newsletter-viaggiapiccoli
HomeMondoGiapponeViaggio in Giappone con i bambini

Viaggio in Giappone con i bambini

Adoriamo il Giappone. Ci siamo stati per 21 giorni e continuiamo a programmare quando tornarci, perché il Giappone ve lo dico subito: il Giappone crea dipendenza. Ma come organizzare un viaggio in Giappone con i bambini? Ecco, per andare in Giappone con i piccoli ci vuole una buona organizzazione. Niente di impossibile, ma se programmate tutto per bene dall’Italia, vi godrete il viaggio in assoluto relax.

Quando andare in Giappone con i bambini

Lo dico subito: noi siamo stati in Giappone tra fine agosto e inizio dicembre. Le prime due settimane: si boccheggiava. Caldo e umido. Abbiamo incontrato tante famiglie italiane con i bambini, perché le nostre ferie sono ad agosto, ma se scegliete di vedere il Giappone con i bambini in piena estate dovete essere consapevoli. Fa caldo, molto molto caldo, quindi dovrete rallentare i tempi, fare pause fresche o adottare gli stratagemmi giapponesi, che noi abbiamo adorato: ventolatori, cappelli e ombrelli, collari refrigeranti.



Perciò, se potete, meglio sfruttare i ponti di primavera o d’autunno. Il periodo migliore per un viaggio di famiglia in Giappone sono:

La primavera

Con la fioritura dei ciliegi (sakura) e i parchi si riempiono di famiglie giapponesi che fanno picnic. Il clima è mite: temperature tra i 15° e i 22°C, ideali per passeggiate, visite ai templi e parchi senza afa o freddo. E poi c’è la Golden Week (fine aprile – inizio maggio): una serie di festività nazionali che include la Giornata dei Bambini (Kodomo no Hi, il 5 maggio), durante la quale molte attrazioni offrono attività pensate proprio per i più piccoli.

L’autunno

Con foliage spettacolare: i colori delle foglie nei parchi (soprattutto a Kyoto e Nikko) sono unici. Il clima è gradevole, simile alla primavera, ottimo per viaggiare senza stress. Ma soprattutto – dettaglio da non trascurare – meno turisti rispetto alla primavera, quindi file più brevi nei musei e nei parchi tematici come Tokyo Disneyland o il Museo Ghibli.

E l’inverno?

L’inverno è davvero il periodo peggiore. In molte zone fa freddo, soprattutto al nord. Alcune attrazioni stagionali (come gli onsen o le sciate a Hokkaido) sono interessanti, ma non ideali per bambini piccoli. A Tokyo e Kyoto il clima è secco ma freddo, e le giornate sono corte.

Consiglio

La primavera, soprattutto durante la fioritura dei ciliegi, è alta stagione turistica: conviene prenotare voli e alloggi con largo anticipo. Per i voli cerca le migliori offerte su Skyscanner o su EDREAMS. 

Lingua, segnaletica, sanità e assicurazione: cosa sapere prima di partire

Uno dei timori più comuni quando si organizza un viaggio in Giappone con i bambini è la lingua. Ma la buona notizia è che dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020 la situazione è molto migliorata. Nelle grandi città, nelle stazioni ferroviarie, nei musei, nei parchi e nei servizi pubblici, le indicazioni sono quasi sempre anche in inglese, spesso con pittogrammi chiari e internazionali. A Tokyo, Osaka e Kyoto, molti giovani e operatori turistici parlano un inglese base, sufficiente per orientarsi, chiedere informazioni e muoversi con i bambini in sicurezza. Sono timidi e parlano poco, ma vi capirete benisismo.

Diverso il discorso nelle aree rurali o meno turistiche, dove l’inglese è meno diffuso: in questi casi, un’app di traduzione (come Google Translate, che funziona bene anche con testi fotografati) può essere una risorsa indispensabile.

Medicinali e assciurazione in Giappone

Sul fronte sanitario, il Giappone ha un sistema sanitario eccellente, ma molto costoso per chi non è residente. Per questo è fondamentale stipulare un’assicurazione sanitaria internazionale prima della partenza, che copra spese mediche, ricoveri e assistenza pediatrica. Le cliniche internazionali nelle grandi città sono ben attrezzate e spesso offrono personale che parla inglese.

