Braccialetti per bambini con microchip, perché usarli

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Era un giorno tra il 12 e il 16 agosto 2014 ed eravamo a Rennes in Bretagna, non ricordo la data esatta, ricordo solo la paura. I bambini avevano due anni , camminavano da soli ma ancora non parlavano bene. C’era un festival celtico, e tanta, tantissima folla. Entrammo in un negozio, io tenevo per mano Giulia e Francesco Enrico, che però lasciò la mano del papà per venirmi a cercare. Sbagliò strada e uscì dal negozio, da solo, perdendosi tra la folla. È stato un attimo, l’abbiamo cercato subito, ma non lo trovavamo. Sono stati cinque, forse sei, minuti di panico puro. Se un bambino si perde, cosa fare? Enrico lo ritrovammo grazie alla felpa verde fluo che indossava, stava attraversando una strada chiamando: “Mamma”. È stato davvero bruttissimo. E siamo stati fortunat.

Perdere i bambini, un vero incubo per una mamma

Per una mamma perdere un bambino è un vero incubo. Io non sono una mamma ansiosa e lascio molta libertà ai miei piccoli, ma quando siamo in aeroporto, nelle stazioni, in luoghi molto affollati, li tengo sempre stretti per mano. Anche se a volte, come ha dimostrato l’avventura (per fortuna finita bene) di Enrico in Bretagna non basta. È questione di attimi, basta una distrazione e i bambini perdono punti di riferimento e senso dell’orientamento. Capita spessissimo in spiaggia al mare, quando i piccoli sono distratti dal gioco e poi si ritrovano davanti a file di ombrelloni tutte uguali e non ritrovano mamma e papà.

A noi è capitato di nuovo l’anno scorso in Cina, con Giulia: sei anni. Avevamo appena finito la visita guidata alla Diga delle tre gole sul fiume Azzurro e stavamo tornando all’autobus. Lei si è allontanata e l’abbiamo persa di vista. Ci siamo spaventati meno, perché Giulia era più grande di Enrico, parla bene inglese e ha seguito i nostri consigli. E l’abbiamo ritrovata praticamente subito, anche perché come bimba occidentale non passava inosservata, per fortuna. Ma cosa avrei dato per avere qualsiasi cosa per “localizzarla”. Quali consigli abbiamo dato ai nostri figli?

Dopo questi due episodi abbiamo scelto, in viaggio, ma non solo, i braccialetti per bambini con microchip made in Italy, Semiperdo, e vi spieghiamo perché?

Se un bambino si perde cosa fare?

Noi abbiamo insegnato tre cose ai nostri bimbi, che ora sono più grandicelli. Quando si perdono

  1.  Devono rimanere fermi, non devono venire a cercarci ma rimanere nel posto dove sono
  2.  Se qualcuno li vuole portare dalla polizia non si devono muovere, ma chiedere che la polizia venga dove si trovino
  3. Non fidarsi se qualcuno dice di essere amico di mamma e papà

 

Altri piccoli trucchi che usiamo in viaggio è vestirli sempre con maglie molto colorate e fluorescenti, per vederli a distanza.

Altra buona pratica è mettergli sempre in tasca un biglietto con i dati dei genitori

Dai sei anni in poi insegnargli a ricordare a memoria il numero di telefono di uno dei due genitori.

Questi sono tutti piccoli trucchi utili, ma affidati alla maturità del bimbo. Non sappiamo come reagiscano i bambini in situazioni di stress. Quindi, anche fidandoci molto dei nostri piccoli, per non rivivere la paura provata a Rennes, abbiamo scelto di far indossare ai bambini un braccialetto conctacless quando siamo al mare o in viaggio.

semiperdo
Braccialetti semiperdo, impermeabili

Braccialetti per bambini con microchip, perché usarli

Noi abbiamo scelto Semiperdo perché è made in Italy (ideato da una start up milanese Blu Oberon) e perché molto pratico: è un braccialetto elastico, indistruttibile, pesa due grammi, non ha batterie e quindi non va ricaricato, non richiede manutenzione, non ha bisogno di scheda sim, non richiede costi di abbonamento.

Resiste al sudore, all’acqua, al sapone e ai lavaggi in lavatrice. Insomma l’ideale per le mamme che vanno sempre di corsa, quelle non troppo precisine come me, che buttano tutto in lavatrice al ritorno da un viaggio.

Essendo leggero e colorato i bimbi lo indossano volentieri e non tendono a toglierselo.

E vista la vanità, soprattutto di Giulia, ci sono vari colori da scegliere. Noi abbiamo scelto rosa per lei e mimetico per Enrico.

Come funziona il braccialetto con microcip Semiperdo

Idea semplice e perciò efficace. Il principio di funzionamento è quello delle carte di credito “contactless”: il microchip NFC (Near Field Communication) integrato nel Semiperdo attiva, al bisogno, il sistema di geolocalizzazione, senza dover disporre di alcuna app. Se chi ritrova la bambino non dispone di un cellulare con tecnologia NFC, può semplicemente collegarsi all’indirizzo web stampato in bella evidenza sul braccialetto.

Chi incontra il bimbo o anche l’animale domestico smarrito visualizza immediatamente i tasti per far partire una chiamata telefonica, inviare un sms precompilato e contattare tramite WhatsApp o chat automatica.

La chat si attiva automaticamente e guida passo-passo chi ritrova il bambino (o anche l’amico a quattro zampe) con i suoi familiari.

In questo modo, da un lato il genitore viene guidato con una serie di istruzioni pratiche, dall’altro si hanno subito notizie, soprattutto nel caso di bimbi piccoli e che magari non parlano bene.

Se i bambini indossano i braccialetti con microhip, grazie alla chat, i familiari possono poi inviare informazioni fondamentali sullo stato di salute di chi si è smarrito, ad esempio potendo segnalare allergie, gruppo sanguigno o eventuali malattie.

Contestualmente, una notifica istantanea e su Facebook Messenger con la posizione geolocalizzata su mappa interattiva viene già inoltrata ai familiari su tutti i dispositivi registrati (smartphone, tablet, pc portatili o addirittura fissi), affinché sia possibile raggiungere il più velocemente possibile chi si è perso.

 

Braccialetti per bambini con microcip: l’ultima innovazione

L’ultima innovazione dei braccialetti pr bambini con microchip è il sistema safeguard. Il sistema, oltre alla e-mail invia anche una notifica istantanea a telefoni cellulari, tablet e pc registrati. All’arrivo, il dispositivo emette un avviso sonoro oppure vibra. Cliccando sulla notifica si raggiungerà immediatamente la pagina Safeguard per conoscere, se rilevata, la posizione geolocalizzata su mappa del bimbo smarrito. Se sono presenti telecamere pubbliche nella zona, sarà anche possibile monitorare la situazione in tempo reale.

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Come registrarsi

Per registrare i dati, basta collegarsi – da smartphone o anche computer – all’indirizzo web, completo di codice, stampato sul Semiperdo (per esempio, semiperdo.com/ABCDEF). L’url va inserito direttamente nella barra degli indirizzi e non ricercato in Google.

Quanto costano

Semiperdo ha un prezzo di 20 euro e ha tutti i servizi inclusi a vita, senza costi di abbonamento.

Author: viaggiapiccoli

Siamo a Cristina e Francesco, viviamo a Torino, ma il nostro cuore è diviso tra Napoli e la Puglia e la nostra casa è il mondo...un mondo che scopriamo con i nostri "piccoli", i gemelli Enrico e Giulia. Siamo i coordinatori della grande famiglia di Viaggiapiccoli  

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