Non so perché, ma per noi Natale a Salisburgo è più Natale. Non c’è una spiegazione razionale: è qualcosa che si sente nell’aria. Le luci, la musica, il profumo del punch caldo, i mercatini tradizionali, la neve che spesso arriva all’improvviso. Una cosa però è certa: se scegliete di fare un weekend di Natale a Salisburgo, non rimarrete delusi.
In questo ultimo viaggio abbiamo scoperto una tradizione antica e fragile — le uova di Natale — e già questo varrebbe il viaggio. E poi ci sono almeno dieci esperienze da vivere a Salisburgo durante l’Avvento, e due giornate intere per riempirsi il cuore di magia. Proviamo a raccontarvi la nostra esperienza.
Dove dormire a Salisburgo
In inverno Salisburgo è fredda e spesso nevica. Per un weekend — soprattutto con bambini — la soluzione migliore è dormire in centro, così ci si muove sempre a piedi.
Noi scegliamo l’Hotel Amadeus, un’antica casa con camere familiari comunicanti, ideali per chi viaggia con i piccoli.
Unica pecca: non c’è la colazione a buffet. Ma è anche una scusa perfetta per andare al vicino Café Sacher Salzburg, a soli 400 metri, a mangiare una Sacher autentica.
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Qui trovi i 10 migliori hotel per famiglie a Salisburgo
Come arrivare a Salisburgo
In aereo
Salisburgo ha un aeroporto proprio: Salzburg Airport W. A. Mozart (SZG), a soli 4 km dal centro.
Il bus 10 porta in città in 15 minuti; taxi e transfer sono sempre disponibili.
Anche se ci sono voli diretti solo da
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Da Olbia Costa Smeralda Airport (Sardegna)
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Da Lamezia Terme International Airport (Calabria).

In treno
Forse il modo migliore per arrivare è proprio il treno. Salisburgo è collegata all’Italia con i treni ÖBB, compresi i comodissimi Nightjet notturni.
- Da Roma, Firenze, Bologna e Verona si parte la sera e si arriva la mattina presto.
- Da Verona si arriva anche con treni diurni via Innsbruck.
Per lavori infrastrutturali, nel 2026 dovrebbe rimanere attiva soprattutto la direttrice Roma – Verona – Salisburgo, mentre le tratte da Milano potrebbero non essere operativ.
Meglio verificare sempre sul sito ÖBB.
La Salzburg Card
Appena arrivati in città, passiamo dall’ufficio turistico in Mozartplatz per fare la Salzburg Card: la soluzione più comoda per muoversi senza pensieri.
Include:
- ingressi a tutti i musei principali,
- mezzi pubblici illimitati,
- funicolare della Fortezza Hohensalzburg,
- crociera sul Salzach (in stagione).
Disponibile per 24/48/72 ore.
Tutte le info sul sito ufficiale
consiglio
Un altro consiglio, prenota in anticipo a 30 euro la Salisburg Card per avere ingressi e trasporti gratis.
Cosa mangiare a Natale a Salisburgo
Il Natale salisburghese profuma di spezie, mele, zucchero e mandorle tostate. Le bevande simbolo sono punsch e Glühwein, per i bambini Kinderpunsch (non alcolico).
Da non perdere:
- le Mandeln gebrannt,
- i Kasnocken,
- il Salzburger Nockerl,
- lo strudel di mele.
Curiosità
Non è natalizio, ma a due passi dal mercatino del Bambin Gesù da provare il pane di segale della Stiftsbäckerei St. Peter (indicazioni qui), la panetteria più antica della città (XII secolo).
Pane cotto nel forno a legna alimentato dal canale dell’Alm, minibrioche e Vintschgerl. La ruota del mulino all’ingresso sembra un set cinematografico.
Per una pausa elegante:
- Café Sacher Salzburg (indicazioni qui)
- Café Bazar, (indicazioni qui)
Consiglio
Fai una pausa alla Josef Holzermayr: cioccolatini artigianali e decorazioni dolci o alla pasticceria pasticceria Fürst, dove sono state inventate le palle di Mozart
Dieci espereinze di Natale a Salisburgo da vivere
COme dicevamo a Natale a Salisburgo non rimarrete delusi: ecco dieci idee
1. I mercatini di Natale a Salisburgo
Tra Domplatz e Residenzplatz si trova il cuore dell’Avvento. Un disciplinare severo garantisce qualità: solo artigianato vero, legno, vetro, lana e cibo locale, nel giusto mix Gli orari tipici sono dalle 10 alle 20.30, con estensione fino alle 21 nel weekend.
Leggi l’articolo con tutte le info su i mercatini di Natale a Salisburgo.
