I più bei presepi in Italia 2025-2026: guida per famiglie

Un presepe è un micromondo. Una realtà in miniatura che mette in scena, come in teatro, la vita reale. Basti pensare che nel 2020 nel presepe compaiono i Magi con la mascherina e l’infermiera simbolo della lotta alla pandemia di coronavirus. Ma il presepe è anche un modo per esorcizzare le paure, per trasformarle, per renderle piccole e controllabili. Il presepe diventa simbolo di rinascita. E noi vi proponiamo un viaggio tra i più bei presepi in Italia del 2025-2026, tra tradizione, videomapping, fantasia e una grandissima voglia di sentirsi una piccola-grande comunità, unita nel segno della nascita di un nuovo futuro.

Breve storia del presepe in Italia

Il presepe nasce a Greccio, provincia di Rieti nel Lazio: lo fa san Francesco ed è un presepe vivente, un vero tableau vivant.

Poi nei secoli vengono realizzati dei compianti sul Cristo morto, gruppi in terracotta dipinta in genere a grandezza naturale: uno, meraviglioso, si trova nella Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, a Napoli.

Si arriva così alla nascita del presepe Napoletano, che si deve a Ferdinando di Borbone, Ferdinando IV, re delle Due Sicilie, che se lo crea da solo… utilizzando pezzi di scogli in cui ricrea le grotte, la montagna e all’interno colloca la stalla, le osterie, le botteghe e il cosiddetto mondo di sopra. I Borbone poi cominciano anche a pagare grandi artisti per realizzare il presepe reale (che ora è custodito e visibile nella Reggia di Caserta).

Nel tempo il presepe napoletano diventa una grande allegoria, con uomini, donne, leggende, paure, speranze, vizi e virtù del genere umano, che spesso trascendono anche la religione, affondando le proprie origini in realtà ancora più antiche.

Quest’anima simbolica si riassume nella figura di Benino, il pastore addormentato nella grotta. Benino non è mai nel presepe, ma fuori, sul limitare del presepe stesso. Le sacre scritture dicono: “E gli angeli diedero l’Annunzio ai pastori dormienti“. Benino è un ragazzo addormentato. Il suo sonno simboleggia la gioventù, l’immaturità dello spirito, il cuore umano inconsapevole in tensione verso qualcosa di grande ed ineluttabile che deve accadere. Benino sogna il presepe e gli dà vita… e il suo è un sogno iniziatico, che prelude al passaggio all’età adulta. Il risveglio segna la rinascita e il passaggio inevitabile all’età adulta: una fine e un nuovo inizio.

L’arte presepiale a Napoli si tramanda di generazione in generazione, i pastori sono fatti a mano con stoffa e terracotta e ogni oggetto del presepe è creato da artigiani, che hanno le loro botteghe in San Gregorio Armeno, Largo Avellino, l’Anticaglia, via dei Tribunali.

Dalla Campania le tradizioni presepiali risalgono lungo tutta l’Italia fino al Nord. Se si vuole far vivere ai piccoli la magia del presepe anche a casa, con un rito da ripetere ogni anno, si può andare in uno dei numerosi negozi allestiti a tema in questo periodo e acquistare creazioni particolari e prodotti artigianali, come le decorazioni e il presepe natalizio di Thun.

Ogni anno si sceglie insieme, piccoli e grandi, una nuova statuina per arricchire il presepe di famiglia, che così diventa un presepe dei ricordi unico. Un super consiglio da viaggiatori: a Bolzano, proprio all’uscita dell’autostrada, c’è il centro espositivo e commerciale Thuniversum, negozio e outlet. Vi farà impazzire.

Un giro del mondo tra 1350 presepi etnici (Emilia-Romagna)

Al Museo del Presepe Etnico di Spezzano di Fiorano Modenese il Natale diventa un viaggio: oltre 1350 presepi arrivano da ogni parte del mondo e sono realizzati con materiali diversissimi, dal legno alla ceramica, dal tessuto al riciclo creativo. Ogni scena della Natività racconta un volto, una cultura, una tradizione diversa, ma tutte parlano di pace e fratellanza.