Consiglio

Noi usiamo da anni Heymondo per la sua chiarezza e affidabilità, e siamo diventati partner.
Per questo, a questo link dedicato ai lettori di Viaggiapiccoli, viene offerto uno sconto del 10%, a cui si può aggiungere un ulteriore 15% di sconto selezionando la casella “famiglia” durante la richiesta del preventivo.

Attenzione: questo secondo sconto non viene dichiarato esplicitamente, ma è applicato automaticamente. Per verificarlo, potete fare un preventivo spuntando e non spuntando la casella “famiglia” e confrontare la differenza di prezzo

Per quanto riguarda i farmaci, è utile portare dall’Italia un piccolo kit con i medicinali più comuni per i bambini (antipiretici, fermenti lattici, cerotti, disinfettanti), poiché non tutti i farmaci sono facilmente reperibili in farmacia e spesso hanno nomi o dosaggi diversi. Ricorda che in Giappone molti farmaci da banco italiani richiedono la prescrizione.

Cosa mangiano i bambini in Giappone?

Una delle sorprese più piacevoli per chi viaggia in Giappone con i bambini è il cibo: i sapori sono diversi dai nostri, ma spesso semplici e delicati, perfetti anche per i palati più piccoli. In Giappone i bambini mangiano volentieri udon (spaghetti spessi in brodo, morbidi e facili da masticare), onigiri (triangoli di riso con ripieni leggeri, come salmone o alga nori), e i famosi gyoza, i dumpling giapponesi ripieni di carne o verdure, spesso serviti croccanti e dorati.

Il riso è ovunque, ed è una base sicura per ogni pasto. Anche il katsu, una cotoletta di maiale impanata e fritta, ha un gusto familiare che piace molto ai bambini italiani. Un altro piatto amatissimo dai più piccoli è la tempura: verdure e gamberi fritti in una pastella leggerissima e croccante, perfetti da sgranocchiare con le mani.

Nei ristoranti spesso esiste un menu bambini (kids menu o okosama lunch) con porzioni ridotte e piatti poco speziati, spesso serviti in vassoi colorati con piccole sorprese.

E poi ci sono i dolcetti giapponesi: colorati, curiosi e irresistibili. Dai mochi (dolcetti di riso morbidi, ripieni di marmellata di fagioli rossi o gelato), alle dorayaki (soffici pancake con ripieno dolce), fino agli spiedini di frutta caramellata nei mercatini.

Mangiare in Giappone con i più piccoli è più facile di quanto si pensi. Con un po’ di curiosità e qualche scoperta, il viaggio diventa anche un’avventura di sapori.

Consiglio

Bambin isushi

Se i bambini vogliono assaggiare il sushi, in Giappone ci sono ristoranti perfetti per trasformare il pasto in un momento di gioco e scoperta. Alcuni locali, come i sushi train (kaiten sushi), servono i piattini su trenini che sfrecciano sui binari o su nastri trasportatori, e in molti casi si ordina da un tablet e il piatto arriva diretto al proprio posto. In altri ancora, a stupire i piccoli ospiti sono i camerieri robot o le ambientazioni a tema.

Ma attenzione: in Giappone il wasabi viene spesso messo direttamente tra il riso e il pesce, anche nei piatti per bambini. Per questo è importante chiedere sempre “sabi nuki”, ovvero senza wasabi, al momento dell’ordine. Così anche i più piccoli potranno gustare il sushi in tutta tranquillità, scegliendo magari varianti semplici come tamago (frittatina), ebi (gambero cotto), tonno o salmone.

Come spostarsi in Giappone con i bambini

Muoversi in Giappone con i bambini è sorprendentemente semplice. Il Paese è famoso per la precisione e l’efficienza dei trasporti pubblici, ed è perfettamente attrezzato per accogliere famiglie.

Se avete in programma di visitare più città (Tokyo, Kyoto, Osaka, Hiroshima…), la scelta migliore è attivare il Japan Rail Pass ( leggi il nostro articolo sul Japan Rail Pass ): un abbonamento riservato ai turisti stranieri, valido su quasi tutti i treni della compagnia nazionale JR, compresi i famosi Shinkansen, i treni ad alta velocità. Il Pass si può acquistare online prima della partenza o in aeroporto al vostro arrivo, e vi permette di salire su molti treni senza prenotazione (anche se con i bambini piccoli è consigliabile riservare i posti). I bambini sotto i 6 anni viaggiano gratis, se non occupano un posto a sedere. E fino a 12 anni pagano la metà.

