C’è chi li trova un po’ inquietanti e chi invece li ama perché ricordano uno dei personaggi più amati del Mago di Oz: di sicuro però gli spaventapasseri non così comuni al giorno d’oggi e per questo ci è piaciuta moltissimo il racconto della gita di Stefania, insieme a Federico e la piccola Bea a Vendersi, il paese degli spaventapasseri.
Una bella occasione per visitare una piccola valle dalle grandi tradizioni e sorprese che vi abbiamo raccontato nel nostro racconto delle 5 cose da fare in Val Borbera.
Nota importante: Gli spaventapasseri li trovate per tutto l’anno! Anche se la maggior parte resta fino a fine settembre, nel resto dell’anno troverete sempre un piccolo gruppo di spaventapasseri che cambiano look con le stagioni, dall’autunnale al carnevale passando per una speciale versione natalizia con tanto di natività.
Gli spaventapasseri: Una tradizione secolare
In provincia di Alessandria, nel comune di Albera Ligure a circa 720 metri di altitudine sorge un paesino davvero molto simpatico: Vendersi. (con l’accento sulla E ci tengono a sottolineare i suoi abitanti).
L’originalità di questo piccolo borgo è quello di essere “abitato” da divertenti e strane figure: gli spaventapasseri.
Nonostante il nome, non c’è proprio da avere paura, anzi la loro originalità rende questo paesino davvero molto grazioso e curioso.
Tradizionalmente utilizzati per spaventare gli uccelli (passeri per l’appunto o corvi) e dissuaderli dal rovinare coltivazioni, in realtà questi manichini, montati su due sbarre di legno messe a croce, abbigliati con abiti tradizionali e/o buffi cappelli di paglia, per simulare una presenza umana, in passato erano considerati dei veri e propri portafortuna, simboli di buon auspicio che proteggevano i campi e scacciavano gli spiriti maligni.
Tra i coloratissimi spaventapasseri di Vendersi
Ad oggi il borgo di Vendersi è popolato da tantissimi spaventapasseri (noi ne abbiamo contati almeno una trentina, ma ce ne sono circa 70), ognuno con un proprio nome e una storia.
Ed ecco allora che percorrendo le strade di questo borgo d’altri tempi incontriamo Ines, una simpatica vecchina che, seduta sulla sua sedia, vi accoglierà con grande piacere insieme ai due giovani innamorati Natalia e Pasquale.
Continuando il percorso nel paese non mancheranno personaggi tanto strani quanto stregati, come Maga Miranda che tra tarocchi e piccoli trucchetti, vi leggerà le carte per predire il futuro, o i due allegri anzianotti seduti ne “Il rifugio” pronti ad alzare il bicchiere e brindare con un buon vino della zona ad ogni nuovo visitatore.
Ma Vendersi è un borgo ancora tutto da scoprire e se il racconto vi ha incuriosito, non vi resta che partire per visitarlo. Gli spaventapasseri infatti sono presenti in ogni stagione, anche se nei mesi più caldi se ne trovano molti di più rispetto ai mesi più freddi.
Alla nostra bimba Beatrice sono piaciuti davvero molto e abbiamo giocato tra le vie del paese come in una specie di caccia al tesoro, per vedere chi ne trovava di più per poi inventarci storie fantastiche su questi buffi personaggi.
Vendersi: come raggiungerlo
Per raggiungere Vendersi
- Uscire al casello autostradale di Vignole Borbera (autostrada A7)
- Prendere poi la Strada Provinciale 140
- All’altezza di Cantalupo Ligure prendere la strada Frazione Prato
- seguire quindi via Albirola in direzione di Frazione Vendersi
Infine per un pranzo o una cena non troppo lontani vi consigliamo il Ristorante Albergo Morando a Mongiardino Ligure che tra piatti tipici della cucina liguri e della cucina piemontese, saprà soddisfare ogni richiesta.