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Category Archives: Veneto con i bambini

Vuoi fare felici i tuoi bambini. Organizza una vacanza sul Lago di Garda. Perché? Perché è la zona dove c’è la maggior concentrazione di parchi divertimento d’Italia?  Puoi dormire in campeggio sul Lago di Garda, una gita in bicicletta e una o due giornate di divertimento puro. Ecco la nostra guida per trovare il parco divertimento sul lago di Garda più adatto ai tuoi bambini, che sia un parco a tema, un parco avventura o un parco acquatico,  c’è solo l’imbarazzo della scelta. Noi te ne proponiamo ben dieci.

famiglia in bici

Se sei in vacanza sul Lago di Garda una buona idea può essere portare o affittare una bici, ci sono meravigliosi itinerari a due ruote, facili e panoramici, adatti a tutta la famiglia. Passeggiate a due ruote o coni lpasseggino tra frutteti e vigneti, con picnic in riva al lago o con i piedi nell’acqua del fiume Sarca, gite al castello di Arco e borghetti indimenticabili. Ecco la nostra guida alle 10 piste ciclabili sul lago di Garda facili e adatte a tutti.

 

Una vacanza in famiglia sul Lago di Garda è una vacanza a stretto contatto con la natura, in cui puoi fare lente passeggiate, scoprire piste ciclabili tra prati e campagne, fare trekking panoramici, visitare piccoli borghi e anche fare il bagno in acque spettacolari. Il lago si estende tra Lombardia, Veneto e Trentino e offre relax,  avventura e cultura,  ma soprattutto è lo scenario per una vacanza adatta ai bambini di tutte le età, anche per i più piccoli. Ma cosa fare sul Lago di Garda con i bambini? Ecco dieci idee di escursioni sul Lago di Garda, gite e parchi divertimento (eh sì, perché sul Lago di Garda ci sono i parchi divertimento più belli d’Italia) a misura di famiglia.

famiglia nel prato di tulipani nel parco

Avete presente uno di quei posti dove perdi la cognizione del tempo da quanto stai bene? Ecco questo per me è il Parco Sigurtà. Vi basti solo sapere che noi abbiamo trovato un tempo primaverile piuttosto instabile con pioggia, nuvole e sole che si alternavano… ma poco importa, perchè la pace e la bellezza che si può ammirare al Parco Sigurtà hanno fatto dimenticare subito la pioggia sugli occhiali o i sellini delle bici bagnati.

Felici ci siamo immersi nella bellezza dei tulipani e della natura e ora vi portiamo con noi.

Una frana ha interrotto per anni il collegamento più breve tra il Pian delle Fugazze e il rifugio Campogrosso, entrambi in territorio trentino, e così  nel cuore delle Vall idel Pasubio hanno realizzato un ponte tibetano: una striscia d’acciaio lunga più di 100 metri e sospeso nel vuoto a trenta metri d’altezza, che è diventata subito una delle attrazioni turistiche del Veneto.  Ad accomagnarci in questo giro nelle valli del Pasubio, dal  ponte tibetano al rifugio Campogrosso, è Daniela con i suoi bambini.

Verona children's museum

A Verona apre il Children’s Museum: un museo a misura di bambino. L’ obiettivo è : stupire, stimolare l’apprendimento, divertire. La scienza qui diventa un gioco, in un ambiente divertente ed informale. Un museo interamente dedicato ai bambini, ma non solo. Attenzione non è una ludoteca. Qui si fanno esperienze e si condividono con i genitori, che non sono semplici accompagnatori, ma sono invitati a giocare, sperimentare e affiancare i propri figli. Un’ esperienza immersiva: acqua, aria luce. Stupore e conoscenza diventano a portata di famiglie. Due piani, mille metri quadrati, metodi innovativi: è il primo progetto di questo tipo di tutto il Nordest, quarto in Italia, dopo Roma, Milano e Genova.

A Verona, il Children’s Museum: una giornata con mamma e papà

Tra i ricordi più belli della mia infanzia, c’è un pomeriggio trascorso con i miei genitori nella sezione per bambini del Museo della Scienza di Londra. Non potevo, quindi, perdere l’occasione di passare qualche ora nel nuovissimo Chldren’s Museum di Verona con Mattia.

