New York più che una città, un deja vu. Una prima volta che ha il sapore di già vissuto, di qualcosa che appartiene alla memoria. Il noto nell’ignoto. La metropolitana che sferraglia, i tombini che fumano, i grattacieli, il carretto del gelato che suona, tutto al posto giusto nel momento giusto. Abbiamo deciso di passare una settimana nel ponte tra il 25 aprile e il 1 maggio alla scoperta di questa città iconica oltreoceano e siamo partiti da Torino, questa volta con nonna al seguito. Ma quanto costa un viaggio a new York? E come risparmiare? Proviamo a spiegarvi passo passo come ci siamo mossi noi per risparmiare in questo viaggio a New York.
In questo articolo su quanto costa un viaggio a New York troverai
Quanrto costa il volo per New York + Esta e Immigrazione
Volo con breve scalo a Monaco, pagato €410 a testa con Lufthansa, possibilità di richiesta pasto per bambini e un libricino da colorare in regalo, a disposizione molti giochi e film per intrattenersi durante le nove ore di volo. Aereo puntualissimo e viaggio piacevole, la nota dolente ci aspetta all’immigrazione appena atterrati a JFK: quasi 3 ore di coda, in piedi e senza alcuna family line per mostrare il nostro ESTA (l’autorizzazione necessaria per entrare negli Stati Uniti, che potete richiedere a questo link, che costa 21 dollari a testa e che si può fare singolo o di gruppo) e per controllare che non portassimo con noi dei pericolosissimi salami o prosciutti!
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Tranfer dall’aereoporto di New York, Uber e Lyft
Armatevi quindi di santa pazienza perché se arrivano più voli nello stesso momento potrete passare un tempo piuttosto lungo a fissare la nuca del turista davanti voi. Potete approfittarne per scaricare le app Uber e Lyft, utilissime per prenotare un auto a prezzi davvero ragionevoli per farvi portare a destinazione non appena vi daranno il permesso di varcare la soglia dell’aereoporto: basta inserire la carta di credito, attivare la geolocalizzazione e mettere la destinazione e il gioco è fatto, conoscerete in tempo reale i costi e i minuti che vi separano dal vostro autista. Davvero comodissimo, noi le abbiamo usate quando eravamo troppo stanchi per prendere l’ennesima metro e abbiamo potuto dividere il costo della corsa anche in 6 persone perché esistono Uber e Lyft XL.
- Oppure si può prenotare un Trasfer dall’italia e l’autista ti aspetta un’ora dopo l’atterraggio: guarda qui le tariffe e prenota.
Quanto costa alloggio e hotel a New York
Alloggio o hotel: Ed eccoci finalmente al nostro alloggio: un appartamento a Bushwick, un colorato e multietnico quartiere di Brooklyn, con mattoni a vista e stanze ampie e confortevoli. Trovato su airbnb e pagato circa 1500 euro per 9 giorni. Abbiamo optato per la casa perché sapevamo di non volere cenare sempre fuori e ci piaceva l’idea di vivere anche solo per una settimana come veri newyorkesi, facendo la spesa al supermercato o nei negozi di quartiere. Ci è piaciuto molto vedere la vita quotidiana intorno a noi: i genitori accompagnare i figli a scuola, qualcuno correre trafelato dietro a classico school bus giallo, sentire il suono del carretto dei gelati che annuncia il suo arrivo e sobbalzare ogni volta che sopra la nostra testa passava sferragliando la metropolitana che ci avrebbe condotti a Manhattan.
Sono consapevole del fatto che la maggior parte delle persone, soprattutto la prima volta che visita New York, sceglie un albergo in downtown possibilmente vista grattacieli, ma la spesa sarebbe stata molto più alta e ci saremmo persi un’altra faccia della città a cui non volevamo proprio rinunciare.
D’altra parte con la metro card e 40 minuti di metropolitana, facendo base a Bushwick, potevamo arrivare ovunque guardando fuori dal finestrino e godendoci lo spettacolo della city avvicinarsi quindi non siamo assolutamente pentiti di questa scelta che anzi consiglio.
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Metro card a New York
La Metro Card si può acquistare in qualsiasi stazione della metro al costo irrisorio di 34 dollari a settimana (i bambini sotto i 111 cm non pagano) e vi permetterà di prendere tutti i mezzi (bus e metro) gratuitamente per 7 gg dal momento in cui viene vidimata.
La Metro Card è valida sia per Manhattan che per Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island. Per orientarsi all’interno della metro ci sono mappe che ne riportano le varie linee ma la sua comprensione non è immediata: vi consiglio quindi di affidarvi a Google maps che vi fornirà le indicazioni precise della direzione da seguire e degli eventuali cambi da effettuare.
