newsletter-viaggiapiccoli
HomeItaliaAbruzzoTrekking in Abruzzo con i bambini: passeggiata nella Valle dell'Orfento

Trekking in Abruzzo con i bambini: passeggiata nella Valle dell’Orfento

 

In Abruzzo i boschi sono un po’ magici e tra i più magici c’è quello nella Valle dell’Orfento, una passeggiata facile e davvero bellissima, adatta ai bambini. Se siete appassionati di sentieri e ne cercate uno facile, adatto alle famiglie, vi consigliamo come Trekking in Abruzzo con i bambini: la passeggiata nella Valle dell’Orfento.




bambini abruzzo orfento

Alcuni boschi hanno una particolare atmosfera che ti fa sentire come in una storia di fate, mentre altri hanno il fascino dell’avventura in stile Indiana Jones e il Tempio Maledetto.

La Valle dell’Orfento appartiene alla seconda di queste categorie, un percorso con una vegetazione ricchissima, ponti scenografici, piccole cascate e rami e alberi che si specchiano nelle acque.

So che la mia immaginazione a volte è molto vivace… ma come per me, potete immaginare come questa passeggiata possa essere divertente e stimolante anche per i bambini! Se volete fare un trekking in Abruzzo con i bambini, anche piccoli, lo consiglio davvero.

La magica Valle dell’Orfento con i bambini

I tratti più panoramici e suggestivi della Valle del fiume Orfento si trova a Caramanico Terme, cittadina all’interno del Parco Nazionale della Majella.

Caramanico è conosciuta soprattutto per le sue terme sulfuree che la rendono meta del turismo termale un po’ per tutti i target. Non avendo fortunatamente bisogno di cure mediche specializzate noi abbiamo tralasciato la prima vocazione della cittadina per dedicarci a quella dell’intrattenimento.

cartello parco majella abruzzo

Il caratteristico e vivace borgo di Caramanico Terme infatti è anche un luogo ideale per le famiglie, con molte strutture ricettive, diversi ristoranti e locali, una piscina, un parco avventura molto divertente e dei bellissimi itinerari escursionistici.

I due percorsi nella Valle dell’Orfento sono il Sentiero delle Scalelle e l’anello del Ponte del Vallone.

Dato che quest’ultima era più impegnativa – circa 3 ore e mezzo per completare il giro – abbiamo optato per la prima passeggiata, che la guida naturalistica del Centro Visita ha indicato come fattibile in circa un’ora e mezza.

Primi passi prima di iniziare la valle dell’Orfento

Prima di trasformare voi e i vostri figli in novelli esploratori, di indossare la sahariana e il tradizionale cappello, ci sono alcune cose da tenere bene a mente.

La Valle dell’Orfento è una Riserva Naturale Regionale del Parco Nazionale della Majella e come tale protetta e da proteggere.

Quindi è essenziale rispettare le regole, come non gettare rifiuti per terra (questo NON deve essere fatto mai, indipendentemente da Riserva o meno), non raccogliere fiori, foglie o frutti, non sporcare e non fare il bagno nei fiumi (anche se ammettiamo che la tentazione è tanta).

Inoltre prima di partire per il sentiero dovete fare la registrazione obbligatoria presso il Centro Visite della riserva, a pochi metri dal centro di Caramanico Terme. L’operazione basta per un solo componente del nucleo familiare e dura meno di due minuti ma è essenziale per la sicurezza di tutti (ci hanno raccontato di tragici episodi passati di visitatori incauti, quindi il Parco ora è corso ai ripari per verificare gli accessi e al tempo stesso responsabilizzare i visitatori).

Sbrigate queste procedure si parte.

Trekking in Abruzzo con i bambini: il Sentiero delle Scalelle

Il sentiero delle Scalelle prende il nome dai gradini realizzati nel fianco della montagna che ci accompagneranno per tutto il cammino.

Il percorso, come dicevamo, è molto semplice, quasi totalmente in piano, ad eccezione del primo e dell’ultimo tratto.
Per raggiungere infatti il livello del fiume è necessario scendere per circa 15 minuti e all’inizio il sentiero è un po’ scivoloso (assolutamente consigliate scarpe da trekking o con suola dentata), ma è totalmente all’ombra e il suono del fiume sottostante sprona a camminare.Nel primo tratto il segnavia da seguire – bianco e rosso – indica le cifre B6, poi cambia in S.

