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Ortica, il quartiere museo della street art a Milano

Milano non è solo moda e grattacieli: tra le sue strade si nasconde un museo a cielo aperto, libero e coloratissimo, che racconta la storia e l’anima della città. È il quartiere Ortica, nella zona est di Milano, un tempo area industriale e ferroviaria, oggi trasformato in un laboratorio creativo grazie al progetto Or.Me – Ortica Memoria, ideato e realizzato dall’associazione Artù. Qui, tra vicoli e cortili, i muri parlano: raccontano la memoria collettiva, i personaggi simbolo, le tradizioni e le battaglie civili attraverso murales monumentali. Ecco cosa vedere al Quartiere Ortica.



Dove si trova i lquartiere Ortica e come arrivare

Ortica si trova nella zona est di Milano, tra Lambrate e Forlanini. Per arrivare:

  • Treno: fermata Milano Lambrate, poi 10 minuti a piedi.
  • Metro: linea M2 (verde) fino a Lambrate FS, poi autobus 54 o 39.
  • Bus: linee 54, 39, 75.
  • Tram: linea 5, fermata Via Ortica.

Dal centro (Duomo) si arriva in circa 25 minuti con i mezzi pubblici.

La storia del quartiere Ortica

Il nome “Ortica” non deriva dalla pianta urticante, ma da “orto”, a ricordo dei terreni agricoli che un tempo caratterizzavano questa zona fertile di Milano. Nel Novecento, con lo sviluppo industriale e la presenza di ferrovie e fabbriche, il quartiere cambiò volto, diventando casa di operai, artigiani e musicisti. Oggi, senza dimenticare le sue origini popolari, è rinato come distretto artistico, punto di riferimento per la street art e il turismo culturale.

Il progetto Or.Me e l’associazione Artù

L’idea di trasformare Ortica in un museo a cielo aperto nasce con Or.Me – Ortica Memoria, un progetto di Artù – Arte per tutti. Artisti e volontari hanno realizzato grandi murales per raccontare la storia di Milano e d’Italia: dalle lotte operaie alla musica popolare, dai valori della Resistenza alle eccellenze sportive, fino ai temi ambientali e sociali. Il risultato è un percorso urbano che si può scoprire a piedi o in bicicletta, gratuito e sempre aperto.

Mappa dei murales da non perdere al quartiere Ortica

Il consiglio è di passeggiare e osservare, senza porsi obiettivi precisi, ma ecco una piccola mappa dei murales che incontrerete nel quartiere

Murales sulla musica popolare

Omaggio alle voci della milanesità come Ornella Vanoni, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Colori pastello raccontano le serate alla storica trattoria del “Gatto Nero”, ritrovo di artisti e musicisti.

  • Dove: Via San Faustino

Murale della legalità

Ricorda figure come Giorgio Ambrosoli, Walter Tobagi, Lea Garofalo, Tina Anselmi e il generale Dalla Chiesa.

  • Dove: Via San Faustino

Murale della cooperazione

Omaggio al Movimento Cooperativo Italiano, ispirato a una foto del 1914 dei soci della cooperativa muratori di Milano.

  • Dove: Via San Faustino (Circolino)

Murale Humans

Nel tunnel sotto i binari, un’opera sull’immigrazione a Milano con il messaggio “Siamo tutti umani”.

    • Dove: Via Trentacoste / Via San Faustino

Murales degli orti

Il più rappresentativo del quartiere: papaveri rossi e fiori colorati ricordano il passato agricolo dell’area e rendono omaggio alle vittime delle guerre.

  • Dove: Via Ortica

Murale dei lavoratori

Ritrae lavoratori e sindacalisti come Teresa Noce, ricordando le lotte per i diritti del lavoro.

  • Dove: Via Ortica

Murales sulle guerre mondiali

Rende omaggio agli alpini impegnati nei due conflitti mondiali, con il volto di Teresio Olivelli.

  • Dove: sottopassaggio di Via Ortica

Murales dello sport

Non solo calcio: qui compaiono Fausto Coppi, Muhammad Ali e campioni di tennis, nuoto e sci.

  • Dove: Via Tucidide

Progetto “Scarpette Rosse”

Percorso artistico contro la violenza di genere, inaugurato nel 2020, con sette stazioni tra Ortica e quartieri vicini, ognuna con scarpe rosse e targhe commemorative.

  • Dove: installazione diffusa

Muro delle donne del ’900

Dedicato ad Alda Merini, Liliana Segre, Camilla Cederna e a tutte le donne che hanno lottato per l’emancipazione nel secolo scorso.

  • Dove: Varie vie del quartiere

Murale della nascita della Repubblica

Celebra il 2 giugno 1946, con l’iconico sorriso di Anna Iberti e figure di bambini e staffette partigiane.

  • Dove: Via Cima 39

Murale dedicato al Duomo di Milano

Spettacolare raffigurazione della cattedrale, con guglie, colonne, volte e la Madonnina più grande dipinta al mondo.

  • Dove: Via Pitteri 23

Muro del partigiano e del vescovo

Ritrae il vescovo Marco Ferrari e il partigiano Luigi Morandi.

  • Dove: Via Villa

Murale della musica rap

Raffigura Ghali, Marracash, Gué e Articolo 31, icone della musica contemporanea milanese.

  • Dove: Via Corelli
  • Consiglio

    Alcune opere si vedono meglio al tramonto, quando la luce calda esalta i colori e i dettagli.

Il progetto “Scarpette Rosse” – installazione diffusa

Inaugurato nel 2020, è un percorso artistico contro la violenza di genere, con sette “stazioni” sparse tra Ortica e quartieri vicini, ciascuna con scarpe rosse e targhe commemorative.

Il giardino condiviso di San Faustino

Il più grande giardino condiviso della Lombardia, gestito da sei associazioni: ospita un Orto d’Oriente, spazi per la biodiversità e un’area dedicata alle api urbane.

  • Dove: Via San Faustino 23

A Ortica Street art per tutta la famiglia

Passeggiare per Ortica è un’esperienza a misura di bambino: i murales sono enormi e colorati, raccontano storie vere con immagini facili da interpretare. È una caccia al tesoro urbana che stimola curiosità e attenzione, oltre a essere un modo originale per far con

Il percorso è libero e gratuito. L’associazione Artù organizza tour guidati (anche per famiglie e scuole) su prenotazione, con durata variabile da 1 a 2 ore. È consigliabile indossare scarpe comode e portare una bottiglia d’acqua.

Il Teatro Cinema Martinitt

Passeggiando per Ortica, tra murales e angoli storici, vale la pena fermarsi in via Pitteri, dove si trova il Teatro Cinema Martinitt. L’edificio fa parte dell’ultimo complesso dell’orfanotrofio dei Martinitt, istituzione che per quattro secoli ha accolto e formato migliaia di ragazzi milanesi. Dal 1931 al 1971, proprio qui ebbe sede la struttura assistenziale, prima di essere riconvertita. Dopo una profonda ristrutturazione, gli spazi ospitano oggi un teatro moderno e vivace. E per i bambini il  Teatro Martinitt  propone  le merende a teatro la domenica mattina.

 

* foto di copertina d’archivio: Street Art a Milano.

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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.