Le vacanze studio all’estero rappresentano un’opportunità unica per bambini e ragazzi di migliorare la conoscenza di una lingua straniera, immergendosi in una cultura diversa. Ma non è solo questo. Oltre all’apprendimento linguistico, un soggiorno di studio all’estero offre un’esperienza formativa e di crescita personale per i bambini e i ragazzi, ma anche per i genitori. Perchè fare una vacanza studioi all’estero? La risposta è per crescere: i bambini e i tagazzi migliorano la propria conoscenza una lignua straniera, diventano più maturi e autonomi, inontrano nuovi amici, si confrotnano con situazioni nuove e sfidanti. Ma anche noi genitori impariamo da un lato a grstire per un tempo limitato (due settimane) la loro autonomia lontano da casa e dall’altro a sognare per loro un futuro senza confini.
A che età fare una vacanza studio all’estero?
Non esiste un’età perfetta per partire per una vacanza studio, ma solitamente le opportunità sono rivolte a bambini e ragazzi dai 10 ai 17 anni. Perchè? In questa fascia d’età, l’apprendimento linguistico è più rapido e i giovani possono vivere l’esperienza con entusiasmo e spirito di adattamento. E anche perchè (chi più, chi meno, chi deve imparare) sono già autonomi.

Perché fare una vacanza studio all’estero per i ragazzi
Partecipare a una vacanza studio all’estero porta numerosi vantaggi per i ragazzi, come scrivevamo. Migliorano la lingua straniera grazie all’immersione totale, sviluppano capacità di ascolto e comunicazione in modo naturale. Ma non è solo questo. Certamente, oltre le ore di lezione, nei college ci sono insegnanti, animatori e personale madrelingua, quindi i ragazzi “devono parlare inglese” (o francese, tedesco…), anche i più timidi. Ma se vi chedete pechè fare una vacanza studio all’estero, la rispsota non è solo migliroare la lingua.
Nelle due settimane in college i bambini/ragazzi crescono personalmente e acquisiscono indipendenza, imparando a gestire la loro quotidianità lontano da casa. Conoscono coetanei di altre nazionalità e creano nuove amicizie italiane e internazionali. Scoprono nuove culture, usanze e tradizioni, ampliando i loro orizzonti.
E sopratutto andare in college, non è come andare a scuola. L’apprendimento avviene anche attraverso attività ludiche e ricreative: il soggiorno è piacevole e stimolante. Giocano, cantano, corrono, si divertono.
E poi mangiare in mensa, giocare a calcio sui campi sterminati in erba, recitare in un vero teatro, vedere città e paesi nuovi, musei, negozi… e anche mangiare tutti insieme in un fsta Food son oesperienze indimenticabili.
Vacanza all’estero con Viaggiapiccoli 2026
Per le vacanze studio Viaggiapiccoli 2026 abbiamo scelto due destinazioni e un’unica filosofia di viaggio.
Nel 2026 festeggiamo il quinto anno delle vacanze studio Viaggiapiccoli, un progetto nato per accompagnare i nostri figli e i ragazzi alla scoperta del mondo con curiosità e fiducia.
In questi anni non abbiamo mai formato semplici gruppi: abbiamo costruito famiglie, legami veri che continuano anche dopo il rientro.
Ogni viaggio è un intreccio di esperienze, affetto e crescita condivisa — per noi, per i genitori e soprattutto per i ragazzi, che tornano cambiati, più indipendenti e consapevoli.
Perché per Viaggiapiccoli, una vacanza studio non è mai solo un corso di lingua: è un percorso di crescita, un modo per imparare a guardare il mondo con occhi nuovi, costruendo autonomia, amicizie e fiducia in sé.
Nel 2026 portiamo avanti questa filosofia con due proposte pensate per età, interessi e sogni diversi, ma unite dallo stesso spirito: crescere viaggiando, insieme.
Vacanza studio in Irlanda: imparare l’inglese nel cuore dell’Europa
Per chi affronta le prime esperienze lontano da casa, la vacanza studio in Irlanda è l’occasione ideale per unire lingua, sicurezza e divertimento.
Nel cuore di Dublino, i ragazzi dai 11 ai 17 anni vivono due settimane nel campus universitario della Technological University Dublin, in un ambiente internazionale ma protetto, dove l’inglese si impara ogni giorno, in classe e nella vita quotidiana.
È una proposta più tradizionale e rassicurante, perfetta per chi vuole migliorare l’inglese, fare nuove amicizie europee e scoprire la cultura irlandese tra castelli, musica folk e natura verdissima.
