Difficile, in una città come Torino dove l’offerta gastronomica è sempre più ricca, selezionare una top ten di luoghi dove mangiare cucina della tradizione piemontese. Ancora più difficile scegliere posti che raccontino anche un po’ l’anima della città. Ci abbiamo provato con una nostra personale classifica dei ristoranti tipici a Torino, che tocca diversi quartieri (e anche un fuori pista) e che vi porta a conoscere i luoghi del cuore dei residenti, spesso fuori dal circuito turistico.

Ristoranti tipici a Torino in centro

Per chi ha poco tempo per visitare Torino, si muove soprattutto in centro ma non vuole rinunciare a un pasto caldo e a qualche buon piatto della tradizione, abbiamo scelto quattro luoghi del cuore. Ci sono la gastronomia De Filippis, che con i suoi pacchettini legati con il filo rosso mi ricorda mio nonno; Coco’s, perché è Coco’s e se non ci vai non puoi capire; la piola Cianci, che mantiene prezzi che sembrano rimasti al 2005; e poi Litro, con i suoi cicchetti e la sua allegria.

De Filippis: dalla pasta al bunet dal 1872

Per chi cerca ristoranti tipici a Torino ed è appassionato di pasta fatta in casa, De Filippis è una tappa obbligata. Si trova in via Lagrange, nel pieno centro della città. Lo storico pastificio e gastronomia, attivo dal 1872, è celebre per le sue preparazioni artigianali: tajarin e agnolotti al plin, ma anche gnocchi e tortelloni di magro.

Potete scegliere se fare take away o se fermarvi a mangiare in loco. Il locale ha alcuni tavoli interni ed esterni dove accomodarsi e assaggiare le specialità del reparto gastronomico (insalata di pollo, sedano e noci; flan; verdure ripiene).

Il vero protagonista del menu, però, è il dolce: il bunet, il classico budino piemontese a base di cacao e amaretti, preparato secondo la tradizione.

Coco’s: la piola con la P maiuscola

Nel cuore di San Salvario, a due passi dal mercato di piazza Madama, la trattoria Coco’s è la piola (osteria, in piemontese) per eccellenza. Ruvida e verace, come i suoi proprietari, è il posto dove si va quando si è tristi, per cercare conforto nel suo comfort food, e quando si è allegri, per esserlo ancora di più in compagnia.

Pasta e fagioli, minestra di ceci e costine: piatti semplici e sostanziosi, senza compromessi.

A pranzo si entra sperando di trovare posto; altrimenti si aspetta al banco con un bicchiere di vino e due grissini. A cena si può provare a prenotare, meglio farlo con anticipo.

In menu ci sono antipasti della tradizione piemontese, primi robusti e la mitica cotoletta impanata grande come un piatto da pizza. Le porzioni sono abbondanti. L’amore è totale.

L’Angolo di Prin: tradizione piemontese con un tocco francese

A pochi minuti a piedi dalla stazione di Porta Nuova e proprio di fronte a Coco’s, L’Angolo di Prin è una scelta comoda e affidabile per chi cerca cucina piemontese classica in un ambiente curato. Lo stile è a metà tra Piemonte e Francia, con grande attenzione alla qualità delle materie prime.

Qui si viene per i grissini fatti in casa, davvero buonissimi, per le porzioni abbondanti e per una cucina solida e rassicurante, perfetta anche dopo una giornata di visite in città. Ottima anche la carta dei vini, ampia e ben selezionata.

Cianci: una trattoria giovane in pieno centro

Citata in tutte le guide e in moltissimi blog, Cianci Piola Cafè è probabilmente la trattoria piemontese più economica del centro di Torino. Si trova in una delle piazzette più belle della città, a pochi passi dal Duomo.

Il menu è breve e ben cucinato, perfetto per farsi un’idea chiara della cucina tipica: tomini e acciughe al verde, carne cruda, vitello tonnato, sformatini di verdure con fonduta, tajarin al ragù, gnocchi, secondi “a sentimento”, bunet, panna cotta e la Coppa Cianci (torroncino, panna, cioccolato e biscotto).

Litro: un aperitivo informale

Aperitivo informale con sfiziosità tutte piemontesi? A pochi passi da Porta Palazzo e dal Quadrilatero Romano, questo locale è perfetto per fare amicizia con la cucina locale a poco prezzo: taralli, olive, affettati, formaggi, insalata russa artigianale, ma anche acciughe al verde, carne cruda, vitello tonnato, caponata, peperoni ripieni e tomini, polpette in sugo e lupini.

Qui vige la regola “Chi prima arriva meglio alloggia”. Non si può prenotare, quindi vi consigliamo di evitare gli orari di punta dell’aperitivo se volete sedervi. Se non avete questa esigenza, potete anche ordinare al banco e aspettare con pazienza che si liberi un tavolino.

Litro è un locale giovane, un po’ chiassoso: ve lo consigliamo per la sua semplicità e per la bellezza della location. Si trova infatti in galleria Umberto I, una delle tre storiche gallerie commerciali di Torino dove si trovano locali e negozi di artigianato.

Ristoranti tipici a Torino imperdibili

Per chi invece vuole scoprire angoli di Torino meno battuti dal turismo ed è disposto a perdere un po’ di tempo sui mezzi o ad affittare una city bike, ecco alcuni ristoranti informali in quartieri meno conosciuti ma non meno affascinanti di quelli centrali.