Il museo, entrato a far parte di Hands On! – International Association of Children’s Museums, rete mondiale che riunisce le più importanti strutture dedicate ai bambini, nasce da un’idea di Pleiadi, cooperativa che da anni si occupa di divulgazione scientifica, il cui partner principale nella sua realizzazione è Fondazione Cariverona.

 

Le regole del Children’s Museum di Verona

Le regole del Children’s Museum sono poche:

  1. togliere le scarpe (anche i genitori),
  2. essere curiosi,
  3. sperimentare.

Durante la visita, infatti, non viene fornita una mappa e non esiste un percorso predefinito da seguire, ma i bambini sono completamente liberi di muoversi e di scegliere cosa fare.

Ciò che più ci è piaciuto è che le attività si fanno insieme: adulti e bambini! A fianco di ogni installazione vi una brevissima spiegazione dell’attività, con l’indicazione di quelli che sono gli obiettivi; sono poi i genitori a dover accompagnare i figli nella scoperta.

Verona museo per i bambini tavolo luminoso

Children’s Museum: il potere della curiosità

Insomma al Children’s Museum si impara divertendosi attraverso esperienze genitore-figlio.

Tutto ruota intorno al Curiosity Power, il potere della curiosità. È attraverso di essa che i bambini possono iniziare a scoprire il mondo che li circonda. Qui, vengono fornite alcune nozioni e gli spunti che permetteranno di crearsi un bagaglio culturale di partenza. Con la raccomandazione di non fermarsi mai ed essere sempre curiosi e desiderosi di imparare.

museo verona bolla

Cosa si trova al Children’s Museum di Verona

Da subito si capisce che al primo posto ci sono i bambini: sulla parete che fiancheggia la scala che conduce al piano superiore, è riportata una versione semplificata dei primi 41 articoli della “Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Lungo le pareti del corridoio che porta all’area interattiva, poi, ci sono dei bellissimi giochi montessoriani con cui ingannare l’attesa.

Il Children’s Museum è diviso diverse aree:

  • playground e genius zone,
  • acqua,
  • aria,
  • luce e musica.

Ognuna di esse offre tante attività con cui confrontarsi.

Verona, il Children’s Museum: si impara giocando

sfera museo bambini verona

La grande sfera: il cuore del museo è la grande sfera, centro da cui partono le palline arancioni simbolo del Children’s Museum. Il gioco consiste nell’inserire le palline nelle apposite fessure, attivare i getti d’aria e rincorrerle per tutto il museo seguendone i percorsi tra tubi, rulli e getti d’acqua.

Il cantiere: ci sono, poi, una serie di giochi incredibili: un piccolo cantiere in cui, indossati giacca ed elmetto, ci si può dedicare a costruire una vera e propria casetta in mattoni; una finta mucca da mungere veramente;

 

La piscina di palline: una vasca con tanto di scivolo e reti per arrampicarsi, in cui ci si tuffa alla fine di un percorso sensoriale fatto di lampade calde e colonne di tela;

Il muro meccanico: un divertente gioco sociale che richiede una certa coordinazione nell’azionare volanti e manovelle per spostare delle palline arancioni, ed un’area in cui, incastrando dei blocchi blu, si può costruire qualsiasi cosa. Quest’ultimo gioco, che si trova anche nell’area bimbi del Moma, nasce dall’idea di un architetto americano ed unisce design e creatività, stimolando la fantasia di grandi e piccini.

L’area dedicata all’acqua: apprezzatissima dai bambini è l’area dedicata all’acqua con rubinetti, getti e vortici. Il luogo ideale per imparare qualche legge scientifica divertendosi, armati di stivali ed impermeabile! Tra tubi e barchette, c’è persino una vite di Archimede. La curiosità dei bambini sarà sicuramente stimolata!

L’area dedicata alla luce: affascinante è anche l’area dedicata alla luce: qui un tavolo luminoso, lampade colorate, filtri, luci ed ombre permettono ai bambini di stimolare i sensi e la creatività, acquisire competenze sulla luce e sviluppare concentrazione e spirito di osservazione.

muro dei travestimenti

Il muro dei travestimenti: io, poi, sono letteralmente impazzita per il muro dedicato ai travestimenti. I bimbi potranno trasformarsi in dottore, leone, pecora, pompiere, coccodrillo, sirena, unicorno, guardia reale e tanto altro!

