano essere abituati alla libertà del pensiero, alla magia della creatività, alla vocazione a realizzare dei sogni, al desiderio di rendere possibile l’impossibile”.

Musei all’aperto in Italia: tra arte e natura

A noi è piaciuto moltissimo scrivere questo articolo. E’ stato un viaggio italiano tra arte e cultura, un viaggio di turismo ecosostenibile, in cui la creatività dell’uomo si piega e si plasma per diventare parte del paesaggio circostante.

Nei musei all’aperto i bambini possono correre, giocare, gridare, saltare… non è la solita visita al museo. Ma soprattutto portano a casa con loro emozioni, colori, stimoli di creatività, idee nuove: imparano giocando all’aria aperta tra prati d’erba e cieli infiniti.

Se hai visitato uno di questi musei o se ne conosci altri che non abbiamo trovato, scrivici, è un argomento su cui ci piacerebbe fare tante chiacchiere.

Ecco la nostra guida completa ai più bei musei per bambini in Italia

E poi se vuoi organizzare delle gite all’aria aperte ti consigliamo i Borghi da Favola in Italia, non sono musei, ma sono piccoli borghi trasformati in vere e proprie tele, con murales sui muri delle case e le porte, perfetti per una gita di famiglia.

Passeggiata in un villaggio operaio

villaggio operaio san leucio

Passeggiando a piedi  con i bambini nelle nostre città abbiamo scoperto anche una passione per i quartieri operai veri e propri musei di archoelogia industriale, architettura e storia a cielo aperto.

 

I murales più belli in Italia

Murale Civitacampomarano marche

Altri musei a cielo aperto in Italia possono essere considerati i paesi  o i quartieri rinati grazie alla street Art e noi siamo veri appassionati ecco la nostra classifica dei Borghi da Favola (i borghi con murales a tema fiaba) e la guida su dove vedere i più bei murales in Italia, veri e propri musei di arte contemporanea.

*Articolo pubblicato a maggio 2020 -ultimo aggiornamento gennaio 2024. In questo articolo sono presenti link in affiliazione

 

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