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Castello di Piovera: una gita per famiglie tra storia e natura

Immerso nella campagna tra Alessandria e Tortona, il Castello di Piovera è uno di quei luoghi che riesce a coinvolgere adulti e bambini con la sua storia, i suoi ambienti un po’ magici e le tante attività pensate per i più piccoli. Varcando il ponte levatoio sembra davvero di entrare in un altro tempo, le stanze raccontano una vita quotidiana antica, testimonianza dei nostri avi e vero e proprio viaggio nelle loro giornate. Vi raccontiamo la nostra visita.



Un po’ di storia del castello di Piovera

Il castello nasce intorno al XIV secolo come struttura difensiva, su antecedenti accampamenti di origine romana, longobarda e carolingia, ma nel corso dei secoli ha subito molte trasformazioni. Nel Medioevo fu fortificato con torri, fossato e mura spesse, mentre nei secoli successivi divenne una residenza nobiliare. Tra i proprietari storici ci sono i Marchesi Balbi e la famiglia Guasco, che hanno lasciato il segno nelle decorazioni e nell’organizzazione degli spazi.

Negli anni ’70, il castello è stato acquistato dall’artista Niccolò Calvi di Bergolo, che lo ha restaurato con grande attenzione, senza trasformarne lo spirito. Ancora oggi è la famiglia Calvi a prendersene cura e ad aprirlo al pubblico con visite guidate, laboratori ed eventi culturali.

Le sale del Castello di Piovera

Il Castello di Piovera è visitabile in autonomia (attraverso due percorsi: tra cultura e natura e viaggio nel tempo) o con visita guidata (“Raccontami il castello”). Noi, in occasione della giornata dei Castelli Aperti, abbiamo partecipato alla visita mattutina accompagnati da una guida dello staff: una pioverina doc che, con i suoi racconti,  ci ha trasportati in un tempo lontano ricco di aneddoti.

Partenza dal piano terra, un atrio con armature medievali, nel quale ci viene raccontata la storia delle origini del castello e le dominazioni che si sono avvicendate, saliamo poi al primo piano (o piano nobile), partendo dalle antiche cucine e dagli ambienti di servizio (ultimo regno della signorina Regina, cuoca provetta), ci siamo inoltrati tra le innumerevoli stanze della dimora fino alle raffinate camere da letto e ai saloni di rappresentanza più sontuosi. Tra arredi, decorazioni, oggetti, costumi d’epoca e tante curiosità, abbiamo vissuto in prima persona l’eco di grandi fatti e personaggi storici, dai Visconti a Napoleone (si dice che in suo onore, alla sua morte il castello venne dipinto completamente di nero), che qui a Piovera si sono intrecciati nel corso dei secoli alla vita quotidiana di antichi feudatari e nobili famiglie, quali i marchesi Balbi di Genova, fino agli attuali proprietari, i conti Calvi di Bergolo.

Emozionante per i più piccoli è stato poter scoprire passaggi segreti e percorsi nascosti costruite per raggiungere le stanze nobiliari.

La visita si è conclusa con la salita finale ad una delle torri da cui si ammira uno splendido panorama sulla campagna circostante e sul parco. Prima dell’uscita potrete attraversare alcune stanze allestite a museo: una collezione di cappelli Borsalino, fossili, lampade e telefoni, strumenti del cinema e della radiotelevisione, antichi giochi per bambini, un’esposizione delle sculture del conte Niccolo Calvi di Bergolo, carismatico proprietario del maniero.

Il parco del Castello di Piovera e i suoi musei

Intorno al castello si estende un grande parco alberato, attraversato da sentieri e costeggiato dal fossato. Si può passeggiare tra alberi secolari e prati curati che invitano a una sosta ristoratrice o a stendere una coperta per un bel picnic.

Nel parco ci sono due piccole strutture molto particolari. La prima è il Museo della Radice, che raccoglie sculture naturali ottenute da radici modellate dal tempo. Ogni radice è stata lasciata quasi intatta, e il risultato sono figure che ricordano animali fantastici, visi umani o sagome misteriose.

La seconda struttura è il Museo dei Mestieri Antichi, che raccoglie attrezzi e oggetti usati dai contadini, artigiani e falegnami del passato. Qui si può vedere da vicino come funzionava una bottega, come si costruiva una sedia o si riparava un carro. È un’occasione concreta per spiegare ai bambini come si lavorava prima dell’arrivo delle macchine moderne.

Abbiamo anche preso un caffè nella splendida Orangerie, un giardino d’inverno totalmente vetrato con l’edera che corre lungo tutto il soffitto. Per chi, incantato dal luogo, intendesse pernottarvi sono presenti anche due suites con idromassaggio vista castello.

Il Castello di Piovera è aperto da primavera a inizio autunno, soprattutto nei weekend e durante gli eventi speciali. La visita (su prenotazione) dura circa un’ora e mezza ed è sempre accompagnata da una guida che adatta il racconto in base all’età dei visitatori.

Attività per scuole e famiglie

Durante l’anno, il Castello organizza molte attività dedicate ai bambini e alle famiglie, ma soprattutto alle scuole. Ci sono laboratori creativi, visite animate, spettacoli teatrali e cacce al tesoro nel parco. Alcuni percorsi sono pensati apposta per i più piccoli e includono anche travestimenti da cavalieri o dame, piccoli giochi di ruolo e racconti di leggende legate al castello.

 

In occasione di festività come Halloween, Natale o Pasqua vengono proposte giornate a tema con animazioni, giochi e mercatini.

Per rimanere sempre aggiornati sulle loro proposte vi consigliamo di seguire i loro social e il sito internet del Castello.

  • Quando: Nei weekend da aprile a ottobre
  • Dove: Castello di Piovera, Piazza San Michele 7, frazione di Alluvioni Piovera (AL)
  • Info: Per prenotare: didattica@castellodipiovera.it - Sito web- oppure 3462341141
  • Costo: Visite in autonomia € 6 adulti, € 3 bambini - Visite guidate € 13 adulti, € 7 bambini

 

 

 

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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