newsletter-viaggiapiccoli
HomeLiguriaSavonaGrotte di Toirano: viaggio nel cuore della Liguria sotterranea

Grotte di Toirano: viaggio nel cuore della Liguria sotterranea

Sempre in cerca di mete alternative al mare, eccoci approdati alla gita per bambini per eccellenza. Alzi la mano chi, ligure o piemontese, almeno una volta nella sua vita di studente della scuola primaria non è stato alle Grotte di Toirano, in provincia di Savona.Questa avventura sotterranea mantiene oggi come quarant’anni fa lo stesso fascino e l’emozione di camminare là dove, migliaia di anni fa, vivevano orsi delle caverne e passavano i nostri antenati. In questo articolo vi raccontiamo passo passo la nostra visita tra stalattiti, stalagmiti e bizzarre produzioni calcaree.



Un tuffo nella preistoria: la storia delle grotte di Toirano

Le Grotte di Toirano non sono semplici cavità nella roccia: sono un vero e proprio scrigno di storia, rimasto nascosto per secoli tra le colline liguri. Furono scoperte casualmente nel 1950 da alcuni abitanti del borgo di Toirano e, appena tre anni dopo, furono aperte al pubblico.

Ma la loro storia inizia molto, molto prima. All’interno delle grotte, infatti, gli archeologi hanno trovato orme umane e resti preistorici risalenti a oltre 14.000 anni fa, appartenenti al Paleolitico. Segni lasciati da uomini e donne che probabilmente utilizzavano le caverne come rifugi, luoghi di culto o passaggi verso altri territori. Abbiamo osservato a terra le camminate a gattoni di un’intera famiglia composta da adulto, un adolescente, un bambino e un infante e li abbiamo immaginati addentrarsi nell’oscurità a tentoni: le loro mani e le loro ginocchia sono rimasti incisi nella roccia e dopo millenni sono ancora perfettamente visibili.

Una delle scoperte più sorprendenti fu quella delle impronte di orsi delle caverne, l’Ursus spelaeus, una specie estinta da millenni (che avevamo già incontrato nella nostra visita alle Grotte di Bossea). Le ossa di questi animali, trovate in grandi quantità, fanno pensare che le grotte siano state anche un luogo di letargo invernale. Questo connubio di tracce umane e animali rende il sito unico in Europa e conduce i visitatori in un vero e proprio viaggio nel tempo.

Un mondo nascosto: le meraviglie geologiche

Entrare nelle Grotte di Toirano è come varcare la soglia di un regno incantato, dove il tempo scorre in modo diverso e la natura scolpisce lentamente le sue opere d’arte. Le grotte si sono formate nel corso di milioni di anni grazie all’azione dell’acqua su rocce dolomitiche risalenti al periodo Triassico. Questo ha dato origine a stalattiti affusolate, colonne maestose, drappeggi delicatissimi e formazioni rarissime come i “coralloidi”, piccoli cristalli simili a coralli, e le “mammellonature”, che sembrano nuvole sospese nel buio.

Uno degli aspetti più affascinanti è la varietà di colori e forme che si incontrano lungo il percorso: dal bianco brillante dell’aragonite ai toni caldi della calcite, fino alle concrezioni trasparenti che brillano come cristalli sotto le luci artificiali. La temperatura interna è costante tutto l’anno, intorno ai 16°C, e l’umidità è molto alta: un vero microclima sotterraneo, dove la vita si è adattata in modo sorprendente. Alcuni piccoli crostacei ciechi, ad esempio, vivono ancora nei laghetti interni.

Vi consigliamo, quindi, di portare con voi una felpa o un kway anche nelle stagioni più calde e scarpe chiuse per evitare di scivolare. Nelle grotte non sono obbligatori caschi di sicurezza né imbraghi e non vi sono limiti di età per accedere ma se andate con bebè o bambini molto piccoli può essere utile un marsupio o tenerli per mano se camminano.

Il percorso guidato nelle Grotte di Toirano

La visita alle Grotte di Toirano è interamente guidata e dura circa 70 minuti. Il percorso è agevole e si snoda attraverso due grotte principali: la Grotta della Bàsura, ricca di testimonianze preistoriche, e la Grotta di Santa Lucia Inferiore, celebre per le sue meraviglie geologiche.