Le famiglie possono passeggiare tra i presepi, scoprire come cambia la Natività da un Paese all’altro e alla fine “adottare” idealmente il loro presepe del cuore. È un posto perfetto anche per una giornata invernale al chiuso, per parlare di viaggi e di pace con i bambini. L’ingresso è libero.

I presepi imperdibili in Italia nel 2025-2026: come usare questa guida

Andare a caccia di presepi è un’idea per vivere la magia della tradizione natalizia e per trascorrere una giornata o un weekend tra borghi, città d’arte, mare e montagne. In questa guida trovi i presepi più scenografici ed emozionanti d’Italia, divisi per esperienza: città d’arte, mare, montagne e laghi, presepi viventi. Alla fine trovi anche una sezione con i link ai presepi regione per regione, per organizzare un Natale vicino a casa.

Presepi nelle città d’arte: Assisi, Roma e il Vaticano

Il Presepe di Assisi 2025-26 (Umbria)

Ogni anno il Natale di Assisi è ricco di eventi e pieno di luce, con le facciate di chiese e monumenti che si animano grazie a suggestive illuminazioni scenografiche. Quest’anno il tema è la pace, che parla ai visitatori attraverso le opere di grandi artisti come Chagall, Picasso, Klimt, riadattate per la proiezione sulle facciate degli edifici del centro storico. Il tema di Piazza del Comune è “Pace sulla terra” declinato attraverso alcune opere di Bansky. Un’esperienza immersiva e coinvolgente che porta un messaggio di speranza.

È il Natale ad Assisi, in programma dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, con tante iniziative fra tradizione, innovazione, bellezza e spiritualità.

Ad accogliere ad Assisi visitatori e turisti, per oltre un mese, ci sono spettacolari luminarie e illuminazioni scenografiche su chiese e palazzi, ma anche presepi classici da ammirare.

Nel cuore della città, presepi artistici diffusi in angoli caratteristici, mostre presepiali e presepi speciali davanti alla Basilica inferiore di San Francesco e alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Nelle frazioni del territorio assisano, i tradizionali presepi viventi per i quali è previsto un servizio navetta gratuito dal centro storico.

Il Presepe di Francesco – Mostra di Presepi del mondo

Quest’anno viene esposta per la prima volta ad Assisi una collezione di presepi da tutto il mondo, in un percorso che si snoda tra Palazzo Monte Frumentario e Galleria Le Logge nel centro storico della città e Palazzo del Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli.

Degno di nota il Presepe Siciliano di Angela Tripi, lungo 8 metri, con la Natività inserita in un tipico scenario siciliano.

Il Presepe di Rivotorto

A Rivotorto, il 7 dicembre, alle ore 18.30 viene inaugurato anche il suggestivo presepe all’interno del Santuario.

Dopo il successo della prima edizione, torna anche quest’anno “DeMusicAssisi Winter Edition“, festival di musica medievale con repertorio natalizio, che prevede tre giorni di eventi, laboratori e concerti gratuiti sulla musica medievale durante le festività natalizie, con lo sguardo rivolto anche verso repertori musicali legati a città gemellate con Assisi, come Betlemme e Santiago de Compostela. Accanto a tutto ciò, diverse iniziative con protagonisti gli Zampognari, che suonano itineranti nel centro storico e nelle frazioni, esibendosi anche in veri e propri concerti in location suggestive e salendo in cattedra per lezioni legate alla musica della tradizione popolare.

Nel centro storico di Assisi e Santa Maria degli Angeli, addobbati a festa, mercatini con prodotti artigianali e tipici di qualità. Tante le attrazioni per bambini, come il Trenino del Natale, la Casa di Babbo Natale con giochi e laboratori creativi, spettacoli itineranti, Babbi Natale marching band, artisti di strada, animazione con personaggi dei cartoni animati e tratti dalla letteratura, per un Natale fortemente dedicato alle famiglie.

Accanto a tutto questo, fino al 6 gennaio 2025, ci sono tanti eventi musicali e culturali, come uno strepitoso concerto gospel in programma il 2 gennaio, con “Benedict Gospel Choir”.

E ancora itinerari e visite guidate alla scoperta di natura, monumenti e musei della città patrimonio Unesco.

