Fino agli anni ’90 del XX secolo qui c’era uno dei più grandi stabilimenti di produzione Fiat e Michelin. Ora c’è uno dei parchi più belli, anticonvenzionali e inaspettati di Torino. Ci troviamo nell’aera di Spina 3, a cavallo tra le due sponde del fiume Dora, nel territorio delle Circoscrizioni 4 e 5 di Torino. In questo parco al posto degli alberi ci sono i piloni delle ferriere dipinti di rosso, il capannone dell’acciaieria crea una enorme piazza coperta e i muri sono ricoperti da murales e graffiti. Il parco è uno dei più grandi polmoni verdi della città ed suddiviso in cinque lotti che portano il nome degli stabilimenti produttivi che un tempo occupavano quelle aree: Vitali, Ingest, Valdocco (che corrispondono ai tre nomi delle Ferriere Fiat che sorgevano sopra), Michelin e Mortara. Proprio nell’area Vitali si può giocare a basket, ballare, correre andare sui pattini o sullo skate. È il paradiso degli appassionati di urban-sport. Sullo sfondo la ciminiera è diventata il campanile della Chiesa del Santo Volto. Qui l’industria ha cambiato volto. È un parco che non ti aspetti, con le altalene che dondolano tra le ciminiere sullo sfondo , gli skate che sfrecciano e il fiume Dora che scorre lento.