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Preikestolen, guida all’escursione più bella della Norvegia

Faccia a faccia con la natura. Arrivare a Preikestolen è un incontro senza filtri a tu per tu con Madre Natura.  Sei su una falesia di granito che cade per 604 metri a picco sul mare del Lysefjor. Intorno a te solo due colori: il blu del mare e del cielo e il verde delle montagne.



Dove si trova il Preikestolen?

Preikestolen, o in inglese Pulpit Rock,  si trova sul Lysefjord, nella parte sud della Norvegia. La città più vicina alla roccia del pulpito è Stavanger, a 40 km a est della montagna.

Come arrivare a Preikestolen

Se viaggi da Oslo, Preikestolen è a 7 ore di macchina lungo la E134 o la E18. Venendo da Bergen, viaggerete lungo la E39, e ci impiegherai circa 5 ore. Se invece vieni da Bodo devi prendere la E6. Ecco come arrivare a preikestolen nel dettaglio.

Come arrivare a Preikestolen in auto

Provenendo da Stavanger, segui la strada nazionale R13 attraverso il Ryfast Tunnel, una  galleria  di 14,4 km ed è il tunnel sottomarino per auto più lungo e profondo del mondo. Quando esci dal tunnel, vedi chiaramente i segnali che indicano Jørpeland e Preikestolen. Una volta uscito dal tunnel.La strada è molto ben segnalata e non puoi sbagliare.

Se invece vieni da Josenfjorden prendi la strada numero 13, via Tau e Jorpeland. C’è un cartello per Preikestolen dalla strada principale numero 13 vicino a Jossang, giran a sinistra e prendi la strada numero 529, Preikestolvegen. Segui questa strada per altri 5 chilometri, fino alla fine e arrivi a Preikestolhytta.

Come arrivare a Preikestolen in pullman

C’è anche un servizio di pullman da Stavanger.  C’è un bus diretto che percorre la tratta da Stavanger al Preikestolen in un’ora. Queste le  compagnie  che offrono il servizio Bus.

  • GoFjords.no parte dal centro di Stavanger. L’autobus parte ogni ora durante la bassa stagione (aprile, maggio, settembre) e ogni mezz’ora durante l’alta stagione (giugno, luglio, agosto).
  • PellesReiser.no offre il trasporto dal terminal degli autobus di Solbak, Forsand Quay e Oanes Quay fino all’inizio del sentiero.
  • PulpitRock.no questa linea parte sia da Stavanger che da Jørpleland e porta presso l’inizio del sentiero.

 

Il trekking a Preikestolen

Trekking a preikestolen

L’escursione parte dal parcheggio Preikestolen fjellstue (Coordinate GPS Preikestolen: 58.96984°N / 6.16024°E). Il sentiero è di 3.8 chilometri e l’inizio è molti ripido, ma è sempre ben segnalato. Si alternano scale di roccia a tratti in cui bisogna passare da un masso all’altro a passerelle di legno sulle zone paludose, una zona di laghi, Tjødane, e infine un tappeto di lastre granitiche. Da qui il sentiero prosegue lungo la collina rocciosa. Sei e sei quasi arrivato, mancano circa 20 minuti di camminp.

I punti più impegnativi sono all’ inizio a metà percorso. Durante la salita si susseguono scorci meravigliosi.

preikestolen

Quanto tempo ci vuole per l’escursione a Preikestolen

Noi abbiamo impiegato 2 ore e un quarto per la salita, con una pausa snack

Siamo rimasti ad ammirare il paesaggio per un’ora

E invece abbiamo fatto la discesa in solo un’ora e un quarto ( senza pause)

Il sentiero è facile o difficile? La domanda è soggettiva, come la risposta. Se sei abituato a camminare in montagna, a parte il dislivello, è un sentiero facile, ma con alcuni tratti impegnativi. Se non sei abituato a camminare in montagna e non hai scarpe da trekking è molto impegnativo.

Dati tecnici del sentiero per il Pulpito di roccia

  • 8 chilometri andata e ritorno
  • Tempo: circa 4 ore, due e mezza all’andata e una e mezza al ritorno + il tempo della sosta
  • Il dislivello è di circa 500 metri

Consigli per l’escursione a Preikestolen

Preikestolen foto ricordo

Quando è consigliata la gita

La visita è consigliata fare da maggio a settembre, se non piove o nevica, in ogni caso prima di partire controlla le previsioni meteo. Il sentiero è libero e aperto tutto l’anno, ma nei mesi invernali è molto imepgnativo e occorre un’attrezzatura tecnica.