Al museo per bambini di Verona ci sono anche le mostre

L’area del museo, che ospita mostre temporanee, al momento dedicata alla musica, è piena di piccoli laboratori divertenti. Bambini e genitori, qui, possono costruire strumenti musicali con elastici, carta e bastoncini di legno, sedersi su una panca sonora o suonare un coloratissimo flauto di pan.

mueso verona area musica

Quello che si realizza si porta a casa

Veramente bella è, anche, l’idea di consentire ai bambini di portare a casa i loro lavoretti! Nel museo, infatti, vengono messi a disposizione sacchettini di carta per portare a casa le opere realizzate.

 

Area Montessori per i bambini 0-3 anni

Area zero tre annim useo Verona

Per i più piccoli è stata allestita una meravigliosa area montessoriana in cui potranno sbizzarrirsi con cubi e lettere in legno, una meravigliosa lavagna magnetica, specchi e tanto altro.

 

Verona, un museo a misura di bambini

L’attenzione verso i bambini, infine, si vede nei dettagli: nei bagni piccoli sanitari colorati ed un fasciatoio, con tanto di pannolini, salviettine e crema a disposizione dei genitori per il cambio, dimostrano che nel museo tutto è stato realizzato pensando ai più piccoli.

A che età andare al Children’s Museum

La fascia d’età a cui si rivolge il museo è 0-12. Da quando i bimbi iniziano a camminare, possono muoversi liberamente e giocare.

È, però, vero che, per partecipare in maniera attiva e capire al meglio le diverse attività, i bambini dovrebbero avere almeno 6-7 anni.

Noi, comunque, abbiamo trovato il Children’s Museum fantastico ed estremamente stimolante anche per nostro figlio che ha 2 anni. In ogni caso, torneremo sicuramente quando sarà più grande per viverlo in maniera diversa.

 

Turni e spazi del Children’s Museum

Le visite sono a orari prestabiliti:

 

In settimana (martedì al venerdì):

I turno 9:00 10:45

II turno 11:15 13:00

III turno 14:00 15:45

IV turno 16:15 18:00 

e Nel week-end

I turno 09:30 11:15

II turno 11:45 13:30

III turno 14:30 16:15

IV turno 16:45 18:30

Un’ora e mezza è troppo poca? Dipende da come si affronta la visita. È vero gli stimoli sono tanti, ma va anche considerata la soglia di attenzione di un bambino. I tempi di questo museo, non a caso, son ostati calibrati su altri musei dedicati ai bambini in tutto il mondo. Non è una ludoteca o uno spazio gioco, ma un museo in cui il genitore deve interagire con il bambino e spiegare… per cui è importante anche che il bimbo sia ricettivo e non stanco.

 

Per quanto rigurada gli spazi, è vero che gli spazi non sono enormi ed è tutto abbastanza concentrato, ma è gestito benissimo.

Verona al Children’s Museum: Prezzi e orari

Il museo è strutturato con visite su turnazione per permettere alle famiglie di usufruire delle attività in modo adeguato. Ciò è necessario anche per permettere allo staff di riordinare il museo tra un turno e l’altro.

È possibile acquistare il biglietto online e prenotare il proprio turno sul sito www.cmverona.it.

Il museo ha sede presso gli ex Magazzini Generali di Verona, in via Santa Teresa, 12.

Per i bambini 0-12 mesi l’ingresso è gratuito; i bambini fino a 3 anni pagano 5,00€; i bambini dai 3 anni in su 9,00€ e gli adulti 8,00€.

Infine, per i gruppi di almeno 15 persone l’ingresso è di 7,00€.

 

Il “Children’s Museum” si trova  in via Santa Teresa 12, nella zona degli ex Magazzini Generali.

 

I consigli in prima persona di Ilaria, viaggiatrice appassionata con Mattia, la sua Pulce in viaggio e la sua  rubrica per Viaggiapiccoli Consigli di viaggio di una pulce.