Viaggiare all’epoca del Covid, l’esempio di Gardaland: divertimento e sicurezza

viaggiapicocli a gardald famgilia

Questa estate prima di partire avevamo molti dubbi e molte paure, ma noi siamo una famiglia di viaggiatori e ci siamo messi in viaggio in auto attraverso la nostra Italia: siamo stati sempre attenti, abbiamo indossato la mascherina, igienizzato le mani, mantenuto le distanze, ma ci siamo trovati anche di fronte ad assembramenti e a situazioni di confusione e mancato rispetto delle regole. Il 2020 è l’anno del Covid e non possiamo ignoralo. Però può succedere che la pandemia che ci ha chiuso in casa, ci ha tolto libertà, che ha intimorito ogni nostra difesa, può diventare un’occasione. Alla fine del nostro viaggio siamo stati a Gardaland e per la prima volta ci siamo divertiti in totale sicurezza. Un parco divertimenti ha trasformato i limiti in nuove potenzialità. Vi racconto la nostra esperienza, sperando che possa essere utile, sia per dare fiducia alle famiglie e tornare a viaggiare all’epoca del covid, sia come esempio per altre realtà.

 

Prenotazione obbligatoria a Gardaland

Partiamo dall’ingresso. Per entrare a Gardaland, da questa estate, devi prenotare e l’accesso al parco è a numero chiuso. Primo vantaggio: quando siamo arrivati abbiamo fatto una fila con tre persone davanti a noi, abbiamo mostrato il nostro accredito e siamo entrati.

Siamo arrivati alle 10 in punto e credeteci: il parco divertimenti era tutto nostro. Pochissima gente e nessuna fila.

La App per evitare le file

A proposito di file e di occasioni per migliorare, davanti a ogni attrazione c’è un codice qr, dove con il telefono prenoti il tuo turno, la App ti dice dopo quanto tempo potrai iniziare l’attrazione e un paio di minuti prima gli addetti ti fanno accedere all’attrazione. Quindi nel tempo di attesa puoi andare in giro, fare uno svicolo, mangiare un waffel al cioccolato.

Due minuti prima del tuo turno ti arriva un avviso, quindi hai il tempo di raggiungere il gioco. Per esempio per Kung Fu Panda c’era un’attesa di oltre un’ora e venti minuti. Negli anni passati saremmo rimasti in fila con due bambini, quest’anno siamo andati a pranzo e finito il pranzo, con calma siamo andati a fare la nostra attrazione.

Un vero sollievo! Non so gli altri bambini, ma Enrico e Giulia in fila si sfottono, si picchiano, si arrampicano e con attese molto lunghe diventano ingestibili.

Con l’App “Qoda”, l’attesa così diventa virtuale.

Code con distanziamento nel Parco divertimenti sul Lago di Garda

percorsi guidati a gardaland

Una volta entrati per l’attrazione ci sono dei dischi gialli per terra per indicare la distanza di sicurezza di un metro. Devo dire che non tutti rispettavano i cerchi gialli (soprattutto i ragazzi), ma  una voce all’altoparlante ricordava costantemente di indossare le mascherine e di rispettare la distanza di sicurezza, ed  essendoci i cerchi per terra quando lo abbiamo fatto notare a un gruppo di ragazzini si sono dovuti adeguare.

Per l’entrata ai giochi ci sono anche delle zone cuscinetto per distanziare ulteriormente le persone.

Giochi disinfettati e a file alterne

I giochi vengono disinfettati costantemente con una sostanza che viene vaporizzata da uno zainetto. E ogni due ore c’è una sanificazione più profonda. Tutti gli operatori poi indossano mascherina monouso e guanti che cambiano frequentemente, infatti,  vicino a ogni attrazione ci sono i cestini per guanti e mascherine.

famiglia a gardaland con mascherina

Nei giochi in cui ci sono carrozze multiple, come il trenino, per esempio, viene sempre lasciata una fila vuota tra due.

E’ sempre obbligatorio l’utilizzo della mascherina e la sanificazione delle mani prima di salire a bordo e all’uscita. Ci sono dispenser ovunque.

 

Bagni puliti e panchine con divisori

Anche i bagni li ho trovati super puliti e con il distanziamento tra rubinetti vicini (uno ogni due era chiuso).

E nelle panchine disseminate per il parco sono stati montati dei divisori di spesso legno giallo, sono state lasciate solo alcune panchine libere per le famiglie.

E per tutto il parco per terra ci sono le indicazioni per mantenere la destra e non incrociare chi arriva dal senso opposto.

Guanti per il tiro a segno

ragazzo che tira un canestro ocn mascherina e guanti

 

Certo fare un canestro con due buste sulle mani non è facile, ma per tutte le attrazioni di tiro al bersaglio è obbligatorio indossare guanti in plastica monouso.

