Devo ammettere che prima dell’arrivo delle bambine mai avrei pensato di appassionarmi così ai viaggi in camper. Pensavo fosse il mezzo più ingombrante e scomodo in assoluto, poi è bastato provare una volta questo tipo di esperienza ed è stata una rivelazione. Provo a spiegarvi i pro e i contro dei viaggi in camper con i bambini, partendo dalla nostra esperienza.
Perché abbiamo scelto di viaggiare in camper con i bambini
Viaggiare in questo modo consente di scoprire a fondo il territorio, di stare a contatto con la natura e di socializzare durante le soste.
Ogni viaggio in camper per noi è un’avventura, significa libertà e autonomia ma anche sentirsi a casa in ogni luogo.
Il camper è una piccola casa, mette a disposizione tutti i comfort della propria abitazione ovviamente in spazi molto contenuti, ma tutto ciò che serve è a portata di mano. Certo bisogna avere spirito di adattamento e una buona organizzazione, ma vediamo nel dettaglio il lato pratico:
Un letto sempre pronto ad accogliere la stanchezza di grandi e piccini, occorre semplicemente trovare un posto sicuro dove fermarsi e riposare.
Un bagno pulito e pronto all’uso, quante volte è successo ai vostri figli (ma anche a noi) di dover scappare a fare la “pipì” nel momento più sbagliato?! Oppure servirsi delle toilette pubbliche e dopo un’interminabile attesa trovare un posto molto sporco?
Una cucina sempre a disposizione e un frigorifero pieno di provviste e bevande fresche per soddisfare fame e sete di tutta la famiglia.
I consigli utili per un viaggio in camper con bambini
Tutto questo comporta del “lavoro” come a casa, anche in camper, c’è sempre da fare, caricare e scaricare le acque, preparare da mangiare, pulire e riordinare.
Gli spazi di dimensioni maggiori, rispetto a un auto, consentono di portare tutto il necessario senza dover selezionare l’indispensabile. Ma soprattutto ciò che porti viaggia con te, dunque niente stress di fare e disfare le valigie.
Bisogna solo tenere presente che, il camper ha un peso omologato ben specifico a pieno carico, un valore superiore comporta una sanzione. Tutto ciò che viene messo a bordo può migliorare la qualità del viaggio ma ricordiamoci che ha un peso.
Viaggio in camper con i bambini: tre vantaggi
Parlando concretamente del viaggio mi vengono in mente tre aggettivi: versatile, flessibile e creativo.
La possibilità di partire in qualsiasi momento anche last minute è la cosa che preferisco, raramente bisogna prenotare la piazzola nell’area sosta e non ci sono particolari orari di arrivo.
Ma vogliamo parlare della comodità in caso di malattie? Soprattutto con bambini in età prescolare, che a settimane alterne portano a casa un malanno, nessuna procedura di disdetta o perdita della caparra semplicemente si rimanda il viaggio.
Prima di ogni viaggio programmiamo un itinerario di base sapendo benissimo che si modificherà strada facendo. In camper possiamo pianificare o modificare gli spostamenti durante il percorso in modo da assecondare tempi ed esigenze delle bambine.
Il tragitto è sinonimo di divertimento. A differenza della macchina, è molto più facile distrarre le bambine, evitando così che si possano annoiare e fare i “capricci”. Anche allacciate in sicurezza ai loro seggiolini hanno a disposizione un tavolo dove colorare, giocare, mangiare o guardare il loro cartone animato preferito.
Viaggio in camper con i bambini: si risparmia e si viaggia di più
Un altro aspetto da non sottovalutare è il lato economico, si possono contenere i costi della vacanza e di conseguenza viaggiare di più. Provate a pensare quanto potrebbe spendere una famiglia come noi, di 4 persone, anche solo per un week end in hotel. Inoltre la possibilità di prepararsi i pasti da sé abbatte notevolmente la spesa elevata dei ristoranti. Ma se da una parte permette di viaggiare low cost, dobbiamo tenere conto il costo iniziale per acquistarlo e quello annuale per i costi fissi come il rimessaggio, l’assicurazione e la manutenzione ordinaria. Questi mezzi consumano molto e sicuramente quello che più incide è il carburante.
Viaggio in camper con i bambini: tre aspetti negativi
Ovviamente la scelta di viaggiare in camper ha anche degli aspetti negativi. Spesso le soste o i parcheggi dedicati ai camper sono lontani dal punto di interesse quindi bisogna servirsi dei mezzi pubblici.
Gli spazi sono molto ristretti e obbligano a passare tanto tempo a stretto contatto; la privacy è quasi inesistente e la convivenza potrebbe diventare difficile.
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