All’interno delle città, come Tokyo o Osaka, la metropolitana è il mezzo più comodo e veloce (leggi il nostro articolo su come muoversi nella metropolitana di Tokyo). I treni sono puntuali, puliti e molto sicuri anche in ore di punta. Ogni linea ha un colore identificativo, le stazioni sono numerate e le indicazioni sono sempre anche in inglese, quindi è facile orientarsi. Molti vagoni sono dotati di posti riservati alle famiglie e ascensori per passeggini. Per Kyoto, invece, la metro ha due sole linee: la Karasuma Line (da nord a sud) e la Tōzai Line (da est a ovest), che si incrociano alla stazione di Karasuma Oike, perciò può essere utile  per spostamenti specifici, come il collegamento dalla stazione di Kyoto agli hotel o verso alcune aree centrali. Tuttavia, per raggiungere molti dei principali luoghi turistici, come i templi di Arashiyama o Fushimi Inari, è spesso più pratico utilizzare gli autobus o le linee ferroviarie local

Consiglio

Un’altra chicca tutta giapponese? Il servizio takkyubin (Yamato, Sagawa…) che permette di spedire i bagagli da un hotel all’altro. È diffusissimo, affidabile e costa poco (circa 15-20 euro a valigia): perfetto per chi viaggia con bambini e non vuole trascinarsi trolley e zaini su e giù per stazioni. Basta chiedere alla reception: l’hotel si occuperà di tutto. E funziona anche tra hotel di diverse catene

Dove dormire con i bambini in Giappone

Una cosa da sapere — e da apprezzare — in Giappone è che i bambini fino a 12 anni spesso non pagano o pagano una quota ridotta, sia nei trasporti che negli hotel. A noi è capitato più volte, prenotando su Booking una quadrupla, di trovarci poi in una doppia con letti abbastanza grandi da dormire tutti insieme, ma con solo due asciugamani e un set base di comfort. Questo perché molti hotel non considerano i bambini “occupanti” se condividono il letto con i genitori.

Prenota

Cerca subito le migliori offerte a Tokyo, Kyoto e Osaka

Qui trovi anche il nostri consigli su

Da un lato è una buona notizia: si può viaggiare spendendo davvero pochissimo. Dall’altro, bisogna essere consapevoli che le stanze giapponesi sono spesso molto compatte, soprattutto nei business hotel o nelle strutture urbane. Quindi sì, si risparmia, ma ci si può ritrovare in ambienti molto stretti, con poco spazio per aprire le valigie o far giocare i bambini.

Un’alternativa affascinante e spesso più spaziosa è dormire in un ryokan, una locanda tradizionale con stanze ampie, futon su tatami e spesso con cena inclusa. In molti ryokan i bambini sono benvenuti e possono vivere l’esperienza giapponese più autentica… in pigiama e ciabattine.

Bagni pubblici, fasciatoi e stanze per l’allattamento

Una delle meraviglie del Giappone per chi viaggia con bambini piccoli è la cura per i servizi dedicati alle famiglie. I bagni pubblici giapponesi — presenti in stazioni, centri commerciali, parchi, musei e persino nei grandi templi — sono pulitissimi, gratuiti e ben attrezzati.

Quasi ovunque troverete fasciatoi, spesso in spazi riservati ai genitori, sia nei bagni femminili sia in aree neutre per l’uso di entrambi i genitori. In molti casi è disponibile anche una “baby chair”, una piccola seggiolina fissata al muro all’interno del bagno, per permettere al genitore di usare i servizi tenendo il bambino al sicuro.

In Giappone l’allattamento è un momento intimo, perciò nelle grandi stazioni e nei centri commerciali, come a Tokyo o Kyoto, ci sono vere e proprie stanze per l’allattamento (nursing rooms o baby rooms): silenziose, pulite, dotate di sedie comode, lavandini, scalda-biberon e distributori automatici di pannolini o salviette. Alcune hanno persino piccoli lavabi a misura di bambino e spazi gioco.

Questi spazi sono facili da individuare, segnalati in modo chiaro con icone universali e scritte anche in inglese.