Attrazioni chiuse e spettacoli all’aperto

44 gatti Gardaland

Nota dolente: sì, alcune attrazioni sono chiuse, nell’aria di Fantasiland o la zona degli Egizi, per sempio. Ma sono aperte solo le attrazioni che consentono  “una costante e corretta ventilazione e sulle quali sono adottate le massime precauzioni per garantirti una giornata di divertimento in totale sicurezza” si legge sul sito.

Per i bimbi più piccoli  è  aperta tutta la zona di Peppa Pig con spettacolo all’aperto e la zona di Baby Pilota e Baby Corsaro.

Per i più grandi: Fuga da Atlantide, i tronchi e tutte le montagne russe…. e quasi tutti i giochi.

E, se ci sono delel attrazioni chiuse, ci sono anche tanti nuovi spettacoli all’aperto, come quello dei 44 gatti, un vero musical molto amato dai bimbi.

Gardaland e il Covid, Prezzemolo vigile esempio

bambini ofto con prezzemolo Gardaland

Il primo a rispettare le regole è proprio Prezzemolo, la mascotte del parco. All’entrata, infatti, abbiamo fatto una foto con lui e Giulia gli voleva dare il cinque, ma il simpatico draghetto a gesti gli ha spiegato che bisognava mantenere la distanza sociale e non stringersi la mano, dato che si erano tolti la mascherina per la foto. Bella lezione Prezzemolo!

A proposito di foto, nella foto di copertina vedete solo Giulia con la mascherina, noi ce la siamo tolti al volo per la foto ( e la nascondiamo in mano) e lei non ha fatto in tempo, per il resto del tempo, tranne quando abbiamo pranzato o nei momenti in cui eravamo soli, abbiamo sempre indossato la nostra mascherina.

Dvo dire che tenere la mascherina addosso dalle dieci del mattino alle otto di sera non è facile. In alcuni momenti ce le siamo tolta, ma eravamo sempre soli e all’aperto. Per chi mi ha detto: “Ma vale la pena tenere la mascherina e sudare per un parco divertimenti?”. Beh, io rispondo di sì, quando eravamo vicini ad altre persone anche se all’aperto ci siamo sentiti più sicuri con la mascherina e nè a noi né ai bambini è pesato troppo portarla, perchè non c’era mai confusione.

E gli altri la portavano? L’ottanta per cento delle persone sì, sempre. Erano tutte famgile come noi.

Gardaland, attenzione alle norme Covid e personale preparato e allegro

Amiamo i parchi divertimento e li giriamo in tutto il mondo e devo dire che al di là delle attrazioni mirabolanti la differenza la fa il personale.

A Gardaland abbiamo trovato tutti addetti sorridenti  (sotto le mascherine), gentili, disponibili e cortesemente severi sul rispetto delle regole.

Un ragazzo ha liberato Enrico che aveva incastrato il ginocchio nella palizzata delle tazze con grande professionalità, l’uomo che ci ha servito i waffel al cioccolato ha accontentato i bambini facendo apparire i loro capricci richieste giuste. Quando siamo rimasti ultimi sui tronchi ci hanno fatto fare un ultimo giro premio. Non so spiegare la sensazione, ma erano tutti allegri, ben disposti, accoglienti.  E tutto questo però sempre facendo rispettare le regole.

L’allegria di fondo ha contribuito a rendere la nostra giornata speciale e a non farci pesare le nuove regole per la prevenzione del Coronavirus.

Gardaland: sicurezza o divertimento?

Niente file, igiene, sicurezza e divertimento. Gardaland non ha fatto una scelta tra sicurezza e divertimento, ha trasformato la difficoltà in opportunità. Tirando le fila della nostra giornata, noi ci siamo divertiti e ci siamo sentiti sicuri e devo dire che in questo folle 2020 è stato un bel regalo.

Le misure di sicurezza e di distanziamento sociale non le abbiamo mai vissute come un’imposizione, ma come una scelta consapevole, vista la grande organizzazione e, lo ripeto, la gentilezza del personale.

Crediamo davvero che Gardaland abbia vinto la sua sfida con il Covid e possa essere un esempio per altre realtà, per ridare fiducia alle famiglie italiane e restituire giornate di puro divertimento ai nostri bambini, per tornare a viaggiare all’epoca del Covid e tornare a divertirsi.

 

Trovate tutte le infomazioni per prenotare e sulla sciurezza sul sito di Gardaland.

Author: viaggiapiccoli

Siamo a Cristina e Francesco, viviamo a Torino, ma il nostro cuore è diviso tra Napoli e la Puglia e la nostra casa è il mondo...un mondo che scopriamo con i nostri "piccoli", i gemelli Enrico e Giulia. Siamo i coordinatori della grande famiglia di Viaggiapiccoli  

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