“Il Friuli Venezia Giulia è la dimostrazione che ci sono ancora luoghi in Italia da conoscere. […] una regione capace di regalare l’emozione della prima volta.“
Inizia così la presentazione ufficiale di questa incredibile regione e noi non possiamo che essere pienamente d’accordo e ve lo dimostreremo in questo racconto di viaggio in Friuli Venezia Giulia.
Eravamo già stati due anni fa in Friuli Venezia Giulia e da quel momento non abbiamo fatto che parlarne con tutti.
Avevamo visitato Tarvisio e la sua bellissima valle per poi spostarci a Sappada.
Qui trovate anche un racconto più completo della Montagna in Friuli Venezia Giulia.
Ma il Friuli Venezia Giulia non è solo montagna o città, è anche un mare bellissimo che non conoscevamo.
Naturalmente bisogna mettere d’accordo tutti in una famiglia e se la piccola Camilla ama il mare, Tommaso preferisce la natura.
E così abbiamo scoperto che in Friuli Venezia Giulia si può andare dal mare alla montagna in poco più di un’ora.
Incredibile giusto? Vi portiamo a scoprirlo.
Friuli Venezia Giulia: un sistema a misura di famiglia.
Prima di addentrarci a scoprire l’itinerario vi volevamo dare qualche consiglio di base.
Quando iniziate a programmare il vostro viaggio in Friuli Venezia Giulia come prima cosa leggete i nostri contenuti qui su Viaggiapiccoli, poi approfondite naturalmente sul sito ufficiale turismofvg.it
Se, come noi, siete in famiglia, controllate le strutture ricettive family della Regione: sono comode, hanno servizi in più adatti ai più piccoli, spesso menù personalizzati o aree giochi e… vi regalano il family pass.
Family pass: un’ottima scusa per scoprire di più.
Il Family Pass è una carta digitale che viene data gratuitamente dalle strutture family a chi soggiorna presso di loro e dura quanto il soggiorno. Permette sconti o addirittura gratuita su tutta una serie di attrazioni o attività : parchi giochi, ingressi a attrazioni o musei, escursioni o attività didattiche. Sicuramente consigliato!
Ma ora andiamo al dunque e seguiteci in un viaggio in Friuli Venezia Giulia dal mare alla montagna.
Una spiaggia infinita come le sue attrattive: Lignano Sabbiadoro
Come prima tappa della nostra vacanza siamo stati a Lignano Sabbiadoro, località marittima super conosciuta (per noi genitori millenials Lignano riporta alla memoria il Festivalbar, vero?) e che abbiamo scoperto per la prima volta.
Inutile dirlo: a Lignano c’è veramente di tutto e per tutte le esigenze. Potete andare in spiaggia ma anche in una piscina, passeggiare per le vie dello shopping o fare attività sportive. Andiamo quindi a darvi qualche info utile.
Lignano Sabbiadoro: info pratiche
Lignano si divide in tre zone, Sabbiadoro – la parte più vivace, a est, sulla punta della lingua di terra dove ci sono soprattutto hotel e ristoranti – Pineta – con tanti residence – e Riviera, la parte più tranquilla dove si concentra la maggior parte dei campeggi.
Infopoint: il punto di informazione turistica per il periodo estivo si trova sulla spiaggia, all’altezza del bagno n. 7
Al suo interno potete chiedere tutte le informazioni su Lignano ma anche sul resto della regione, per fare una bella gita.
Come muoversi: assolutamente in bici!
Il litorale è davvero comodo. Da Riviera fino alla punta di Sabbiadoro sono poco più di 7km e ci sono anche molti tratti di piste ciclabili.
Dove alloggiare: come immaginerete le possibilità sono veramente infinite.
Noi abbiamo soggiornato al Camping Village Pino Mare – una delle strutture family di cui vi parlavamo sopra – una struttura veramente grande (all’inizio ci serviva la mappa per orientarci) con tante possibilità di alloggio diverse dalle casette di diverse grandezze e tipologie alle piazzole per tende e camper.
