A Milano, città da sempre legata alla scrittura e al giornalismo, esiste il Museo della Macchina da Scrivere, luogo poco conosciuto e un po’ polveroso, che ripercorrere oltre un secolo di storia della scrittura meccanica, tra modelli rari, curiosità e pezzi iconici. Uno di questi è la leggendaria Olivetti Lettera 22, inseparabile compagna di Indro Montanelli, maestro del giornalismo milanese, che su quei tasti scrisse editoriali rimasti nella storia.
Le macchine da scrivere sono state testimoni di guerre, cambiamenti sociali, amori e segreti: ogni tasto battuto è un frammento di storia, e il museo è il luogo dove questi racconti si materializzano.
Dove si trova Il Museo della Macchina da scrivere e come arrivare
Il museo ha sede in via Luigi Federico Menabrea 10, in zona Isola. Si arriva facilmente:
- Metro: linea M5 (lilla), fermata Isola, circa 5 minuti a piedi.
- Bus: linea 90, 91, 92, fermata in via Menabrea
Una collezione unica di macchine da scrivere
Il Museo della Macchina da Scrivere ospita oltre 1.800 esemplari di macchine da scrivere e calcolatrici meccaniche, provenienti da tutto il mondo.
Si va dai primi modelli dell’Ottocento, vere e proprie opere di ingegneria, alle celebri portatili degli anni ’50 e ’60, fino ai prototipi più rari. Alcuni pezzi sono appartenuti a scrittori, giornalisti e personaggi famosi, rendendo la visita un viaggio nella storia della comunicazione scritta.
Tra le curiosità, macchine in braille, modelli miniaturizzati per viaggiatori, e persino alcune utilizzate in scenografie cinematografiche.
Il collezionista Umberto Di Donato
Dietro il Museo c’è la passione di Umberto Di Donato. Nato nel 1935 a Casanova di Carinola (Caserta), ha imparato a scrivere a macchina da bambino nel negozio del padre e ha affinato questa abilità durante il servizio militare. Arrivato a Milano, entrò alla Banca Commerciale Italiana, dove lavorò per oltre trent’anni fino a ruoli dirigenziali.
La sua collezione iniziò quasi per caso: conservava le macchine dismesse dalla banca, fino a raggiungere un patrimonio di oltre 1.800 esemplari. Nel 2006 decise di fondare il Museo per condividere con il pubblico questo straordinario archivio.
Info pratiche per visitare il Museo della macchina da scrivere
- Aperto tre giorni a settimana: martedì, venerdì e sabato, dalle 15:00 alle 19:00
- Ingresso libero e gratuito per tutti i visitatori.
- Visite per gruppi, su appuntamento, disponibili anche in altri giorni.
- Telefono: +39 347 884 5560 – Email: info@museodellamacchinadascrivere.org
- Sito ufficiale