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Agrigento, visita alla Valle dei Templi con i bambini

Fai tappa ad Agrigento e vorresti visitare la Valle dei Templi con i bambini, ma hai paura che possano annoiarsi? Non sai come coinvolgerli durante la visita? Ti racconteremo come abbiamo organizzato una visita indimenticabile per tutta la famiglia.



La Valle dei Templi di Agrigento

La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei parchi archeologici più importanti della Sicilia e il più grande l’Europa. Dal 1997 è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Alcuni dei suoi templi sono tra i meglio conservati della civiltà greca classica.

Per la visita al parco archeologico sono necessarie almeno due ore, ma vi consigliamo di dedicare almeno mezza giornata a questa tappa del vostro viaggio in Sicilia per godere a pieno di questo luogo magnifico. Date le dimensioni della Valle dei Templi è importante scegliere in anticipo quali parti visitare per ottimizzare la visita, soprattutto essendo con i bambini.

paesaggio della valle dei templi di Agrigento

Visitare la Valle dei Templi con i bambini

Abbiamo scelto di visitare la Valle dei Templi con i bambini accompagnati da Laura Danile, archeologa e guida autorizzata specializzata in itinerari per famiglie, fondatrice del blog Agrigento family tour.

Laura è nata e cresciuta a Agrigento, da piccola giocava tra le rovine dei templi, ha studiato archeologia e ha lavorato in diversi siti archeologici in Grecia.

La visita proposta da Laura è un viaggio nel tempo alla scoperta della storia di Agrigento. È pensata per i bambini e viene modulata a seconda dell’età dei partecipanti, ma è emozionante e interessante anche per i grandi.

Non c’è modo migliore per conoscere la storia che con i propri occhi guidati da una persona competente e appassionata.

Laura spiega ai bambini come erano costruiti i templi

Il tempio di Giunone

Siamo entrati nel parco archeologico dall’ingresso del tempio di Giunone. Siamo subito saliti in cima alla collina con una vista a 360 gradi dal mare alla valle dei Templi fino all’attuale centro storico della città. Da questo punto di vista privilegiato i bambini, guidati da Laura, hanno iniziato a orientarsi sulla mappa con la bussola.

Seduti sui resti dell’altare del Tempio di Giunone abbiamo scoperto che sulla moneta di Akragas (Agrigento) erano raffigurati un’aquila e un granchio, ancora oggi simbolo della città, mentre sulla moneta di Atene c’era una civetta. Esiste una versione della moneta da un euro con la civetta ateniese, la avete già vista?

Dopo un breve ripasso degli Dei dell’antica Grecia, abbiamo iniziato a osservare il primo tempio.

I libri di storia iniziano sempre dalla spiegazione delle fonti, ma parlarne con un’archeologa davanti a dei reperti così importanti è tutta un’altra storia.

Fino allo scorso anno si credeva che il primo tempio fosse dedicato a Hera (Giunone per i Romani), ma grazie al recente ritrovamento di una testa di terracotta della Dea Atena riconoscibile dall’elmo si è capito che era dedicato proprio a quest’ultima.

Con la lente di ingrandimento abbiamo osservato i fossili di conchiglia presenti nei blocchi di arenaria utilizzati per costruire tutti gli edifici della valle. La nostra guida ci ha mostrato una ricostruzione del tempio completo e ci siamo divertiti a cercare le tracce dei diversi colori ancora presenti.

La Via Sacra

Per arrivare al Tempio della Concordia abbiamo percorso la Via Sacra. Ci siamo fermati all’ombra degli ulivi in prossimità delle mura della città verso il mare. Le mura sono state costruite dai Greci e distrutte dai Cartaginesi. I romani, molti secoli dopo, le riutilizzarono per le loro tombe (cristiane). Queste tombe scavate sono chiamate arcosoli per la loro particolare forma ad arco.

In tutto il parco archeologico, se si ha un occhio attento o una buona guida come nel nostro caso è possibile trovare in terra frammenti di vasi e altri manufatti in terracotta. Laura ha tirato fuori dal suo zaino alcune siluette colorate per far capire ai bambini come ad una forma corrispondesse sempre una funzione e che quelli che noi chiamiamo genericamente vasi erano in realtà brocche, piatti, bicchieri, anfore per il vino, contenitori per il profumo…

due bambini guardano la mappa della Sicilia disegnata dalla guida per terra davanti agli arcosoli

Il paesaggio della Valle dei Templi

Il Parco Archeologico non è ricco solo di reperti e storia. Percorrendo la Via Sacra abbiamo incontrato molti ulivi, alberi sacri alla dea Atena e mandorli che fioriscono in pieno inverno (se volete vederli in fiore dovete programmare una visita a gennaio). Camminando nel parco potrete divertirvi a cercare anche i limoni, gli aranci, i pistacchi e l’agave.

In prossimità del tempio della Concordia, guardando verso il centro storico di Agrigento, potrete vedere le capre girgentane con le lunghe corna a spirale; una razza a rischio di estinzione a causa della poca remunerabilità degli allevamenti.

Il Tempio della Concordia

Arrivare davanti al tempio della Concordia, il tempio greco meglio conservato insieme al tempio di Efesto nell’agora di Atene e al tempio di Era (o Nettuno) a Pestum, e vedere come ha resistito ai secoli è sicuramente molto emozionante per tutti.

Per conoscere gli elementi che compongono il tempio i bambini hanno usato un puzzle in legno e hanno colorato i loro libretti per restituire virtualmente al tempio l’aspetto originario e i suoi colori.

Ai piedi del tempio ci siamo fermati a osservare una scultura in bronzo che rappresenta la caduta di Icaro realizzata da Igor Mitoraj e Laura ha approfittato dell’occasione per raccontare ai bambini il mito di Icaro.

i bambini costruiscono il tempio con il modellino in legno

Statua di Icaro e il tempio della Concordia

Il Tempio di Ercole e il Tempio di Zeus

La nostra visita alla Valle dei templi con i bambini è continuata al Tempio di Ercole, in parte ricostruito e si è conclusa al Tempio di Zeus. Quest’ultimo è il più grande di Akragas e uno dei più grandi templi greci, ma proprio a causa delle sue dimensioni imponenti non ha superato la prova del tempo e oggi possiamo solo immaginarne le forme partendo dalle parti crollate a terra. Le facciate di questo tempio erano decorate con giganti di pietra, simboli del nemico forte sconfitto. Alcuni sono stati ricostruiti a terra, abbiamo scattato una foto con un gigante, è davvero enorme!

bambini con la guida e le maschere davanti al girante

Agrigento family kit

Per arricchire la visita Laura ha creato l’Agrigento family kit: uno zainetto con un libro gioco, le matite colorate, la bussola, la lente di ingrandimento e una maschera. Il kit può essere utilizzato durante la visita guidata, come abbiamo fatto noi, o acquistato per svolgere una visita autonoma.

Abbiamo visitato molti musei e provato diversi libri guida per bambini, il libro gioco per esplorare la Valle dei Templi di Agrigento con i bambini è davvero ben strutturato e accattivante quindi ci sentiamo di consigliarvelo. Dovrete aggiungere solo tanta curiosità, lo spirito di osservazione e la voglia di divertirvi!

Informazioni utili per visitare la Valle dei Templi con i bambini

Agrigento family tours organizza diverse visite guidate per bambini nella Valle dei Templi per informazioni e prenotazioni consultate il sito web Agrigento family tour o scrivete a info@agrigentofamilytour.it.

In estate è importante scegliere un orario non troppo caldo per la visita, al mattino presto o al tramonto. La prima domenica del mese l’ingresso è gratuito, ma spesso il parco archeologico è molto affollato.

Indossate scarpe comode, ricordatevi la crema solare, un cappello e l’acqua.

La Valle dei Templi di Agrigento è aperta tutti i giorni dalle 8,30 alle 20,00 – da luglio a metà settembre la chiusura è posticipata alle 23 o alle 24 (festivi e prefestivi)

Biglietto di ingresso: intero 10€, ridotto 5€ (dai 18 ai 25 anni), gratuito 0-18 anni

Dove dormire a Agrigento

Abbiamo dormito una notte a Agrigento, scegliendo una sistemazione in centro storico per poter fare una passeggiata per la città la sera del nostro arrivo. A Agrigento ci sono molti B&B con soluzioni per tutte le fasce di prezzo. Abbiamo scelto Le Vie di Girgenti una piccola struttura recentemente ristrutturata gestita da un gentilissimo ragazzo di Agrigento, comoda con il parcheggio (soli due minuti a piedi). Ci siamo svegliati con una bellissima vista sui tetti della città fino al mare.

 

Se state programmando un viaggio in Sicilia con i bambini e volete organizzare un’escursione sull’Etna vi invitiamo a leggere l’articolo Etna con i bambini: la nostra escursione family friendly

Enrico Tassistro
Enrico Tassistro
Marta Casanova, con Enrico e i piccoli esploratori Giorgio e Anna ( @I_tassistro)
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