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Mont Saint Michel con i bambini: visita con caccia al tesoro

La caccia al tesoro per scoprire Mont Saint Michel con i bambini che ti proporrò qui di seguito è un attività ludica e divertente perfetta per rendere unica la visita in questo luogo incantevole. Lungo il cammino scoprirai gioielli nascosti, avrai missioni da risolvere, indizi da trovare e domande a cui rispondere.

In questo articolo troverai

Nell’articolo Normandia con i bambini: cosa vedere all’insegna del divertimento, facciamo presente alcuni dei disagi a cui le famiglie potrebbero andare incontro durante la visita. Grazie a questa piccola caccia creata e destinata proprio ai bambini però, non farai più caso alla folla e alle scale, poiché la visita di questo villaggio fortificato sarà indimenticabile.



 

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Stampa questo articolo o il PDF gratuito che abbiamo creato proprio per te e via al divertimento!

1) I luoghi del Mont Saint Michel

Contrassegna con una x i luoghi che incontri durante il percorso:

La chiesa Saint Pierre
La Cappella di Saint Aubert
Le pecore dei prati salati
La torre Gabriel
La Casa del pellegrino
L’ingresso dell’abbazia
La torre nord
Il ponte levatoio

2) I cinque sensi

Utilizza i cinque sensi e contrassegna quello che vedi, senti, tocchi, assaggi e odori:

Senso utilizzato
Pietre
Torri
Pecore
Crêpes
Campane
Profumo di Sale
Mare
Omelettes
Gabbiani
Vento

 

3) La leggenda di Scissy

Secondo questo mito, il Mont-Saint Michel in origine era nascosto al cuore di una densa foresta. Nel 709 accadde però che la foresta venne invasa dalle acque di una gigantesca marea che separò il monte dal resto della terra ferma. Ad oggi sappiamo tutti che si tratta solo di una legenda… oppure no.

Tu cosa ne pensi?

Quiz: Caccia al Tesoro per bambini al villaggio

1) Quando è stata realizzata la passerella dalla quale si arriva al Mont Saint Michel?

2016 2000
2007 2014

A causa delle maree, fino al 2014, in alcune ore della giornata era impossibile uscire ed entrare al monte. Decisi a facilitare le cose, i francesi decisero quindi di costruire questo ponte che potesse condurre tutti i visitatori al Mont Saint Michel anche durante l’alta marea.
Sapevi che ogni anno più di 2 milioni di persone utilizzano questa passerella?

2) Guarda verso l’alto, cos’è l’edificio che si trova in cima al monte?

Un hotel Un castello
Un’abbazia Hogwartz

Bravo, si tratta di un’abbazia. Un’abbazia è un monastero nel quale vivevano dei monaci sotto l’autorità di un abate.

3) Perché nasce questo villaggio?

Per accogliere i pellegrini venuti a pregare San Michele Scappare dalla guerra
Combattere i nemici Vivere in montagna 

Esatto! Il villaggio nasce per accogliere i pellegrini venuti a pregare l’arcangelo Michele.
Il primo edificio, costruito nel VIII secolo, venne infatti realizzato in onore di San Michele come luogo di culto e di preghiera. Per molti secoli migliaia di pellegrini vennero quindi appositamente al monte per pregare l’arcangelo. Proprio per accogliere tutti questi visitatori, pian piano vennero costruite altre abitazioni che crearono il villaggio come lo vediamo noi oggi.

4) Risalendo la strada principale, troverai a destra e a sinistra decine di bar e ristoranti. Tutti propongono una omelette particolare, sapresti indicarne il nome?

Palait Poussin
Poulard Pittard

L’omelette Poulard prende il nome dalla sua inventrice Anne Boutiaut Poulard conosciuta anche come Mère Poulard. La donna visse al Mont Saint Michel nel XIX secolo. Ma cos’ha di strano questa frittata? La legenda narra che a differenza di una comune omelette, per preparare una Poulard bisogna battere gli albumi e i tuorli separatamente e poi piegarli insieme per formare il composto.

5) Rimanendo in tema gastronomico, un’altra specialità è caratteristica della baia di Mont Saint Michel: l’agnello dei prati salati. Sai perché prende questo nome?