• Sito ufficiale: Natale Assisi

Dove dormire ad Assisi nel periodo natalizio

L’hotel San Rufino si trova a 50 mt dalla Cattedrale, nel cuore del centro storico e ha un comodo parcheggio a 100 mt, è ideale per le famiglie e dispone anche di una sala giochi. Dai un’occhiata alle offerte per l’hotel San Rufino.

Appartamenti Santa Chiara sono un’alternativa perfetta se in vacanza preferisci essere autonomo e avere a disposizione un appartamento con spazi tutti tuoi. Cogli l’occasione e prenota subito gli appartamenti Santa Chiara.

Presepi a Roma: Piazza San Pietro e la mostra dei 100 presepi (Lazio)

Il presepe di Piazza San Pietro – Città del Vaticano

Quest’anno il presepe di Piazza San Pietro arriva dalla provincia di Salerno, più precisamente dalla Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, con elementi tipici della tradizione locale.

La natività ospitata nell’Aula Paolo VI è realizzata invece da un’artista costaricana e raffigura la Vergine Maria incinta.

L’albero, alto 27 metri, è offerto dai comuni di Lagundo e Ultimo, in Alto Adige e prende posto nel centro del colonnato del Bernini.

La mostra dei 100 presepi a Roma

Natale a Roma e al Vaticano: cosa fare e dove dormire

Se ti trovi a Roma e in Vaticano per vedere i presepi, non puoi perdere l’occasione di visitare anche la Basilica di San Pietro, prenota subito il biglietto di ingresso con tour audio di 1 ora. Tra le visite più gettonate e da prenotare con anticipo: il tour con accesso prioritario al Colosseo, Foro Romano e Palatino e, se potrebbe interessarti anche entrare nell’arena dei gladiatori, acquista subito il tour al Colosseo con accesso all’arena dei gladiatori.

Dove dormire? Se cerchi una sistemazione direttamente in Vaticano dai un’occhiata alle offerte di San Pietro Home con appartamenti adatti alle famiglie a 500 metri da Città del Vaticano e a 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di San Pietro.

Presepi al mare: sabbia, barche e luci sul mare

Il presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro 2025 (Friuli Venezia Giulia)

Il tradizionale presepe di sabbia di Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, è meraviglioso ed è uno tra i più famosi presepi in Italia.

Nel 2025 il grande presepe torna per la ventiduesima volta ad animare il lungomare con il tema “Maria, nel nome delle donne“.

È importante ricordare che l’opera è realizzata senza l’utilizzo di colle, ma solo con acqua, sabbia e il prezioso lavoro degli artisti, che oltre a scolpirla sapientemente, comprimono per giorni la sabbia con grande cura.

Dove dormire a Lignano Sabbiadoro nel periodo natalizio

Puoi intuire la posizione dell’Hotel Centrale già dal nome, la colazione è inclusa ed è fronte spiaggia (che anche a Natale ha il suo fascino), dai subito un’occhiata alle offerte e non perdere l’occasione di prenotare all’Hotel Centrale. Se vuoi organizzare una vacanza con amici o parenti, puoi affittare un’intera casa: prenota la Marina Dream House.

Il presepe di Cesenatico sull’acqua (Emilia-Romagna)

Il presepe della Marineria di Cesenatico è allestito sulle antiche barche del museo della Marineria, presenti nel porto canale di Cesenatico.

Il presepe viene iniziato nel 1986 e la prima statua, dopo la sacra famiglia e i re magi, è quella di san Giacomo, patrono di Cesenatico. Nel corso degli anni si aggiungono altre figure che rappresentano personaggi e momenti di vita della marineria locale. I volti, le mani, i piedi e tutte le parti esposte delle statue sono scolpite in legno di cirmolo. Il risultato è di grande effetto ed è reso ancora più suggestivo dalle luci che avvolgono le imbarcazioni.

Dove dormire a Cesenatico e cosa fare con i bambini

L’atmosfera di Cesenatico durante il periodo natalizio è davvero unica e se vuoi trascorrerci qualche giorno, è davvero una buona idea. Se cerchi consigli su dove dormire, in centro c’è la Guest house Corte Mazzini 36, una casa indipendente, oppure, se vuoi regalarti un’esperienza davvero incredibile, puoi affittare l’ultimo piano del Grattacielo di Cesenatico.