2. La corsa dei Krampus
In Austria il 6 dicembre arriva San Nicolò e con lui i Krampus, figure ancestrali con maschere intagliate, campanacci e pellicce. E dal 29 novembre al 5 dicembre le corse animano tutta la città.
Noi abbiamo scelto quella in periferia, nel quartiere di Gnigl, il 29 novembre: un’esperienza autentica, fuori dai circuiti turistici, immersi tra famiglie e bambini che un po’ chiamano i Krampus e un po’ li temono, con un entusiasmo genuino che non vivevamo da tempo. Siamo arrivati in dieci minuti con l’autobus 4.
In centro si svolgono anche gli eventi ufficiali: il 5 dicembre a Domplatz la corsa dei Krampus con spettacolo teatrale dalle 18.30; il 6 dicembre sempre a Domplatz l’incontro tra Krampus, San Nicolò e i bambini dalle 15.30; il 21 dicembre la corsa degli Schönperchten dalle 13.00.
Consigli pratici: arrivare presto, muoversi a piedi o in bus, vestirsi molto bene. L’evento è gratuito.
3. Un corso di cucina natalizia
Alla Edelweiss Cooking School si può imparare a preparare lo strudel e i Salzburger Nockerl: un’esperienza perfetta anche per le famiglie. La lezione è in inglese, ma molto facile da seguire, e il personale è davvero gentile, soprattutto con i bambini.
Ci è piaciuto molto l’inizio: “Non preoccupatevi di fare errori, tutti li facciamo, ma poi in qualche modo si aggiusta e, anche con un po’ di aiuto magari, riuscirete a preparare il vostro strudel e sarà buonissimo.”
Noi abbiamo preparato lo strudel di mele ed è stato molto divertente, soprattutto lavorare l’impasto enorme. Poi abbiamo fatto i biscotti a mezzaluna.
E mentre tutto cuoceva in forno, ci siamo seduti a tavola con gli altri partecipanti e abbiamo condiviso un goulash buonissimo, molto delicato e speziato, dal profumo decisamente natalizio.
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4. I suonatori dai campanili e i cori
Ogni giorno, in Residenzplatz, si tengono cori accompagnati da strumenti a fiato con melodie salisburghesi e internazionali. I suonatori di fiati sono musicisti ed ensemble dell’orchestra del Mozarteum, insegnanti del Musikum Salzburg e appassionati musicisti dilettanti di Salisburgo e dintorni.
Inoltre davanti al duomo, per lo “Junge Turmblasen” si esibiscono anche i giovani allievi del
Musikum Salzburg.
Gli appuntamenti principali sono alle ore 17, e nei weekend anche alle 15 e alle 17. Ogni martedì c’è un coro a partecipazione libera dalle 18 alle 20.
Alle ore 18 i giovani suonatori di fiati suonano dai campanili della piazza.
Il giovedì e il sabato alle 18.30 le luci si abbassano e dai tre campanili risuonano le melodie natalizie. Il venerdì alle 14 si esibiscono i cori dei bambini davanti alla Cattedrale.
5. I presepi nelle chiese di Salisburgo
Salisburgo è famosa per i suoi presepi originali e barocchi: una tradizione che risale al XVIII secolo. Ogni chiesa espone il proprio presepe.
Si possono vedere
- al Duomo dal 21 novembre al 2 febbraio;
- all’Abbazia di San Pietro dal 3 dicembre al 2 febbraio;
- nella chiesa di San Michele a Residenzplatz tutto l’anno; alla chiesa dei Francescani dal 23 dicembre al 2 febbraio;
- alla chiesa di Cajetan dal 24 dicembre al 2 febbraio;
- a San Sebastiano dal 23 dicembre al 2 febbraio;
- alla chiesa di Sant’Andrea tutto l’anno;
- alla chiesa del Loreto dal 24 dicembre al 2 febbraio;
- nella chiesa di Mülln dal 24 dicembre al 2 febbraio;
- nella Textil-Kunst-Galerie in Steingasse 35a dal 30 novembre al 6 gennaio (con il presepe AIKO).
A Residenzplatz, dal 21 novembre al 1 gennaio, c’è anche la mostra di presepi dell’associazione Grödig.
Al Christkindlmarkt, sempre in Residenzplatz, trovi anche i presepi allestiti nel bosco invernale.
Curiosità
C’è un presepe davvero unico, nato nel 1963 da una piccola scena e cresciuto negli anni fino a raggiungere 309 figure. Racconta non solo la Natività, ma anche la storia familiare di chi lo ha creato: montagne del Salisburghese, trattorie veneziane, una danzatrice balinese, personaggi letterari. Dal 2003 vive stabilmente in Steingasse, dove la Sacra Famiglia occupa il centro, circondata da angeli e pastori. È il presepe AIKO – più di 300 figurine in uno scenario insolito → tutti i giorni: 11 – 18:00. Info qui
6. I concerti d’organo nel Duomo
Ogni giorno, a mezzogiorno, nel Duomo di Salisburgo viene eseguito un suggestivo concerto d’organo.
