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Istanbul con i bambini: guida utile

Istanbul è una città enorme e visitarla con i bambini può spaventare, ma seguendo i tempi dei bambini e facendo cose per loro stimolanti state tranquilli che la vivrete anche voi al meglio.

Sia che decidiate di vedere solo Istanbul sia che il vostro viaggio sia più lungo, vi consigliamo comunque di leggere il nostro pezzo Viaggio in Turchia con tutte le info utili su lingua, spostamenti, cibo e… tutti i dubbi che vi vengono in mente!



Muoversi a Istanbul

Istanbul è una città grande e piuttosto caotica e girare con i bambini può essere faticoso è stancante ma troverete spesso giardini o posti dove riposarvi.
Consiglio utile: Istanbul è una città con molti sali-scendi e la pavimentazione spesso non aiuta e non è agevole per i passeggini.
Quindi se avete un passeggino molto leggero potrebbe essere faticoso ma niente che un passeggino un po’ strutturato non possa fare (il nostro passeggino ha superato le Cliff of Moher in Irlanda quindi può fare tutto!)

Per il resto c’è una fitta rete di mezzi pubblici: autobus, ma anche tram e una metropolitana, anche se noi le abbiamo trovati così pieni che abbiamo desistito presto e siam andati a piedi.

Attenzione: da quello che ho capito io non si possono acquistare biglietti singoli ma l’unico modo per spostarsi con i mezzi pubblici è quello di fare una tesserina sulla quale caricare un tot di lire turche che andranno poi a scalare.

Cosa vedere a Istanbul con i bambini

Non vogliamo certamente prendere il posto delle guide ufficiali, quindi per saperne di più sulla storia e l’arte dei singoli posti vi rimandiamo a chi fa più che ottimamente questo lavoro.
Noi qui vogliamo però darvi i nostri consigli su cosa vedere con i bambini a Istanbul.

Attenzione: le code per le biglietterie sono spesso molto lunghe.
Se la vostra intenzione è quella di fare il Museum Pass il nostro consiglio è di farlo in un piccolo gabbiotto che si trova vicino a Santa Sofia, nei pressi dell’ingresso sud del Topkapi.
Sul discorso Museum Pass sì o no vi rimandiamo invece alla nostra riflessione qui, anticipandovi che se la vostra intenzione a Istanbul è quella di fare solo poche cose forse non vi conviene.

Si può anche prenotare un tour gratuito di Istanbul per scoprire la magica atmosfera dell’antica Bisanzio

Cosa vedere a Istanbul: Le moschee

Le moschee sono ovviamente imperdibili nella scoperta di Istanbul! Quali vedere:

  • La storia e il fascino di Santa Sofia sono incredibili
  • la Moschea Blu piacerà moltissimo per le sue ricche decorazioni.
  • se potete visitate anche la Moschea di Solimano, grandissima e maestosa
  • E poi anche la piccola Moschea di Rüstem Pascià (zona Eminonou, Ponte Galata), poco conosciuta ma davvero molto graziosa con le sue piastrelle decorate.

Se per i vostri bambini si tratta della prima volta in una moschea, è l’occasione per spiegare una religione diversa, con riti ai quali non siamo abituati. Sicuramente rimarranno affascinati dagli ambienti ma anche dall’atmosfera, dalle abluzioni esterne prima della preghiera, al doversi togliere le scarpe e il capo coperto per le donne.

mamma e bambini moschea
Santa Sofia

Palazzo del Topkapi

Il palazzo del Topkapi è stata la dimora dei sultani per secoli e piacerà moltissimo ai bambini.
Si possono visitare diversi ambienti, dalla biblioteca alle cucine, alle sale di rappresentanza e ci sono bellissimi giardini.
Nella loro visita al palazzo del Topkapi i bambini si sentiranno piccoli sultani e vorranno precedervi nell’esplorazione delle stanze. Sicuramente ameranno molto anche le stanze con il tesoro e quella delle armi con spade lunghe due metri, armature ma anche diademi e pugnali ingioiellati.

Separato – con un biglietto aggiuntivo – l’accesso all’harem che merita sicuramente di essere visitato.
Naturalmente se avete la Museum Pass il biglietto all’Harem è incluso.

L’harem – termine che vuol dire “luogo privato” – era l’insieme degli appartamenti dove viveva lo stesso sultano con la sua famiglia allargata e le concubine, che erano quasi tutte di nobili origini e istruite.
All’interno dell’harem sono conservati molti arredi originali, ma soprattutto stupiscono i colori delle porcellane che ricoprono i muri.

