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Cosa vedere a Mondovì, gita con i bambini nella città del tempo

Per un caso per due fine settimana consecutivi ci siamo trovati a Mondovì, provincia di cuneo, ma terra di Mezzo,.tra Torino, Milano le Langhe e la Riviera Ligure. E non ci siamo annoiati, anzi dobbiamo assolutamente tornare perché non siamo riusciti a vedere tutto.  Abbiamo scoperto un paese ricco di storia e bellezza e in cui la vita sembra, piacevolmente, rallentare, ci si muove a piedi tutt’al più in funicolare. Sì, perché Mondovì ha due centri, Breo e Piazza collegati da una funicolare. Non so se il nostro innamoramento dipende anche dal luogo dove abbiamo dormito, ma sicuramente ha contribuito. Abbiamo dormito a Palazzo Fauzone, un palazzo medievale ristrutturato e trasformato in un relais di charme, a tema libri, ma Mondovì ci ha stregato. Gita super consigliata per un lungo week-end di famiglia, tra natura, storia e cultura. Ecco la nostra guida di cosa vedere a Mondovì con i bambini.



Rione Breo

Cosa vedere a Mondovì

Il consiglio è di parcheggiare l’auto nei pressi della vecchia Stazione di Mondovì (ci sono parcheggi gratuiti in uno slargo di via Giacomo e Giovanni Durando), superate il ponte e la Fontana dei bambini entrate nel centro storico di Breo con i suoi portici e piazzetta San Pietro.

Belli i negozi e le pasticcerie con la pasta di meliga nelle vie e piazze di Breo. Nel periodo di Carnevale qui sfilano i carri allegorici con il Moro (simbolo di Mondovì), mentre di martedì e di sabato trovi il mercato rionale.

A questo punto prendere la funicolare. Anzi no, pima di prendere la funicolare fermatevi proprio in via della Funicolare a assaggiare il Rakikò, liquore locale a base di erbe (non molto alcolico) e con una filastrocca da leggere ai bambini sull’etichetta.

La funicolare di Mondovì

La funicolare è disegnata da Giorgetto Giugiaro e collega il rione Breo con la parte alta della città, Mondovì Piazza. Il percorso dura poco più di due minuti, si viaggia rigorosamente in piedi con vista sull’intero arco alpino dalle Alpi Liguri e le montagne olimpiche torinesi. Noi abbiam scelto la terza carrozza, quella più a valle per goderci il panorama. Ovviamente l’avventura in funicolare ai bambini è piaciuta moltissimo, ma anche a noi. Volendo si può anche salire a piedi, camminando sulle antiche mura, ma è abbastanza faticoso in salita.

Usciti dalla funicolare ci si trova in piazza Maggiore

Il biglietto costa 3 euro per tutti e ha una validità di quattro ore, in modo da poter salire e scendere con un solo biglietto.

Caccia al tesoro alle meridiane di Mondovì

Una delle attività da fare a Mondovì con i bambini è la caccia alle meridiane. Ce ne sono tante e ben conservate, tanto Mondovì viene chiamata anche “la città del tempo”.  Arrivati in piazza maggiore cercate quelle sul facciata del Palazzo di Giustizia (l’ex Collegio dei Gesuiti)  noi ne abbiamo contate dieci, ma ci hanno detto che sono di più.

Camminate sempre con il naso all’insù perché ne troverete altre, sulle facciate dei palazzi sia di Piazza che di Breo. Noi vogliamo tornare, appunto, per fare la nostra mappa super personale delle meridiane di Mondovì.

Rione Piazza

Il rione Piazza è quello storico, con piazza Maggiore, su due livelli, Palazzo di Giustizia con le meriane, appunto, il palazzo del Governatore, detto anche degli Stemmi, sede del potere dei Savoia. il palazzo dei Bressani, con il tetto merlato e la Chiesa di San Francesco Saverio.

La chiesa della Missione e l’Infinitum

In piazza Maggiore c’è anche la chiesa San Francesco Saverio, detta della Missione perché affidata ai Padri Missionari di San Vincenzo de’ Paoli.

