Abbiamo scoperto un paradiso: cascate, piante preistoriche, antichi mulini, profumo di limoni e ruscelli. Una passeggiata facile e adatta alle famiglie. Dove? Tra Ravello ed Amalfi. Quando si pensa ad Amalfi si pensa subito al mare, al Duomo e alle spiagge: invece c’è un tesoro nascosto da scoprire, la riserva naturale della Valle delle Ferriere, uno dei percorsi più affascinanti della Amalfi Coast per chi cerca un easy hike immerso nella natura.
Il percorso della Valle delle Ferriere lungo le antiche ferriere
Il percorso all’interno della Valle delle Ferriere porta dai Monti Lattari verso Amalfi, attraversa boschi e ruscelli. Il nome deriva proprio dai ruderi delle ferriere di origine medievale. Il percorso è tutto gratuito tranne una piccola parte bene FAI, per cui bisogna pagare un biglietto di ingresso di 5 euro (i bambini fino ai 12 anni e gli over 65 entrano gratis).
È una passeggiata varia, con il paesaggio che cambia continuamente: dal bosco con i ruscelli alle cascate, fino all’ultima parte del percorso che termina con una camminata tra i mulini ad acqua che azionavano le cartiere e i terrazzamenti coltivati a limoni. Questo tratto ricorda alcuni celebri waterfall trails on the Amalfi Coast, anche se molto più autentico e naturale.
Il microclima, piante e animali nella Valle delle Ferriere

Perché consigliamo il trekking della Valle delle Ferriere? Perché, soprattutto per i bambini, è come entrare in una “foresta incantata”. Grazie al particolare microclima creato tra monti e mare, si possono ammirare specie vegetali di epoche lontane, come la rarissima Woodwardia radicans, una pianta del periodo pre-glaciale. La Riserva, oltre alla felce gigante, ospita anche la piccola pianta carnivora Pinguicola hirtiflora, ormai in estinzione, e – se si è fortunati – si può anche incontrare la salamandrina dagli occhiali.
Tre percorsi per il trekking nella Valle delle Ferriere
Per fare il trekking nella Valle delle Ferriere si possono scegliere tre diversi itinerari.
Partenza da Pontone

Il sentiero Cai 323a parte dalla Piazza San Giovanni di Pontone. Da lì si prende la stradina in leggera salita sul retro della fontana, che attraversa il villaggio in direzione ovest. Dopo circa 200 metri si prosegue lungo lo stesso sentiero in discesa, fino ad incrociare la strada carrabile. Si prosegue poi verso destra fino a raggiungere la strada sterrata che in circa 45 minuti di cammino conduce al Rudere della Ferriera (m 244), dove il percorso termina all’incrocio con il sentiero 325.

Parcheggio: prima dell’ingresso al borgo troverete le strisce bianche; dopo solo strisce blu (1.50 euro/ora).
- Tempo di percorrenza: un’ora e mezza
- Chilometri: 4 km
- Dislivello in salita: 112 m
- Difficoltà: facile
Partenza da Amalfi

Il sentiero 325, chiamato “sentiero basso”, parte dalla Piazza Flavio Gioia di Amalfi e si snoda lungo il torrente Canneto, terminando alla Riserva Naturale Orientata (ingresso 5 euro, previa autorizzazione del Corpo Forestale). Questo è uno dei percorsi più noti tra chi cerca un family-friendly hike on the Amalfi Coast.
- Durata: circa 2 ore
- Lunghezza: 3,2 km
- Dislivello in salita: 301 m
- Difficoltà: facile
Partenza da San Lazzaro, Agerola
Il percorso è più impegnativo: il dislivello è di 500 m in discesa e 250 in salita. Dal punto di partenza (630 m slm) si segue la direzione del Castello Lauritano, il sentiero per Monte Murillo (849 m) e poi si prosegue verso la Valle dei Mulini.
- Lunghezza: 6 km circa
- Tempo di percorrenza: 4 ore
- Punto di partenza: Piazza Generale Avitabile, San Lazzaro
Il nostro trekking nella Valle delle Ferriere: partenza da Pontone e arrivo ad Amalfi
Noi, come al solito, abbiamo fatto un mix dei sentieri: siamo partiti da Pontone (Comune di Scala), poi ci siamo immessi nel sentiero 325 per arrivare fino alla Riserva FAI; quindi siamo tornati indietro e siamo arrivati fino ad Amalfi per un totale di 12 km e sette ore, con pausa picnic, gelato e bagno a mare. Questo itinerario è perfetto per chi cerca un Amalfi Coast hiking experience completa e autentica.
Dal centro di Pontone il sentiero attraversa i vicoli e passa sotto archi dove sono esposti oggetti domestici d’epoca: cesti di vimini, scarpe, abiti, attrezzi da lavoro e un piccolo presepe.
Il sentiero è segnalato con mattonelle di ceramica. Noi abbiamo scelto il sentiero “Giustino Fortunato”, che si sviluppa tra boschi, ruscelli, cascate e le rapide del Rio Canneto. È uno dei tratti più suggestivi e ricorda, per certi versi, un jungle-like trail, perfetto per i bambini che amano esplorare.
Al bivio per Amalfi abbiamo proseguito dritto e siamo arrivati alla Riserva FAI. Qui si paga il biglietto (5 euro). Oltre la barriera si cammina per poco più di 300 metri, ma si trova una cascata meravigliosa e, soprattutto, si può ammirare la Woodwardia radicans, una felce gigante preistorica unica in Europa. Una visione emozionante per i bambini e per chi ama la natura. Vale assolutamente la visita.

