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La panchina gigante del Lago di Garda e altre 4 cose da fare a San Felice del Benaco

 

San Felice del Benaco è un paesino sulla sponda bresciana del Lago di Garda, poco distante da Salò. Noi ci abbiamo trascorso qualche giorno con i nostri bambini e abbiamo trovato 5 cose da fare anche con i piccolissimi: siamo saliti sulla Panchina Gigante, abbiamo ammirato il lago dall’alto, fatto il bagno alla Baia del Vento, siamo andati all’Isola dei Conigli e abbiamo visitato Isola del Garda.



San Felice del Benaco: perchè sceglierlo per visitare il Lago di Garda con i bambini

Abbiamo trascorso quattro giorni al Lago di Garda con i nostri bambini a fine giugno, ed è stata la nostra prima volta sulla sponda bresciana. Ci ha conquistato! Abbiamo scelto il campeggio dove sostare col nostro camper sul portare Lago di Garda Camping,  che ci è stato d’aiuto anche per trovare spunti per le escursioni.

Abbiamo optato per il Camping Fornella e ci siamo trovati davvero bene: tranquillo, attentissimo alla sostenibilità e family friendly. Si affaccia direttamente sul lago, in una posizione meravigliosa con vista sul Golfo di Manerba. Se non hai camper o tenda, oltre alle piazzole, offre diverse tipologie di casette mobili. Trovi qui il nostro racconto sulla nostra esperienza al  Camping Fornella.

La scelta del campeggio si è rivelata perfetta per noi perchè muovendoci con le nostre bici elettriche (se vuoi puoi anche noleggiarle al Fornella), abbiamo fatto piccole escursioni adatte anche ai bambini più piccoli.

La Panchina gigante con vista sul Lago di Garda

Un pomeriggio, dopo un bagno in piscina, abbiamo deciso di fare un aperitivo diverso dal solito. Abbiamo portato con noi qualcosa da bere e un pacco di patatine e siamo partiti verso la Big Bench numero 101.

La Panchina gigante di San Felice del Benaco fa parte di the Big Bench Community Project, che da un’idea di Chris Bangle ha portato più di 300 grandi panchine in posti dalla vista incantevole in tutta Italia.

E nel 2020 a San Felice è arrivata una grande panchina gialla, nei pressi di un uliveto, che regala uno scorcio sul lago, all’ombra degli alberi.

Come arrivare alla panchina gigante del Lago di Garda

Noi siamo partiti in bici dal campeggio, impostando la destinazione nel navigatore del cellulare. All’andata ci ha fatto fare primo su sterrato, che abbiamo evitato al ritorno, passando dalla strada principale, che è comunque poco trafficata.

Devi arrivare a Cisano di San Felice, vicino a Palazzo Cominelli. Troverai un grande parcheggio in un uliveto, con il cartello della panchina. Parcheggia e scendi per il sentiero, in pochi minuti ti trovi la panchina di fronte.

Volendo si può arrivare anche con il passeggino. Puoi salire sulla panchina gigante con i bambini e goderti la vista sul lago e su Salò. Qui puoi trovare altre info sulla Big Bench del Lago di Garda.

Passeggiata al punto panoramico di San Fermo sul Lago di Garda

Partendo dal Camping Fornella, una mattina abbiamo cavalcato le nostre bici (elettriche) e ci siamo diretti verso un punto panoramico vicinissimo. Volendo si può arrivare anche a piedi perchè è a meno di un chilometro dal campeggio, uscendo a destra sulla strada principale.

vista dal punto panoramico dell'isola del garda

La passeggiata/pedalata è piacevole perchè costeggia l’azienda agricola della famiglia Cavazza e si possono vedere anche i cavalli fra gli ulivi – i bambini sono stati felicissimi.

Siamo arrivati al cartello che indica chiesa di San Fermo accanto a una piccola salita, abbiamo parcheggiato le bici e siamo saliti a piedi. Si può fare col passeggino? Il tratto da percorrere è breve ma è su sterrato, anche se abbiamo incontrato un’altra famiglia con un passeggino, quindi volendo si fa.

Si arriva in cima alla salita e si trova la chiesetta sulla sinistra e poi si può ammirare il panorama bellissimo sul Lago di Garda con Isola del Garda proprio sotto.