Per la visita considerate circa due orette.

Parco Gulhane

È il parco ai piedi della collina del Topkapi.
Qui si trovano diversi musei ma soprattutto giardini molto belli da vivere, punto di ritrovo dei cittadini.
Noi eravamo a Istanbul nei giorni di festa per la fine del Ramadan e questo parco era pieno di persone che organizzavano pic nic in famiglia.

Merita per rilassarsi nel verde tra una cosa e l’altra da visitare.

Cosa vedere a Istanbul con i bambini: Torre Galata

Simbolo storico di Istanbul e visibile da tutte le parti della città, la torre Galata merita una visita con i bambini.

Anche qui di solito c’è parecchia coda ma scorrevole.

Sulla torre si sale esclusivamente con l’ascensore che porta fino al sesto livello. Da lì si fanno gli ultimi due piani a piedi.
Il piano 7 vi darà già un assaggio della vista con grandi vetrate lungo tutto il perimetro è un grande modellino in scala di Istanbul con in evidenza i monumenti principali.
Salendo al piano 8 poi si potrà uscire all’esterno per una vista panoramica su Istanbul davvero bella (attenzione al vento).
La discesa invece è esclusivamente a piedi (questo modo permette effettivamente di avere meno calca all’interno) attraverso dei passaggi un po’ bassi ma molto caratteristici.

Nei vari piani che attraverserete troverete anche esposizioni e installazioni molto interessanti, dove viene raccontata la storia della torre attraverso spiegazioni, ma anche disegni e foto e alcuni cimeli storici. Alcune installazioni sono interattive e piaceranno molto ai bambini come uno schermo con quiz sulla città e il simulatore di volo umano (ma non ci racconto di più, dovete scoprirlo).

Il biglietto forse è un po’ caro, ma secondo me ne vale la pena.
La visita vi impiegherà circa un’oretta, più il tempo della coda per entrare.

famiglia istanbul torre galata
torre galata

Crociera sul Bosforo con i bambini

La crociera sul Bosforo è una cosa assolutamente da fare. I bambini si divertiranno a salire sul traghetto e voi (forse) vi rilasserete per un breve periodo di tempo.

Ci sono diversi modi per attraversare il Bosforo a seconda anche di dove volete andare.
Per Uskudar e Kadikoy ad esempio ci sono i traghetti di linea che costano pochi centesimi.

Quello che abbiamo preso noi, dal molo a sinistra del ponte Galata, era un traghetto turistico che in un’ora e mezza percorre il canale fino al Ponte sultano Maometto II il Conquistatore (il secondo ponte che si incontra).

Lungo la navigazione una voce registrata spiega quello che si vede in turco e in inglese.
Oltre ad ammirare il palazzo Dolmabahce, la piccola moschea di Ortakoy e altre dimore signorili, molto interessanti sono anche i resti della fortezza Rumelihisarı, ma anche guardare i vari quartieri residenziali.
Al ritorno poi la vista su Istanbul è meravigliosa.

Ci sono tanti orari a disposizione in cui partire.
Noi abbiamo scelto la mattina per una questione di organizzazione della giornata ma al tramonto deve essere ancora più bello.
A bordo inoltre è possibile acquistare qualcosa da bere o qualche snack.

Per noi consigliato. Piacevole e rilassante.

Potete prenotarla anche QUI

crociera bosforo mamma e figlia
crociera sul bosforo

Cosa vedere a Istanbul: Cisterna Basilica

La Cisterna Basilica è una delle principali attrazioni di Istanbul ed è un posto davvero affascinante.
Costruita come cisterna per il vicino palazzo del Topkapi, venne poi abbandonata e dimenticata.
Venne riscoperta solo in anni recenti e visitabile dal 1987.

Si scende sottoterra attraverso scale e poi si cammina su passerelle in legno che sfiorano l’acqua.
Se non fosse per il vociare dei tanti turisti si sentirebbe solo il gocciolare dell’acqua. Un’atmosfera molto particolare con le luci che cambiano di colore e intensità.

Se volete portare il passeggino le passerelle sono tranquillamente percorribili, ma per scendere le scale dovrete sollevarlo.

Attenzione: Il biglietto della cisterna basilica non è compreso nel Museum pass.
Fuori troverete quasi sempre coda ma anche se lunga noi l’abbiamo trovata molto scorrevole.