Il campeggio ha una bella spiaggia attrezzata accessibile direttamente dal campeggio ma anche una comoda piscina e animazione con laboratori e attività per i bambini.
Per i pasti potete contare su un ristorante self service (dalla colazione al pranzo) che la sera diventa pizzeria. Oppure il ristorante più elegante proprio alle spalle della piscina.
Ci siamo trovati davvero bene e la casetta era comoda e spaziosa.
Dove mangiare: inutile dire che avete l’imbarazzo della scelta per tutti i gusti e tutte le tasche. se però volete regalarvi qualcosa di veramente buono – e con ottimo rapporto qualità prezzo – freschezza dei prodotti e attenzione al territorio ecco due nomi
- Al Cason: specializzato in pesce con ricette friulane ma non solo. location bellissima, nella darsena di Lignano Pineta e atmosfera soft
- Mandi – parentesi friulana: specializzato in prodotti e ricette del territorio ma con un tocco di innovazione. particolarità: tra i pochi in Italia a frollare il pesce per mantenere le sue caratteristiche. location in pieno centro Sabbiadoro, moderna e accogliente.
Lignano Sabbiadoro: relax o adrenalina
Diciamo che se il vostro ideale di vacanza è stare su una bella spiaggia dorata a farsi baciare dal sole mentre i bambini nuotano in un mare dal fondale davvero bassissimo siete nel posto giusto.
Ma anche se cercate un mare ricco di attività da fare allora a Lignano Sabbiadoro ne trovate davvero tante.
- attività sportive: potete provare canoa, windsurf o sup per esempio al Wind Village di Gimmi Delle Vedove
- una giornata un po’ diversa al Parco Termale Riviera Resort con tre piscine di acqua salata e riscaldata, una anche con gli scivoli e giochi d’acqua e vasche idromassaggio e percorso kneipp per i grandi.
- Divertimento tra gli scivoli dell’Aquasplash, parco acquatico che piacerà tantissimo ai bimbi
- Giochi a non finire al Parco Junior, un luna park aperto da mattina a sera con tanti colorati giochi adatti sia ai piccolissimi accompagnati che ai più grandicelli (fino a 10-12 anni circa). Si può accedere ad ogni attrazione con i gettoni oppure acquistando il braccialetto per un accesso illimitato.
Se avete voglia di pedalare il litorale della penisola di Lignano è davvero molto piacevole da percorrere in bici e sul lato nord, verso la Laguna ci sono anche alcuni punti panoramici che meritano la pedalata.
Parlando con un lupo di mare come Gimmi, maestro di windsurf da 35 anni, ci consigliava anche una visita in barca alla laguna fino ad arrivare all’isola di Marano, antica isola dei pescatori. Noi purtroppo non siamo riusciti ad andare ma voi segnate assolutamente per la vostra vacanza.
Viaggio in Friuli Venezia Giulia: a Piancavallo una montagna accessibile
La premessa di questo racconto di viaggio in Friuli Venezia Giulia è stata che dal mare alla montagna ci vuole poco più di un’ora e infatti dopo un’ora e venti dalla partenza da Lignano Sabbiadoro siamo arrivati a 1300 metri a Piancavallo.
Piancavallo è una località molto amata in inverno per le sue piste da sci, un primo avamposto della neve a circa 20/25 minuti dalle Dolomiti friulane.
ps: lo sapevate che è stata la prima località in Italia ad utilizzare un sistema di innevamento artificiale?
Ma anche in estate è una località con molte attrattive, ideale per chi vuole godere dell’atmosfera di montagna in maniera semplice e con tanti tanti pascoli pieni di mucche, per la gioia dei bambini.
