L’Oasi Wwf La Montagna di Sopra, a Pannarano (Bn) è uno dei nostri luoghi preferiti perché qui possiamo veramente fuggire dal caos e dal caldo della città e delle spiagge e vivere a pieno una vera atmosfera montana.
Quando in estate cercate refrigerio, cosa vi viene subito in mente? Il mare di sicuro.
Con tutta la bellezza che abbiamo, tra costiera amalfitana, cilento, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ma la verità è che, soprattutto nei mesi più caldi (luglio e agosto), raggiungere le nostre coste può essere davvero difficoltoso per il traffico e alla fine, se vogliamo trascorrere solo una giornata fuori, rinunciamo all’idea di dover passare troppo tempo in macchina.
Perciò, spesso, cerchiamo mete alternative, lontano dalla città e dai percorsi più noti, per trovare un pò di pace e perché no….un pò di fresco. E quest’oasi è perfetta in estate, con i suoi 20/24 gradi.
Oasi Wwf La Montagna di Sopra, a Pannarano (Bn): dove si trova
L’Oasi Wwf di Pannarano ricade nel Parco Regionale del Partenio, si estende su una superficie di 312 ettari e va da un’altitudine di 800 mt a a 1.600 mt slm dei Monti d’Avella.
Alti faggi e agrifogli svettano all’interno dell’Oasi, come a voler proteggere la montagna e sono talmente fitti che la luce del sole stenta a fare capolino e quando trova spazio tra i rami crea un gioco di luci meraviglioso. La fauna qui è davvero ricca e i pannelli didattici disseminati all’interno dell’oasi vi indicheranno quali specie vivono qui: tra i volatili troviamo la poiana, il falco pellegrino, il gufo reale lo sparviere, il gheppio, il corvo imperiale. Da qualche anno è tornato a popolare questa montagna il lupo, oltre alle volpi, faine e tassi.
Oasi Wwf La Montagna di Sopra a Pannarano: il rifugio montano/centro visite “Acqua delle Vene”
Ciò che a mio avviso rende unico questo luogo è la gestione di chi ama la montagna e ne è diventato custode: Costantino Tedeschi. Se oggi La Montagna di Sopra conserva ancora la sua incontaminatezza è grazie al suo lavoro costante di sensibilizzazione e promozione del territorio, oltre che di costante cura e manutenzione dello stesso.
All’ingresso dell’Oasi, si vede il piccolo rifugio “Acqua della Vene“, in legno. Varcata la porta vi sembrerà davvero di essere catapultati in una di quelle piccole baite di montagna.
Appesi alle pareti trovate tante illustrazioni sulla flora e la fauna dell’oasi, una vetrina con alcune delle specie animali (imbalsamati ovviamente!) che abitano questi boschi, un microscopio, un bel camino che in inverno renderà l’atmosfera ancora più montana, una libreria con tantissime mappe e brochure sulla montagna e sul Wwf.
Manuel ha una passione per tutte le mappe e ne collezioniamo tantissime ogni volta che andiamo in giro.
Nel rifugio ci sono anche due piccole stanze con letti a castello (in totale 8 posti letti, 20€ a persona a notte). Ciascun posto letto è fornito di materassino, coperta, trapunta, guanciale e sacco lenzuolo monouso (obbligatorio nei rifugi montani e acquistabile presso la struttura); gli ospiti che pernottano possono portare lenzuola proprie. C’è anche una piccola cucina fornita dell’essenziale e un bagno.
Sia chiaro, non è un hotel, non è un b&b, non è nemmeno un ostello, ma un rifugio, quindi se siete dotati di grande spirito di adattamento, passare una notte al rifugio può essere davvero un’esperienza emozionante, un modo per riconnettersi con la natura, in maniera davvero spartana.
I servizi del rifugio montano/centro visite “Acqua delle Vene”
Sono tante le attività che è possibile fare al rifugio: dalle escursioni alle visite guidate didattico-naturalistiche al trekking, per tutti i livelli di difficoltà. Spesso si organizzano anche attività serali, come la cena sotto le stelle e passeggiate notturne. Ovviamente le tipologie di attività variano in base al periodo dell’anno. Considerate che in inverno c’è tanta neve e non sempre la strada per l’oasi è accessibile (ma Costantino avvisa sempre tramite Facebook dello stato delle strade soprattutto in inverno).
Se volete gustare un pranzo al rifugio, Costantino vi prepara dei piatti semplici ma davvero genuini: affettati locali e pecorino, fettuccine ai funghi porcini della Montagna di sopra, bistecca di maiale alla brace con pancetta e salsiccia e insalata di pomodori, vino locale, fichi locali, cono gelato, caffè e digestivo alle erbe, costo a persona 25€.
Oasi Wwf La Montagna di Sopra: percorso natura e trekking per tutti
L’Oasi Wwf di Pannarano si presta benissimo a trekking ed escursioni di vario livello. Io vi segnalo quella che a mio avviso è la più adatta per le famiglie con i bambini, cioè il Percorso Natura “La cincia mora”
E’ un sentiero ad anello di 1,8 km che parte dal Rifugio “Acqua delle Vene” e si snoda attraverso il bosco, con alcune tappe di particolare interesse didattico, come un’aula didattica all’aperto con pannelli esplicativi della flora e della fauna del bosco, una neviera, un punto panoramico dove poter fare birdwatching, e infine il rifugio montano che chiude il percorso.