Quando si raggiunge il fiume il panorama è davvero stupendo.

La nostra passeggiata per famiglie nella Valle dell’Orfento

Il sentiero si snoda seguendo il fiume, attraversandolo in diversi tratti tramite ponti di legno suggestivi ma sicuri che certamente ai bambini piaceranno.

Noi abbiamo incontrato molte persone sul nostro cammino e a volte, soprattutto sui ponti, abbiamo aspettato il nostro “turno foto”.

Il posto infatti è molto fotogenico e ispira scatti ad ogni angolo, ma mi raccomando, non arrischiatevi in fotografie eroiche e rispettate sempre segnali e sbarramenti.

 

Quasi alla fine del sentiero si costeggiano grandi rocce che sembrano appese sopra il fiume e anche una roccia ricoperta di muschio dal quale scende una piccola cascata, molto suggestiva.

Il sentiero finisce come è iniziato, questa volta con una salita – sempre con gradoni nel bosco – per risalire a livello strada e arrivare nei pressi del Ponte di Caramanico.

Qui potete decidere se ritornare indietro per il sentiero appena fatto oppure prendere la navetta che parte proprio all’arrivo del sentiero e che costa € 1 a persona e riporta al Centro Visita.

Noi abbiamo impiegato poco più di 2 ore, inclusa la pausa panino e, nonostante avessimo con noi lo zaino da trekking porta bambino, Tommaso ha camminato tutto il tempo, naturalmente con il suo passo e i suoi tempi.

Dove mangiare nella  Valle dell’Orfento

Lungo il percorso non troverete tavoli da pic nic,  ma la sosta per mangiare è consentita, purché ovviamente si lasci poi tutto pulito come lo si è trovato.
Ci sono diversi tratti del fiume più vicini al sentiero che quindi consentono una piccolissima deviazione per mangiare con il rumore dell’acqua a fare da sottofondo musicale (sempre ammesso che abbiate bambini silenziosi!).

Trekking per famiglie in Abruzzo: la nostra esperienza

L’abbiamo trovata un’escursione davvero bella, verdissima e un po’ selvaggia, totalmente in contrasto con quella più arida delle Gole di Fara San Martino, la Petra d’Abruzzo, fatta solamente il giorno prima e questo contrasto ce le ha rese entrambe ancora più belle!

 

Altri trekking e passeggiate facili in Abruzzo, adatti ai bambini, sono la Camosciara e  i sentieri tra Barrea e Civitella Alfedena.

Invece se siete curiosi e volete sapere tutte le nostre tappe ecco tutte le info  sulla nostra Vacanza con i bambini in Abruzzo.

Claudia Tirasso
Claudia Tirasso
Sono Claudia e insieme a Carlo, a Tommaso e Camilla e a un pezzo di focaccia calda vi sveliamo una Liguria inaspettata: passeggiate nel verde, borghi da favola, musei per bambini, spiagge pulitissime e tanto altro ancora
RELATED ARTICLES

2 COMMENTI

  1. Ciao

    Vorrei chiederti un’informazione… Ho 2 bimbi di quasi 4 e 7 anni. Secondo te sarebbe fattibile fare il sentiero delle scalelle? Ci siamo comunque attrezzati di scarpe da trekking ma ho letto che è consigliabile per i bambini dai 6 anni in su.
    Posso chiederti quanti anni aveva il tuo Tommaso quando avete fatto questi sentiero?

    Ti ringrazi anticipatamente per la tua disponibilità

    Alessandro

    • Ciao Alessandro, Tommaso aveva 3 anni e mezzo e devo dirti che a parte forse il primo pezzettino un pochino ripido in discesa (che però lui ha fatto senza problemi) il resto è super fattibile e piacevole. Attenzione che, per via dell’acqua, potrebbe in alcuni tratti essere leggermente scivoloso.
      per il resto è un posto bellissimo e super fattibile come passeggiata! Una delle escursioni più belle fatte in Abruzzo!

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Scopri le nostre guide e le nostre mappe

mappa di Napoli per bambini

disenyland bbannerGuide PDF viaggiapiccolibanner agrigiochiamo




ViaggiapiccoliBanner-Luna-Farm

Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.