Una prima finestra sul mondo, ma con la tranquillità di un’organizzazione esperta e un accompagnatore Viaggiapiccoli sempre presente.
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Vacanza studio in Giappone: una lingua che apre il mondo, un viaggio che cambia lo sguardo
Per i ragazzi più grandi, dai 12 ai 18 anni, il Giappone è molto più di una vacanza studio: è un vero viaggio formativo.
Un itinerario tra Tokyo, Kyoto, Osaka e il Monte Fuji, dove l’apprendimento dell’inglese si intreccia con la scoperta di una cultura millenaria e sorprendente.
Il corso di lingua diventa un’esperienza viva — tra cerimonie del tè, calligrafia e workshop di cucina — e il viaggio stesso una scuola di vita, tra tecnologia, spiritualità e tradizione.
È la proposta pensata per chi ha voglia di spingersi più lontano, di vivere l’inglese “on the road” e di confrontarsi con un modo di pensare diverso.
Un programma che unisce la forza del gruppo Viaggiapiccoli all’organizzazione certificata di Primavera Viaggi, per un’estate che resta nel cuore.
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Perché scegliere una vacanza studio con Viaggiapiccoli
Scegliere una vacanza studio con Viaggiapiccoli significa affidarsi a un progetto che nasce dal cuore: non da un catalogo, ma da un’idea di educazione gentile e di viaggio condiviso.
Ogni partenza è seguita passo dopo passo dal Francesco che accompagna i ragazzi come farebbe un papà con la sua famiglia allargata, con presenza, ascolto e cura. Manteniamo contatti costanti con le famiglie tutto l’anno, prima, durante e dopo il viaggio.
Durante la vacanza studio all’estero diamo costanti aggiornamenti, in tempo reale, alle famiglie a casa e seguiamo i ragazzi uno a uno.
Ci piace pensare che i nostri viaggi siano piccoli laboratori di mondo: luoghi dove si impara una lingua, ma anche il rispetto, la curiosità, la capacità di stare insieme.
Che si parta per l’Irlanda, nel cuore verde d’Europa, o per il Giappone, tra i templi e le metropoli dell’Estremo Oriente, ogni esperienza è un invito ad aprirsi, a crescere, a tornare diversi.
Perché per noi viaggiare anche con una vacanza studio all’estero non è mai solo partire.
È costruire legami, scoprire se stessi e imparare che il mondo — se lo guardi con occhi curiosi — è la scuola più bella che ci sia.
Per agevolare i ragazzi provenienti da tutta Italia, è prevista una partenza dall’aeroporto di Roma, con gruppi che si formano da Napoli per chi viene da Sud e da Torino per chi viene da Nord.
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Per maggiori informazioni, aggiornamenti e prenotazioni, contattaci subito a hello@viaggiapiccoli.com. Ti spieghiamo tutto nei dettagli con call prima della partenza e informazioni costanti durante le due settimane di college, perchè siamo genitori anche noi e sappiamo quanto sia difficile separarsi dai nostri ragazzi per due settimane .
Negli anni abbiamo sviluppato un nostro metodo per organizzare le vacanze studio all’estero: prestiamo molta attenzione alle lezioni e alla frequenza delle attività (teatro, sport, giochi, serate di canto e balli) proposte dal college, verifichiamo personalmente che i ragazzi siano al livello giusto di inglese, in modo che l’esperienza sia per loro sempre stimolante, abbiamo creato giochi e sfide per motivarli nello studiop, ma soprattutto lavoriamo sul gruppo, perchè sia unito e allegro: i ragazzi prima di tutto devono stare bene e divertirsi. Tutto il resto viene da solo.
Fare una vacanza studio all’estero: le motivazioni per i genitori
Anche per i genitori, l’idea di mandare i propri figli all’estero per un soggiorno studio è una sfida. Questa esperienza rappresenta un investimento nel futuro scolastico e lavorativo del figlio, poiché l’apprendimento linguistico è un valore aggiunto. I programmi di studio sono pensati per garantire sicurezza e organizzazione, offrendo un ambiente protetto. L’esperienza educativa è completa e combina didattica, viaggio, sport e socializzazione. Inoltre, aiuta i ragazzi a sviluppare autonomia e capacità di adattamento, fondamentali per la loro crescita personale.
Ma non solo, i genitori, in queste due settimane imparano a gestire la distanza, a vedere i propri figli diventare grandi senza che possano tenerli per mano.
Oggi con smartphone e videochiamate l’effetto è meno deflagrante, però state certi: quando i ragazzi tornano a casa da una vacanza studio al’estero sono diversi. Più grandi. Più felici. E con più amici.


