Intorno a un piccolo lago del Canavese, a un’ora di strada da Torino, nel piccolo paese di Montalto Dora, accadono cose strane e stupefacenti. Dalle acque del lago Pistono, infatti, qualche decina di anni fa sono emersi importanti reperti preistorici che hanno portato alla luce una civiltà sconosciuta, oggi perfettamente ricostruita dagli archeologi: una facile passeggiata conduce alla scoperta degli uomini preistorici e delle loro abitudini di vita e delle loro abitazioni. Poco più in là un altro curioso fenomeno geologico vi sorprenderà per la sua particolarità e farà ritornare bambini anche gli adulti più seriosi: le Terre ballerine sono un lembo di bosco sul quale potete non solo camminare ma saltare come su un materasso e gli alberi intorno a voi si muoveranno al vostro ritmo.
Una gita da soli o con le guide di Archeolago Pistono
Entrambi i luoghi sono visitabili in autonomia, ma se volete saperne di più e arricchire la passeggiata di cenni storici, particolari interessanti, leggende e curiosità potete affidarvi alle guide dell’Archeolago Pistono che due domeniche al mese organizzano itinerari guidati.
Noi abbiamo preso parte a quello “più classico” che parte dal piccolo museo dove sono raccolti i fossili ritrovati con lo svuotamento del lago e conduce al villaggio di palafitte ricostruite dagli archeologi per poi proseguire dopo pranzo con una sessione di “tappeto elastico” sulla torbiera che sorge dalle ceneri dell’ormai scomparso Lago Coniglio.
Il Parco archeologico del lago Pistono
Montalto Dora sorge in una zona di notevole interesse naturalistico e di grande fascino, alle pendici della serra morenica, ovvero ciò che resta di un accumulo di pietre e materiale portato avanti dalla lingua del ghiacciaio che, dalla Valle d’Aosta e da altre Valli alpine, sfociava nella Pianura Padana, insieme al corso di diversi fiumi glaciali.
Vista da lontano la Serra pare un vero e proprio muro, perfettamente lineare nella sommità e lungo più di 25 Km, in realtà è frammentata da molte conche e valli ed è una zona è ricca di laghi di origine glaciale annidati tra i vari depositi morenici I principali sono il lago di Viverone, quello di Bertignano e il gruppo dei 5 laghi, tra cui troviamo proprio il lago Pistono.
Ed è nelle acque di quest’ultimo che sono emersi già dagli anni Settanta i primi reperti di una civiltà antica, che solo grazie all’intervento e agli scavi più approfonditi da parte degli archeologi nel 2003 hanno portato alla luce tracce di un insediamento palafitticolo del Neolitico.
Al pianterreno dell’edificio che ospita il Comune di Montalto Dora dal novembre 2012 questa raccolta di reperti ha trovato una degna collocazione attraverso un piccolo spazio espositivo e con cui è possibile un primo approccio alla cultura dei Vasi a Bocca Quadrata (V.B.Q. questo l’acronimo con cui vengono identificati i nostri antenati capaci di costruire manufatti quadrati con 4 beccucci per favorire la fuoriuscita dei liquidi).
La nostra visita al Parco archeologico del lago Pistono
Da qui è iniziata la nostra visita, qui abbiamo scoperto come vivevano i V.B.Q., quali erano le loro attività principali, la loro cura degli animali, l’ingegno nella pesca (siamo sulle rive di un lago), il loro culto dei morti, poi ci siamo trasferiti, percorrendo una bella strada leggermente in salita, a vedere con i nostri occhi e toccare con mano quella vita primitiva.
Le Palafitte del Parco Archeologico a Montalto Dora
Dal 2017, grazie a un enorme e puntiglioso lavoro di archeotecnologia simile a quello fatto per il Museo della Preistoria di Vaie , è stato inaugurato il Parco Archeologico a Montalto Dora con la ricostruzione di una palafitta in scala reale per spiegare le tecniche di realizzazione di tali strutture.
Le dimensioni sono reali e i materiali usati sono stati: paglia, argilla, legno di castagno e nocciolo per la struttura abitativa e canne lacustri per il tetto. Durante l’escursione sarà possibile visitare anche l’interno, dove sono stati posti semplici arredi fatti di corde vegetali e animali (tendini), nasse, asce di legno e pietra verde, canestri.