Serve una guida

Non c’è bisogno di una guida, il sentiero è abbastanza facile, ma ci sono tratti impegnativi, perciò è importante avere delle scarpe da trekking (no scarpe da ginnastica a suola liscia) e ci vuole un minimo di allenamento.

Quanto costa il sentiero di Preikestolen?

Il sentiero è  gratuito, non c’è un biglietto d’ingresso In Norvegia tutti gli itinerari naturalistici sono aperti e grautiti.

Preikestolen

Non ci sono protezioni

Come nel caso di altre attrazioni naturali norvegesi anche qui non ci sono protezion

Fino a che ora si puà salire sul sentiero?

Non partire troppo tardi, la luce diurna è fondamentale.

fonte lungo il sentiero per Preikestolen

Bagni, punti ristoro e acqua

Non ci sono toilette lungo il sentiero, quindi utilizza i servizi gratuiti presso il parcheggio prima di partire per l’escursione.

Porta con te dell’acqua. C’è una fonte a un terzo del sentiero, noi abbiamo bevuto senza problemi, ma è l’unica sul tragitto.

Porta nello zaino un piccolo snack per una pausa. I panorami sono mozzafiato.

Un ultimo consiglio per goderti il vero spirito di questo luogo magico

Preikestolen è una meta super turistica, arrivano con i pullman anche i croceristi. E davvero è un posto così emozionante e intimo che è un peccato viverlo “in massa”.  Due i conigli: o cercate di anticipare i pullman, quindi iniziate il trekking la mattina presto, o iniziate il trekking dopo pranzo, verso le tre del pomeriggio, quando la gran parte dei turisti inizia a rinterrare

Preikestolen vista

Come vestirsi per l’escursione

Come vestirsi per l’escursionea Preikestolen? Pantaloni lunghi o a metà gamba, una maglietta a maniche corte, una felpa e, ovviamente, un buon paio di scarpe da trekking.  Attenzione Il tempo può cambiare velocemente, quindi portare un kway e una pile nello zaino.

 

A Preikestolen da che età possono andare i bambini?

Noi ci siamo andati con due bambini di 10 anni abituati a camminare in montagna e sopratutto al ritorno a saltar e da una pietra all’altra,  nella discesa, si sono divertiti moltissimo.

Secondo noi con bambini di 5-6 anni abituati a camminare è fattibile. Detto questo c’erano anche bambini “nordici” di tre anni sgambettare come caprette. Ma, lo abbiamo già detto: la roccia a picco sul mare non ha nessun tipo di protezione, c’è molto spazio per stare lontano dai bordi e non ci sono mai stati incidenti mortali, tranne uno nel 2013, ma con i bimbi tra i 3 e i cinque anni, che corrono veloci e non hanno il senso del pericolo, non lo consigliamo .

I bambini piccoli, da 0 a due anni, ovviamente si possono portare con il marsupio e lo zaino e tenere al sicuro.

 

Lysefjord in traghetto

Se non ami itrekking o non sei attrezzati puoi ammirare questo incredibile fiordo esplorando il Lysefjord in traghetto. Si parteda  da Stavanger e si arriva a Lyseboth, in fondo al fiordo; da lì, una strada stretta e molto scenografica si inerpica a spirale, un tornante dopo l’altro (in tutto sono 27) fino a Sirdal, per un totale di 1000 metri di dislivello: un percorso davvero spettacolare.

 

Dove dormire per vedere Preikestolen

I posti più vicini dove pernottare sono Preikestolen Fjellstue e Lilland Hotell. Puoi anche dormire a Stavanger.

 

Preikestolen Camping

Noi abbiamo dormito in un cabin a Tysdal Camping a circa 20/30 minuti di auto. Un piccolo campeggio, senza grandi pretese, nè servizi, ma comodo e vicino. Il cabin per 4 persone lo abbiamo pagato 70 euro.

cabin campeggio preikestolen

In Norvegia comunque di può campeggiare ovunque e abbiamo visto diversi ragazzi salire con le tende per passare la notte a pochi metri dal Pulpit Rock. A cinquecento  metri dall’enorme roccia infatti c’è  il divieto di campeggio e dell’uso di droni, ma oltre il limite tutto si può fare. Noi con i bambini non ce la siamo sentita, ma volendo si può.

 

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