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Reggia di Capodimonte: un luogo per imparare giocando

A pochi passi dal cuore di Napoli, in cima a una collina verde e silenziosa, si trova un luogo magico che sembra uscito da un libro di fiabe: la Reggia di Capodimonte, con il Museo  e il suo Bosco. È il posto perfetto per una gita in famiglia, dove grandi e piccini possono divertirsi, imparare e rilassarsi insieme.

Visitare la Reggia di Capodimonte in famiglia

Immaginate un luogo dove i bambini possono correre tra alberi secolari, scoprire quadri pieni di storie misteriose e camminare dentro un vero palazzo reale. Questo posto esiste davvero, e si chiama Capodimonte. È una delle meraviglie di Napoli, e ogni famiglia dovrebbe visitarlo almeno una volta!



La Reggia: un palazzo da sogno

La Reggia di Capodimonte fu costruita nel 1738 per volere di Carlo di Borbone, che amava rifugiarsi su questa collina per sfuggire al caos della città. Con le sue sale enormi, i lampadari scintillanti e i soffitti decorati, sembra uscita da un libro delle fiabe. Passeggiando tra le stanze della Reggia, i bambini potranno immaginarsi re, regine o piccoli esploratori del passato. Alcune sale conservano ancora gli arredi originali, e c’è anche una stanza segreta: il Gabinetto delle Porcellane, decorato con fiori e colori come una torta di zucchero.

Se vuoi conoscere la storia della Reggia di Capodimonte, leggi qui!

Il Museo: quante storie nei quadri!

All’interno della Reggia c’è un museo davvero speciale: il Museo di Capodimonte. È uno dei più importanti d’Italia e ospita dipinti di artisti famosissimi come Caravaggio, Tiziano, Raffaello e Parmigianino. Ma non preoccupatevi: non è un museo “noioso”. Le opere sono racconti da scoprire insieme! Molti quadri hanno dettagli buffi o misteriosi, perfetti per giocare a “trova l’intruso” o per inventare storie. Alcuni laboratori per famiglie aiutano i bambini a osservare, interpretare e persino creare la loro personale “opera d’arte”.

Il Bosco: natura e libertà

Usciti dalla Reggia, si apre il Bosco di Capodimonte: un parco enorme, con più di 130 ettari di natura, viali alberati, prati dove rotolarsi e sentieri tutti da esplorare. Un tempo era il luogo dove i re andavano a caccia; oggi è uno spazio pubblico aperto a tutti, perfetto per rilassarsi o scatenarsi. Ci sono prati infiniti, fontane, statue, panchine per leggere una favola e tante aree dove fare pic-nic. E con un po’ di fortuna, potreste anche avvistare qualche scoiattolo e tantissime varietà di uccelli.

Cosa fare con i bambini a Capodimonte:

1. Esplorare la Reggia con domande curiose
La visita alla Reggia può trasformarsi in un’avventura se la si affronta con lo sguardo dei bambini. Passeggiando tra saloni affrescati, stanze regali e corridoi silenziosi, si può giocare a fare le domande giuste: Chi viveva qui? Dove dormiva il re? Cosa mangiavano a corte? Quali erano i passatempi dei piccoli principi? Le sale arredate con mobili d’epoca stimolano la fantasia e aiutano a immergersi nella vita quotidiana dei Borbone.

2. Una caccia ai dettagli nel museo: animali, colori e facce buffe
Il museo può diventare un gioco se si sceglie un tema da seguire insieme ai bambini. Si può andare a caccia degli animali nascosti nei dipinti, come cavalli, cani, gufi o pesci; oppure si può contare quante volte compare il colore rosso, o ancora cercare le espressioni più buffe e strane nei ritratti antichi. Questo approccio rende l’arte accessibile e divertente, trasformando ogni sala in una scoperta.