Il presepe di luci di Manarola (La Spezia, Liguria)

Nello scenario fatato del Parco Nazionale delle Cinque Terre, nella Liguria di Levante, dal 1976 si realizza il presepe di luci di Manarola con figure a grandezza naturale che vengono illuminate ogni sera, nel mese di dicembre e di gennaio. L’opera, inserita nel Guinness dei primati, è ideata e inizialmente costruita da Mario Andreoli, ferroviere in pensione. Il presepe è disposto sui terrazzamenti della collina che fronteggia il borgo di Manarola, uno dei più belli e fotografati delle Cinque Terre. Per realizzarlo vengono usati 8 km di cavi elettrici e 17mila lampadine per illuminare le 300 figure, fatte con materiali inutilizzati o riciclati.

Anche quest’anno il presepe si riaccende l’8 dicembre 2025. Dalle ore 17.30 si tiene la fiaccolata nel Presepe sulla Collina delle Tre Croci e a seguire si accende il Presepe. Il Presepe resta acceso fino a metà gennaio 2026 tutti i giorni feriali dall’ora del tramonto (ca. 17-17.30) fino alle ore 22 e nei giorni festivi dal tramonto fino a mezzanotte.

È possibile ammirare il Presepe da diversi punti di osservazione: dalla piazza centrale di Manarola, da via Rollandi o anche dal sentiero via Beccara che porta da Manarola a Riomaggiore con una vista spettacolare di Manarola e di tutta la costa. Il sentiero ha molte scalinate e non è illuminato, portate una torcia e siate prudenti.

Dove dormire a Manarola con i bambini

A 200 metri dal centro ti consigliamo due strutture gestite da host privati: l’affittacamere San Giorgio e Irma Colua Manarola.

Presepi tra montagne e laghi del Nord Italia

Il presepe grande del Trentino è a Faedo (Trentino-Alto Adige)

Il più grande presepe del Trentino si trova a Faedo, un caratteristico borgo dove portici, stradine e avvolti sono animati da ottanta statue a grandezza naturale raffiguranti personaggi intenti a svolgere i lavori tipici di un tempo. Non mancano inoltre il “Mercatino della Stella”, allestito nelle cantine e nelle stalle del paese con un’ampia varietà di prodotti originali artigianali, e le “Casette del Natale” che propongono cibi e bevande calde.

Accanto alle varie scene del presepe, viene allestito un esclusivo mercatino artigianale negli antichi avvolti e in casette di legno. Diversi espositori propongono una selezione di prodotti realizzati a mano oppure prodotti agricoli di aziende locali.

Quando: Il Mercatino è aperto nelle giornate:
il 30 novembre, dal 6 all’8 dicembre, poi il 13, 14, 20, 21, 24, 26 e 28, e il 4 e 6 gennaio.

• Trovi qui altri dettagli sul presepe di Faedo

I presepi più belli in Piemonte

Ecco i nostri presepi preferiti in Piemonte, tra borghi, città e colline.

Il presepe gigante di Marchetto – Valdilana (BI)

Statue a grandezza naturale sono disposte su una superfice di 10mila metri quadri tra le vie, le piazze, i cortili e alcuni spazi interni del suggestivo borgo antico di Mosso, nel Comune di Valdilana in provincia di Biella. Il percorso di visita è lungo un chilometro e dura non meno di un’ora. È il presepe gigante di Marchetto: il nome deriva dalla borgata Marchetto, dove nasce nel 1980, e dei primi allestimenti mantiene il carattere di museo etnografico che si rinnova ogni anno con la rappresentazione di antichi mestieri e del modo di vivere di un tempo.

Le scene e i volti di particolare espressività rendono il presepe gigante un allestimento vivo, dove i visitatori si confondono con i personaggi, diventando protagonisti con il loro cammino verso la Capanna.

Cosa fare vicino a Valdilana con i bambini

Se ti trovi in zona e hai un po’ di tempo, ti consigliamo assolutamente una visita all’Oasi Zegna.

Potrebbero interessarti anche i musei per bambini in provincia di Biella.

Il presepe di Emanuele Luzzati a Torino

Forse è il presepe più amato dai bambini ed è il magico presepe di Emanuele Luzzati che dal 1997 è uno dei simboli del Natale a Torino.

