Odore di oceano, lunghe strade nel nulla, spiagge dorate, città come Lisbona e Porto, e i giardini e i palazzi incantati di Sintra. Un viaggio sospeso tra influenze celtiche, romane e moresche. Se sognate il Portogallo dovete organizzare un viaggio on the road: è il modo più bello per vivere questo pezzo d’Europa. E se l’idea di prenotare ogni notte mesi prima non fa per voi, il camper, o forse ancora meglio il van, è la risposta: libertà di fermarti dove volete, adattarsi agli imprevisti, viaggiare secondo il ritmo della famiglia. Ma da dove iniziare? Ecco come organizzare un viaggio in Portogallo in camper o in van.
Perché scegliere il Portogallo in camper o in van
Il Portogallo è una meta perfetta per chi ama viaggiare in libertà, senza fretta. Qui i paesaggi cambiano continuamente: si passa dalle scogliere dell’Algarve alle valli verdi del Douro, dai vicoli storici di Lisbona ai paesini dell’interno ancora autentici. Il clima mite per gran parte dell’anno, le strade ben tenute e le tante aree di sosta attrezzate rendono il Paese ideale per un viaggio itinerante.
In camper puoi fermarti dove e quando vuoi, cenare guardando l’oceano o dormire in mezzo ai vigneti. E se viaggi con bambini, tutto diventa più semplice: nessuna valigia da rifare ogni giorno, più spazio per i giochi e tanta natura intorno.
Come affittare un camper o un van con Roadsurfer
Roadsurfer è una delle soluzioni più pratiche per chi vuole esplorare il Portogallo on the road. L’azienda ha sedi a Lisbona, Porto e Faro: puoi ritirare il veicolo vicino all’aeroporto o alla stazione e iniziare subito l’avventura.
Consiglio
Il camper disponibili si guidano con patente B e sono dotati di cucina, letto, doccia esterna e tutto il necessario per viaggiare in autonomia. I modelli più richiesti, come il VW T6.1 “Surfer Suite”, partono da circa 65 euro al giorno, con chilometraggio illimitato, assicurazione completa e attrezzatura da campeggio inclusa. CERCA IL TUO CAMPER
Con l’app Roadsurfer Spots puoi trovare e prenotare piazzole private in location uniche: vigneti, agriturismi, spiagge, o aree nella natura, sempre nel rispetto della legge portoghese che vieta il campeggio libero.
Itinerario consigliato e aree sosta per un viaggio in Portogallo in camper o in van
L’itinerario che ti proponiamo unisce le tappe più belle del Portogallo centrale e settentrionale. Puoi adattarlo in base al tempo che hai a disposizione, ma con una decina di giorni puoi goderti ogni tappa con calma.
Prima tappa: Lisbona e Sintra
La capitale portoghese è il punto di partenza ideale. Passeggiare tra i vicoli di Alfama, salire sul tram 28, gustare un pastel de nata caldo con vista sul Tago: Lisbona è una città da vivere con lentezza. Poco lontano, Sintra incanta con i suoi palazzi colorati, i giardini esotici e l’atmosfera da favola.
Prenota
Per la sosta consigliamo il campeggio Orbitur Guincho, a Cascais, a circa 30 km da Lisbona. Immerso nella pineta e vicino al mare, ha piscina, ristorante e servizi per famiglie.
Seconda tappa: Costa Atlantica e Nazaré
Proseguendo verso nord si incontra la costa più selvaggia. A Nazaré le onde diventano giganti, attirando surfisti da tutto il mondo. Ma anche chi non pratica sport può godere di tramonti spettacolari e camminate sul promontorio.
Potete sostare nell’area camper Intermarché a Gafanha da Nazaré o optare per il campeggio Orbitur Figueira da Foz, ben attrezzato e comodo per le tappe successive.
Terza tappa: Coimbra
Questa città universitaria conserva un fascino particolare. L’antica università, le stradine acciottolate, il fado che risuona la sera: tutto parla di storia e cultura. I bambini si divertiranno anche al Portugal dos Pequenitos, un parco a tema che riproduce monumenti e villaggi portoghesi in miniatura.
Per dormire, una buona soluzione è il campeggio Campeggio sul Rio Zêzere, vicino al lago e alla costa, perfetto anche per una pausa più lunga nella natura.
Quarta tappa: Porto e valle del Douro
Porto accoglie i visitatori con i suoi colori, le cantine di vino e il fascino dei quartieri storici. Da qui puoi anche risalire lungo il fiume Douro, tra vigneti e belvedere.
Tra le soste consigliate c’è il campeggio Orbitur Canidelo, vicino a Vila Nova de Gaia, oppure l’Orbitur Angeiras, poco più a nord, ideale per famiglie e vicino al mare.
Tappa extra: Algarve
Se avete più tempo, l’Algarve merita una deviazione. Spiagge dorate, falesie rosse, borghi bianchi: il sud del Portogallo regala paesaggi da cartolina e una temperatura ideale anche in primavera e autunno.
Potete fermarti nei campeggi Orbitur Sagres o Orbitur Tavira, entrambi immersi nella natura e vicini al mare.
Consigli pratici per un viaggio in camper in Portogallo
In Portogallo il campeggio libero è vietato, ma grazie alle numerose aree attrezzate non è un problema trovare dove dormire. Le aree dei supermercati Intermarché offrono spesso servizi camper gratuiti.
I limiti di velocità sono 50 km/h nei centri abitati, 90 sulle strade secondarie e 120 in autostrada. Le autostrade portoghesi prevedono pedaggi elettronici: è importante registrarsi o usare il sistema Easytoll per evitare multe.
Se volete la massima libertà preferite il Van al Camper, più snello anche per gl ispostamenti in città.
Budget orientativo per un viaggio in Portogallo in camper
Ora proviamo a fare un po’ di conti per capire quanto potrebbe costare una vacanza in Portogallo in camper:
- Il noleggio di un camper con Roadsurfer parte da 65 euro al giorno, ma in alta stagione può arrivare a 160-180 euro.
- I campeggi costano tra 20 e 50 euro a notte, a seconda della stagione e dei servizi.
- Il carburante ha un costo medio di 1,60 euro/litro e un viaggio di circa 1.200 km può comportare una spesa di 150-220 euro.
Considerando pedaggi e spese varie, un viaggio in camper per una famiglia di 4 persone per 10 giorni può costare tra 1.800 e 3.200 euro, escluso il vitto.
Guida per famiglie che sognano il Portogallo in camper
Il Portogallo è perfetto anche per i più piccoli. Le distanze contenute, il clima gradevole, le spiagge e le città a misura d’uomo rendono il viaggio piacevole e rilassato.
Porta con te tanti giochi e pianifica almeno un giorno di pausa ogni tre tappe. Le strutture consigliate sono quasi tutte family-friendly, con bagni dedicati, aree giochi e possibilità di cucinare in camper o all’aperto.
Per le famiglie forse meglio il camper: spazi più grandi e bagno e cucina a bordo.