Oltre alla capanna sono presenti alcune strutture accessorie, quali un magazzino e una stalla con annesso recinto. I resti vegetali e i resti faunistici rinvenuti nel sito archeologico permettono di ricostruire il tipo di sostentamento e il menu degli abitanti del villaggio neolitico. L’esperienza grazie anche alle spiegazioni esaustive della guida è davvero immersiva e appassionante per tutte le età.
Info pratiche per la visita al Parco archeologico del lago Pistono
La visita del Parco Archeolgico è così modulata:
– ore 15.00 ritrovo presso lo Spazio Espositivo per l’Archeologia del Lago Pistono (Piazza IV Novembre 3, piano terra Municipio)
– Visita guidata con archeologo allo Spazio Espositivo
– A seguire piacevole e facile passeggiata (25 minuti circa) lungo la strada delle vigne per raggiungere la ricostruzione open air sulle rive del Lago Pistono.
La durata della visita è di 2 ore circa (partenza dal museo alle ore 15.00).
Prenotazione consigliata ai numeri 0125.652771 (entro venerdi, ore 12) o al numero 393.5897413.
Noi abbiamo scelto la visita del mattino per avere a disposizione ancora il resto della giornata e proseguire nella scoperta dei segreti del Lago Pistono.
Pausa pranzo al ristorante La Monella
Pausa pranzo al ristorante La Monella, proprio sulle rive del lago, con una splendida vista sul castello di Montaldo Dora (purtroppo difficilmente accessibile e solo su prenotazione). Alla Monella, dove la gestione è affidata a un gruppo di giovanissimi, c’è la possibilità di mangiare all’esterno (sotto ai funghi riscaldanti) o all’interno, un ampio spazio verde lo rende un luogo particolarmente adatto a famiglie con bambini, i piatti sono abbondanti e se siete di fretta o volete fare un picnic potete anche prendere solo un panino. Noi ci veniamo spesso nelle diverse stagioni ed è sempre un piacere.
Alla sinistra del ristorante (guardando il lago) si trova un sentiero con le indicazioni per diversi itinerari tra cui quello che conduce alla Terre ballerine e all’ormai scomparso Lago Coniglio. Basta seguire la strada nel bosco e al bivio girare a sinistra ed eccovi arrivati alle
Gita alle Terre ballerine con i bambini
In questo lembo di terra situato tra il Lago Sirio e il Lago Pistono si può essere testimoni di un fatto curioso e molto singolare. Il bosco infatti cresce sulla soffice torbiera sottostante formatasi grazie al sedimento della vegetazione e degli organismi che si decomponevano sul fondo dell’ormai scomparso Lago Coniglio.
Questo era il quinto lago morenico di questa zona, che venne svuotato definitivamente nel 1895 per mano di un piccolo industriale locale, in cerca di torba quale combustibile per le proprie industrie siderurgiche. Lo strato di torba che oggi costituisce il terreno su cui cresce la vegetazione, si trova appoggiato a uno strato d’acqua, residuo dell’antico lago, che funge quindi da cuscinetto permettendo alla morbida torba di galleggiare. Lo straordinario effetto dà la sensazione di camminare su di un materasso: il terreno è così elastico che facendo un piccolo salto si rimbalza come su un materasso e le piante vicine si muovono a tempo.
Tutti tornano bambini e saltano come grilli sulle terre ballerine! È un’esperienza che non potete perdervi.
Rientrando dalle Terre ballerine è possibile percorrere una strada alternativa a quella dell’andata: seguendo le indicazioni per la Chiesa di Santa Croce si torna verso il centro del paese e ci passa nei pressi di una Big Bench, che val ben una fotografia se siete degli appassionati panchinisti itineranti.
Contatti
- Parco Archeologico del Lago Pistono
10016 Montalto Dora (TO)
Tel: 0125.650014 (interno 2)
Email: info@archeolagopistono.it - Informazioni e prenotazioni per le aperture domenicali
: 392.1515228 (anche sms o whatsapp) – 338.4803306
Email: info@archeolagopistono.it
Grazie Elena!
Hai raccontato perfettamente le emozioni che provano adulti e bambini nel venire a visitare la nostra realtà.
Si può trascorrere una intera giornata tra storia, archeologia, natura e buon cibo!
Alla prossima!
Gabriella