3. Picnic, corse e cacce al tesoro nel Bosco di Capodimonte
Il Real Bosco è uno spazio verde vastissimo dove i bambini possono correre liberi, giocare, osservare la natura e respirare aria buona. Porta con te una coperta e organizza un picnic in famiglia, oppure prepara una caccia al tesoro con elementi della natura: “Trova una foglia grande come la tua mano, un sasso liscio come il vetro, un ramo che sembra una Y”. I viali alberati e i giardini storici offrono scenari perfetti per giochi semplici ma ricchi di meraviglia.

4. Partecipare alle attività per famiglie organizzate nel weekend
Durante i fine settimana, il Museo e Real Bosco di Capodimonte ospita spesso laboratori creativi, spettacoli teatrali, letture animate e visite guidate per bambini. Sono occasioni preziose per avvicinarsi all’arte in modo giocoso, manipolando materiali, ascoltando storie e incontrando artisti ed educatori appassionati. Il programma è aggiornato sul sito ufficiale e conviene consultarlo prima della visita per non perdere le proposte più interessanti.

Alla scoperta del Museo di Capodimonte – Una guida creativa per bambini e famiglie

Capodimonte depositi mostra

Il Museo di Capodimonte raccoglie opere straordinarie di grandi artisti italiani e internazionali e offre un viaggio affascinante nella storia dell’arte, dal Medioevo fino all’epoca contemporanea. Oltre alle sue collezioni, la reggia è circondata da un immenso parco, conosciuto come Bosco di Capodimonte, un’area verde perfetta per fare una pausa, lasciar giocare i bambini e ammirare la vista su Napoli.

Cosa non perdere nel Museo secondo noi (anche se sono “cose da grandi”!):

  • Il Ritratto di Paolo III e nipoti di Tiziano, potente e pieno di dettagli su cui soffermarsi.

  • La Flagellazione di Cristo di Caravaggio, che colpisce per il realismo e l’intensità emotiva.

  • La Crocifissione di Masaccio, tra le più antiche e drammatiche, perfetta per riflettere su come si rappresentavano le emozioni nel passato.

  • Le porcellane di Capodimonte, splendide testimonianze della manifattura settecentesca, tra fiori, animali e piccoli mondi in miniatura.

  • L’Appartamento storico, arredato con mobili d’epoca, orologi, arazzi e strumenti musicali: un vero salto nel passato.

Le sale e le opere meno conosciute ma davvero imperdibili

Durante la visita, i bambini potranno scoprire opere d’arte che raccontano storie affascinanti, incontrare personaggi storici e mitologici e avvicinarsi al mondo dell’arte in modo coinvolgente e interattivo.

Sala 37 – Il ritratto della famiglia reale

Questa sala è dedicata ai ritratti della famiglia reale borbonica. Qui i bambini potranno osservare i dettagli delle vesti regali, gli oggetti di lusso e le espressioni dei personaggi raffigurati. Si può giocare a immaginare chi erano queste persone e quali storie si nascondono dietro i loro sguardi solenni.

Attività consigliata

Chiedi ai bambini di osservare attentamente gli abiti e gli accessori dei reali. Quale dettaglio li colpisce di più? Se potessero scegliere un abito da re o regina, come sarebbe? Possono disegnarlo su un taccuino e raccontare la loro storia.

Sala 16 – Madonna con bambino e angelo

Questa sala ospita una delle tante raffigurazioni della Madonna con il Bambino. L’opera trasmette un senso di dolcezza e protezione, con la Vergine Maria che tiene tra le braccia Gesù.

Attività consigliata

Invita i bambini a osservare i colori e le espressioni dei personaggi. Quali sentimenti trasmettono? Chiedi loro di raccontare cosa pensano che stia accadendo nella scena e di inventare un dialogo tra i personaggi.

Sala 8 – Le opere di Andrea Mantegna

Andrea Mantegna è stato un pittore del Quattrocento famoso per il suo modo innovativo di rappresentare le figure umane e gli spazi. Le sue opere spesso sembrano raccontare una storia in movimento, con personaggi realistici e dettagli sorprendenti.

Attività consigliata

Chiedi ai bambini di scegliere un personaggio nel dipinto e di provare a imitarne la posa. Come si sentono in quella posizione? Se quel personaggio potesse parlare, cosa direbbe?

