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Viaggio in Cappadocia con i bambini

La Cappadocia è una terra magica, che bisogna assolutamente vedere almeno una volta nella vita, anche con i bambini: unisce natura a storia, arte e archeologia. I suoi paesaggi sono indimenticabili, il suo patrimonio artistico inestimabile.



Come da nostra abitudine in questo articolo non vi daremo solo indicazioni su cosa vedere, ma vi riporteremo le nostre emozioni, sensazioni, suggerimenti e… tanti consigli utili!

Cappadocia: un viaggio per bambini?

Se avete dei dubbi se sia un viaggio adatto anche ai bambini vi consigliamo di leggere il nostro articolo Turchia con i bambini dove troverete i nostri consigli generali sul paese (lingua, cibo, trasporti, sicurezza, pulizia).

In particolare sulla Cappadocia possiamo aggiungere che essendo una meta estremamente turistica troverete sempre buoni servizi, molta gentilezza e hotel di buona qualità a prezzi anche piuttosto bassi.

Il nostro primissimo consiglio è di prendervela con calma e dedicare alla Cappadocia ALMENO 4 giorni considerando almeno tre mattine a disposizione. Se volete scoprire il perchè le mattine siano così fondamentali leggete il nostro racconto sul Volo in mongolfiera in Cappadocia.

In Cappadocia ci sono molte cose da vedere, anche senza andare nei musei, e vale la pena perdersi nei paesaggi e goderseli magari anche sostando ad ammirare il panorama senza far niente.

Come arrivare in Cappadocia

Nel nostro viaggio alla scoperta della Turchia, lasciata Istanbul dove abbiamo soggiornato tre interi giorni, la nostra tanto attesa meta è stata la Cappadocia che abbiamo raggiunto con un volo interno.

In macchina la distanza si copre in un minimo di 7 ore e mezza ma considerate il traffico per uscire da Istanbul e le strade non sempre così buone.

In aereo invece ci vuole un’ora di volo e il costo è piuttosto baso (noi abbiamo speso € 150 circa in quattro e con due valigie imbarcate).

Gli aeroporti della Cappadocia sono due: Nevsehir, più centrale ma meno servito, e Kayseri un pochino più distante ma con tanti voli.

Nota importante: se partite o transitate per l’aeroporto di Istanbul tenete a mente due cose importanti

  1. È l’aeroporto più grande del mondo quindi non arrivateci all’ultimo
  2. Se viaggiate con Turkish Airlines ci sono file riservate alle famiglie con bimbi piccoli sia ai banchi del check in sia ai controlli di sicurezza e passaporti

Arrivati a Kayseri noleggiamo una macchina con Discoverycars e in meno di un’ora arriviamo a Goreme, nel centro della Cappadocia. Da lì inizia la nostra esplorazione.

Cappadocia: cosa vedere con i bambini

Arrivati nel pomeriggio, non abbiamo perso tempo e impazienti siamo andati subito a visitare il Museo a cielo Aperto di Goreme.

Prima premessa molto utile: quasi tutte le cose più belle da vedere in Cappadocia sono comprese nel Museum Pass Cappadocia del ministero del turismo, quindi prima id partire informatevi sul sito ufficiale per controllare la convenienza rispetto ai singoli biglietti.

Considerate che di tutto quello che abbiamo visto e che leggerete qui sotto non è incluso solo il Castello di Uchisar, mentre gli altri siti sono inclusi.

Per le nostre riflessioni invece sul Museum Pass andate sull’articolo generale sulla Turchia

museum pass turchia
Museum Pass

Open air museum di Goreme

Questo posto, imperdibile, è perfetto come primo assaggio e per rendersi subito conto della particolarità geologica della regione, una terra dove antichissimi vulcani (si parla di 30 milioni di anni fa) uniti agli agenti atmosferici hanno creato nel corso delle ere molte formazioni rocciose davvero particolari, che poi l’uomo ha utilizzato per ripararsi, sopravvivere e vivere.

L’open air museum di Goreme è incredibile, un’area dove intorno all’anno 800 venne creata una piccola comunità di monaci che crearono delle piccole decoratissime chiese all’interno delle rocce per vivere qui in preghiera.
Ce ne sono diverse da visitare, anche arrampicandosi per piccoli scalini rocciosi.
Da non perdere ASSOLUTAMENTE la Dark Church che ha un piccolo biglietto supplementare, ma che vi lascerà letteralmente a bocca aperta per la perfetta conservazione degli affreschi.

