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Alle Cascate dell’Alferello con i bambini

 

Le cascate dell’Alferello sono una meta perfetta per una gita in montagna, con tutta la famiglia, in tutte le stagioni.



Le Cascate dell’Alferello, un angolo magico dell’Appennino Romagnolo

Le Cascate di Alferello sono un piccolo angolo di paradiso incontaminato, subito dopo il centro abitato di Alfero.

Si parcheggia l’auto sulla strada e ci si addentra nel bosco, il sentiero è tutto su sterrato e ogni tanto ci sono delle scalette. Non si va col passeggino, i nostri bimbi di 5 e 3 anni hanno camminato tranquillamente, mentre la piccola era in fascia.

All’andata la breve camminata prendi il sentiero principale che trovi davanti a te, è tutta in discesa e dura circa 15 minuti (noi ce ne abbiamo messi 20, per varie fermate!). E mentre cammini cominci a sentire sempre più forte il suono dell’acqua che scende e la curiosità che sale! A un certo punto, praticamente alla fine, ci siamo trovati a un bivio e siamo andati a sinistra: si arriva in cima alla cascata, c’è una piccola pozza e spazio per stendersi e si vede appunto la cascata dall’alto.

Se invece si va dall’altra si scende ancora ed ecco lo spettacolo della natura: la cascata con un salto di 32 metri in tutta la sua maestosità.

Cascate dell’Alferello con i bambini: info utili

La premessa da fare prima di iniziare a organizzare una gita alle Cascate è che si è in mezzo alla natura senza nulla intorno. No punti ristoro, no bagni, no giochi e niente telefono, qui non prende.

Perciò bisogna partire un po’ organizzati, con il pranzo e spuntini vari, abbastanza acqua da bere e intrattenimenti per i bambini.

È vero anche che la strada per arrivare è molto corta e se manca qualcosa si può tornare in auto.

Pic nic alle cascate dell’Alferello

Siccome ci ricordavamo di una spianata buonissima di un fornaio a Selvapiana, all’andata siamo passati da qui. Abbiamo fatto rifornimento di spianate e biscotti al Forno Batani e ci eravamo portati da casa tutto il resto.

Il Forno Batani si trova in Via Chiesina 13 a Selvapiana, telefono 0543 912005

Non dimenticare una coperta per stendervi, i punti piani sono tutti rocciosi quindi meglio la coperta dei classici teli. Mentre tornavamo indietro abbiamo incontrato anche un signore con un lettino, ma noi con i bambini eravamo già abbastanza carichi!

E una volta arrivati al parcheggio abbiamo notato anche un chioschetto ambulante dove si potevano acquistare panini, bibite, tortelli alla lastra. Noi siamo andati nel weekend in piena estate, non siamo certi che ci sia sempre.

Cosa fare con i bambini alle cascate

Come ho scritto sopra, siamo in mezzo alla natura, perciò la prima cosa da fare con i bambini è esplorarla. I bimbi sono stati tutto il tempo con i piedi a mollo (Federico è anche scivolato e ha fatto il bagno – portare un cambio, il costume e le scarpette da scogli). Hanno raccolto sassi di varie dimensioni, fatto torri. Ci eravamo portati anche un libro e qualche giochino piccolo con cui si sono intrattenuti per un po’. Fogli e colori per disegnare quello che vedono sono sempre una buona alternativa. Non abbiamo portato una palla perchè in realtà lo spazio per giocarci non c’è e non volevamo neanche disturbare le altre persone.

Non ci sono cestini ma ci sono molti cartelli che raccomandano di non lasciare rifiuti quindi anche i bimbi hanno fatto molta attenzione a tutto quello che utilizzavano senza sporcare.

Quando andare alle Cascate dell’Alferello

L’accesso alle cascate è libero e si può andare quando si vuole. Noi siamo appunto stati in piena estate e nonostante l’acqua sia sempre abbastanza fredda, si può anche fare il bagno. Lo spettacolo della cascata è comunque talmente suggestivo, che è bello andarci in tutte le stagioni.

L’unica cosa che segnaliamo è di avere le scarpe giuste, perchè appunto è su sterrato e in discesa all’andata, quindi no ciabatte e scarpe normali.

Come arrivare alle Cascate dell’Alferello

Noi partiamo da Cesena e arrivare è comodo e abbastanza veloce. Si prende la E45 e si esce a San Piero in Bagno. Da qui si prosegue seguendo le indicazioni per Alfero. Una volta arrivato nel centro del paese però, non farti confondere dal navigatore, il nostro ci mandava a sinistra, mentre i cartelli con scritto cascate a destra. Segui i cartelli e dopo qualche minuto troverai l’indicazione e un parcheggio a lato della strada.

 

Cascate dell’Alferello: cosa fare dei dintorni e dove dormire

Se hai tempo e magari ti fermi qualche giorno in zona, c’è tantissimo da fare. Vicinissimo ci sono due laghetti, tra cui il Lago Lungo, di cui abbiamo parlato qui, c’è Bagno di Romagna con il suo Sentiero degli gnomi. E vicinissimo c’è anche la Sorgente del Tevere.

Se cerchi una sistemazione in mezzo alla natura, torniamo sempre volentieri al Camping Altosavio, con piazzole per tende e camper, tende sospese e casette di legno.

Oppure, se preferisci dormire in una struttura con tutti i comfort, poco distante c’è Ca di Gianni, che ha anche la piscina e un parco avventura (a proposito, qui trovi tutti i parchi avventura in Emilia Romagna).

 

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati Margherita , Federico e Ludovica, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto, continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati Margherita , Federico e Ludovica, io e il babbo Matteo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino.