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Dove sono le luci d’artista a Torino 2023-2024

Passeggiare sotto un cielo di opere d’arte. A Torino si può. Festeggiano 26anni   le “Luci d’Artista” , un museo a cileo aperto che apre ogni anno a Torino  dalla fine ottobre a inizio gennaio e i llumina le piazze e le strade della città . E come una vera galleria d’arte, ogni anno si arricchisce di nuove opere.

Dal 26 ottobre  2023  anche quest’anno torna Luci d’Artista, aprendo la settimana dell’arte contemporanea.



 

Se vuoi vedere le Luci d’artista senza camminare per tutta la città  prenota un posto sull’autobus natalizio

Le luci d’Artista a Torino (2023-2024) e la magia del Natale

LA NUOVA INSTALLAZIONE LUMINOSA – Orizzonti di Giovanni Anselmo in piazza Carlo Alberto

Luci d’Artista si arricchisce di una nuova installazione luminosa firmata da un grande maestro, invitato da Carolyn Christov-Bakargiev e Riccardo Passoni rispettivamente direttori del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, che entra a far parte del patrimonio cittadino.

Orizzonti è il titolo della Luce ideata dal Maestro Giovanni Anselmo per la ventiseiesima edizione di Luci d’Artista. Nelle sue opere Anselmo presenta direttamente, esponendole e non rappresentandole, le energie del cosmo e della vita, e riflette su concetti come la gravità, l’equilibrio e le forze della natura. Per questa installazione luminosa, indicando i punti cardinali a partire dall’effettivo punto centrale di Piazza Carlo Alberto, l’artista mette in relazione un luogo di Torino con uno spazio più ampio, globale, geografico e infine cosmico, superando gli orizzonti stessi della città. Un intervento che nelle intenzioni dell’artista permetterà allo spettatore, così come al passante casuale, di andare “oltre” il mero dato spaziale in cui si trova a vivere in quel momento. L’installazione si compone di 4 luci di colore blu che rappresentano le parole Nord, Est, Sud e Ovest, i 4 punti cardinali. Le luci sono visibili contemporaneamente dal centro della piazza, così da permettere a chiunque passi di orientarsi, cercando la propria direzione nello spazio. L’installazione interagisce inoltre con la pianta ortogonale della città, riposizionandola in base ai punti cardinali.

 

 

 

 

Dove vedere le Luci d’artista a Torino

Le 27 luci si riaccendono tra le vie e le piazze di Torino e i cittadini e i turisti potranno alzare gli occhi e ritrovare le opere luminose nelle loro classiche location, oppure andare alla ricerca delle nuove collocazioni.

Torna in Piazza Palazzo di Città, completamente restaurata, Tappeto volante di Daniel Buren. Le altre nuove collocazioni riguardano le Vele di Natale di Vasco Are in Piazza Bodoni; Ancora una volta di Valerio Berruti in via Monferrato; Volo su… di Francesco Casorati in via Garibaldi; Azzurrogiallo di Giorgio Griffa ai Giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice; My Noon di Tobias Rehberger in piazza Arbarello; Ice Cream Light di Vanessa Safavi in via Borgo Dora. Cultura=Capitale di Alfredo Jaar si sposta sulla facciata del Museo della Resistenza, mentre Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi trova nuovo spazio lungo via Lagrange.

Una grande novità di quest’anno è la nuova illuminazione di Parco Michelotti, di fronte alla Biblioteca Geisser appena riaperta, con L’amore non fa rumore di Luca Pannoli.

Noi di Luigi Stoisa prende invece il posto, in via Po, di Palomar di Giulio Paolini, che quest’anno rientra all’interno di una prestigiosa collaborazione con le Scuderie del Quirinale a Roma, partecipando alla straordinaria mostra dedicata a Italo Calvino e portando in questo modo le Luci d’Artista di fronte alla sede della Presidenza della Repubblica Italiana.