Gli ovini mangiano solo sale Gli agnelli vengono ricoperti di sale
Gli agnelli sono allevati in una città chiamata « Prati Salati » Gli ovini mangiano erba salata

Proprio così. Essendo una baia soggetta a maree, gli ovini che crescono nei dintorni mangiano un’erba ricoperta da un sottilissimo strato di sale marino.

6) I souvenir con indulgenza

Tra un ristorante e l’altro troverai diversi negozietti di souvenir. Alcuni oggetti sono molto moderni, altri invece risalgono a diversi secoli fa.
All’epoca infatti, esistevano i souvenir definiti « con indulgenza » e « senza indulgenza. Gli oggetti « con indulgenza », permettevano a chi li acquistava di essere perdonati da un peccato. Comprando un souvenir « con indulgenza » potresti ad esempio essere perdonato per aver disubbidito ai tuoi genitori.
Sapresti inserire nella colonna giusta, quali secondo te sono gli oggetti con e senza indulgenza?

  • Statuetta di San Michele
  • Libro
  • Fotografia dell’abbazia
  • Rosario
  • Quadretto con San Michele
  • Calamita
  • Porta gioielli
  • Medaglie in bronzo e argento raffiguranti l’arcangelo
Con Indulgenza Senza Indulgenza
1) 1)
2) 2)
3) 3)
4) 4)

7) In cima alla strada principale troverai la chiesa di San Pietro. Dai un’occhiata al suo interno e cerca la statua di San Michele. Riesci ad indovinare cosa sta facendo l’arcangelo?

Saluta i visitatori Uccide un drago
Raccoglie le mele Taglia un pezzo di tacchino con la spada

Proprio così. L’arcangelo Michele ha appena ucciso il drago che altro non è che il diavolo personificato. Proprio per questo gesto eroico, San Michele viene ricordato e amato da tutti i fedeli.

8) La prigione

Nel 1801 il Mont Saint Michel diventa sotto volere di Napoleone Bonaparte una prigione penale. Dato che i tempi erano duri, i prigionieri venivano obbligati a lavorare duramente.
Sapresti indovinare cosa dovevano confezionare?

Mobili in legno Vestiti
Scarpe Bottoni e cappelli di paglia

Sì, proprio bottoni e cappelli di paglia. Napoleone stesso chiuse gli atelier di lavoro nel 1863.

Una volta terminato il percorso, l’appuntamento successivo è all’Abbazia di Saint Michel, cosa aspetti?

 

Leggi anche Normandia con i bambini: cosa vedere all’insegna del divertimento

 

Quiz: Caccia al Tesoro per bambini all’abbazia di Saint Michel

Questa Caccia al Tesoro per bambini al Mont Saint Michel non è ancora finita. Vieni a scoprire i segreti dell’abbazia.

NB: Per visitare l’abbazia bisogna comprare i biglietti d’entrata. Per essere sicuri di trovare posto, l’ideale sarebbe acquistarli sul sito online dedicato.

1) Prima di iniziare la visita però, voglio farti una domanda: una cosa in particolare ha spinto la costruzione di questo luogo di culto, sapresti indovinare quale?

La forma del monte L’arcangelo che appare in sogno al vescovo di Avranches
La presenza del mare tutto intorno Il desiderio di un contadino

Si narra che un tempo, l’isolotto di Saint Michel fosse conosciuto dagli abitanti sotto il nome di Mont Tombe. Nel 708 però, accade che il vescovo di Avranches, Aubert, fa un sogno strano. In piena notte vede l’arcangelo Michele che gli chiede di costruire un’abbazia in suo onore. Inizialmente Aubert crede che sia il diavolo a mandargli certi pensieri. Tuttavia per tre notti di fila, il vescovo sogna sempre la stessa cosa.

La leggenda racconta anche che, san Michele per dargli prova della sua volontà, appoggia un dito sulla fronte del vescovo. Il mattino della terza notte infatti, Aubert si risveglia con un buco sulla fronte.
Convinto, inizia a costruire il santuario e circa 250 anni dopo, una comunità di monaci benedettini si stabilisce nell’abbazia e costruisce anche una chiesa.

2) A questo punto, varca l’ingresso fortificato ed entra nella Sala delle Guardie che, tramite un lunghissimo scalone, ti poterà alla terrazza del Saut-Gaultier. Ma attenzione, conta quanti gradini ci sono!

90 100
94 97

Perfetto! Sono proprio 90.