L’illustratore e scenografo genovese, scomparso nel 2007, allestisce questo presepio su richiesta del Comune di Torino in piazza Carlo Felice. La particolarità dell’allestimento, costituito da 90 sagome in legno dipinte a grandezza naturale, è quella di mettere insieme i classici protagonisti della tradizione natalizia cristiana con i magici personaggi delle fiabe per bambini.

L’atmosfera incantata è esaltata dall’effetto delle luci che creano un bellissimo effetto scenico d’insieme.

Il Presepio di Cavallermaggiore (Cuneo)

Nel cuneese il Presepio di Cavallermaggiore, giunto alla quarantacinquesima edizione, viene realizzato su una superficie di oltre 300 metri quadri. Partendo da una struttura stabile, sono necessari circa 3 mesi di lavoro da parte di una decina di volontari. Un presepe unico nel suo genere per due motivi: si può camminare al suo interno, potendo osservare da diverse angolature le varie ambientazioni e scene di vita del presepio; le statue che lo compongono.

Le statue più grandi (alte 50 cm circa), che formano il mercato, la grotta e la zona dei re magi, risalgono al 1700 e hanno la particolarità di avere gli occhi in vetro e di essere scolpite nel legno. Un secondo gruppo di statue di media grandezza (alte 30 cm circa), risale al 1800 ed è scolpito in legno in modo più grossolano. Hanno però braccia e gambe snodate e si prestano con più facilità alla meccanizzazione, il che le rende vive nei loro vari mestieri piemontesi risalenti all’inizio del 1900.

Infine, un terzo gruppo di statue è di origine provenzale e risale al 1900: sono realizzate in terracotta e stoffa e vengono usate nel presepio per valorizzare la prospettiva e arricchire l’ambiente. Ogni anno il presepio subisce notevoli modifiche, variando parti della medesima struttura e creando così spazi per l’inserimento di nuove case, statue in movimento, nuovi effetti luminosi e scenici, il tutto per renderlo sempre originale e rinnovato.

Da ammirare: i giochi d’acqua e le luci che si alternano in alba-giorno-tramonto-notte, con la comparsa della luna piena e della stella cometa. Inoltre sono molto curati i particolari all’interno delle case e nell’insieme del presepio e gli oltre 80 movimenti meccanici.

Cosa fare e dove dormire nei dintorni di Cavallermaggiore con i bambini

A circa 15 minuti in auto, puoi andare a visitare con i bambini il museo ferroviario a Savigliano e sempre a Savigliano c’è anche il Museo delle Essenze.

Vicino a Cavallermaggiore ti consigliamo di dormire all’Hotel Campanile di Cherasco.

Presepi in Lombardia: il presepe sommerso nel Lago Maggiore

Unico tra i presepi in Italia, è il presepe di Laveno Mombello, che si può ammirare sul Lago Maggiore. Si tratta di un “presepe sommerso”: uno spettacolo di luci e giochi d’acqua e 42 statue disposte su 5 piattaforme in metallo, posate a circa 2-3 metri sotto il livello dell’acqua.

Le figure, scolpite nella pietra bianca proveniente da Vicenza, di giorno sembrano scomparire nei fondali del lago per poi, come per magia, “riemergere” di notte grazie alle luci di potenti fari installati sott’acqua.

Il presepe ha una tradizione lunga 35 anni. Il clou dell’evento è senza dubbio la sera della vigilia quando Gesù Bambino viene benedetto e poi posato in una culla illuminata nella mangiatoia sommersa. In questa edizione così particolare, la posa di Gesù Bambino non avviene purtroppo come da tradizione in processione e alla luce delle fiaccole accese dai sub.

Dove dormire e cosa fare al Lago Maggiore con i bambini

Sicuramente devi fare un tour in barca a Isola Bella e Isola dei Pescatori a 12 euro oppure, a 15 euro, puoi prenotare subito i biglietti per il traghetto hop-on hop-off per scoprire tutto il Lago Maggiore e le Isole Borromee, salendo e scendendo quando vuoi.

Se cerchi una sistemazione a Laveno Mombello, dai un’occhiata alle offerte per la Casa sul Porto, un appartamento vista lago. Oppure, nel centro storico di Intra, c’è un bel monolocale che si chiama Holiday Studio in centro storico, pulito e accogliente.

