Con un piede ancora in Piemonte ma con il resto del corpo già in Liguria, ci troviamo ad Alto (CN) nella Val Pennavaire, dove abbiamo visitato l’Agriturismo Olio del Casale, un esempio virtuoso di agricoltura sostenibile e valorizzazione del territorio ligure. Tra le sue attività di punta spiccano la coltivazione della lavanda nel Giardino di Vanda e la produzione dell’oro verde della valle, l’olio di oliva taggiasca. Qui abbiamo provato il gelato, il miele, la confettura e anche la pasta: tutto alla lavanda.
Il lavandeto e i giardini di Vanda
Con circa 2.000 piante di Lavanda Officinalis Imperia, Alberto Coddetta, titolare dell’agriturismo, ha creato “I Giardini di Vanda”, un giardino didattico che ospita dieci varietà diverse di lavanda (Imperia, Boscomare, Hidcode, Grosso, Edelweiss bianca e rosa, Mareblu, Petra, Augusta).
I pannelli accanto alle aiuole spiegano le differenze: c’è, per esempio, la Imperia che fiorisce tutto l’anno (4 volte da aprile a dicembre) e, con un basso contenuto di canfora, è ideale per l’uso alimentare (viene trasformata in confetture, biscotti, crostate, tisane, gelati, bevande e digestivi, tutti prodotti disponibili presso l’agriturismo Olio del casale) e la classica Boscomare, ibrido naturale usato per detersivi e saponi.Questo spazio è frutto della collaborazione con l’Associazione Lavanda Riviera dei Fiori e offre ai visitatori un’esperienza immersiva tra colori e profumi unici.
Aperitivi con spritz alla lavanda, laboratori e “bagni di gong”
Ma la vera magia di questo spazio avviene in estate quando la lavanda è in fiore e sprigiona al massimo i suoi profumi e colori. Per tutto il periodo che precede il taglio (fine agosto) tra i filari della lavanda vengono allestiti aperitivi a base di spritz con l’essenza della pianta e altri prodotti locali. Tra le balle di fieno, i partecipanti si possono accomodare con il loro cestino e godere di un momento di pura bellezza e relax, partecipare a laboratori sul riciclo della lavanda, ristorarsi con “bagni di gong”, scoprire gli strumenti musicali realizzati con le zucche, assistere alla distillazione della lavanda, visitare il castello dei conti Cepollini e offrire ai propri bambini l’occasione di partecipare a vari laboratori.
Un giardino aperto a tutti
Il giardino nasce quindi con un intento divulgativo e per offrire un’esperienza sensoriale, Alberto e sua moglie Daniela hanno recuperato dei terreni incolti con l’obiettivo di valorizzare il loro territorio hanno deciso di piantare la lavanda che un tempo cresceva spontanea in queste terre. “Il giardino di Vanda (l’amica della lavanda)”, ci dicono, “vuole e deve essere aperto a tutti”: è così possibile visitare il giardino in autonomia avvalendosi dei pannelli esplicativi dislocati sul percorso oppure prenotare una visita guidata per godere appieno il percorso.
- Dove: Giardino di Vanda, Via Cascione, 7, 12070 Alto CN
- Telefono: 335 686 2222
L’Agriturismo Olio del Casale
Oltre alla lavanda, fiore all’occhiello dell’azienda è l’olio extravergine di oliva taggiasca, rinomato per la sua bassa acidità e il gusto delicato che richiama il cuore del carciofo. Le olive, coltivate negli uliveti che si estendono fino a 600 metri di altitudine, vengono lavorate nel laboratorio di Alto, adiacente al punto vendita. Qui nascono anche conserve artigianali come paté d’olive, pesto genovese, olive in salamoia, creme di carciofi e pinoli, oltre a confetture originali, tra cui quelle alla frutta e lavanda, che si sposano perfettamente con formaggi e dolci. Tutti prodotti che vengono utilizzati nei piatti dello (anche) chef Alberto e che potrete assaggiare presso il ristorante dell’agriturismo.
Situato nel centro del piccolo paese di Alto, L’olio del Casale propone piatti della tradizione ligure e piemontese, realizzati con ingredienti a km 0 provenienti dai campi aziendali.
Tra le specialità spiccano la patata ripiena da 400 grammi, farcita in 20 varianti diverse, tagliatelle con formaggette aromatizzate alla lavanda e dolci fatti in casa come crostate alla marmellata e gelato alla lavanda. Oltre a tutto ciò, l’azienda di Alberto produce miele millefiori di montagna, miele di castagno e miele alla lavanda, grazie a un apiario situato a Nasino.
Questi prodotti riflettono l’impegno dell’agriturismo nella promozione di un’agricoltura naturale e sostenibile e la personalità vulcanica del suo fondatore. Noi abbiamo assaggiato un po’ di tutto e non siamo rimasti delusi da nulla, soprattutto i bambini sono rimasti colpiti dal delicato sapore del gelato color Puffo!
- Dove: Agriturismo Olio del Casale, Via Roma, 2, 12070 Alto CN
- Telefono: 335 686 2222
Dintorni di Alto: il murale di Caprauna
A pochi chilometri dall’Agriturismo Olio del Casale (8 minuti d’auto), il piccolo borgo montano di Caprauna ospita un vero gioiello artistico: il mosaico-murales più esteso d’Europa. Inaugurato nel 2022 e ideato dagli artisti liguri Sergio Giusto e Lorenzo Rossi, questo imponente murales misura ben 28 metri di lunghezza per 3 metri di altezza, coprendo oltre 80 metri quadrati di parete con più di 40.000 tessere colorate in ceramica.
Passeggiando lungo il mosaico, ti troverai immerso in scene che rappresentano gli antichi mestieri del luogo: boscaioli, sarte, allevatori, falegnami e lavandaie. Accanto a loro, la fauna e la flora locale prendono vita: aquile, lupi, serpenti, bovini, cani, asini, farfalle e boschi rigogliosi. Il sole che sorge sullo sfondo simboleggia un nuovo inizio, un futuro che affianca le tradizioni del passato.
Più che una decorazione urbana, questo murales è un manifesto della comunità: è stato infatti realizzato con la partecipazione attiva di molti cittadini del borgo, che hanno contribuito alla preparazione delle piastrelle e al montaggio finale. Un simbolo forte di identità collettiva, memoria e rinascita culturale.
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