Restano nelle collocazioni precedenti Mario Airò, Cosmometrie in Piazza Carignano; Nicola De Maria, Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime in piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina); Marco Gastini, L’energia che unisce si espande nel blu in Galleria Umberto I; Carmelo Giammello, Planetario in via Roma; Piero Gilardi, Migrazione (Climate Change) nella Galleria San Federico; Jeppe Hein, Illuminated Benches in piazza Risorgimento; Rebecca Horn, Piccoli spiriti blu sul Monte dei Cappuccini; Joseph Kosuth, Doppio Passaggio (Torino) sul ponte Vittorio Emanuele I; Renato Leotta, Io, sono nato qui. in corso Spezia 70, tetto dell’Ospedale Sant’Anna; Mario Molinari, Concerto di parole in Piazza Polonia; Luigi Nervo, Vento solare in Piazzetta Mollino; Michelangelo Pistoletto, Amare le differenze in piazza della Repubblica (facciata Tettoia Orologio); Grazia Toderi, “…?…” in cima alla cupola della Basilica Mauriziana (visibile da Piazza della Repubblica) e Gilberto Zorio, Luce Fontana Ruota sul laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia).

La Mole Antonelliana rimane la sede permanente del Volo dei numeri, un’opera divenuta “manifesto” della città dell’arte contemporanea, ideata da Mario Merz, grande maestro di rilievo internazionale di cui ricorre quest’anno il ventennale dalla morte.

Trekking urbano per vedere le luci d’artista a Torino

Per la prima volta quest’anno vengono proposti, in collaborazione con Metrotrail, 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2023, per un Public Program sempre più ecologico e sostenibile. Una guida escursionistica ambientale accompagnerà i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista. La silente fauna notturna dei fiumi farà da contrasto con le luci stesse e la vita della città; alberi monumentali e giardini segreti segneranno la riscossa della Natura sulla metropoli.

Le camminate saranno lunghe indicativamente dai 6 ai 7 chilometri e dureranno circa 2 ore e mezza. Sono previste sabato 4 (ore 17:30); venerdì 10 (ore 20:30) e domenica 19 novembre (ore 17:30); sabato 2 (ore 17:30), mercoledì 6 (ore 20:30); mercoledì 27 dicembre (ore 20:30) e venerdì 12 gennaio 2024 (ore 20:30)

Per costi, itinerari e modalità di prenotazione: lucidartistatorino.org e www.metrotrail.it/luci-dartista

Tour guidato al museo Egizio per bambini e famiglie ( prenotalo per tempo, dura 2 ore)

Palazzo Reale durata 1 ora e 30)
Torino con il Bus Hop On e Hop Off (con possibilità di prenotare Museo del Cinema e Museo dell?Auto)
Merenda Reale (durata 2 ore)
Visita ai sotterranei di Torino (durata 3 ore)

 

Altri eventi di Natale a Torino

Ci sono anche un videomapping a 360 gradi in piazza San Carlo Ecco cosa vedere, l’albero  in piazzetta Reale, il calendario dell’avvento accanto al Duomo, il presepe di Luzzati in piazza Cavour. In piazza Solferino saranno allestiti una pista di pattinaggio sul ghiaccio e un mercatino dal sapore alsaziano, con casette per mostre, vendite artigianali, bevande e piatti preparati anche da maestri del gusto e l’ufficio postale di Babbo Natale.  Leggi la nostra guida su  cosa fare a Torino, per il Natale 2023.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Noi vi consigliamo una passeggiata in centro con i bambini per ammirarne le principali e per iniziare a dare un’occhiata alle vetrine in vista del Natale. Un modo diverso per scoprire la città con il naso all’insù.

