Sulle tracce di Dante, a bordo di un treno storico. Abbiamo fatto un viaggio nel tempo tra Toscana ed Emilia Romagna. La partenza dalla nostra Firenze, città in cui nacque Dante, fino ad arrivare alla meravigliosa Ravenna dove Dante passò gli ultimi anni della sua vita. Il Treno di Dante è un’avventura tra turismo, cultura e natura, perfetta per i bambini perchè si fanno tante soste, si scoprono posti nuovi e si impara a scoprire, e magari ad amare Dante, in movimento…e a i piccoli il movimento piace sempre.
Quante di voi, donne viaggiatrici, si saranno poste il problema di come fare a viaggiare con il pancione?! Viaggiare in gravidanza, si può ed è bellissimo. Anche perchè il bambino è ancora nella vostra pancia e non occupa un posto in aereo….nè fa capricci per addormentarsi o al ristorante. Credetemi è un bel vantaggio. Godetevelo.
Juna, 31 anni, con Grace, due anni, di alberghi ne ha scelti tanti nei suoi viaggi, molti giusti, alcuni sbaglaiti. Ecco i suoi consigli su come scegliere un Family hotel, senza avere brutte sorprese nella nuova rubrica per Viaggiapiccoli:
In viaggio con Juna
Viaggiare in gravidanza si può, la gravidanza non è una malattia!
Se la gravidanza è fisiologica e il ginecologo da l’ok si può tranquillamente mettersi in viaggio anche con il pancione. Soprattutto per quanto riguarda i voli, l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro rispetto ad auto, treno ecc.
Sconsigliati i paesi dove si possono contrarre malattie come ad esempio la malaria, perchè oltre al pericolo della malattia non si può fare il vaccino.
Inoltre è sempre bene stipulare una buona assicurazione prima di partire (vi rimando al mio articolo sulle assicurazioni di viaggio per maggiori info)
In aereporto si può evitare di passare sotto il metaldetector
Vari studi assicurano che il metaldetector non è nocivo, però, in gravidanza potete chiedere di non passare sotto il controllo elettronico ma di avere un controllo personale. Teoricamente servirebbe un certificato medico, ma basta la pancina, gli agenti ai controlli saranno molto disponibili.
Ecco qualche consiglio in volo
Una foto con il mio pancino in Giappone
Durante la gravidanza ho fatto molti viaggi in auto e preso ben 6 aerei di cui 2 voli intercontinentali.
Verso la fine del terzo mese siamo stati in Giappone.
– Ho indossato calze a compressione graduata (per scongiurare il rischio di una trombosi venosa) e non ho avuto nessun tipo di problema per quanto riguarda il gonfiore di piedi e gambe, cosa che invece mi è successo spesso in condizioni normali.
-E’ buona norma alzarsi ogni tanto per sgranchire le gambe e idratarsi bevendo molta acqua.
Ho anche tentato, INVANO! , di farmi concedere un Up grade in Business Class con la mia piccola pancina.
-Informatevi sempre presso la compagnia aerea su l’effettiva possibilità di salire a bordo e i documenti necessari. A volte viene richiesto un certificato del ginecologo di “gravidanza fisiologica” specificando le settimane e tradotto in inglese, le compagnie aeree fanno salire a bordo donne in gravidanza in genere fino alla 36esima settimana.
Cosa mangiare in gravidanza quando si è in viagggio
Non mi sono persa nessuna esperienza
Tutto, con la stessa attenzione che prestate a casa a verdure crude, salumi e alimenti che possono scatenare allergie. Vi consiglio sempre acqua in bottiglia e cibi cotti.
E voi avete mai fatto un viaggio in gravidanza? Se avete dubbi o domande scrivetemi nei commenti e cercherò di ripondere in base alla mia esperienza diretta.
Come intrattenete i vostri figli in viaggio, durante un volo o semplicemente al ristorante?! Anche Juna con la sua rubrica partecipa al vademecum di gruppo di viaggiapiccoli suo Giochi in viaggio.
Juna, 31 anni, con Grace, due anni, di alberghi ne ha scelti tanti nei suoi viaggi, molti giusti, alcuni sbaglaiti. Ecco i suoi consigli su come scegliere un Family hotel, senza avere brutte sorprese nella nuova rubrica per Viaggiapiccoli:
In viaggio con Juna
Siete del team tablet o a casa vostra la tecnologia è bandita?!
La nostra bimba compirà 3 anni ad aprile e non sa cosa sia un tablet ne tanto meno il cellulare. In compenso guarderebbe la Tv tutte le volte che ne ha l’opportunità, ma ovviamente esiste una regola anche per vedere i cartoni. Preferiamo passare il tempo all’aria aperta o in altre attività.
Lo zainetto dei giochi
Quando andiamo al ristorante Grace porta sempre con se un piccolo zainetto con dentro le sue cose preferite del momento:
-Paw Patrol
-lavagnetta magica
-un paio di pennarelli con un blocchetto per scrivere
-un libro di dimensioni ridotte
In questo modo quando inizia ad annoiarsi riusciamo a farla stare tranquilla al tavolo con noi finche non si è finito di mangiare.
