Un museo ottocentesco, dove il tempo si è fermato: è il museo di Anatomia di Torino, nato nel 1739, fu trasferito nel 1898 nel Palazzo degli Istituti anatomici. Entrare in questo museo è un po’ come tornare indietro nel tempo. Le vetrine sono piene zeppe di preparati e senza illuminazione interna. Non troverete pannelli e didascalie, come si usa oggi. E tuttavia, grazie a postazioni video, una guida cartacea, e una serie di schede di approfondimento, il museo può raccontare la storia delle collezioni – tra cui quella di modelli in cera, una delle più ricche esistenti – parlare di scoperte scientifiche, rievocare vicende legate all’attività della scuola anatomica torinese negli ultimi trecento anni. Il museo di Anatomia Umana Luigi Rolando, è adatto ai bambini? Come sempre la risposta è soggettiva, certo non è adatto ai bambini piccoli, che non riuscirebbero a capire quello che vedono e potrebbero rimanere impressionati, ma per i ragazzini più grandi, con una buona guida è sicuramente istruttivo.
Chi era Luigi Rolando
Luigi Rolando (1773-1831) è stato un medico e anatomista italiano, noto soprattutto per i suoi studi sul cervello umano. Nato a Torino, Rolando ha dedicato gran parte della sua carriera alla ricerca sulle strutture cerebrali e le loro funzioni. Tra le sue scoperte più importanti c’è la “scissura di Rolando” o “solco centrale,” una delle principali suddivisioni del cervello. La sua opera pionieristica ha gettato le basi per la neurologia moderna, influenzando profondamente la comprensione del sistema nervoso. Rolando è ricordato come un pioniere della neuroanatomia, il cui lavoro ha avuto un impatto duraturo sulla medicina e la scienza.
Cosa c’è da vedere al Museo di Anatomia umana di Torino
Come abbiamo detto trovate la collezione di 200 cere del Museo, restaurate abbastanza recentemente, rappresentano una delle più ricche collezioni esistenti e rivestono un grande interesse storico-scientifico e storico-artistico.
Una vetrina del Museo espone un campione della collezione craniologica, che in realtà è molto più ricca ed è composta da più di 1000 crani preparati prevalentemente durante la seconda metà dell’Ottocento.
Figli di un altro secolo e un po’ “Scary” l’allestimento di preparati di anatomia “naturale”, ottenuti da organi o parti corporee conservati a secco o in liquido.
E infine mposta le “teste frenologiche” di Gall, fondatore della disciplina, e del suo allievo Spurzheim, con calchi in gesso di crani e di teste di personaggi famosi (artisti, scienziati, militari, uomini politici, criminali). Tra questi, si possono citare Raffaello Sanzio, Napoleone Bonaparte, il Principe di Talleyrand, il Conte di Cavour, Goffredo Mameli, Vincenzo Bellini, oltre a criminali famosi, come Giorgio Orsolano detto “la iena di San Giorgio”.
Visita virtuale al Museo di anatomia di Torino
Per farti un’idea di quello che troverai puoi fare una visita virtuale.
Informazioni pratiche per visitare il Museo Luigi Rolando
Il mercoledì l’ingresso è sempre gratuito.
Il Palazzo degli Istituti anatomici è aperto nei mesi estivi
con il Museo di Anatomia, il Museo Lombroso e il Museo della Frutta (dal lunedì al sabato, orario continuato dalle 10 alle 18; ultimo ingresso alle 17,30).
Il 15 agosto: “Ferragosto a porte aperte” con ingresso gratuito.
Un biglietto per tre musei
Con un solo biglietto puoi visitare i tre musei del Palazzo degli Istituti anatomici:
Museo di Anatomia, Museo Cesare Lombroso e Museo della frutta.
Biglietto cumulativo intero € 10,00 e cumulativo ridotto € 6,00.
Per saperne di più su orari e tariffe clicca qui.
Per arrivare al Museo di Anatomia di Torino si può usare la metro, fermata Nizza.