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Svizzera in Camper: weekend nell’Oberland Bernese con i bambini

Oberland Bernese: un weekend alla scoperta dei dintorni di Berna, nel cuore della Svizzera, tra montagne, natura ed esperienze da fare con i bambini e soste con il camper in paesaggi mozzafiato.



Alla scoperta dell’Oberland Bernese in camper

Avevamo a disposizione un weekend lungo di luglio e allora partiamo dal Ticino, impostando sul navigatore la località di Kandersteg, nell’Oberland Bernese, passando dalla galleria del San Gottardo e poi dal passo del Brünig.

L’Oberland Bernese è un territorio davvero molto vasto, c’è tantissimo da vedere e da fare, questo è il nostro itinerario di un paio di giorni.

Come arrivare all’Oberland Bernese dall’Italia

Noi viviamo in Svizzera, ma per chi parte dall’Italia, l’Oberland Bernese si raggiunge da Milano in circa 3 ore e mezza, dista poco più di 250 km.

Vignetta per viaggiare in Svizzera

Info importante: se si viaggia su autostrade e semi-autostrade in Svizzera, occorre munirsi della vignetta, che può essere sia elettronica che adesiva.

La vignetta costa 40 franchi ed è valida dal 1 dicembre 2023 al 31 gennaio 2025.

Altri consigli per visitare l’Oberland Bernese in camper

Oltre al controllo del peso, che terrorizza sempre tutti i camperisti diretti in Svizzera, occorre fare particolare attenzione al rispetto tassativo dei limiti di velocità.

Altro consiglio è quello di fare il pieno prima di varcare il confine, perchè il gasolio in Svizzera costa di più rispetto all’Italia.

Prima tappa a Kandersteg e al Lago dell’Oeschinen

Abbiamo optato per fermarci a cena in un parcheggio sul Lago di Brienz, che abbiamo trovato bellissimo e sicuramente visiteremo in futuro.

Finalmente, ormai notte, raggiungiamo Kandersteg e più precisamente sostiamo alla Nordic Arena, parcheggio per camper con servizio wc ma senza elettricità.

Arriva mattina, colazione con calma, scarichiamo le biciclette e ci dirigiamo verso la stazione delle telecabine che ci porteranno in quota (raggiungibile anche a piedi). Lasciate le biciclette ci apprestiamo ad acquistare i biglietti per la risalita (purtroppo l’accesso con le mountain bike è vietato). Alla stazione a monte delle telecabine ci sono un ristorante e una slittovia (che utilizzeremo nel pomeriggio).

Ci avviamo quindi a piedi verso il Lago dell’Oeschinen, raggiungibile in circa 30 minuti. Nel caso non si volesse/potesse camminare, si può sempre usufruire della navetta a pagamento (che noi sfrutteremo per il ritorno).

La passeggiata è bellissima e durante il tragitto oltre ad incontrare le mucche al pascolo, ammiriamo le fantastiche e mastodontiche montagne che ci circondano. Il panorama però ci lascia veramente a bocca aperta una volta raggiunto il lago dell’Oeschinen. Lo specchio d’acqua è incastonato tra le montagne e qui vi è la possibilità di noleggiare una barca a remi oppure, per i più temerari, di fare il bagno.

In quota, sia alla stazione a monte che al lago, vi sono alcuni punti di ristoro dove concedersi un buon pranzo. Noi abbiamo abbiamo gustato un Hamburger presso il ristorante vicino al lago.

slittovia papà con bambino

Finito il pranzo, con i bimbi un po’ stanchi, abbiamo usufruito della navetta per raggiungere la stazione a monte della cabinovia. Prima di discendere a Valle però, ci siamo divertiti con la slittovia.

Oberland Bernese in camper: tappa due Lautenbrunnen

Tornati al camper, carichiamo tutto e partiamo verso Lautenbrunnen (circa un’ora di viaggio), villaggio famoso per le sue cascate.

Troviamo posto al bellissimo Camping Jungfrau, situato ai piedi della famosa cascata “Staubbach”, simbolo della località bernese e alta circa 300 metri. Fuori dai campeggi ufficiali è veramente difficile, per non dire impossibile, trovare un posto carino dove sostare in libera, in quanto in zona è pieno zeppo di divieti ai camper.

Cascate sotterranee più grandi d’Europa a Trümmelbach

Un’attività che avremmo voluto fare a Lautenbrunnen è la visita alle cascate di Trümmelbach, le più grandi cascate sotterranee d’Europa. Purtroppo non ci è stato possibile in quanto l’accesso è vietato ai bambini di età inferiore ai 4 anni.

Abbiamo però visitato l’antico villaggio di Mürren, situato ai piedi dello Schilthorn, chiuso al traffico automobilistico ma comodamente raggiungibile con la funivia.

Il punto panoramico più alto d’Europa

Una gita consigliatissima è la risalita al punto panoramico più alto d’Europa; la Jungfraujoch è situata a 3454 metri sopra il livello del mare ed è raggiungibile con il trenino direttamente da Lautenbrunnen (non economico ma sicuramente l’esperienza merita). Lassù, con la neve sotto i piedi, potrete ammirare dall’alto il ghiacciaio dell’Aletsch e le vette di 4000 metri che lo fiancheggiano.

All’interno si può visitare il palazzo di ghiaccio con le sue sculture e pranzare ammirando il paesaggio.

Interlaken e altre località imperdibili dell’Oberland Bernese

La regione si presta sicuramente per un’infinità di gite in mezzo alla natura, sia a piedi che in mountain bike. Oltre a Launtenbrunnen ci sono altre località bellissime nelle vicinanze (per esempio Grindenwald e Interlaken) ma purtroppo non ci è stato possibile visitarle per mancanza di tempo.

Interlaken Bernese

Interlaken si trova su una pianura tra due laghi, di Thun e di Brienz, circandata da enormi montagne. Da qui si possono fare tantissime escursioni, fattibili anche con i bambini grazie ai collegamenti con funivie, funicolari e cabinovie. Si può anche fare un bel giro nei due laghi sui battelli o barchette.

Grindenwald

Anche Grindenwald si trova in una vallata tra grandi montagne, perfetta per trascorrere qualche giorno a contatto con la natura, dove fare passeggiate adatte anche ai più piccoli.

Dove sostare nel viaggio di rientro

Terminata la nostra permanenza nell’Oberland Bernese, torniamo in Ticino percorrendo i passi Grimsel e Nüfenen, non proprio comodi da fare con il camper, ma sicuramente i panorami montani che si susseguono sono fantastici (occhi aperti che si possono scorgere stambecchi, camosci e altri animali selvatici).

Prima di rientrare a casa però decidiamo di sgranchirci le gambe e fare pausa al bellissimo parco giochi di Cioss Prato, a Bedretto, dove i bimbi troveranno tanti giochi a disposizione (anche con l’acqua).

 

L’articolo è stato scritto da Martina di 1camperin4:

Mi chiamo Martina, ho 35 anni, abito in Svizzera e ho due figli e sono la creatice del profilo IG 1camperin4. Il nostro primogenito ha 3 anni e mezzo, mentre il secondo un anno e nel tempo libero cerchiamo di fare attività all’aria aperta con i nostri bambini. Ho creato l’account 1camperin4 un po’ per divertimento, ma anche per cercare di dare qualche suggerimento di luoghi da visitare e attività da fare con i bambini (con o senza camper).

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati Margherita , Federico e Ludovica, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.