Cantinone San Paolo: il fascino dell’antan

Bello, bellissimo questo locale che ti riporta indietro nel tempo con il suo bancone di legno scuro, i tavoli senza tovaglia, il menu sulla lavagnetta e le caraffe di vino sfuso. Situato nell’antico quartiere di San Paolo, il menu cambia sempre, seguendo la stagionalità, ma è sempre piemontesissimo: puoi trovare i tajarin (pasta all’uovo) ai funghi, l’uovo morbido con fonduta, i capunet (verza ripiena di carne), la trippa, il salame da tagliare al coltello…

Cantine Vittoria: la merenda sinoira

Se siete alla ricerca di un’esperienza autentica e tradizionale, Cantine Vittoria è il luogo perfetto per gustare la famosa merenda sinoira, un’antica usanza piemontese simile all’aperitivo: una merenda rinforzata conviviale che può protrarsi a lungo fino a sostituire la cena. Una rarità ormai a Torino: qui la si può ancora trovare nella sua forma più tradizionale di pasto freddo (taglieri di salumi e formaggi, acciughe al verde, tomini elettrici, frittate e altre delizie tipiche), il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino locale.

L’atmosfera è rustica e accogliente, ideale per chi cerca ristoro senza fronzoli. Aperto da colazione fino al primo pomeriggio in settimana, con orario serale nel fine settimana. Domenica riposo.

Trattoria Valenza: quando ti manca la nonna

È sabato, stai comprando l’ennesimo maglione a 2 euro nelle bancarelle del Balon, l’ormai mitologico mercato delle pulci di Torino, quando una fame improvvisa ti coglie. Dove andare?

Tanti sono i localini che si affacciano sulle stradine strette del quartiere di Porta Palazzo; una sola, però, è la trattoria che merita questo nome: dai Valenza, sempre da oltre quarant’anni.

Cosa si mangia? Quello che hanno voglia di cucinare in giornata. Noi abbiamo preso capunet, trippa, pasta e fagioli e un purè che manco mia nonna sapeva fare così buono.

Per finire, il caffè della casa segreto: assomiglia a quello leccese con sciroppo di mandorla e scorza di limone ma è liquoroso. Chissà…

Ristoranti tipici a Torino con vista

E poi come non dedicare uno spazio ai ristoranti sulla collina di Torino: luoghi di pace e silenzio, immersi nel verde e magari con una bella vista panoramica. Raggiungibili in auto o con una lunga passeggiata, esprimono al massimo la torinesità della domenica tra fritto misto e antipasti a profusione.

Decoratori e Imbianchini

Locale storico, con topia: il pergolato di viti posto al centro del giardino esterno, perfetto per stare al fresco in estate. E poi c’è il bocciodromo: la quintessenza della rilassatezza e del tempo dilatato.

Situato alle spalle della Gran Madre, ha conosciuto momenti di grande gloria, altri più sottotono, ed è tornato oggi in auge con un nuovo staff e un menù che colora di nuovo la tradizione: giardiniera (ma con julienne di seppia), vitello tonnato, pomodoro ripieno di robiola, risotto all’Erbaluce, pollo alla Marengo (funghi e gamberi), pesche ripiene di amaretti e cioccolato.

Bel Duit: una cena con vista su Torino

Se invece cercate un ristorante piemontese con una vista mozzafiato su Torino, Bel Duit è il posto che fa per voi. Questo locale, situato in collina accanto alla Basilica di Superga, offre uno sguardo panoramico sulla città che accompagna un menù piemontese che più piemontese non c’è.

È perfetto per un pranzo in famiglia (l’ideale sarebbe raggiungerlo con la cremagliera, l’antico trenino che si inerpica tra il verde della collina torinese) o per una serata speciale. Bel Duit unisce sapori e bellezze paesaggistiche.

Esterina: il fritto misto alla piemontese per veri golosi

Nel nostro elenco di luoghi tipici dove mangiare cucina piemontese a Torino non potevamo tralasciare un fuori pista. Abbiamo parlato di antipasti, merende sinoire, primi ripieni e sontuosi secondi, ma non potevamo lasciare fuori il re della cucina locale: il fritto misto.

Se siete amanti di questo bizzarro piatto della tradizione piemontese, non potete non andare da Esterina, una vera e propria istituzione. Il fritto misto alla piemontese è un trionfo di sapori, dolci e salati: carni, verdure, fino ai dolcetti come le frittelle e gli amaretti. Il tutto è fritto in modo impeccabile e servito caldissimo.

La pizza al padellino e la farinata: il sapore unico della tradizione torinese

Non solo ristoranti tipici a Torino. C’è un’ultima menzione da fare tra i piatti tipici torinesi (più che piemontesi) assolutamente imperdibili: la pizza al padellino, un vero must da provare se siete in città.

Questa pizza viene cotta in piccoli padellini di ghisa o acciaio. Risulta croccante alla base e morbida all’interno. Quasi sempre è preceduta da una buona farinata, torta a base di farina di ceci tipica della tradizione piemontese e ligure. La pizza al padellino ha un diametro di circa 20 cm ed è molto digeribile grazie alla doppia lievitazione.

Da sempre diffusissima sotto la Mole, oggi vive una vera stagione di rivincita sulle pizzerie più classiche. I locali che la propongono in ottima qualità sono molti. Ve ne suggeriamo qualcuno, ma vi invitiamo a cercare la vostra preferita.

Dessì, da più di 30 anni: pizza al tegamino, farinata e castagnaccio in forno a legna. Via Madama Cristina 63, Torino.

Padellino & Farinata, in pieno centro: pizze al padellino con ingredienti di prima scelta e farinata croccante all’ombra della Mole. Via delle Rosine 6D, Torino.

Da Gino, locale storico dove gustare una farinata da urlo e le più classiche pizze al tegamino. Via Monginevro 46 bis, Torino.

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