Dove sono le luci d’artista a Torino 2022-2023:  in centro città

Ecco una mappa di dove trovare le luci d’artista Torino nel centro città:

  • Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
  • Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
  • Ancora una volta – Valerio BERRUTI – Galleria Subalpina
  • Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
  • Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
  • L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
  • Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
  • Migrazione (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
  • AZZURROGIALLO – Giorgio GRIFFA – Giardini di piazza Cavour – NUOVA OPERA
  • Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
  • Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
  • Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
  • Doppio Passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
  • io, sono nato qui. – Renato LEOTTA – Ospedale Sant’Anna, corso Spezia – piazza Polonia (Circoscrizioni 8) – NUOVA OPERA
  • Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
  • Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
  • Concerto di parole – Mario MOLINARI – Opera permanente – piazza Polonia (Circoscrizione 8)
  • Vento solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
  • L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – corso Cairoli, Murazzi del Po
  • Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
  • Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
  • My Noon – Tobias REHBERGER – piazza Bodoni
  • Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco (Circoscrizione 2)
  • Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
  • …?… – Grazia TODERI – Cupola della Basilica Mauriziana, piazza della Repubblica – NUOVA OPERA
  • Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – dall’8 dicembre – Opera permanente (Circoscrizione 8)

Quando
Data/e: 27 Ottobre 2022 – 8 Gennaio 2023
Orario: 18:00 – 23:45

 

Torino omaggia Luci D’Artista

Per il 25° anniversario di Luci d’Artista, la Città ha affidato alla Fondazione Torino Musei la promozione e la valorizzazione del Public Program, un percorso di iniziative e attività che integrano e accompagnano l’installazione delle opere luminose sul territorio cittadino.

GIARDINO BAROCCO VERTICALE di Richi Ferrero – The Number 6, via Alfieri 6

‘(…) nasce dal desiderio di reinterpretare la presenza del giardino barocco originale quale citazione dello ‘spazio onirico’, momento di raffinata e rigorosa decorazione dello spazio comune. Il luogo originale non esiste e non può esistere più, ma la sua memoria rinasce oggi, nella verticalità che dalla corte sale ai tetti per vivere come giardino-citazione sospeso nell’aria. (…) avvalendosi della leggerezza delle emissioni luminose, restituisce alla memoria quello che era il segno caratteristico delle aree comuni’.

 

L’ALBERO DEL PAV di Piero Gilardi – Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31

Quest’albero, arabescato di luce colorata, intende divenire un augurale preludio simbolico per i cittadini che si avventurarono nel Parco d’Arte Vivente, tra le macchie di verde profumato alla ricerca dei segni di un’arte ecologica che celebra il nostro reincanto per la natura.

α-CROMACTIVE di Migliore+Servetto  – Grattacielo Intesa Sanpaolo, corso Inghilterra 3

L’installazione luminosa site specific, realizzata da Migliore+Servetto per il grattacielo Intesa Sanpaolo, è un’opera dinamica, un’onda di colore sensibile ai mutamenti della luce.

 

SINTESI ‘59 di Armando Testaì- Piazza XVIII Dicembre (Stazione di Porta Susa)

Una sfera e una mezza sfera di acciaio nero, di circa 5 metri di altezza, ricordano a Torino l’estro e lo stile di Armando Testa, uno dei più grandi creativi italiani della cultura visiva contemporanea, ideatori di simboli entrati a far parte dell’immaginario collettivo.

 

LUCE IN CATTEDRA di Polito in Light – team studentesco – Castello del Valentino, Corte d’Onore, viale Pier Andrea Mattioli 39

Tecnologia ed espressione artistica si uniscono per focalizzare l’attenzione sul tema dell’uso della luce nel contesto urbano. Progettata con il LAMSA Laboratorio di Analisi e Modellazione dei Sistemi Ambientali del Politecnico di Torino. A cura di IREN SPA.

 

MONUMENTO 1706 di Luigi Nervo – Incrocio tra le vie Pianezza e Foglizzo

Scultura-monumento in acciaio inox realizzata nel 2006 per celebrare i trecento anni dall’assedio di Torino e che riporta la data di questo evento storico (1706). Nervo definì il progetto ‘Un vibrare di forme che si manifesta come materia in formazione. Materia che scaturisce e germoglia dalle crepe della terra diventa prima numero e poi cifra-simbolo capace di evocare e raccontare nella sequenza: materia-cifra- storia’.