Per la visita considerate circa 45 minuti/un’ora.

famiglia cisterna basilica istanbul
Cisterna Basilica

Gran Bazar

Possono piacere o meno ma tra le cose da vedere a Istanbul con i bambini ci sono i bazar, che vanno assolutamente visitati. Sono un altro modo rispetto al nostro di intendere un “mercato” perché ogni vendita è oggetto di contrattazione e rituali (entrate in un negozietto e vi offriranno subito del te).

Il Gran Bazar venne creato nel 1462 come magazzino e poi si ampliò così tanto da diventare quasi un quartiere.
Nella parte più antica troverete soprattutto negozi di oro, preziosi e antiquariato, mentre nelle strutture più nuove le botteghe spaziano da quelle più artigianali di kilim a quelli di spezie, tè e tantissimi dolci fino a dentisti e servizi vari.

Devo ammettere che ho trovato tanti, forse troppi, negozi che vendono merce contraffatta di grandi marche o firme: borse soprattutto ma anche vestiti e questo toglie tanto al fascino.

La struttura con le arcate e i soffitti a botte è comunque molto bella e suggestiva e mi sono piaciute anche le fontanelle decorate che si trovano ogni tanto lungo le vie del bazar.

Oltre al Gran bazar da vedere, più a sud, verso il ponte Galata, anche il Bazar egiziano o Bazar delle spezie con un susseguirsi di banchi e negozi profumatissimi.

Istanbul per bambini: musei ma non solo

Secondo noi quando si tratta di scoprire un posto nuovo non basta visitare musei e monumenti,ma bisogna viverlo soprattutto nei suoi quartieri e in mezzo alle persone.

Se però avete tempo ci sono diversi musei interessanti

  • Museo della scienza e tecnologia dell’Islam: lo abbiamo visitato in attesa che aprisse il Topkapi. Si trova all’interno del parco Gulhane ed è un’esposizione di modellini, ma anche antichi manufatti autentici sulle invenzioni e innovazioni nate nel mondo parano. È diviso in sezioni tematiche, dall’astronomia alla matematica alla medicina alla fisica. Molto interessante per gli adulti e lo sarebbe anche per i bambini ma forse con una visita guidata fatta su misura per loro: le spiegazioni sono solo in turco e inglese e l’esposizione non è interattiva ma se avete tempo è sicuramente un modo intelligente per passare almeno una mezz’ora.
  • Museo archeologico
  • Museo dei mosaici
  • Museo delle arti turche e islamiche
  • Museo di Rumeli Hisar

Non siamo invece dei grandi sostenitori dei posti “solo per bambini”, soprattutto se si tratta di passarci mezza giornata o magari la giornata intera a discapito della scoperta più autentica di un posto nuovo.

Se però avete tanti giorni a disposizione a Istanbul sicuramente i bambini saranno felici se dedicate a loro un po’ di tempo.

Ecco cosa potete trovare

  • Museo del giocattolo: una incredibile collezione di giocattoli dal 1700 ad oggi in un palazzo storico di Kadikoy.
  • Miniatürk : in pratica la Mini Turchia con 137 riproduzioni di monumenti e attrazioni della Turchia in scala 1 a 25.
  • Il Museo dell’Illusione: è un format che negli ultimi anni sta spopolando un po’ ovunque quindi è probabile che l’abbiate già visto. Illusioni ottiche, ologrammi, tunnel di illusioni e stanze abilmente progettate che fanno apparire il visitatore a testa in giù.. un’esperienza interessante.
  • Kidzania: è un formato internazionale che ricostruisce una vera città e dove i bambini devono vivere, lavorare, comprare, muoversi come se fossero piccoli adulti. Divertente ed istruttivo e l’ostacolo della lingua con ognuno che parla la propria non sarà un problema per i bambini. Considerate però che ci passerete ALMENO mezza giornata. Se volete scoprire di più leggete il racconto su Kidzania: Mattia oramai è diventato un appassionato!
    Se volete più informazioni sulla sede di Istanbul ecco il link ufficiale.

Istanbul con bambini: dove e cosa mangiare

Se durante le vostre esplorazioni avete fame ecco che ad ogni angolo troverete degli snack che ai bambini piaceranno sicuramente

  • Simit: il pane croccante con i semini di sesamo in forma di grandi ciambelle. Buonissimi e costano pochissimo.
  • Pannocchie : sia abbrustolite che bollite
  • Caldarroste
  • Dondurma: il gelato turco. Provate ad avvicinarvi a uno dei chioschi che li vendono e ordinate un cono. È un vero show con i commessi che fingeranno di farlo cadere, sparire e non darvi il cono. Tommaso ha riso ogni volta come un matto!