Sala 20 – Ercole al bivio

Uno dei dipinti più affascinanti di Capodimonte è “Ercole al bivio”, che rappresenta il giovane Ercole mentre sceglie tra due strade: da un lato il cammino della virtù, difficile ma nobile, dall’altro la via del piacere, più facile ma priva di valore.

Questa scena offre un’occasione perfetta per parlare con i bambini di scelte e conseguenze.

Attività consigliata

  Chiedi loro di immaginare quale strada sceglierebbero se fossero al posto di Ercole. Quali potrebbero essere le conseguenze della loro decisione? Possono disegnare la loro versione della storia e spiegare il motivo della loro scelta.

Sala 27 – Atalanta e Ippomene

Questo dipinto racconta la storia mitologica della corsa tra Atalanta e Ippomene. Atalanta era una ragazza velocissima che sfidava tutti gli uomini in una gara di corsa: se vinceva, il pretendente doveva rinunciare a sposarla. Ma Ippomene, con l’aiuto di Venere, riuscì a batterla distraendola con delle mele d’oro.

Attività consigliata

 
Racconta ai bambini la storia e poi chiedi loro di immaginare un’altra versione del finale. Cosa sarebbe successo se Atalanta non si fosse fermata?

Le donne nell’arte – Artemisia Gentileschi

Artemisia Gentileschi è una delle artiste più importanti della storia dell’arte. Le sue opere raccontano spesso storie di donne coraggiose e forti.

Attività consigliata

 
Osservate insieme un suo dipinto e chiedete ai bambini di descrivere l’espressione del personaggio principale. Sembra felice, triste, arrabbiata? Perché?

Sala 97 – Le nature morte

Le nature morte sono dipinti che raffigurano oggetti inanimati come fiori, frutta, libri e strumenti musicali. Queste opere insegnano a guardare i dettagli e ad apprezzare la bellezza delle cose semplici.

Attività consigliata

 
Chiedi ai bambini di osservare un quadro di natura morta e poi prova a ricreare una composizione simile con oggetti reali. Potranno poi disegnarla o fotografarla.

Sala 55 – La scultura di Antonio Canova e Vincenzo Gemito

Questa sala è dedicata alla scultura, con opere di artisti come Antonio Canova, famoso per le sue statue di marmo bianchissimo e perfettamente levigate, e Vincenzo Gemito, che creava ritratti incredibilmente realistici.

Attività consigliata

 
Chiedi ai bambini di immaginare che la statua possa muoversi e prendere vita. Cosa farebbe? Quale storia racconterebbe?

Il Bosco di Capodimonte: un’oasi di natura e relax

bosco di capodimonte

Dopo la visita al museo, una passeggiata nel Bosco di Capodimonte è l’ideale per far riposare la mente e lasciare spazio al gioco. Questo grande parco è perfetto per una pausa, un picnic o una semplice esplorazione tra alberi secolari e sentieri nascosti.

Ecco cinque attività creative e divertenti da fare nel Bosco di Capodimonte con i bambini, perfette per esplorare la natura e stimolare la curiosità.

1. Caccia al tesoro naturale

Organizza una caccia al tesoro basata sugli elementi naturali del bosco. Prepara una lista di oggetti da trovare, come:

  • Una foglia a forma di cuore
  • Una ghianda o una pigna
  • Un fiore giallo
  • Un albero molto alto
  • Un ramo dalla forma curiosa

I bambini possono raccogliere alcuni oggetti o semplicemente segnarli su un foglio. Vince chi ne trova di più!

2. Disegna con la natura

Raccogliete foglie, fiori, rametti e sassolini per creare un’opera d’arte direttamente sul terreno. I bambini possono realizzare un mandala, un volto o persino un animale con gli elementi trovati. Potete poi fotografare il risultato per conservare il ricordo.