Cappadocia, cosa vedere con i bambini: le città sotterranee

Una cosa che assolutamente da vedere in Cappadocia con i bambini sono le città sotterranee. Si stima ce ne siano più di un centinaio, ma solo una trentina sono state scoperte. Le più famose visitabili sono Derinkuyu e Kaymakli, a poca distanza una dall’altra.

Costruite già dagli ittiti, vennero ampliate nel VI secolo come nascondiglio dalle persecuzioni cristiane.

Noi scegliamo la prima, che è la più grande ad oggi scoperta, così grande da essere abitata da quasi 10.000 persone e che si presenta con stanze, cunicoli e addirittura una chiesa.

Se non soffrite di claustrofobia merita assolutamente: gli spazi grandi dove stare tranquillamente in piedi si alternano ad altri più piccoli e passaggi dove bisogna mettersi in ginocchio (perfetto per i bambini in realtà).

famiglia città sotterranea turchia
Derinkuyu

Cosa vedere in Cappadocia con i bambini: i camini delle fate

I Camini delle fate li troverete un po’ ovunque intorno a Goreme, in particolare in quelle che sono la Rose e la Red Valley ma anche la Pigeon Valley e la Love Valley.

Noi abbiamo scelto però di andare a Pasabag, uno dei musei a cielo aperto dove ammirare ed esplorare meglio i camini delle fate.

L’area è bellissima, i camini si possono ammirare da fuori ma alcuni anche da dentro, arrampicandosi sulle scalette in pietra. La visita vi occuperà circa un’oretta… più il tempo per fare mille foto (cercando di non inquadrare troppa gente!!)

famiglia cappadocia turchia
Pasabag

Chiese rupestri, grotte e un vero villaggio: la magia di Zelve

Zelve è una piccola valle verde dove i camini delle fate si alternano a chiese rupestri e un vero villaggio.

Troverete infatti anche una macina e una cantina dove facevano il vino.
Inizialmente abitato da monaci, tutta questa valle venne poi abitata dalla popolazione locale fino al 1952, quando il posto venne ufficialmente dichiarato non abitabile e quindi la popolazione fatta trasferire in un insediamento urbano poco vicino.

Per noi è forse il posto che ha affascinato di più in tutta la Cappadocia; forse un sito meno pubblicizzato di tanti altri ma lo abbiamo trovato un posto meraviglioso e assolutamente da non perdere nel vostro viaggio con i bambini.

Consiglio: arrivateci nel pomeriggio, verso le 16, quando i grandi gruppi se ne saranno già andati. Noi lo abbiamo visitato quasi senza nessun altro visitatore e ci ha conquistati. Un posto unico!

Uchisar: bene ma si può fare di più

Siamo arrivati a Uchisar verso sera, con la luce rosata del sole sulla pietra.
La particolarità ha reso molto suggestivo esternamente il Castello, una formazione in roccia vulcanica pieno di galleria e finestrelle.
Vi capiterà sicuramente di vederlo e riconoscerlo anche da lontano perchè è la formazione più alta dei dintorni.

MA, a dirla tutta più bello fuori che dentro. All’interno – attenzione il biglietto non è compreso nel Museum Pass se lo fate – un paio di stanze con alcuni reperti trovati qui e delle mostre fotografiche temporanee.

Si può salire fino in cima per una bella vista delle valli che la circondano, ma con i bambini attenzione perchè non sempre ci sono barriere o parapetti e ricordate anche un giacchettino (anche in estate) perché siamo a 1350m).

Cosa vedere in Cappadocia: le mongolfiere

La giornata che tanto aspettavamo inizia nel buio delle 4:50 del mattino e coperti con piumino e un bel po’ di sonno (soprattutto per Tommaso) saliamo su un pulmino che ci viene a prendere in hotel.
Fuori tutto è silenzioso ma si incrociano tanti altri van che si dirigono fuori dai centri abitati verso grandi campi…
Mentre ci avviciniamo si iniziano a vedere delle sagome con le prime luci del giorno e poi i primi fuochi: stanno iniziando a gonfiare le mongolfiere!

Il momento di preparazione e l’attesa sono forse la cosa più emozionante e quando le mongolfiere iniziano a staccarsi da terra una dopo l’altra allora è magia.

Per tutte le informazioni pratiche sul volo – quanto dura, se lo possono fare i bambini, cosa si vede, quanto costa etc – vi rimandiamo all’articolo Volo in mongolfiera in Cappadocia.

In poche parole: un’esperienza davvero unica!

mamma e bambino mongolfiera

Valle di Ihlara

Ultima tappa, per noi, nel nostro mini tour della Cappadocia è la Valle di Ilhara, una meta molto carina anche con i bambini.

La Valle di Ihlara è una verdissima vallata ritiro dei monaci bizantini che qui crearono moltissime chiese rupestri ora avvolte dalla vegetazione.

Il sentiero completo che unisce Ihlara a Selime  è di circa 14 km solo andata, ma noi ci siamo fermati più o meno a metà per poi ritornare indietro.
Anche se lungo il sentiero è comunque molto molto piacevole e semplice, si può attraversare il fiume in alcuni punti tramite anche ponticelli di fortuna che faranno impazzire i bambini.

Naturalmente nel percorso si possono visitare le chiese rupestri, semplici nell’aspetto ma all’interno decorate con affreschi, ma la cosa più bella è secondo me godersi la bellezza e la tranquillità del posto.

Ci sono alcune aree di sosta (quella a metà percorso a Belisirme era chiusa in bassa stagione).
La nostra sosta pranzo è stata comunque molto caratteristica in un piccolo locale sul sentiero con tavoli letteralmente su piccole palafitte sul fiume.
Qui il cibo è molto semplice e servono principalmente panini (noi li abbiamo presi con formaggio e pomodoro) e bevande (anche vino e birra per esempio). L’area è comunque molto carina, ben servita (ci sono i bagni chimici) e con tanti animali da cortile intorno. C’è un altro locale simile, sempre con tavoli letteralmente sul fiume 15 minuti di cammino circa più avanti e ho letto che invece in quello servono proprio piatti caldi.

Cosa vedere in Cappadocia: tanto altro ancora

Questo è quello che siamo riusciti a vedere noi in due giorni e mezzo di full immersion in Cappadocia con due bambini. Come avrete letto sono tanti bellissimi posti, ognuno dei quali meriterebbe anche soste di contemplazione (per quanto concesso dai bambini).

Se riuscite a stare almeno quattro giorni potrete sicuramente fare le cose con più calma, visitare la Rose e la Red Valley, La Love Valley (che noi abbiamo visto dalla mongolfiera) e la Pigeon Valley facendo delle piacevoli camminate all’interno.

Tra le altre mete che non siamo riusciti a visitare anche Avanos, piccola cittadina famosa per la ceramica, dove ci sono moltissimi laboratori che oltre a dimostrazioni fanno anche fare piccole attività ai visitatori (un’esperienza diversa per i bambini ma anche per gli adulti!).

Ma meritano sicuramente anche Urgup e la stessa Kayseri, che dicono essere molto interessante.

Insomma, una ottima scusa per ritornarci!

Cosa mangiare in Cappadocia con bambini

La prima risposta a questa domanda è : Tutto!

La cucina turca è varia e molto buono. Quasi sempre speziata ma non sempre piccante (quando lo è lo indicano e i camerieri sono molto attenti con i bambini).

Nel nostro pezzo sulla Turchia con i bambini troverete anche un articolo con i nostri consigli e le spiegazioni dei piatti che abbiamo mangiato.

Qui vi consigliamo in particolare alcuni piatti che troverete quasi solo in Cappadocia

  • Gozleme: sono delle specie di enormi crêpes farcite a scelta con vari ingredienti, dalle verdure, al formaggio alla carne alle uova, leggere e molto buone. In alcuni posti le ho viste anche in versione dolce con miele, banane e frutta secca ma credo sia una scelta più turistica che tradizionale. Li troverete un po’ ovunque, di solito nei locali o anche in semplici bar vedrete delle grandi piastre con a fianco una o più signore che impastano e poi cuociono i gozleme.
  • Testi kebap: è uno spezzatino di carne con verdure che viene cotto a fuoco lentissimo per ore dentro un vaso di terracotta che poi viene servito dai camerieri direttamente nel piatto rompendo delicatamente il vaso lungo un bordo. Buono e molto tenero.. ma attenzione che è ustionante.
  • manti: sono i ravioli turchi, dei piccoli fagottini di carne che generalmente vengono conditi con pomodoro e una crema acidula tipo panna acida. Il gusto generale è forse un po insolito ma buono.
  • Succo di arancia o melograno: in Cappadocia abbiamo visto ovunque chioschi di succhi di frutta fatti al momento, tanto quanto a Istanbul ci siano quelli con pannocchie e simit (pane con semi di sesamo).
bambina turchia cappadocia
Zelve

