newsletter-viaggiapiccoli
HomePiemonteTorino"Mantecato e Mangiato”: imparare a fare il gelato con Alberto Marchetti a...

“Mantecato e Mangiato”: imparare a fare il gelato con Alberto Marchetti a Torino

Alzi la mano chi ama il gelato. Ora alzi la mano chi sa fare il gelato. Prima una standing ovation, poi un mormorio imbarazzato. Ma, nessun problema, a Torino è possibile rimediare e diventare in un solo pomeriggio veri maestri del gusto! Non dovete far altro che prenotare il laboratorio “Mantecato e Mangiato” e imparare a fare il gelato con Alberto Marchetti, vero guru dell’arte gelatiera, portandovi a casa una freschissima vaschetta di fiordilatte. Un’esperienza davvero WOW che coinvolge adulti e bambini e soprattutto fa esplodere le papille gustative. Ve la raccontiamo qui.



Chi è Alberto Marchetti

Il gelato è la mia vita. Fin dall’inizio: sono nato nello stesso giorno in cui mio padre inaugurava la sua rinnovata cremeria a Nichelino, vicino a Torino. In quella gelateria ho passato la mia infanzia: il pomeriggio facevo i compiti al primo piano, vicino al laboratorio, e di nascosto andavo al mantecatore – tra un problema e un tema – a gustarmi una spatolata di fior di latte”, si racconta così Alberto Marchetti  e dalle sue parole traspare tutta la passione per un mestiere che ha imparato e che ha saputo perfezionare conquistando un pubblico sempre più ampio.

Un gelato semplice, con pochi ingredienti, buoni. Mantecato ogni giorno nei laboratori a vista delle gelaterie che ha aperto dal 2004 ad oggi (quattro a Torino, una a Milano, una ad Alassio e una ad Alba) dove vengono lavorate le materie prime migliori, rigorosamente italiane e con filiera corta.

Casa Marchetti

Questa passione per il gelato Alberto ha saputo trasmetterla anche ai suoi collaboratori: per il nostro pomeriggio da veri maestri del gusto abbiamo incontrato Silvia che con grande professionalità e cortesia ci ha introdotti nel magico mondo di questo prodotto amato da tutte le generazioni.

Appuntamento presso il laboratorio che si trova al piano inferiore di Casa Marchetti, un luogo iconico (ha sede in piazza CLN a Torino, nella stesso edificio scelto da Dario Argento per girare Profondo Rosso) non solo gelateria, ma uno spazio di divulgazione della cultura del gelato, in cui i clienti diventano interlocutori di produttori, chef e gelatieri, spettatori privilegiati del lavoro svolto nel laboratorio e testimoni della genuinità delle materie prime e dei processi produttivi.

Troviamo così, tra libri che parlano di gelato, giochi di società a tema gelato, premi, riconoscimenti, fotografie, vasetti di zabaione di tutte le dimensioni, un antico tavolo di legno con sopra già pronti gli ingredienti necessari per creare la nostra prima vaschetta di fiordilatte.

E la magia ha inizio.

Mantecato e mangiato: imparare a fare il gelato con Alberto Marchetti

I bambini si siedono di fronte a Silvia che inizia a porre loro domande sul contenuto dei recipienti che si trovano davanti:  una brocca di latte, un coccio con della panna, latte condensato, zucchero, ma quale tipo di zucchero?

Ce ne sono due tipi diversi . Perché?

Scopriamo l’importanza della cristallizzazione e del bilanciamento degli zuccheri affinchè il gelato non ghiacci ma risulti cremoso.

E poi un altro recipiente con una strana farina…sapete cosa sono le carrube? Un legume importantissimo che ridotto in polvere e aggiunto all’impasto rende il gelato vellutato in bocca.

I bambini ascoltano rapiti e sono impazienti di “cucinare” il loro gelato: vengono quindi invitati a mescolare tutti gli ingredienti secchi, nel frattempo quelli liquidi vengono portati quasi ad ebollizione in un pentolino dove occorre girare con una frusta.

Dieci minuti di cottura a 80° gradi, mescolare ingredienti secchi e liquidi e poi via nella gelatiera a – 30°.

Lì il composto inizia ad incorporare aria e si addensa, dando origine al nostro fiordilatte: una nuvola di puro latte, compatta, che deve essere staccata dalla gelatiera con una pala speciale e con movimenti precisi che Silvia ci illustra.

Ed eccolo pronto per l’assaggio:  un gelato delicatissimo che incanta il palato.

Proviamo anche altri gusti: pistacchio, cheesecake alle mele e cannelle, ramasin, tiramisù. Uno più buono dell’altro, una vera esplosione di sapori puri.

Alla fine dell’esperienza  “ Mantecato e mangiato” ci viene regalata la nostra vaschetta da un chilo di gelato. Torniamo a casa satolli, nelle orecchie le parole di Alberto Marchetti : “uso solo quello che serve, non aggiungo niente di più. Il gelato mi piace dolce, freddo e cremoso, come quello della mia infanzia trascorsa immerso nell’odore del latte”. Ora ci è chiaro perché.

 

  • Dove: Casa Marchetti Piazza CLN 248 Torino
  • Per prenotare: info@albertomarchetti.it o telefona a Silvia di Casa Marchetti 011 544383, esperienza disponibile tutto l’anno
  • Prezzo: € 40 per due persone o nucleo famigliare con minori
  • Sito web

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
RELATED ARTICLES

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

MotovelodromoAssicurazione-viaggio

Iscriviti alla Newsletter

Rimaniamo in contatto - Entra a far parte delle famiglie Viaggiapiccoli, riceverai via mail agende esclusive con eventi nella tua città, codici sconto, offerte e itinerari in anteprima

Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
Enrico Tassistro
Marta Casanova, con Enrico e i piccoli esploratori Giorgio e Anna ( @I_tassistro)
Samanta Maestri
Samanta Maestri con suo marito Paolo e con i piccoli Samuele ed Emma adora pianificare viaggi e muoversi in base agli eventi che si trovano sul percorso e vicino alle mete che puntano…