Voglia di un tuffo nella storia medievale? C’è un luogo in Valle d’Aosta dove il tempo sembra essersi fermato, dove le torri si stagliano contro il cielo e ogni pietra racconta una storia di cavalieri e dame. È il Castello di Fénis, uno dei più belli e fotografati della regione. Se cercate un gita che sia anche un viaggio a ritroso nei secoli, non potete non visitare questo castello perfettamente conservato.
Un po’ di storia del Castello di Fénis
Il Castello di Fénis nasce intorno al XIV secolo, quando la potente famiglia Challant decide di trasformare una torre medievale preesistente in una residenza nobile. Non era una fortezza difensiva – nonostante le mura e le torri sembrino dirci il contrario – ma piuttosto una dimora di prestigio, simbolo del potere e della ricchezza degli Challant.
Col passare dei secoli, il castello cambia volto più volte: viene ampliato, abbellito, e poi pian piano abbandonato, finché nell’Ottocento rischia di crollare sotto il peso del tempo. È grazie ai restauri voluti dal principe Umberto I di Savoia e poi dal restauratore Alfredo d’Andrade che oggi possiamo ammirarlo quasi intatto, come una macchina del tempo che ha fermato le lancette al Medioevo.
Dentro il castello: un viaggio stanza dopo stanza
Appena si arriva nel borgo di Fénis, il castello appare in lontananza come un disegno nel paesaggio: le torri cilindriche, le mura merlate, i camminamenti di ronda… tutto sembra uscito da un libro di storie cavalleresche.
Il parcheggio si trova in basso ma l’ingresso è raggiungibile con una breve passeggiata, il castello infatti si trova su una dolce collina ed è circondato da prati, testimonianza del fatto che è un castello nobiliare e non una fortezza.
La visita guidata
La visita guidata (obbligatoria e molto ben organizzata) è pensata anche per i bambini. Le guide raccontano storie, mostrano oggetti curiosi e fanno rivivere la quotidianità del Medioevo con parole semplici. Il percorso comincia dal piano terra, dove si trovano i magazzini e le stalle, e sale poi ai piani nobili, passando per il celebre cortile interno.
L’ingresso
Il castello di Fénis ha pianta pentagonale; gli angoli hanno torrette circolari, tranne lo spigolo sud-ovest, che presenta una massiccia torre, e quello sud, dove la torre ha pianta quadrata. Il mastio è racchiuso in una doppia cinta di mura con torrette di guardia collegate da un camminamento di ronda.
Si accede al maniero passando attraverso una torre quadrata che aveva una saracinesca per sbarrare l’androne in caso di pericolo.
Il piano terra
La visita comincia dal piano terra, il cuore operativo del castello. Qui si trovavano le stalle, i magazzini e le dispense, spazi ampi e sobri dove si conservavano le provviste e si accudivano gli animali. Le pareti di pietra grezza e i pavimenti irregolari evocano ancora oggi il ritmo lento della vita medievale: come ci racconta la guida, qui si udiva il suono del ferro sulle staffe, il fruscio della paglia, il crepitio dei focolari.
E proprio il fuoco è uno dei protagonisti del castello: in ogni ambiente, dai locali di servizio alle sale nobili, si trovano camini monumentali, oltre una trentina in tutto l’edificio. Alcuni sono semplici e funzionali, altri decorati con stemmi o cornici scolpite, testimonianza dell’attenzione con cui gli Challant univano comfort e rappresentanza.
Il piano nobile
Saliamo al piano nobile ed è qui che si entra in ambienti di vita dei nobili: si scoprono le camere da letto, con grandi camini in pietra e mobili riprodotti secondo i modelli dell’epoca. Poi la cucina, un ambiente ampio con il fuoco centrale, gli attrezzi per cucinare e le credenze piene di stoviglie. C’è anche la sala da pranzo dove, sulle pareti, troviamo scudi araldici e simboli della famiglia.
La sala della giustizia e la cappella
Proseguendo si giunge nella sala detta del “Tribunale” dove il signore del castello amministrava la giustizia, circondato da armigeri e consiglieri, come testimonia l’affresco con le virtù cardinali. Accanto si trova la sala della cappella, la più spettacolare: questa è caratterizzata da numerosi affreschi, fatti eseguire intorno al 1415 da Bonifacio I di Challant insieme a quelli nel cortile interno. Sulle pareti laterali della cappella sono rappresentati gli apostoli e vari santi su due ordini sovrapposti.
Sulla parete orientale sono affrescate la Crocifissione (che faceva da sfondo all’altare) e una Madonna della Misericordia che accoglie i fedeli al di sotto del suo mantello.
Tra le figure inginocchiate in questo affresco sono ritratti alcuni personaggi della famiglia Challant, tra cui Bonifacio I in primo piano sulla destra, riconoscibile dal cappotto rosso.
All’ingresso della cappella c’è un crocifisso apposto sulla trave di catena. Questo risale agli anni tra il duecento e il trecento.
Il cortile affrescato
Ed eccoci infine nel cortile, forse la parte più famosa del castello. Sulle pareti del cortile si ammirano affreschi del XV secolo che rappresentano un gigantesco San Giorgio che uccide il drago e una serie di saggi e proverbi dipinti lungo la scala, quasi come un antico libro di consigli per vivere bene.
Il castello di Fenis per i bambini
Il Castello di Fénis è perfetto per i piccoli viaggiatori perché stimola la fantasia: ogni porta segreta, ogni affresco, ogni finestra stretta come una fessura diventa lo spunto per mille storie.
Molte visite guidate sono pensate proprio per loro: le guide usano un linguaggio semplice, raccontano aneddoti divertenti e spiegano come si viveva senza elettricità o riscaldamento. In alcuni periodi dell’anno vengono organizzati laboratori e visite animate, in cui i bambini possono travestirsi da cavalieri o da dame e partecipare a piccole “avventure” dentro il castello.
Un momento sempre magico è quello in cui si arriva sul camminamento di ronda: da lì si guarda il paesaggio tutto intorno, e sembra davvero di proteggere il castello da un esercito nemico.
E poi c’è la leggenda del fantasma! Si dice che di notte si aggiri tra le torri lo spirito di Aymon di Challant, geloso e infelice.
Informazioni per visitare il Castello di Fénis
- Dove: Castello di Fénis, Località Chez-Sapin, 1, Fenis (Ao)
- Aperture: Ottobre – Marzo: 10.00 – 13.00 / 14.00 – 17.00 Aprile – Settembre: 9.00 – 19.00 Chiuso il lunedì eccetto nei mesi di luglio, agosto e festivi Chiuso 25 dicembre e 1°gennaio
- Prezzi: Ingresso accompagnato, turni ogni mezz’ora. Sono disponibili audio-guide in francese e in inglese durante la vista accompagnata. Il biglietto costa 10 euro ed è gratuito fino ai 18 anni di età (3 euro tra i 19 e i 25 anni), acquistabile in loco o on line
- Contatti: tel. 0165764263 e-mail: beniculturali@regione.vda.it
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