Curiosità

Timbri Giappone con i bambiniIn stazioni, musei, templi, parchi e attrazioni turistiche, i bambini, poi, possono trovare i timbri da collezionare, presenti

Ogni luogo ha il suo timbro unico, spesso illustrato con personaggi locali, monumenti o simboli tradizionali. I timbri sono gratuiti e vengono messi a disposizione su appositi tavoli con inchiostro e taccuini.

Vi consigliamo di portare un quaderno da dedicare alla collezione di timbri , trasformando ogni tappa del viaggio in una piccola missione da completare. È un modo semplice, educativo e divertente per coinvolgere i più piccoli nella visita dei luoghi, e alla fine del viaggio rimane un ricordo concreto, colorato e tutto personale.

Attrazioni da vedere in un viaggio in Giappone con i bambini

Noi siamo andati  in Giappone con due ragazzini di 10 anni e sono impazziti letteralmente per il mondo anime manga, ma anche per i templi ,e tradizioni ,le leggende. Gli brillavano gli occhi, ma il Giappone è davvero un paese a misura di famiglie. Ecco 20 attrazioni da veder in Giappone con i bambini, divise per fasce d’età. Ovviamente le fasce d’età sono indicative, perché gli Universal Studios lo abbiamo inserito tra le attrazioni per i bimbi più grandi, ma con l’area dedicata alla Nintendo e a Super Mario, l’età si abbassa abbastanza.   E se vai solo a Tokyo, qui trovi un approfondiento su tutte le attrazioni da vedere a Tokyo con i bambini.

Attrazioni in Giappone per bambini 0-3 anni

Meraviglia e stimoli soft

Ueno Zoo (Tokyo)

Il più antico zoo del Giappone, facile da girare con passeggino, ospita anche panda giganti.

Sumida Aquarium (Tokyo Skytree)

Vasche con meduse, pesci colorati e spazi baby-friendly all’interno di un ambiente climatizzato.

Kyoto Railway Museum

Treni a grandezza naturale, attività interattive e ambienti sicuri anche per i più piccoli.

Parco di Nara con i cervi liberi

I bambini possono incontrare cervi in libertà in un grande parco verde, ideale per una passeggiata. Leggi la nostra gita a Nara.

Hakone Open-Air Museum

Sculture giganti da toccare e salire, più una sezione tutta per bambini, immersa nella natura.

cosa fare a Tokyo con i bambini Gudam

Attrazioni in Giappone per bambini 4- 7 anni

E qui iniziate a scaldare i cuori, perchè ci sono attrazioni meravifliose.

Tokyo Disneyland

Castelli, parate e attrazioni per tutte le età. Servizi baby e menù bimbi ovunque.

Ghibli Park (Nagakute, Aichi)

Un’esperienza immersiva nei mondi dello Studio Ghibli, da Totoro a Mononoke. A misura di bambino. Leggi la nosta giornata al Ghibli Park.

Ghibli Museum (Mitaka, Tokyo)

Il Ghibli Museum è un museo magico, con corti esclusivi e sale a tema. Ideale per i fan più piccoli dello Studio Ghibli.

Curiosità

Giappone gachaponTra le cose che i bambini adoreranno in Giappone ci sono senza dubbio i gachapon, le famose macchinette da cui escono sorprese in capsule colorate. Si trovano ovunque: nelle stazioni, nei centri commerciali, fuori dai negozi di giocattoli e nei Pokémon Center. Ogni macchina contiene una serie diversa di mini personaggi, portachiavi o oggetti da collezione, tutti legati ai mondi di anime, manga o videogiochi. I bambini girano la manopola e aspettano con entusiasmo di scoprire quale sorpresa riceveranno: potrà diventare  un piccolo rito quotidiano per trasformare ogni passeggiata in una caccia al tesoro.

Kidzania Tokyo (Toyosu)

Una città in miniatura dove i bambini sperimentano lavori veri in totale sicurezza. Ecco cos’è Kidzania.

Osaka Aquarium (Kaiyukan)

Uno degli acquari più grandi del mondo, affascinante per tutte le età, con tunnel marini e squali balena.

Attrazioni in Giappone per bambini  8-14 anni

TeamLab Planets (Tokyo)

Un museo d’arte digitale interattivo dove si cammina scalzi tra acqua, specchi e luci.