ANATOMIA UMANA di Salvatore Astore – Corso Galileo Ferraris, Mastio della Cittadella, fronte via Cernaia

Scultura monumento di Salvatore Astore a carattere permanente in acciaio inox, alta più di cinque metri, realizzata per celebrare il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci. Costituita da due corpi verticali percorsi in superficie da saldature ben evidenti e caratterizzati da due ampi fori sagomati a forma di calotta cranica, l’opera Anatomia Umana dialoga armonicamente con l’ambiente circostante valorizzando le diverse prospettive urbane. Donazione della Galleria Mazzoleni alla Città di Torino.

L’ALBERO ORIZZONTALE DI PIAZZA MONTALE  – Piazza Montale – da dicembre 2022

Allestimento luminoso partecipato realizzato dal Tavolo Vallette, in collaborazione con la Casa di Quartiere, le Officine Caos della Circoscrizione 5 e IREN.

 

FLAMMARION di Oliviero Rinaldi – Italgas, largo Regio Parco e corso Palermo

Nella sua collocazione diffusa sul territorio urbano, Flammarion si ispira al concetto delle costellazioni quali insiemi di corpi celesti distribuiti nello spazio con uno schema geometrico riconoscibile, studiate e divulgate a fine Ottocento dall’astronomo Camille Flammarion.

 

LE SCULTURE DI LUCE ALLA VENARIA REALE di Marinella Senatore – Reggia e Città di Venaria

Dal 4 novembre 2022 al 26 febbraio 2023

Assembly, la scultura di luce di Marinella Senatore è allestita a Venaria Reale grazie al sostegno del PAC 2021, il Piano per l’Arte Contemporanea della Direzione Generale Creatività del Ministero della Cultura, con il quale il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude l’ha potuta acquisire. Con la collaborazione della Città di Venaria Reale, nell’ambito della mostra Marinella Senatore, la stessa opera sarà esposta dal 4 novembre 2022 al 26 febbraio 2023 nella piazza dell’Annunziata di Venaria.

Assembly si ispira alle tradizionali strutture architettoniche illuminate che, a partire dal XV secolo, venivano utilizzare nelle celebrazioni pubbliche all’aperto nel Sud Italia e che Marinella Senatore rende ‘spazi relazionali’ attraverso l’inserimento di citazioni e motti di empowerment ed emancipazione.

Nell’Anticamera dei Valletti a piedi al Piano nobile della Reggia, saranno presentate sei più piccole sculture di luce site-specific. Nella pratica della Senatore il tema della luce è componente fondamentale, si tratta infatti di uno dei linguaggi privilegiati dall’artista. La luce, elettrica e ottica, materiale e metaforica, diventa mezzo di narrazione e creazione poetica, oltre che di resistenza e coesione. Come spiega l’artista, ‘le sculture di luce sono generatori di energia che, sotto forma di fasci luminosi, si propaga attraverso lo spazio, cambiandolo e modificandone le strutture così come gli individui presenti in esso.’

Luci d’Artista e City Tour  per famiglie

Le installazioni della 25ª edizione di Luci d’Artista, potranno essere ammirate dall’alto durante un tour di un’ora con il bus panoramico City Sightseeing® Torino. Le storie delle opere saranno raccontate da una guida turistica in lingua italiana, inglese e francese.

  • Quando: sabato 5, 12, 19 e 26 novembre 2022 e ogni sabato e domenica dal 3 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 + i giorni 8 e 9 dicembre 2022 e 6 gennaio 2023. Partenza alle ore 17.30 (piazza Castello/via Po); il 10 e 31 dicembre 2022 e il 7 gennaio 2023 il tour sarà disponibile anche alle ore 19.00.
  • Tariffa: intero € 18,00, ridotto (5-15 anni) € 9,00, bambini under 5 free
  • Informazioni e prenotazioni: www.city-sightseeing.it/it/tour-luci-dartista/ infotorino@city-sightseeing.it – Tel: +39 011 19464500

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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1 COMMENTO

  1. Non credo di essere l’unica a pensare che sia ridicolo lasciare le luci d’artista accese per cosi’ tanto tempo. Che
    spreco ! Ma sopratutto che tristezza avere addobbi natalizi – anche se artistici-fino a marzo!

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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