Per una mini guida dei piatti tipici che dovete provare guardate il nostro Turchia con i bambini.
Qualche considerazione utile

  • I seggioloni per bambini ci sono quasi ovunque.
  • Appena vi siederete ci porteranno pane, insalata e di solito alcune creme o intingoli (a volte piccanti).
  • Ogni piatto è generalmente accompagnato da insalata e riso o bulgur, spesso anche da patate fritte.
  • I Turchi, a differenza nostra, sono molto veloci a tavola: entrano al ristorante, mangiano e se ne vanno via subito. Non sostano nei locali e anche il servizio lo abbiamo sempre trovato molto veloce.
  • A Istanbul non tutti i locali servono alcolici per rispetto alle leggi religiose.

Ecco invece i nostri consigli con posti che abbiamo provato

  • Hamdi restaurant: di fronte al ponte Galata un ristorante che occupa tutto un edificio con tanti piani. Personale gentilissimo, cibo ottimo (i menu hanno le immagini) e ottimo rapporto qualità prezzo ma soprattutto se avete fortuna di avere un tavolo verso la vetrata vedrete che la vista è stupenda. Vi consiglio di prenotare! Io ho scritto una mail qui
  • Tarihi Sultanahmet Koftecisi: Locale che esiste dal 1920 dove il piatto principale (e quasi l’unico in menu oltre ad alcuni accompagnamenti) sono le kofte, ovvero le polpette. Buone, speziate e servizio velocissimo. Ovunque ho letto che è uno dei pochi posti consigliabili e poco turistici a Sultanahmet e confermo che la qualità è ottima.
  • TARIHI KARAKÖY BALIKÇISI Se volete mangiare pesce attraversare il ponte Galata e andate in zona kadikoy e cercatelo. È un locale piccolissimo collegato a una pescheria. A pranzo pochi tavoli, menu molto semplice e proprietario tuttofare gentilissimo. Ordinate la zuppa di pesce, eccezionale, del pesce al cartoccio e dei gamberi (vi porterà un vassoio con il pesce freschissimo per farvi capire i nomi)
  • I ristoranti sul ponte Galata sono davvero molto turistici – con tanto di camerieri che cercano di convincerti a fermarti – e la qualità è media, ma se volete una cosa semplice senza troppe ricerche lì avete l’imbarazzo della scelta.
  • Sur Ocakbasi: Se cercate un locale molto local vi consigliamo questo ristorante a pochi passi dall’acquedotto di Valente. In questa via ci sono diversi ristorantino specializzati in carne e noi siamo andati in questo perché avevo letto che era molto consigliato. Locale grande e poco turistico (eravamo gli unici stranieri) servono tanti tipi di piatti, soprattutto carni. Noi abbiamo preso un mix che si è rivelato davvero ottimo.

Istanbul: dove alloggiare

Per il nostro soggiorno a Istanbul noi abbiamo alloggiato qui, allì’ HHK Hotel. Hotel molto carino, che si trova sotto la moschea di Solimano.

Posizione molto comoda sia per Sultanhamet sia per il ponte Galata (a 5 minuti a piedi) e quindi prendere il traghetto o attraversare dall’altra sponda.

L’hotel ha anche una bella terrazza con vista sulla città e una piscina all’aperta, perfetta se soggiornate in estate. Noi abbiamo prenotato un appartamento, ovvero una camera molto grande in un edificio separato a 2 minuti a piedi dall’edificio principale ma potevamo andare in hotel per la colazione. Pulitissimo e molto grande.

 

Prima di partire ricordati di fare una buona assicurazione di viaggio. Per i lettori di Viaggiapiccoli, Heymondo ha riservato uno sconto del 10 per cento: non devi inserire nessun codice: basta cliccare sul link qui e lo sconto Viaggiapiccoli uscirà in automatico. In più c’è uno sconto del 15 per cento per le famiglie. Un’assicurazione sicura e conveniente. 

Questi sono i nostri consigli (speriamo) utili per visitare Istanbul con i bambini… per il resto godetevi questa città che saprà affascinarvi come poche altre!

Claudia Tirasso
Claudia Tirasso
Ciao! Sono Claudia e insieme a Carlo, il piccolo Tommaso e un pezzo di focaccia calda vi faremo conoscere una Liguria inaspettata: passeggiate nel verde, borghi da favola, musei per bambini, spiagge pulitissime e tanto altro ancora. Venite con noi!
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2 COMMENTI

    • Ciao Loredana, direi un paio d’oro. Se avete la visita anche all’Harem, che ha un biglietto a parte, ma vale assolutamente la pena, direi proprio un paio d’ore.

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