Noi lo abbiamo fatto con bambini al seguito (3,6 e 7 anni) e con un amico a 4 zampe (i cani sono i benvenuti, ma vanno tenuti al guinzaglio).
Il sentiero si percorre in circa un’ora e 30 ed è abbastanza facile (ci sono alcuni tratti in cui trovate tronchi di alberi e rami un pò sparsi sul sentiero ma nulla di insormontabile). Per i più piccoli, è perfetto il marsupio o lo zaino (no passeggino).
L’area picnic dell’Oasi Wwf La Montagna di Sopra
Noi amiamo andare per boschi e fare picnic in natura e non andiamo alla ricerca delle aree attrezzate, perché purtroppo, è inutile negarlo, abbiamo sempre più spesso constatato un elevato grado di inciviltà e di incuria in aree che andrebbero invece tutelate e protette. Perciò preferiamo stendere un telo a terra o andare in aree non attrezzate o poco frequentate, per godere a pieno della natura senza caos.
Qui c’è un’area picnic con pochi tavoli, non si prenotano perciò se arrivate tardi, pazienza. Il costo del tavolo è di 5€.
Inoltre, ci sono dei punti di fuoco per poter accendere delle braci, anche se in tutta sincerità, credo che andrebbe vietato ovunque l’accensione dei fuochi in queste aree protette.
Basta la noncuranza di qualcuno a scatenare uno scenario terribile e inoltre è davvero brutto vedere a terra tutti questi cumuli di cenere, che ovviamente non possono essere rimossi quando ancora roventi.
Insomma , se proprio non potete rinunciare alla carne alla brace, fatelo nell’aree in cui è consentito farlo.
L’area giochi per i bambini all’Oasi Wwf La Montagna di Sopra
Scendendo dall’area picnic, verso destra, c’è una grande area dove i bambini possono giocare liberi nel bosco. Ci sono anche uno scivolo, due altalene e una parete per arrampicata (anche se non mi sembra fosse utilizzabile)
Come arrivare all’Oasi Wwf La Montagna di Sopra a Pannarano (Bn)
Seguite bene le nostre indicazioni e eviterete di mettere a dura prova ruote e ammortizzatori della vostra auto.
Sconsigliatissima la strada che vi indicherebbe il navigatore, se impostate direttamente l’Oasi: vi farebbe infatti passare da Pietrastornina e la strada fino all’oasi è un susseguirsi di buche (io le chiamerei voragini) e il rischio di rompere l’auto è elevatissimo. Ogni tanto provvedono a “tappare” le voragini più grandi, ma non potendo essere certi noi abbiamo seguito il consiglio di Costantino e abbiamo preso la strada che parte da Pannarano.
Da qualunque parte proveniate, impostate sul navigatore Pannarano (Bn). Fatelo prima, perché una volta arrivati non avrete la linea per poterlo fare
Dopo aver attraversato il piccolo paesino, arriverete ad un cartello “Arrivederci da Pannarano” , a destre invece trovate il cartello per l’Oasi. Da questo punto in poi, proseguite seguendo i successivi cartelli per l’Oasi. Sono almeno 13 km di strada di montagna, leggermente dissestata in alcuni tratti, ma fattibilissima.
Info utili sull’Oasi Wwf La Montagna di Sopra a Pannarano (Bn)
- Se volete avere qualsiasi tipo di informazione sull’Oasi e sui sentieri, mandate un whatsupp a Costantino 339 8305044 (se non vi risponde subito vuol dire che si trova al rifugio, dove non c’è linea, ma vi risponderà in serata o appena può). Se volete pranzare al rifugio , idem ma scrivetegli con almeno due giorni di anticipo. I tavoli sono pochi e molto richiesti.
- Se volete andare all’area picnic, non è necessaria la prenotazione, ma i tavoli sono pochi, per cui vi consiglio di arrivare presto (09:00/09:30).
- All’ingresso dell’Oasi c’è una fontana di acqua gelida e buonissima, per cui portatevi le borracce e, se potete , evitate le bottiglie di plastica.
- Per essere aggiornati sugli eventi in oasi, seguite la pagina facebook Oasi Wwf La Montagna di Sopra
- Infine, venite in montagna solo se amate la montagna in tutti i suoi aspetti: quindi silenzio, pace, natura, assenza di servizi (tranne quello essenziale del rifugio) e accontentavi di ciò che il rifugio è in grado di offrirvi (non è un ristorante!)
Picnic a rifiuti zero
Siamo amanti della natura e la rispettiamo ovunque andiamo. Portiamo sempre una busta per riporre i nostri rifiuti e portarceli a casa, ma comunque cerchiamo sempre di viaggiare “leggeri” anche quando facciamo un semplice picnic. Perciò utilizziamo unicamente borracce termiche per l’acqua, non utilizziamo pellicola trasparente o alluminio per il nostro pranzo al sacco, ma lo avvolgiamo nei fogli di cera d’api che sono riutilizzabili all’infinito e si puliscono con un panno umido.
Noi abbiamo seguito anche tutti i consigli di Ilaria, una cara amica educatrice ambientale che ha scritto un articolo proprio su come fare un picnic a rifuti zero!