Appassionati di storia medievale, draghi, maghi, cavalieri e briganti, abbiamo scoperto il sentiero che fa per voi! Si chiama sentiero Bolleris a Roccasparvera, piccolo paese della valle Stura, nel cuneese. Dotati di kit, potrete percorrerlo in autonomia, godendovi il paesaggio, sciogliendo enigmi e scoprendo tante curiosità del luogo, una perfetta gita fuori porta in famiglia.
La storia fantastica(ta) di Franceschino Bolleris a Roccasparvera
Il percorso prende il nome da Franceschino Bolleris, un nobile cavaliere di Roccasparvera che nel 1351 d.c. respinse e sconfisse il nemico alle porte del castello. Si dice che quando arrivò vincitore dalla battaglia in queste terre che gli erano state assegnate, a precederlo giunsero musica e canti di vittoria.
Franceschino era un cavaliere coraggioso che doveva la sua fortuna ad un potente mago: il mago Gideon. Impossibile da vedere in carne ed ossa poichè celava la propria identità sotto quella di un docile falco, lo stregone accompagnava fedelmente il cavaliere in tutte le sue avventure. Insieme a loro era sempre presente Argento, un destriero bianco reso immortale proprio da un incantesimo del mago.
Nella incantevole cornice delle alpi cuneesi si sviluppa quindi un’avvincente avventura medievale. Draghi (Franceschino aveva anche cresciuto Falò, un cucciolo di drago abbandonato), maghi e perfidi conti, invidiosi della fierezza del nostro cavaliere vi accompagneranno fra giochi, storia e didattica.
Una trentina le raffigurazioni in legno colorate lungo un sentiero di 2 km in un ambiente naturale montano per affascinare e coinvolgere i bambini con la cultura e attraverso attività di logica o pratica, divertendosi.
Il sentiero Bolleris a Roccasparvera
Il nostro percorso è cominciato dalla piazza principale di Roccasparvera dove si trova una fontana di acqua freschissima alla quale vi consiglio di ricaricare le borracce e dove si trova anche una panetteria da sogno “La Fame” (focacce farcite, torte deliziose , biscotti, pane con farine a km 0) presso la quale potrete ritirare il kit con mappa e gadget dedicato al sentiero Bolleris, interamente concepito per famiglie con bambini.
Zaino in spalla, prendete la strada che dalla piazza va verso sinistra e dopo poche case incontrerete i primi cartelloni che illustrano il percorso: la prima tappa sarà la porta di Roccasparvera, baluardo di tante battaglie, seguita dalla chiesetta Madonna delle Grazie, poi il portale di ingresso al sentiero e la salita verso i ruderi del Castello circondati da cespugli more e alberi di noci. Il filo conduttore sarà sempre la storia fantastica(ta) di Franceschino Bolleris: accompagnati da maghi, enigmi, stregonerie e prove di coraggio, giungerete ad un punto panoramico dove ammirare il panorama circostante, riposarsi un po’ e giocare.
Da qui inizia la discesa dal lato opposto della rocca che concluderà in piazza il percorso con un giro ad anello.
Tutta la passeggiata, tranne pochi punti esposti al sole, si svolge nel bosco, senza eccessivi saliscendi, tuttavia non è possibile l’uso del passeggino. Dura all’incirca un’ora e mezza (considerate le pause per leggere i cartelli).
Il lago artificiale di Roccasparvera
Noi abbiamo deciso di fare la passeggiata la mattina per poi concludere il percorso con un picnic nella natura, ma è possibile, data la brevità del percorso, intraprenderlo anche nel pomeriggio. Per pranzare o fare merenda potete scegliere se fermarvi sul pianoro del punto panoramico oppure scendere verso il lago artificiale che potete vedere proprio dal punto panoramico.
Noi abbiamo scelto il lago: si tratta di un bacino artificiale, immerso nel verde, con spiagge di sassi bianchi di facile accesso, dove poter stendere una coperta e riposarvi. Per raggiungerlo è sufficiente concludere il percorso ad anello del sentiero Bolleris nei pressi della porta Bolleris e poi proseguire sulla strada che verso sinistra si inoltra tra i campi. Qui, dovrete seguire la il sentiero che scende verso il lago e in altri venti minuti di camminata troverete un luogo tranquillo, in cui trovare refrigerio e fare un bagno nelle giornate più calde.
Per maggiori informazioni consulta il sito del comune di Roccasparvera
Se stai visitando la Valle Stura leggi anche il nostro articolo sul Centro faunistico Uomini e lupi ad Entracque