Passeggiare sotto un cielo di opere d’arte. A Torino si può. Festeggiano 28 anni le “Luci d’Artista”, un museo a cielo aperto che apre ogni anno a Torino da fine ottobre a inizio gennaio e illumina le piazze e le strade della città . E come una vera galleria d’arte, ogni anno si arricchisce di nuove opere.
Anche quest’anno torna Luci d’Artista, aprendo la settimana dell’arte contemporanea. La prima accensione è programmata per le 18.30 del 24 ottobre 2025.
Guida di Torino per bambini
Le luci d’Artista a Torino (2025-2026): le nuove installazioni
Si accendono in città, per la 28esima edizione di Luci d’artista Torino, quattro nuove installazioni luminose.
Le Luci saranno visibili dal 24 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026.
La prima grande notizia è che Luci d’Artista accoglie tra i suoi protagonisti un gigante dell’arte contemporanea internazionale: la britannica Tracey Emin. Un ingresso reso possibile proprio grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT che, in occasione del suo venticinquesimo anniversario, ha deciso di donare alla Città una prestigiosa opera al neon firmata da uno degli artisti più acclamati al mondo, autrice, tra i molti linguaggi praticati, di celebri creazioni luminose.
La collaborazione con le OGR Torino continua a svilupparsi e crescere con un progetto speciale ideato per il monumentale cortile, dove sarà presentato un video realizzato da Soundwalk Collective insieme alla leggendaria poetessa e cantautrice Patti Smith, icona globale del rock e al compositore statunitense Philip Glass, considerato tra i capofila del minimalismo musicale.
La ventottesima edizione si arricchisce inoltre della partnership con le Nitto ATP Finals, l’importante manifestazione sportiva che dal 2021 si svolge a Torino. L’evento – sontuosa chiusura di stagione del grande tennis mondiale del circuito ATP in programma sul campo della Inalpi Arena dal 9 al 16 novembre – donerà alla Città di Torino una luce concepita e realizzata dall’artista Riccardo Previdi.
Infine, grazie al contributo del Lithuanian Culture Institute, nell’ambito dell’anno della cultura lituana in Italia, la collezione di opere luminose accoglierà un’importante opera al neon dell’artista lituano Gintaras Didžiapetris, già protagonista di manifestazioni internazionali come la Biennale di Venezia.
Mappa di Torino per bambini
DUET: la nuova sezione
Con la ventottesima edizione di Luci d’Artista nasce una nuova sezione: DUET.
DUET raccoglie le collaborazioni internazionali, attraverso la creazione di una rete che permette alla rassegna di superare i confini nazionali. Negli ultimi anni, la crescita di Luci d’Artista ha portato allo sviluppo di importanti collaborazioni con istituzioni pubbliche e private a livello internazionale.
Questo nuovo capitolo della manifestazione avrà un ruolo cruciale, favorendo un ampliamento della platea di pubblico e arricchendo ulteriormente la collezione grazie alle nuove produzioni.
Costellazione
Costellazione, la sezione collaterale di Luci d’Artista in cui vengono presentate le opere luminoserealizzate dalle Istituzioni del territorio, tornerà ancora più ricca e con una novità significativa: per la prima volta, la sezione di Luci d’Artista esce dai confini torinesi, estendendosi all’Italia e all’Europa.
Si è dato vita infatti a due importanti collaborazioni con prestigiose istituzioni espositive: Triennale Milano e il MAC Musée d’Art Contemporain di Lione (Francia). La scelta non è casuale: Milano e Lione sono città storicamente legate a Torino per ragioni geografiche e culturali: Lione richiama immediatamente alla mente la celebre Fête des Lumières, e Triennale è tra le principali istituzioni mondiali per architettura, design, arti visive e performative e il suo connubio con Luci d’Artista, principale realtà italiana per l’arte
pubblica, nasce naturalmente.
Inoltre, la sezione si avvarrà di nuove collaborazioni istituzionali cittadine, con la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, confermandosi come principale leva di espansione e arricchimento di Luci d’Artista, non solo a livello cittadino.
Consiglio
Se vuoi vedere le Luci d’artista senza camminare per tutta la città prenota un posto sull’autobus natalizio
Ecco dove vedere le Luci d’artista a Torino 2025-26
Le 33 luci si riaccendono tra le vie e le piazze di Torino e i cittadini e i turisti potranno alzare gli occhi e ritrovare le opere luminose nelle loro classiche location, oppure andare alla ricerca delle nuove collocazioni.