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È possibile prenotare i concerti nel Duomo anche tramite GetYourGuide.
7. Il Museo del Natale e le uova dipinte
A Salisburgo esiste il Museo del Natale, un viaggio in un secolo di storia, tra giocattoli, letterine e ricordi. E poco lontano trovate il vicino Salzburger Heimatwerk, negozio storico di stoffe, dove Helga Gastl tiene vivo l’antico mestiere delle uova dipinte.
8. Il negozio di Natale aperto 365 giorni l’anno
Una tappa imperdibile è il negozio Christmas in Salzburg, in Judengasse 11 (indicazioni qui): addobbi, uova dipinte, palline di ogni forma e colore. Un piccolo paradiso per chi ama il Natale.
9. Lo Schiaccianoci al Teatro delle Marionette
Per le famiglie è magico lo spettacolo de “Lo Schiaccianoci” al Salzburger Marionettentheater: la musica di Čajkovskij accompagna i burattini che danzano in scena.
10. Il Festival d’Inverno
Il Winterfest è il più grande festival di arte circense contemporanea dell’area tedesca. Ogni inverno, nei tendoni del Volksgarten, arrivano circa 30.000 visitatori tra acrobazie, poesia, storie fuori dal comune e ottima gastronomia. È molto amato: consigliamo di acquistare i biglietti in anticipo.
Leggi anche 10 cose da fare a Salisburgo.
Quanto tempo restare a Salisburgo a Natale
Almeno 2 notti
Perfetto: 3 notti
1 giorno → mercatini del centro + (Krampus, cucina, musei)
1 giorno → mercatini fuori città (Hellbrunn e St. Leonhard)
1 giorno → mercatini più piccoli in città
Il nostro weekend di Natale a Salisburgo
Arriviamo venerdì sera e ripartiamo domenica pomeriggio.
Giorno 1 – Tradizioni, mercatini in quota e Krampus
La giornata inizia al Salzburger Heimatwerk, nel laboratorio di Helga Gastl: si entra nel piccolo atelier al primo piano, si osservano le uova dipinte una a una, gli angeli di ferro, la collezione di stoffe e la sartoria tradizionale, un luogo fuori dal tempo.
Poi visitiamo il Museo del Natale in Mozartplatz.
A metà mattina saliamo alla Fortezza Hohensalzburg per il mercatino in quota. Arriviam ocon la funicolare, gratuita con la Salzburg card.
Appena arrivati beviamo una cioccolata calda sulla terrazza affacciata sulla città (tazza cauzione 5 euro: ovviamente la portiamo a casa).
Pranziamo al mercatino del Gesù Bambino con würstel, Kaiserschmarren e punsch analcolico per i bambini.
Visitiamo il Presepe AIKO, ci concediamo una pausa e poi partecipiamo al corso di cucina.
La sera, con uan corsa di 15 minuti in autobus andiamo a Gnigl per la corsa dei Krampus: arriviamo con il bus 4, torniamo a piedi tra musica, neve e adrenalina.
Giorno 2 – Colazione storica e mercatini fuori città
Iniziamo al Café Sacher, poi prendiamo co nla Salzburg Cardil bus 25 per il Mercatino di Hellbrunn: per noi è il più bello di tutti e in assoluto il più bello per le famiglie con i bambini, con la fattoria degli animali, l’ufficio postale di Babbo Natale e le casette degli elfi in cui entrare.
Sempre con la stessa linea raggiungiamo il Mercatino di St. Leonhard, autentico e raccolto, assolutamente fuori da tutti i giri turistici, ma è un mercatin odi beneficienza, con addobbi, panificio ( da assaggaire il pane con le mele) e laboratorio di biscotti per i bambini
Rientriamo in città al tramonto e prendiamo il nostro treno per tornare a casa.
Opzione: una notte in più
Se vi fermate un giorno in più:
- cena in una locanda tradizionale o cena con concerto
- passeggiata serale senza fretta,
Al mattino:
- mercatini di Mirabellplatz,
- Sternadvent Markt,
- Casa di Mozart.
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A Salisburgo il Natale è più Natale
Sarà per le uova di Natale, per la sfilata dei Krampus con i bambini che ridono un po’ eccitati e un po’ impauriti… ma a Salisburgo ritroviamo davvero lo spirito del Natale
Abbiamo comprato piccoli oggetti — un topino di feltro, un riccio di Natale, un uovo dipinto — ma soprattutto abbiamo raccolto emozioni.