San Felice del Benaco: bagno alla Baia del Vento

Dopo esser riscesi da San Fermo, abbiamo ripreso le bici e fatto un brevissimo tratto della ciclabile che porta a Salò per arrivare alla Baia del Vento (Tempo di percorrenza: 2 minuti!).

Se si vuole trascorrere una giornata in spiaggia e godersi il lago, la Baia del Vento è una buona opzione: c’è il parcheggio se si arriva in auto, un bar-ristorante con di fronte un piccolo parco giochi.

bimbi davanti al lago

Ma veniamo alla spiaggia: è di sassi e una parte è attrezzata con lettini e ombrelloni, si possono anche noleggiare i pedalò, canoa e sup per dedicarsi agli sport acquatici ma se si prosegue sulla destra, c’è anche una parte di spiaggia libera.

Lo stabilimento balneare è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Isola dei Conigli: puoi raggiungerla a piedi, in canoa o in barca

L’Isola dei Conigli, in realtà si chiama Isola San di Biagio, ma ormai è conosciuta da tutti con il primo nome perchè abitata da numerosi coniglietti. E’ famosa perchè con la bassa marea, può essere raggiunta a piedi dalla terra ferma! Un’esperienza assolutamente da fare se si capita nel momento giusto!

Le prime quattro esperienze sono gratis salvo che non si scelga di andare nella spiaggia attrezzata della Baia del Vento e di arrivare alla Isola di San Biagio con un mezzo a noleggio, per l’ultima esperienza occorre acquistare un biglietto ma secondo noi ne vale assolutamente la pena.

Isola del Garda: visita guidata per tutta la famiglia

Isola del Garda è meravigliosa, appena te la trovi davanti con il suo palazzo che ricorda il Palazzo Ducale di Venezia e circondato da un curatissimo giardino, vieni conquistato e non vedrai l’ora di entrare e scoprirne la storia.

Ha ospitato San Francesco, Sant’Antonio da Padova, Dante Alighieri, fu rifugio di pirati…Ma questo lo scoprirai durante la visita guidata, perchè si può accedere solamente accompagnati da una delle guide che organizzano quotidianamente tour per piccoli gruppi. L’altra opzione è essere invitati a un matrimonio, perchè infatti è anche location per eventi.

isola vista dal lago

Noi abbiamo prenotato la nostra visita guidata tramite la reception del nostro campeggio. Siamo partiti con la barca da Porto Portese, ma il martedì c’è una partenza anche nel porto vicino al campeggio, ancora più comodo!

Il tragitto in barca è breve e in una decina di minuti si approda sull’isola; qui le guide ci hanno diviso in gruppi in base alla lingua (italiano, inglese, tedesco) ed è partita la visita. Non sono previsti tour specifici per famiglie ma è stata comunque coinvolgente anche per i più piccoli, che comunque avevano modo di osservare, passeggiare, scoprire il giardino liberamente. La maggior parte della visita infatti si è svolta all’aperto, nel giardino voluto e creato dalla mamma dell’attuale proprietaria dell’Isola, la Signora Charlotte, che tutt’ora se ne occupa.

Dopo aver scoperto ogni angolo del giardino siamo entrati nel palazzo, che è attualmente abitato e per questo è stata adibita alla visita solamente una piccola zona in cui è possibile osservare una serie di ambienti che raccontano la storia della famiglia Cavazza e il suo passato.

All’uscita siamo stati accolti in una grande terrazza da un bell’aperitivo con degustazione di ottimi vino e olio prodotti dall’azienda agricola – è anche possibile acquistarli come souvenir!

Ma la visita non è finita qui, ci aspettava la visita in autonomia del grande parco. Abbiamo apprezzato molto la mappa del parco, che ci è servita per non perdere neanche un angolo e soprattutto per poter scoprire tutta la vegetazione e gli animali che la abitano, oltre alle incantevoli sculture che ne aumentano il fascino.

Qui trovi il sito di Isola del Garda.

Cosa fare a San Felice del Benaco: spunti utili con Lago di Garda Camping

Abbiamo scovato tutte queste da fare con i nostri bambini sul portale di Lago di Garda Camping, fondamentale nell’organizzazione delle nostre vacanze al lago, sia per trovare la sistemazione migliore per la nostra famiglia che per gli spunti su cosa fare.

 

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati Margherita , Federico e Ludovica, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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