Grotta della Bàsura: tra orsi e uomini primitivi

Si comincia dalla Grotta della Bàsura (in dialetto “strega”), la prima ad essere studiata da don Nicolò Morelli Canonico di Pietra Ligure nel secolo scorso, dove si entra subito nel Salotto, una camera decorata da drappeggi calcarei simili a tende, che la guida ci fa osservare puntando la torcia in alto, si passa poi attraverso arrivare al Corridoio delle Impronte, dove si possono ancora vedere le orme di mani, piedi e ginocchia lasciate dagli uomini preistorici sull’argilla morbida.

Tra le stanze più affascinanti c’è la Sala del Laghetto, che si raggiunge attraverso una scala circondata di stalattiti e stalagmiti, dove vive un piccolo crostaceo cieco, simbolo della biodiversità nascosta nelle profondità della terra. Subito dopo si entra nel suggestivo Cimitero degli Orsi, dove i resti fossili di questi enormi animali (139 per l’esattezza) giacciono come se il tempo si fosse fermato. E infine si giunge nella Sala dei Misteri, chiamata così perché gli indizi lasciati sono di difficile interpretazione: qui ci sono segni tracciati con il carbone, impronte rituali, palline d’argilla lanciate contro le pareti dai nostri piccoli antenati.  Si ipotizza che ci entrarono per esplorarla ma non ci vissero.

Il percorso nella Bàsura si conclude con l’Antro di Cibele, una stanza dalle forme misteriose e buffe (alcuni sembrano caciocavalli appesi!), con concrezioni così particolari da sembrare uscite da un sogno. Ci troviamo così a 450 m dall’ingresso principale, nelle viscere della Terra.

Grotta di Santa Lucia Inferiore: la bellezza della natura

Dopo un tunnel artificiale di circa 150 metri, si accede alla seconda parte della visita, più “scientifica” ma non meno affascinante. La Grotta di Santa Lucia Inferiore, scoperta nel 1960, non conserva tracce di presenza umana, ma le sue concrezioni sono tra le più belle d’Europa. Si attraversano la Sala dei Cristalli, dove la luce gioca con le superfici lucide di aragonite e calcite, e la spettacolare Sala del Pantheon, con una colonna centrale che raggiunge quasi gli 8 metri di altezza e assomiglia in maniera impressionante alla Torre di Pisa.

Nel cuore di questa grotta si incontra anche la Sala dei Livelli, dove si vedono i segni lasciati dall’antico lago sotterraneo che un tempo riempiva l’ambiente. Qui si capisce davvero quanto l’acqua abbia avuto un ruolo fondamentale nel modellare questo mondo nascosto. Il percorso si conclude nel Tanone, una sala più asciutta che durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzata come rifugio. Oggi, in estate, ospita anche eventi culturali e laboratori per bambini.

Riemergiamo dopo quasi un’ora e mezza dal centro della Terra con tanta bellezza negli occhi, una gita che dopo più di mezzo secolo conserva intatto il suo fascino e il suo mistero.

Informazioni pratiche per la visita alle Grotte di Toirano

  • Dove: Piazzale Dario Maineri, 1, 17055 Toirano SV
  • Orari: aperto tutti i giorni festivi compresi 9:00 – 13:00 e  14:00 -17:00
  • Biglietti: €16 adulti, ridotto per bambini 5–14 anni. I bambini sotto i 5 anni entrano gratis. Il biglietto include anche l’ingresso al Museo Etnografico della Val Varatella, proprio nel centro storico di Toirano.
  • Prenotazione: La prenotazione è obbligatoria, telefonare dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00 allo 0182 98062 – 0182 989938 – 0182 593088.

 

 

 

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
RELATED ARTICLES

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

acquario-Museo-GalataAssicurazione-viaggio

Iscriviti alla Newsletter

Rimaniamo in contatto - Entra a far parte delle famiglie Viaggiapiccoli, riceverai via mail agende esclusive con eventi nella tua città, codici sconto, offerte e itinerari in anteprima

Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Claudia Tirasso
Sono Claudia e insieme a Carlo, a Tommaso e Camilla e a un pezzo di focaccia calda vi sveliamo una Liguria inaspettata: passeggiate nel verde, borghi da favola, musei per bambini, spiagge pulitissime e tanto altro ancora