Prenota

Prenota con almeno due mesi di anticipo: QUI

Museo della Scienza Miraikan (Tokyo)

Robot, spazio e intelligenza artificiale: perfetto per piccoli scienziati curiosi. A noi è piaciuto moltissimo.

Castello di Himeji

castello di Himeji

Una fortezza autentica giapponese, tutta da esplorare, con torri e scorci storici. Ecco i ldiario della nostra giornata a Himeji.

Museo dei Samurai e dei Ninja (Kyoto o Tokyo)

Attività pratiche, travestimenti, katane e shuriken per entrare nel mondo dei guerrieri giapponesi.

Qui info e biglietti  sul museo dei Smurai e dei Ninja

Monte Fuji e Fuji-Q Highland

Monte Fuji

I grandi possono sfidare le montagne russe Eejanaika, i piccoli si divertono a Thomasland, l’area a tema treno a vapore. Leggi la nostra giornata al Monte Fuji:  escursione iperdibile da Tokyo.

Edo Wonderland Nikko Edomura

Un parco a tema che ricrea l’antica Edo, con figuranti, case storiche e spettacoli di ninja e samurai. Edo Wonderland Nikko Edomura è un parco a tema culturale a Nikkō, nella prefettura di Tochigi, Giappone. Questo parco ricrea fedelmente l’atmosfera del periodo Edo (1603–1868), offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella vita quotidiana dell’epoca attraverso edifici storici, spettacoli dal vivo e attività interattive.

Per raggiungere Edo Wonderland Nikko Edomura da Tokyo, il modo più comodo è prendere un treno della linea Tobu Kinugawa dalla stazione di Asakusa fino a Kinugawa Onsen, una località termale a circa due ore e mezza dalla capitale. In alternativa, si può partire anche dalle stazioni di Shinjuku, Ikebukuro o Omiya, utilizzando i treni espressi Kinugawa o Spacia Kinugawa, che conducono direttamente alla stessa destinazione.

Una volta arrivati a Kinugawa Onsen, è possibile proseguire facilmente verso il parco grazie a una navetta gratuita messa a disposizione da Edo Wonderland. La navetta effettua fermate anche presso la stazione JR Nikko e in altri punti chiave della zona, come il viale di accesso al santuario Toshogu. Il servizio è attivo in determinati giorni della settimana e segue orari stagionali: per questo è consigliabile consultare il sito ufficiale del parco prima della partenza, in modo da pianificare al meglio coincidenze e spostamenti.

Il tragitto dalla stazione al parco in navetta dura circa 15 minuti e offre già un assaggio del paesaggio naturale e montano della zona di Nikko, patrimonio UNESCO e tappa imperdibile per chi viaggia con bambini e vuole unire gioco e scoperta culturale.

Prenota

Prenota una giornata da ninja: QUI

Arashiyama Bamboo Grove (Kyoto)

foresta bamboo KyotoPasseggiata tra bambù altissimi, accessibile e magica, con trenino panoramico nelle vicinanze.

Tokyo Dome City

Mini parco divertimenti in centro città, gratuito all’ingresso, con giostre adatte anche ai più piccoli.

Odaiba (Tokyo)

Un quartiere futuristico con centro commerciale, museo di robotica, ruota panoramica e spiaggia urbana.

Universal Studios Japan (Osaka)

Universal Studios Osaka

Un mondo a tema Hollywood, Jurassic Park e Super Nintendo World: imperdibile per bambini e preadolescenti.

Prenota

Prenota con almeno due mesi di anticipo: QUI

Anche i templi in Giappone piaceranno ai bambini

In Giappone anche i templi riescono a coinvolgere i più piccoli. Non sono solo luoghi di preghiera e silenzio: molti hanno elementi curiosi, animali simbolici, leggende e dettagli che sanno affascinare i bambini.

Gotokuji,

A Tokyo, ad esempio, c’è il Gotokuji, conosciuto come il tempio dei gatti portafortuna. Qui si trova una distesa di centinaia di statuette di maneki neko, i famosi gattini bianchi con la zampina alzata. I bambini restano incantati dal colpo d’occhio e possono anche lasciare il loro gattino come porta fortuna.