Capolavoro del barocco, è un trionfo dil trompe l’oeil, con una falsa cupola e altri “trucchi” da scoprire tra gli affreschi seicenteschi di Andrea Pozzo. E poi un pezzo unico al mondo: una macchina d’altare, ovvero un congegno inventato dei Gesuiti che faceva levitare la figura di Francesco Saverio.  E c’è un dettaglio che piacerà molto ai bambini, la chiesa è raccontata con la realtà virtuale.  Il progetto “Infinitum”, con visori 3D raccontata  la chiesa, con la voce narrante di Andrea Pozzo

 

  • Trovate tutte le info qui (controllare che la chiesa sia aperta)

 

Il museo della ceramica di Mondovì

Mondovì è stata un importante centro di produzione di ceramiche e fino al secolo scorso e in piazza Maggiore c’è il Museo delle Ceramiche. Noi non abbiamo fatto in tempo a vederlo, ma anche per questo vogliamo tornare.

 

  • Orari: venerdì, sabato dalle ore 15 alle 18; domenica e festivi dalle ore 10 alle 18.
  • Dal 15/06 al 15/09 venerdì e sabato dalle ore 15 alle 19; domenica e festivi dalle ore 10 alle 19.
  • In altri giorni è prevista l’apertura su prenotazione per gruppi. Per organizzare visite guidate e prenotazione gruppi è possibile rivolgersi al Bookshop del Museo-Ufficio turistico: 0174/ 330358 – iatmondovi@visitcuneese.it.
    (Ufficio Turistico di Mondovì: mercoledì – sabato 10 – 13 /15 – 18, domenica 10 – 18).
  • Info:  sito ufficiale

 

La Torre e i giardini del Belvedere di Mondovì

Alla fine di piazza Maggiore cercate via Francesco Gallo, in pochi  minuti a piedi arrivate alla Torre civica, simbolo di Mondovì, e ai giardini del Belvedere, nelle giornate limpide si domina  la vista su tutto il monregalese, compresa la catena delle Alpi Marittime con il Monviso.

Il Parco del Belvedere ospita anche il Parco del Tempo, ispirato alle numerose meridiane che si trovano in città (come dicevamo), con una piccola esposizione di orologi solari e pannelli che ripercorre la storia della misurazione del tempo. Se amate i picnic questo è il posto giusto. Entrando nella torre, alta 29 metri e con una scala di 87 scalini,  piano dopo piano, scoprirete a ritroso la storia degli orologi da campanile e  vedrete, tra gli altri, anche il meccanismo di una lancetta dell’orologio della Torre del 1895.

La terrazza della fu utilizzata dallo scienziato Giovanni Battista Beccaria come punto trigonometrico per la determinazione dell’arco meridiano piemontese, nel 1762.

  • Dal 15 marzo al 14 giugno e dal 16 settembre al 1° novembre sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14.30 alle 18; dal 15 giugno al 15 settembre sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Dal 2 novembre al 12 marzo sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Tutti i giorni su prenotazione per gruppi.
  • Prima di partire verifica l’apertura contattate lo   0174 330 358

 

 

Liber, il museo della stampa

Sempre partendo da piazza Maggiore, proseguendo lungo via Vico, svoltate a destra in piazza d’Armi, in pochi minuti arriverete al Museo della Stampa. Noi abbiamo fatto visita guidata e laboratorio, calcolate almeno due ore. Ci è piaciuto motlissimo. Monfdovì oltre a essere la città del tempo, è anche la città dei record. Qui per esempio è stato stampato il primo libro del Piemonte, poco empo dopo la prima stampa di Johann Gutenberg. Leggete il nostro articolo su Museo della Stampa di Mondovì.

L’urban game per vedere Mondovì con i bambini

Cosa vedere a Mondovì con i bambini

Per le strade di Mondovì potete fare anche un urban game per scoprire i luoghi importanti del rione Piazza, passando per quelli meno conosciuti, il tutto attraverso giochi, enigmi e rompicapi, fruibili su web app.