3) Le Maree

Ora che sei sulla terrazza ovest, prima di continuare il nostro percorso, non dimenticare di scattare mille foto! Il paesaggio da qui su è spettacolare. La baia davanti a te si apre su più di 500k2 e accoglie le più grandi maree d’Europa. Su questo punto panoramico è possibile vedere in alcune ore del giorno, l’arrivo dell’alta marea da lontano. Si dice che l’acqua arrivi alla stessa velocità di un cavallo al galoppo! Incredibile vero?

Questa onda velocissima ha un nome, utilizzato anche in italiano, riusciresti ad indovinare quale?

Vague Onda veloce
Marina Mascaret

Il mascaret è la forma particolare che assume l’onda di marea che penetra, si unisce e risale lungo i fiumi.

4)Gli animali

Prima di iniziare la visita dell’abbazia, un’ultima cosa. Resta sulla terrazza e osserva bene l’acqua. In questa baia ci sono alghe commestibili, migliaia di pesciolini e pure delle foche! Aguzza la vista poiché è molto probabile che qualcuna stia nuotando proprio davanti a te!

5) La Chiesa

Adesso entra nella Chiesa Abbaziale. Se la vedi cosi spoglia è perché nel corso dei secoli ha subito diversi danneggiamenti. Inizialmente era in stile romano, nel 1421 crollò e dal 1446 al 1521 venne ricostruita in stile gotico, per poi essere incendiata nel 1776 e ricostruita nel 1857. Nonostante non vi siano molti ornamenti, nella chiesa è stata posizionata una nave, riesci a vederla?

6) Il chiostro

Svolta a sinistra ed esci sul chiostro, il luogo di preghiera e di transito di tutti i monaci. Questo luogo è pieno di grandi colonne saresti in grado di contarle tutte?

18 13
15 20

Esatto, ci sono 18 colonne grandi e ben 137 piccole colonnine tutte in marmo d’Inghilterra.

7) La sala che non c’è

Prima di andare via, avvicinati alla grande porta in vetro del chiostro. Si dice che i monaci avrebbero dovuto costruire una sala capitolare e cioè il luogo in cui una volta al giorno i monaci si riunivano o per leggere un capitolo di un libro o per discutere. Tu invece, che sala avresti costruito?

8) A questo punto, senza perderti nulla del refettorio e della sala degli Ospiti, raggiungi la Cripta dei grossi pilastri. Contando i lati alla base di questi pilastri, quale figura geometrica fuoriesce?

Ottaedro 8 lati Icosaedro 20 lati
Dodecaedro 12 lati Esaedro 6 lati

Esatto, si tratta di pilastri con 12 lati. I monaci utilizzavano questa sala come magazzino per le provviste, ma il ruolo principale dei pilastri era quello di sostenere la struttura. Proprio sopra la tua testa infatti c’è la chiesa abbaziale che hai visto prima!

9) L’alimentazione

Senza attendere oltrepassa la Cripta di San Martino e giungi fino all’enorme ruota dell’ossario. Questa serviva da montacarico. Gli abitanti dell’abbazia, almeno 6, entravano all’interno della ruota e camminando sul legno la facevano girare in modo da trasportare oggetti dal basso verso l’alto fin sopra l’abbazia. Sapresti indovinare cosa dovevano trasportare?

Cibo e bevande Vestiti
Lenzuola Mobili

Esatto, si chiama infatti « ruota montavivande ». Venne costruita quando l’abbazia ospitò per alcuni anni i prigionieri, quindi bisognava portare fin su quotidianamente cibo e bevande, ma anche tutta la paglia per i cappelli. La ruota era in grado di trasportare fino a 2 tonnellate di alimenti e venne utilizzata per 70 anni.

Bene! Questa era l’ultima domanda della Caccia al tesoro per bambini al Mont Saint Michel che avevo in serbo per te.  Termina la visita dell’abbazia e visita ogni angolo di questo incredibile villaggio.

Poi, prima di andare via, non dimenticare di togliere le scarpe e correre sulla sabbia bagnata della baia. L’esperienza sarà indimenticabile.

Che dire, congratulazioni! Hai proprio meritato il titolo di Esperto del Mont Saint Michel!

Adesso non ti resta che scaricare il certificato.

Caccia al tesoro per bambini al Mont Saint Michel, certificato

 

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