3. Il gioco delle ombre

Osservate come la luce del sole filtra tra gli alberi e come le ombre cambiano forma. Divertitevi a:

  • Disegnare l’ombra di un albero su un foglio
  • Giocare a creare sagome con le mani
  • Correre cercando di “acchiappare” l’ombra di un amico

Questo gioco aiuta i bambini a capire il rapporto tra luce e ombra in modo divertente.

4. Riconosciamo gli alberi

Il Bosco di Capodimonte ospita alberi secolari come cipressi, pioppi e tigli. Osservate le loro foglie, la corteccia e i frutti. Prova a:

  • Toccare la corteccia e descriverne la sensazione (ruvida, liscia, bucherellata)
  • Confrontare le diverse forme delle foglie
  • Raccogliere foglie di vari colori e creare un piccolo erbario da portare a casa

5. Racconta una storia del bosco

Sedetevi su un prato o sotto un albero e inventate una storia ispirata al bosco. Potete iniziare con una frase come:
“C’era una volta un piccolo seme che voleva diventare il più grande albero del bosco…”
Oppure
“In questo bosco viveva un animale magico che si nascondeva tra gli alberi. Un giorno, un bambino curioso lo incontrò…”

I bambini possono continuare la storia a turno, aggiungendo dettagli e avventure.

Queste attività renderanno la visita al Bosco di Capodimonte un’esperienza ancora più speciale, unendo divertimento, esplorazione e creatività.

Mini-quiz su Capodimonte per bambini e genitori!

1. TIZIANO – “Paolo III con i nipoti”

Osserva il dipinto: il papa è seduto, vestito di rosso.
Domanda: Qual è l’animale che si nasconde sul suo trono?
A. Un drago
B. Un leone
C. Un’aquila

2. CARAVAGGIO – “La Flagellazione di Cristo”

Un’opera molto intensa, tutta giocata tra luce e ombra.
Domanda: Da che parte arriva la luce nel quadro?
A. Da destra
B. Dal basso
C. Dall’alto

3. PORCELLANE DI CAPODIMONTE

Tra le teche del museo ci sono piccole sculture in ceramica.
Domanda: Quale di questi personaggi potresti trovare in porcellana?
A. Un samurai
B. Un re in carrozza
C. Un robot

4. ANDY WARHOL – “Vesuvius”

Colori forti, linee decise, lo stile di Warhol è inconfondibile.
Domanda: Quante versioni del Vesuvio riesci a vedere nel quadro?
A. Una
B. Tre
C. Cinque

(Bonus: secondo te, perché Warhol ha scelto proprio il Vesuvio?)

5. IL BOSCO DI CAPODIMONTE

Hai camminato tra viali alberati e statue.
Domanda: Qual è uno degli alberi più presenti nel Bosco?
A. Palma
B. Cipresso
C. Olivo

6. APPARTAMENTO REALE

Stanze decorate, specchi, orologi antichi.
Domanda: In quale stanza si suonava la musica?
A. Sala da pranzo
B. Salone della musica
C. Biblioteca

Risposte:

  1. B. Un leone

  2. A. Da destra

  3. B. Un re in carrozza

  4. C. Cinque

  5. B. Cipresso

  6. B. Salone della musica

Idea bonus: Alla fine della visita, chiedi ai bambini di disegnare la loro opera preferita oppure la stanza che li ha colpiti di più. Può diventare una piccola “galleria di famiglia” da conservare!

Informazioni utili per la visita del Museo di Capodimonte

  • Orari: Il museo è aperto dal mercoledì al lunedì, dalle 8:30 alle 19:30. Chiuso il martedì.
  • Biglietti: L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 18 anni. Il costo del biglietto per gli adulti è di circa 15€, ma si consiglia di controllare il sito ufficiale per eventuali variazioni.
  • Come arrivare: È possibile raggiungere il museo con autobus da diversi punti della città, oppure in auto, con parcheggi disponibili nelle vicinanze, e in taxi.
  • Servizi: Il museo offre un’area ristoro, fasciatoi per i più piccoli e un bookshop con gadget e libri dedicati all’arte.

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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.