A Kyoto, il Fushimi Inari Taisha è un’altra tappa da non perdere: il celebre sentiero di torii rossi che sale sul monte è scenografico e divertente da percorrere anche per i più piccoli. Il tempio è dedicato alla divinità volpe, e ovunque si trovano statue, maschere e riferimenti al misterioso animale protettore delle messaggerie divine.

Santuario di Fushimi Inari taisha

Con un po’ di storytelling e qualche tappa “a misura di bambino”, anche l’esperienza spirituale giapponese può trasformarsi in un’avventura da ricordare

Perchè i bambini adoreanno il Giappone

latte 3D In giappone è tutto un manga: il cibo spesso ha occhi e sorrisi, a Tokyo abbiamo provato il latte 3D, o abbiamo fatto il tour di Harry Potter, ma abbiamo anche preso il treno di Hallo Kitty. E poi c’è una parola magica che farà impazzire moltissimi bambini: POKEMON. il Giappone è il regno dei Pokemon.

Pokemon Center in Giappone

Ecco  lista dei Pokémon Center più belli del Giappone.

Pokémon Center Tokyo DX & Pokémon Café – Nihonbashi, Tokyo

Uno dei Pokémon Center più raffinati del Giappone, si trova nel quartiere di Nihonbashi e ospita anche il primo Pokémon Café permanente. L’atmosfera è elegante e il design unisce stile moderno e ispirazione dal mondo Pokémon. Il café propone piatti tematici e divertenti per i bambini. È consigliabile prenotare con largo anticipo (noi non ci siamo riusciti perchè i lsito apre le prenotazioni tutti i igorni alle 11 un mese prima, ma va subito in tilt)

Pokémon Center Mega Tokyo – Ikebukuro, Tokyo

pokemon tokyo cafe

Il più grande Pokémon Center del paese, all’interno del centro commerciale Sunshine City. È un vero paradiso per i fan, con aree dedicate al gioco di carte, merchandise esclusivo e allestimenti spettacolari con Pikachu, Charizard e altri personaggi iconici. Ideale per i bambini dai 5 anni in su.

Pokémon Center Kyoto

pokemon center Kyoto

Unico nel suo genere, fonde Pokémon e cultura giapponese. L’ambiente richiama l’estetica tradizionale di Kyoto, con statue e grafiche ispirate a Pokémon leggendari come Ho-Oh. È perfetto da inserire in una visita culturale con i bambini, per alternare templi e divertimento.

Pokémon Center Yokohama

Questo centro è ispirato al mare, con un design che richiama la vicinanza al porto. L’atmosfera è più rilassata e lo spazio è ampio, ideale per i bambini piccoli. È molto apprezzato per le esclusive legate a Pokémon acquatici.

Pokémon Center Osaka DX & Pokémon Café

Pokemon center Osaka

Si trova el cuore dello shopping di Shinsaibashi, a Osaka, questo centro combina il Pokémon Store con un Pokémon Café. L’offerta gastronomica è simile a quella di Tokyo, ma con decorazioni e articoli esclusivi locali. È facilmente raggiungibile in metro e può essere una tappa perfetta tra una visita a Universal Studios e una passeggiata nel centro città.

Ogni Pokémon Center ha la sua personalità e il suo set di prodotti esclusivi, quindi se hai bambini appassionati, vale la pena inserirne almeno uno nel tuo itinerario. Se vuoi, posso suggerirti il migliore in base alle tappe del tuo viaggio.

Quanto costa un viaggio in Giappone con i bambini

Se vuoi capire meglio come preparare il viaggio e i costi leggi il nsotro articolo: su quanto costa un viaggio in Giappone.

E per preparare il viaggio tutti insieme, ecco una selezione dei più bei libri sul Giappone per bambini.

 

RELATED ARTICLES

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Weekend e gite

Non si possono sempre organizzare viaggi lunghi, e non è sempre vacanza, ma ogni occasione è buona per esplorare il mondo vicino casa, ecco perchè le rotte di esplorazione di Viaggiapiccoli sono anche local e cercano sempre nuove gite e eventi dedicati ai bambini nel weekend

Dove vuoi andare?

Stai programmando una fuga di un giorno, un weekend lungo, il viaggio dell’anno o un on the road con i tuoi bambini? Sei nel posto giusto clicca dove vuoi andare, cerca la destinazione e segui i nostri consigli… esiste sempre un viaggio giusto.