Dopo la visita siamo tornati indietro e al bivio siamo scesi verso Amalfi (un’ora e mezza). Qui si entra in uno scenario nuovo, tra limoneti e vecchi mulini che alimentavano le antiche cartiere dove nasceva la famosa Carta di Amalfi. È uno dei punti più fotogenici del percorso, ideale per chi cerca un scenic walk on the Amalfi Coast.
Ci sono ancora i vecchi macchinari abbandonati, panni stesi, i tetti di Amalfi. Lungo la strada c’è anche una fontanella di acqua potabile e l’aria profuma di limoni.
Arrivati ad Amalfi abbiamo passeggiato tra le botteghe, visitato il Duomo e fatto un picnic (con bagno) in riva al mare. Dopo pranzo, un gelato obbligatorio: così si conclude perfettamente un trekking che combina natura e storia, ideale per famiglie e per chi cerca un day hike from Amalfi.

In alternativa, per tornare, potete prendere anche le scale che portano direttamente da Amalfi a Pontone. Sono più brevi ma davvero impegnative.
Quando fare il trekking della Valle delle Ferriere

Il sentiero è per l’80% all’ombra e in ambiente umido, grazie a torrenti e cascate: è quindi ideale nei mesi caldi di giugno-luglio-agosto. In primavera e autunno portate un k-way e una felpa. Sconsigliato dopo un giorno di pioggia. In inglese, molti lo cercano come best time to hike Valle delle Ferriere, quindi inseriamo con naturalezza anche questo concetto.
La Valle delle Ferriere con i bambini: il percorso è adatto?
La parte del sentiero da Pontone alla Riserva FAI è perfetta anche per bambini di tutte le età: è facile e solo in leggera salita. Bisogna fare attenzione perché alcuni tratti, vicino a torrenti e cascate, possono essere scivolosi. Più impegnativo il tratto dalla Riserva ad Amalfi, anche se affascinante per la presenza dei mulini e delle cascate. È un percorso ideale per chi cerca un family-friendly hike on the Amalfi Coast.
Domande frequenti sulla Valle delle Ferriere
Riassumiamo qui le domande più frequenti, utili sia per chi parla italiano sia per chi cerca un Amalfi Coast waterfall hike o un easy hike near Amalfi in inglese.
Quanto dura il trekking nella Valle delle Ferriere?
La durata dipende dal punto di partenza: da Pontone servono circa 1 ora e mezza, da Amalfi circa 2 ore, da Agerola fino a 4 ore. I tempi si allungano se si visita anche la Riserva FAI o si prosegue fino ad Amalfi. In inglese, molti viaggiatori lo descrivono come un 2–4 hour hike on the Amalfi Coast.
Quanto costa l’ingresso alla Valle delle Ferriere?
Il sentiero è gratuito. L’unico tratto a pagamento è l’ingresso alla Riserva FAI, che costa 5 euro. I bambini fino a 12 anni e gli over 65 entrano gratis.
Dove parcheggiare per visitare la Valle delle Ferriere?
A Pontone ci sono parcheggi gratuiti e a pagamento. Ad Amalfi è possibile parcheggiare vicino all’inizio del sentiero, ma i posti sono limitati e il costo è di 1,50 €/ora. Questa è una delle domande più cercate anche come where to park for Valle delle Ferriere hike.
La Valle delle Ferriere è adatta ai bambini?
Sì, il percorso da Pontone alla Riserva FAI è adatto ai bambini di tutte le età: è facile e solo in leggera salita. Bisogna fare attenzione perché alcuni tratti, vicino a torrenti e cascate, possono essere scivolosi. Più impegnativo il tratto dalla Riserva ad Amalfi, ma molto affascinante per i mulini e il paesaggio. È spesso consigliato online come family-friendly hike on the Amalfi Coast.
Qual è il periodo migliore per visitare la Valle delle Ferriere?
Il percorso è perfetto nei mesi più caldi, da giugno ad agosto, perché quasi tutto all’ombra e in un microclima umido. In primavera e autunno è consigliabile portare un k-way. Sconsigliata la visita dopo forti piogge.
Si può fare il trekking della Valle delle Ferriere in autonomia?
Sì, i sentieri sono ben segnalati con numeri CAI e mattonelle in ceramica. Per chi preferisce una visita guidata è possibile rivolgersi alle guide locali o alle associazioni ambientali della zona. In inglese spesso viene cercato come guided Amalfi Coast hike o guided Valle delle Ferriere tour.
Si può fare il bagno nella Valle delle Ferriere?
Nel tratto finale verso Amalfi si incontrano ruscelli e piccole cascate dove ci si può rinfrescare, ma non sono aree balneabili. Il bagno vero e proprio si può fare solo arrivando poi alle spiagge di Amalfi.
Serve un abbigliamento tecnico?
Non è obbligatorio, ma sono consigliate scarpe da trekking con suola scolpita, cappellino, crema solare e una buona scorta d’acqua. Nei mesi umidi è utile un k-way leggero. Online è spesso ricercato come what to wear for Amalfi Coast hikes.
Un altro trekking facile che consigliamo in zona è il
Sentiero degli Dei, uno dei percorsi più celebri dell’intera Costiera Amalfitana.





