A guidarvi saranno quattro mascotte, che oltre a introdurvi i giochi, racconteranno aneddoti e curiosità sul luogo in cui vi trovate.

Il gioco è a pagamento  a partire dal 12 agosto presso l’Ufficio Turistico di Mondovì Piazza al costo di 8€ per nucleo famigliare (5 persone).

Una volta acquistato è possibile giocare per 48h contemporaneamente su due device.

  • Per maggiori informazioni scrivere a: iatmondovi@visitcuneese.it

 

Quando visitare Mondovì

Per diversi motivi Mondovì è bella sempre, ma noi consigliamo L’Epifania, con il raduno internazionale delle mongolfiere e i mercatini di Natale. Durante le vacanze di Natale c’è anche una pista di pattinaggio sul ghiaccio che no abbiamo amato molto. E poi a Canevale. Il Carnevale di Mondovì è uno degli eventi simbolo dell’inverno Monregalese, fin dal XVI secolo, mentre le leggende che narrano la storia delle sue maschere tipiche, il Moro e la Bela Monregaleisa su tutti, sono ambientate più di mille anni fa.

 

Cosa vedere vicino a Mondovì

E poi Mondovì può essere uno strategico punto di partenza per almeno tre gite.

 

Le grotte dei Dossi a Villanova

A Villanova, a sol i15 minuti di auto da Mondovì, ci sono le grotte dei Dossi, le grotte più colorate d’Italia, dove nel periodo di Natale c’è anche una competizione tra presepi. Clicca sul link e leggi il nostro articolo con tutti i dettagli sulle Grotte dei Dossi.

Il Santuario di Vicoforte e la cupola ellittica più grande del mondo

Altra tappa imperdibile (noi l’abbiamo fatta all’andata, perché al ritorno ci siam fermati all’outlet Mondovicino) è il santuario di Vicoforte con la cupola ellittica più grande del mondo, Dai 12 anni in su si può salire anche sulla cupola con imbracatura e caschetto. E ogni domenica e festivi, dalla Domenica delle Palme fino a Ognissanti, (alle 15) organizzano visite guidate per famiglie. Noi l’abbiamo visitata in autonomia, soffermandoci sul quadro della “Madonna del pilone di Vico” e la storia del cacciatore Giulio Sargiano che nel 1592 colpì per sbaglio l’immagine della Vergine che, secondo la tradizione, iniziò a sanguinare, il cacciatore pentito appese il  suo archibugio al pilone e iniziò una grande raccolta di fondi per riparare il danno ed espiare così il suo peccato: la chiesa infatti si narra sia stata costruita attorno al quadro. Questa storia insieme agli  affreschi “3D” sulla cupola, la lancia  nascosta nella cupola e la Cappella di San Bernardo, mausoleo dei Savoia (qui ci sono le  spoglie di Vittorio Emanuele III provenienti da Alessandria d’Egitto )sono piaciuti molto ai bambini. Avendo tempo si può organizzare anche una caccia al tesoro cercando le sibille  e profeti nei sottarchi.

  • Info: basilica@santuariodivicoforte.it tel.0174565555
  • Trovate tutte le info qui

L’oasi di Crava-Morozzo

E se avete voglia di Natura e spazi aperti c’è l’oasi di Crava- Morozzo, a dieci minuti d’auto da Mondovì: è un parco con 150 specie di uccelli, stagni, corsi d’acqua e alberi secolari.

Tutte le info qui

 

Come arrivare a Mondovì

In AUTO:

  • Autostrada A6 Torino-Savona, uscita Mondovì
  • Autostrada A33 Asti-Alba / Cherasco-Cuneo, uscita S.Albano-Stura

Oppure potete arrivare in treno, a Mondovì c’è la stazione ferroviaria

Dove dormire a Mondovì

Come dicevamo all’inizio parte del fascino di Mondovì per noi è racchiusa anche nel posto dove abbiamo dormito. Un suggerimento super romantico e fotmato famiglia dove dormire a Mondovì: Palazzo Fauzone, guarda le foto e i prezzi.

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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