- Mario AIRO’ – Cosmometrie – Piazza Carignano
- Andreas ANGELIDAKIS – VR Man – Piazza Vittorio Veneto – Nuova Luce 27a edizione
- Giovanni ANSELMO – Orizzonti – Piazza Carlo Alberto
- Vasco ARE – Vele di Natale – Piazza Bodoni
- Valerio BERRUTI – Ancora una volta – Via Monferrato
- Daniel BUREN – Tappeto Volante – Piazza Palazzo di Città
- Francesco CASORATI – Volo su … – Via Lagrange – ricollocazione
- Nicola DE MARIA – Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Piazza Carlo Emanuele II
- Marco GASTINI – L’energia che unisce si espande nel blu – Galleria Umberto I
- Carmelo GIAMMELLO – Planetario – Via Roma
- Giorgio GRIFFA – AZZURROGIALLO – Giardini Sambuy
- Jeppe HEIN – Illuminated Benches – Piazza Risorgimento
- Rebecca HORN – Piccoli spiriti blu – Monte dei Cappuccini
- Alfredo JAAR – Cultura=Capitale – Museo della Resistenza
- Renato LEOTTA – Io, sono nato qui. – Corso Spezia 70, tetto Ospedale Sant’Anna
- Luigi MAINOLFI – Luì e l’arte di andare nel bosco – Via Carlo Alberto – ricollocazione
- Mario MERZ – Il volo dei numeri – Mole Antonelliana
- Mario MOLINARI – Concerto di parole – area verde di Piazza Polonia
- Luigi NERVO – Vento solare – Piazzetta Mollino
- Luigi ONTANI – Scia’Mano – Giardini Sambuy – Nuova Luce 27a edizione
- Luca PANNOLI – L’amore non fa rumore – Parco Michelotti, fronte Biblioteca Geisser
- Giulio PAOLINI – Palomar – via Garibaldi – ricollocazione
- Michelangelo PISTOLETTO – Amare le differenze – Piazza della Repubblica, Tettoia Orologio
- Tobias REHBERGER – My Noon – Piazza Arbarello
- Vanessa SAFAVI – Ice Cream Light – Largo Montebello – ricollocazione
- Luigi STOISA – Noi – Via Po
- Grazia TODERI – …?… – Cupola della Basilica Mauriziana (via della Basilica angolo via Milano)
- Gilberto ZORIO – Luce Fontana Ruota – opera permanente Laghetto Italia ’61 (corso Unità d’Italia)
Luci sempre più sostenibili e restauri

Continua il processo di aggiornamento tecnologico delle Luci, che saranno sempre più sostenibili e a basso impatto energetico. Questo obiettivo, realizzato grazie all’impegno del Gruppo Iren, partner di Luci d’Artista da oltre vent’anni, procede di pari passo con il delicato restauro, recupero e rifacimento delle opere della collezione, supportato anche quest’anno dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e da Unione Industriali Torino;una collaborazione che, nel solco della continuità, ha portato importanti benefici per il recupero del patrimonio cittadino e la digitalizzazione degli spazi pubblici.
La presenza di queste istituzioni, da anni al fianco della manifestazione, insieme a NeonLauro, permetterà di restaurare e migliorare la fruizione della storica opera Doppio Passaggio (Torino) di Joseph Kosuth del 2001, uno dei capolavori della manifestazione storicamente posizionato su Ponte Vittorio Emanuele I.
Trekking urbano per vedere le luci d’artista a Torino
Tornano, in collaborazione con Metrotrail, 4 itinerari di trekking urbano che abbinano Natura e Luci d’Artista 2025, per un Public Program sempre più ecologico e sostenibile. Una guida escursionistica ambientale accompagnerà i visitatori a scoprire ambienti ecologicamente rilevanti a Torino – come fiumi, parchi, giardini e semplici aiuole – percorrendo impensabili sentieri urbani verdi, punteggiati dalle installazioni di Luci d’Artista. La silente fauna notturna dei fiumi farà da contrasto con le luci stesse e la vita della città; alberi monumentali e giardini segreti segneranno la riscossa della Natura sulla metropoli.
Per costi, itinerari e modalità di prenotazione: lucidartistatorino.org e www.metrotrail.it/luci-dartista
Prenota
Tour guidato al museo Egizio famiglie (prenotalo per tempo, dura 2 ore)
Palazzo Reale durata 1 ora e 30)
Torino con il Bus Hop On e Hop Off (con possibilità di prenotare Museo del Cinema e Museo dell?Auto)
Merenda Reale (durata 2 ore)
Visita ai sotterranei di Torino (durata 3 ore)
Noi vi consigliamo una passeggiata in centro con i bambini per ammirarne le principali e per iniziare a dare un’occhiata alle vetrine in vista del Natale. Un modo diverso per scoprire la città con il naso all’insù. Leggi anche cosa vedere a Torino in due giorni
Dove dormire
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Non credo di essere l’unica a pensare che sia ridicolo lasciare le luci d’artista accese per cosi’ tanto tempo. Che
spreco ! Ma sopratutto che tristezza avere addobbi natalizi – anche se artistici-fino a marzo!