I più bei presepi viventi in Italia

Il presepe vivente di Greccio (Lazio)

In un articolo sui presepi in Italia non può mancare il meraviglioso presepe di Greccio (Lazio), dove nel 1209 San Francesco lo allestisce per la prima volta dopo aver aiutato la cittadina medievale con la minaccia dei lupi che minavano la sicurezza non solo del bestiame ma degli stessi cittadini. Placata la minaccia, infatti, Francesco si trasferisce in una capanna poco fuori Greccio e, notando parecchie similitudini con Betlemme, decide di riproporre la nascita di Gesù proprio in questo borgo incastonato nella roccia. Da allora la tradizione si mantiene intatta fino a noi, diventando la principale attrazione della cittadina.

Dove dormire per visitare il presepe di Greccio

A pochi km da Greccio, puoi soggiornare in una struttura perfetta anche se si è in un piccolo gruppo: a Contigliano c’è la Casa vacanza da Annarè, oppure La bottega del fabbro.

Presepe vivente di Matera (Basilicata)

Il presepe vivente di Matera è uno dei più spettacolari d’Italia, per la location nelle grotte.

Questa del 2025-26 è la quindicesima edizione del Presepe Vivente nei Sassi di Matera, dal titolo “E pace sia! Il presepe del dialogo e della Pace Vivente“, con protagonisti i Sassi di Matera. L’evento si snoda nel centro storico attraversando il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso, con un percorso più esteso rispetto agli anni passati, con oltre 200 presenze tra attori professionisti, figuranti, rievocatori storici e compagnie teatrali tra cui anche una nuova collaborazione con “lo Stormo”.

Confermata anche una grande attenzione all’accessibilità.

Parte dei ricavi viene devoluta alle popolazioni vittime della guerra.

Cosa fare a Matera con i bambini dopo aver visto il Presepe

Sicuramente devi visitare i Sassi e, se vuoi farlo senza pensieri, prenota subito i biglietti per Sasso Caveoso con guida. Casa Noha è una mostra multimediale che ti porta dentro a un’abitazione nei Sassi del XIV sec, esperienza incredibile! C’è anche il MOOM, il museo dell’olio d’oliva con biglietti da 7 euro.

Dove dormire a Matera

Presepe vivente di Custonaci (Sicilia)

Il Presepe Vivente nei pressi della Grotta Mangiapane giunge alla 41esima edizione. L’intera manifestazione coinvolge tutto il paese: centinaia di interpreti tra artigiani e maestranze contadine vengono chiamati a partecipare.

Presepe vivente di Dogliani-Castello (Piemonte)

Nel magico borgo di Dogliani, in prossimità del suo castello e delle casette nei suoi dintorni, si tiene ogni anno un meraviglioso Presepe vivente: l’intero borgo si trasforma in una piccola Betlemme, ogni casa viene addobbata come una bottega e vengono messe in scena le vecchie professioni contadine/artigiane dell’epoca: filatori, pastori, battitori di grano, fabbri, vasai, antichi mestieri.

Oltre 360 figuranti danno vita alla messa in scena e migliaia di visitatori riempiono le notti del 23 e 24 dicembre. Due soli giorni, per i quali sono necessari mesi di lavoro.

Dove dormire per vedere il presepe di Dogliani

Se vuoi dormire a Dogliani e vuoi farlo risvegliandoti con vista Langhe, soggiorna all’Attico Vista Langhe oppure alla Cascina Manzo, dove puoi anche mangiare nel ristorante dei proprietari.

I più bei presepi italiani regione per regione

Concludiamo con un viaggio nei più bei presepi in Italia nel 2025 regione per regione. Se cerchi idee vicino a casa, qui trovi tutte le nostre guide dedicate.

• I presepi in Trentino Alto Adige: i presepi a Miola Pinè, i presepi nel Bosco a Ziano, il presepe di Faedo
• I presepi in Piemonte
• I presepi in Emilia Romagna
• I presepi in Liguria
• I presepi in Campania
• I presepi in Lombardia
• I presepi in Veneto

Il presepe a casa: una tradizione da difendere

E nelle vostre case fate il presepe? È una tradizione italiana da difendere e da tramandare ai bambini, un rito che ogni anno racconta chi siamo e come cambiamo, statuina dopo statuina.