Siamo sicuri che prima di leggere questo articolo avevate già molta voglia di vedere la Cappadocia, ma speriamo, dopo averlo letto, di avervi convinto del tutto e di avervi dato anche alcuni spunti e informazioni utili per programmare il vostro prossimo viaggio.

Se siete interessati alle altre tappe del nostro viaggio non perdete Turchia con bambini: tutto quello che dovete sapere e se avete dubbi o curiosità scriveteci!

Claudia Tirasso
Claudia Tirasso
Ciao! Sono Claudia e insieme a Carlo, il piccolo Tommaso e un pezzo di focaccia calda vi faremo conoscere una Liguria inaspettata: passeggiate nel verde, borghi da favola, musei per bambini, spiagge pulitissime e tanto altro ancora. Venite con noi!
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5 COMMENTI

  1. Ciao Claudia la recensione del tuo viaggio mi e´piaciuta tantissimo. Vorrei fare questo viaggio con mia figlia di 7 anni. Volevo trascorrere anche io 4 giorni in Cappadocia ed affittare in aereoporto in Cappadocia un´auto. Avrei qualche domanda da porti. Mi chiedevo se sia facile guidare e se le non si rischia di perdersi…google maps funzionera´anche in Cappadocia credo…giusto? Per parcheggiare avete trovato difficolta´? avete pernottato sempre nello stesso posto durate i 4 giorni?

    Ti sarei davvero grata se potessi rispondere alle mie domande. Un caro saluto Ilaria

    • Ciao Ilaria. Sì io ti consiglio almeno 4 giorni in Cappadocia poi dipende anche molto se volete fare il volo in mongolfiera o no (costa parecchio ma merita davvero). Nel caso in cui lo voleste fare, come dico nel pezzo sul volo in mongolfiera, considera almeno 2/3 giorni a disposizione perchè a seconda delle condizioni meteo potrebbe non volare e quindi essere rimandato e poi una mattina almeno da svegliarsi sempre prestissimo e vedere le mongolfiere dal basso!

      Poi sulla macchina non ti devi proprio preoccupare, le strade sono buone (solo in alcuni paesini un po più sterrate, ma le indicazioni ci sono e il navigatore ovviamente funziona. Voi atterrereste direttamente in Cappadocia e poi girereste lì con la macchina? Perchè in quel caso rischio di perdersi assolutamente no.
      Tutti i punti più belli da vedere sono a pochissima distanta gli uni dagli altri.
      Noi siamo rimasti sempre in un albergo molto carino a Goreme e da lì i due posti più distanti sono stati la città sotterranea di Derinkuyu e la valle di Ihlara (circa un’ora di distanza CAD).
      Se ti servono altre informazioni fammi naturalmente sapere!

  2. Ciao vorrei chiederti fa tanto caldo in agosto? Perché tanti alberghi anche se belli non hanno l’aria condizionata e quelli nelle grotte neanche le finestre mi chiedo se questo possa essere un problema

    • Ciao Maria, noi siamo stati ad aprile e devo dire che la temperatura era perfetta. Ho letto però che in agosto fa davvero molto caldo, quindi in generale come viaggio con dei bambini io non te lo consiglio in quella stagione. Più che per gli alberghi in realtà per come è fatta la regione e le cose da vedere. La Cappadocia è stupenda ma i siti da visitare sono tutti molto esposti e con poca ombra.

    • Ciao Maria, noi siamo stati ad aprile e devo dire che la temperatura era perfetta. Ho letto però che in agosto fa davvero molto caldo, quindi in generale come viaggio con dei bambini io non te lo consiglio in quella stagione. Più che per gli alberghi in realtà per come è fatta la regione e le cose da vedere. La Cappadocia è stupenda ma i siti da visitare sono tutti molto esposti e con poca ombra.

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