Attenzione: la metropolitana di NY ha pochissime ascensori e scale mobili quindi se siete dotati di passeggino non avrete vita facile, anzi potrebbe diventare un incubo, perciò attrezzatevi con i marsupi e le fasce e per i più grandi con passeggini richiudibili.
Wi Fi e Roaming negli Usa
Per poter utilizzare google maps e le altre app che vi ho suggerito è, ovviamente necessario, avere un wifi a disposizione e ce ne sono veramente moltissimi free (nei parchi, nei locali, nei musei e anche nella subway dove collegarsi è semplicissimo, basta cercare la rete TransitWirelessWiFi e dare il via alla navigazione) oppure occorre attivare il roaming dati essendosi premuniti di chiedere alla propria compagnia telefonica quali offerte ci sono attive per l’estero. Nel mio caso con Tim in viaggio Pass potevo usufruire di 10 giga e 500 minuti di telefonate per 30 gg al costo di 20 euro. Altra possibilità è quella di acquistare una Esim sul sito di Holafly: avrete un pacchetto dati extra oltre a quello del vostro provider. Manterrete il vostro numero di telefono e potrete continuare ad usarlo. Si attiva con qr code.
Carte di credito a New York
I soldi contanti sono pressoché inutili, anzi spesso non graditi. A NY si può pagare tutto con carta di credito o carte di debito prepagate, anche le spese più irrisorie. Prima di partire non dimenticate di avvertire la vostra banca che verranno fatti pagamenti e/o prelievi da oltreoceano al fine di evitare che si attivino i blocchi antifrode e la carta non funzioni.
Quando costa un viaggio a New York, ecco i nostri consigli per risparmiare
Consigli per risparmiare: camminare, camminare, camminare è uno dei modi migliori per risparmiare a Ny e vi verrà facile perché non potrete fare a meno di vagare per le sue strade divisi tra lo stupore e il senso di appartenenza alla città che non vi sembrerà mai totalmente sconosciuta.
Mangiare nei diner, l’equivalente dei nostri bar con piatti semplici e tanti comfort food (sandwich, hamburger, omelette, pancake, mac and cheese), porzioni giganti e ottimi prezzi o nei truck che si trovano ovunque e offrono i classici hod dog ma anche riso e pollo, mozzarella sticks, patatine e per sentirvi meno in colpa un po’ ovunque troverete venditori di bicchieroni di frutta fresca tagliata a 5 dollari. Da non perdere le fette di torta giganti di Martha’s Country Bakery a Williamsburg: tra red velvet, muffin e cheesecake c’è da perdere la testa! E come dimenticare la mitica pizza slice di Joe’s Pizza: 2,75 dollari di fragrante bontà (nonna’s approved).
Cercare sui siti italiani prima di partire i voucher per spendere meno: ci sono sconti davvero interessanti su Groupon, Tiquets, Civitatis, per il noleggio delle biciclette a Central Park, il volo in elicottero sulla città, per l’acquisto dei City pass con 3 o 5 attrazioni comprese e anche per l’ingresso in alcuni musei e ad alcuni musical o spettacoli. Noi ne abbiamo acquistato uno per l’accesso al Bowlero, uno dei bowling della città e abbiamo speso 86 dollari in 6 per due ore di affitto della pista, scarpe comprese.
Partecipare a uno dei tour di Free Tours by foot tour gratuiti che prevedono solo una mancia up to you, condotti da guide locali volontarie. Noi abbiamo scelto Harlem e in un itinerario di due ore abbiamo visto gli edifici più importanti nella storia di questo quartiere che ha dato i natali a figure importantissime per la storia degli afroamericani e ne è stato teatro. Un racconto emozionante che ci ha insegnato molto e ci ha fatto altrettanto riflettere. I free tours sono tantissimi e per tutti i gusti (a tal proposito ci sono i food tour): partono giornalmente e sono in inglese o in spagnolo. Si può scegliere anche il giro fai da te scaricando un audio guida.
Il nostro itinerario a New York
Il nostro itinerario: Il nostro itinerario si è costruito giorno per giorno in base al meteo e alle diverse esigenze del gruppo eterogeno per età e interessi: ne è uscito un quadro della città con diverse sfaccettature che ha toccato alcuni luoghi più classici come la gita in battello a Ellis Island e alla Statua della Libertà (prenota qui il biglietto), la vista dello skyline dall’Empire State Building e il Museo di Storia Naturale con i suoi dinosauri (grazie anche alla collaborazione con CityPass NewYork) e luoghi meno conosciuti come Bushwick e il suo tour dei murales e la bellissima passeggiata a Red Hook, quartiere portuale dove non potrete non fermarvi a mangiare un enorme panino con il granchio e respirare aria pulita. Non è mancata una domenica al Bowling, con tanto di pizza e patatine (attenzione: le family line sono aperte solo fino alle 18, la sera è ammesso l’ingresso solo ai maggiori di 21 anni).