Ci sono sentieri per tutte le difficoltà ma per chi non vuole o non può cimentarsi in un lunghe camminate ci sono anche semplici passeggiate nei boschi dove fare grandi scorpacciate di fragoline di bosco (e qui parliamo per esperienza).
Le viste panoramiche sono una nostra passione e a Piancavallo si può avere una vista molto particolare prendendo la seggiovia Tremol 1 che porta a 1500mt da dove si può addirittura vedere… il mare!
Da lì si possono percorrere alcuni sentieri oppure godere dei prati, della vista.. e del rifugio!
Al di là delle sue indiscusse bellezze naturali, Piancavallo è anche molto ben organizzata in fatto di servizi e attività, soprattutto per famiglie.
Vengono organizzate molte attività durante l’estate, dai laboratori per famiglie alle passeggiate didattiche nella natura, camminate ed escursioni a piedi o in bici o per guardare le stelle.
Noi abbiamo partecipato a un’escursione didattica nei boschi di Piancavallo e accompagnati dalla nostra guida Giuseppe abbiamo seguito una mappa alla ricerca di indizi per scoprire quale animale popola le montagne di Piancavallo.
Tra indizi veri e falsi abbiamo scoperto tante cose sui boschi e i suoi abitanti ma non solo, abbiamo imparato a riconoscere foglie, orme, ossa e tanto altro.
Per chi cerca un po’ di adrenalina e avventura a Piancavallo ci sono due attrazioni che piaceranno ai piccoli ma anche ai grandi
- Alpine Coaster: un bob su rotaia che con un percorso lungo 1 km scenderà a capofitto (tranquilli avrete voi il comando dei freni per decidere la velocità!)
- Rampy Park, un parco avventura con 5 percorsi di diversa difficoltà. Per bimbi dai 5 anni e almeno 1 metri di altezza in su.
Dove mangiare e dove alloggiare: Naturalmente Piancavallo ha diverse strutture ricettive: noi abbiamo alloggiato al 1301 Inn, una struttura moderna e elegante, con camere ampie e comode e ottimi pasti a buffet dove abbiamo mangiato sia a colazione che a cena, in un bell’ambiente familiare.
Molto buono anche lo chalet Le Roncjade dove abbiamo mangiato polenta, frico e selvaggina.
Tra il mare e la montagna: una pianura da scoprire
Si, dal Friuli Venezia Giulia non volevamo proprio andarcene e così abbiamo fatto tappa anche ai piedi della montagna, nei pressi del paese di Polcenigo.
Un borgo piccolo ma molto caratteristico e con diverse cose da scoprire:
- Sito Palù di Livenza: questa è una vera chicca di questa zona. Un sito archeologico palafitticolo risalente al Neolitico, un esempio così raro da venire iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Visitabile a piedi attraverso piccoli sentieri oppure con percorsi in barca lungo il fiume
- Parco di San Floriano: un colle con ettari di campi e prati, che la cooperativa ha preso in gestione per ridare alla comunità un posto bellissimo, ben curato, con tanti animali allevati allo stato brado, attività didattiche e due punti ristoro che utilizzano prodotti a km 0 e tanta passione.
- Fonte del Gorgazzo: il fiume Livenza ha diverse fonti che si riuniscono poi nel fiume principale. La sorgente del Gorgazzo è molto particolare perché crea un piccolo lago dal colore blu-verde sotto al quale sono presenti grotte molto profonde (gli speleologi sono arrivati fino a 212 metri) e dove è stata posizionata una statua visibile anche da terra in condizioni ottimali.
Questo è tutto quello che abbiamo visto e fatto in soli 4 giorni!
Ci credete adesso quando vi dicevamo che è una regione tutta da scoprire?
Quali meraviglie ci riserverà il prossimo viaggio in Friulia Venezia Giulia?
Se volete scoprire di più sul FVG potete naturalmente visitare il sito turismofvg.it dove troverete informazioni su ogni singola zona.
Contenuto realizzato in collaborazione con PromoTurismoFVG