Noi abbiamo due grandi passioni: i musei e il Natale. Per questo, durante il nostro viaggio a Salisburgo, immaginate la nostra felicità quando scopriamo che esiste – ed è aperto tutto l’anno – il Museo del Natale, un luogo unico in Europa che racconta un secolo di tradizioni natalizie, dal 1840 al 1940.
Quello che rende speciale questo museo è la sua origine. Nasce dalla collezione privata raccolta in quasi cinquant’anni,, da Ursula Kloiber, una donna che dedica la vita a recuperare nei mercatini delle pulci in Europa e in America addobbi, oggetti, lettere, giocattoli, illustrazioni e testimonianze legate all’Avvento, al Natale e al Capodanno del mondo alpino. Il risultato è un percorso prezioso, curato e sorprendente, oggi esposto al pubblico sopra il Café Glockenspiel, nella centralissima Mozartplatz, proprio nel cuore storico di Salisburgo.
Visita al Museo del Natale a Salisbiurgo
Si entra attraverso una grande scenografia a forma di calendario dell’Avvento, con ogni finestrella che custodisce una sorpresa in carta, brillantini e immagini d’epoca. Le letterine dei bambini tra Ottocento e Novecento raccontano desideri semplici e un Natale più lento. Un’intera sala ricostruisce un salotto borghese con camino e un albero di Natale decorato come si usava alla fine dell’Ottocento, con vetro soffiato, nastri e candele. Non manca la collezione di formine in metallo per i biscotti dell’Avvento e la sezione dedicata al Natale in tempo di guerra, con un albero addobbato con simboli militari, uno degli oggetti più insoliti, ma anche più preziosi esposti nel museo.

Le vetrinette mostrano giocattoli in legno, piccoli presepi, addobbi in vetro e cartoline d’epoca, mentre una teca speciale è dedicata ai simboli del Capodanno salisburghese, dagli spazzacamini al maialino portafortuna fino al ferro di cavallo.
Nel percorso c’è anche una sala dedicata ai Krampuss e a San Nicolò. Nella tradizione alpina il 6 dicembre San Nicolò porta doni ai bambini buoni, mentre i Krampuss, figure demoniache con maschere intagliate e campanacci, lo accompagnano per ammonire i più monelli. Una tradizione antica e ancora molto viva, raccontata attraverso costumi, oggetti e fotografie storiche.

Dolci musichette di Natale si diffondono nell’aria e ti mettono subito di buon umore. Quando esci da questo piccolo museo ti senti felice, come se portassi con te un frammento di magia invernale.
Curiosità
Joseph Mohr, nato a Salisburgo nel 1792, è il sacerdote che scrive il testo della celebre “Stille Nacht”, la canzone di Natale più diffusa al mondo. Nel 1818, insieme al maestro di scuola Franz Xaver Gruber, dà vita a un brano che oggi è tradotto in più di 300 lingue ed è riconosciuto come patrimonio culturale immateriale austriaco.
Perché visitare il museo di Natale con i bambini
Il museo è di dimensioni ridotte e si visita in circa quaranta minuti (anche meno). È perfetto per le famiglie: ogni sala è ricca di dettagli immediati e oggetti curiosi e all’uscita noi abbiamo comprato una piccola pallina di Natale a forma di brezel, a due euro e cinquanta, come ricordo.
Informazioni pratiche
Il Museo del Natale di Salisburgo si trova sopra il Café Glockenspiel, Mozartplatz, Salisburgo.
Èaperto dal mercoled alla omenica: 10–18
Durante il Festival di Salisburgo e nel periodo d’Avvento: tutti i giorni 10–18
24 e 31 dicembre: 10–13
Chiuso da febbraio a metà marzo
Cani non ammessi (tranne cani guida)
Prezzi
- Adulti: 9 €
- Bambini: 5 €
- Studenti, anziani, persone con disabilità: 8 €
- Gruppi da 15 persone: 8 €
- Scuole: 3 €
- Visite guidate per gruppi: 65 € + ingressi
- Con la Salzburg Card: ingresso gratuito una sola volta
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