Durante il nostro ultimo viaggetto nei paesi Baltici avevo preparato delle bustine (una per ogni giorno di viaggio) contenente una sorpresina.
Potete comprare delle bustine di carta e numerarle e acquistare piccoli oggetti da Tiger o negozi simili.
Sfoderate la sorpresa nel momento che credete più opportuno e vedrete che la novità porterà a giocarci per tutto il giorno e quelli seguenti.
Se non avete tempo da perdere esistono on-line le busy bag che sono appunto degli zainetti contenenti tante attività da portare in viaggio divise per fascia di età.
Scatenatevi e fatemi sapere voi come vi organizzate!
Da quando ho iniziato a viaggiare, passando per la cima di Machu Picchu per poi scendere sulle rive del Gange a Varanasi e arrivare a sorseggiare un caffè turco a Istanbul, abbiamo sempre stipulato un’assicurazione di viaggio.
Come scegliere un hotel baby-friendly ? In un viaggio di coppia, la scelta dell’hotel ricade su pochi parametri fondamentali quali il prezzo e la posizione, nulla più. Mentre invece quando si comincia a viaggiare con i bambini il discorso è ben diverso.
Juna, 31 anni, con Grace, due anni, di alberghi ne ha scelti tanti nei suoi viaggi, molti giusti, alcuni sbaglaiti. Ecco i suoi consigli su come scegliere un Family hotel, senza avere brutte sorprese nella nuova rubrica per Viaggiapiccoli:
In viaggio con Juna
I neonati in albergo pagano?
I bambini sotto i 2 anni generalmente non pagano, in molti hotel anche fino a 6-10anni a seconda della loro politica. Per esempio soggiornano gratis nel letto dei genitori, mentre pagheranno una quota se verrà aggiunto un letto per loro.
La maggior parte delle volte ci affidiamo a Booking.com per la ricerca dell’hotel più adatto alle nostre esigenze. Io vi consiglio di non inserire il bambino al momento della ricerca iniziale, ma solo successivamente quando avrete fatto già una scelta dei vostri 4-5 hotel preferiti in base al prezzo e alla posizione, altrimenti booking vi proporrà camere triple anche se il vostro piccolo ha meno di 2 anni. Andrete poi a controllare singolarmente tra i servizi dell’hotel se sono ammessi bambini, se soggiorneranno gratis in base all’età e se sarà disponibile la culla per i più piccoli.
Meglio l’hotel o l’appartamento con un bambino piccolo?
C’è chi preferisce gli hotel, chi gli appartamenti, noi decidiamo a seconda della destinazione e del numero di notti. Nel nostro ultimo viaggio nei paesi Baltici abbiamo sempre soggiornato in hotel, solamente 3 giorni a Tallin abbiamo scelto un appartamento perché il prezzo era più interessante e soprattutto per la lavatrice.
Trovandoci a metà viaggio avevamo esigenza di lavare i (pochi) vestiti che avevamo con noi.
Tallinn, Estonia
Lahemaa National Park
Cēsis Castle
Mentre nel nostro viaggio di 10 giorni a New York abbiamo preferito un hotel, con ricca colazione a buffet la mattina fino a tardi. Qualche sera abbiamo consumato cibo da asporto nella sala colazione dove c’era sempre a disposizione un bollitore e un microonde.
I criteri per noi fondamentali con cui scegliamo gli hotel sono:
La posizione
Che deve essere comoda, preferibilmente in centro città ma anche un po’ fuori ma ben servita dai mezzi pubblici (metro, autobus, ecc.).
Il prezzo adeguato
La colazione
Scegliamo sempre questa opzione, ci piace partire la giornata a stomaco pieno.
La disponibilità di culla o lettino da campeggio per Grace
Per noi fondamentale dato che la piccola dorme solamente nel suo lettino e non è abituata a dormire con noi
Il bagno privato per maggior comfort (anche se ci è capitato di averlo condiviso)
Parcheggio gratis privato o nelle vicinanze, ovviamente solo se provvisti di auto!
Da cosa riconosciamo che un hotel è davvero baby-friendly?
Da molte piccole accortezze quali:
Particolare accoglienza del personale e un occhio di riguardo per i più piccoli
Disponibilità di lettini da campeggio, provvisti di cuscino e piumone
(ci è capitato in alcuni posti che Grace dormisse in lettini addirittura senza il materasso, per fortuna fino ad ora si è sempre adattata ad ogni situazione!)
Asciugamano e piccolo accappatoio per la doccia, vaschetta da bagno
Fasciatoio
Riduttore per il wc o vasino
Sgabello piccolo
Seggiolone
Stoviglie di plastica colorata per la colazione
Angolo giochi con tavolino, libri e altre attività.
Per nostra esperienza posso dire, ad oggi, che nei paesi del Nord Europa si trovano facilmente hotel baby friendly, come lo spazio bimbi nei locali, c’è un’attenzione maggiore per i piccoli ospiti. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi anche dal Portogallo, abbiamo sempre trovato tutto l’occorrente per la nostra piccola.
Spero di essere stata utile per i vostri prossimi viaggi con bambini al seguito
Rubrica a cura di Juna- su Instagra: LaValigiadiBuba