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Fuori dai normali percorsi turistici, un quartiere da non perdere a Napoli è il Rione Sanità. È un quartiere che molti napoletani non conoscono e non frequentano, ma fidatevi, se siete a Napoli almeno tre giorni, o se ci siete già stati e volete tornare, dedicate una mattina o un intero pomeriggio al Rione Sanità. Vi porterete a casa il cuore di Napoli.

gaiola bambini belvedere napoli

 

In inglese si dice “fall in love”, “cadere nell’amore”. Ed è proprio così: è come se avessi fatto un bel capitombolo nel cuore di Napoli, sono innamoratissima della “mia” città ( lo metto tra virgolette perché Francesco è napoletano, ma io, ho origini pugliesi e sono stata adottata). Con i piccoli abbiamo fatto un vero e proprio tuffo in uno dei posti che più amo: l’Area marina protetta della Gaiola.

Mostra chagall napoli

Lasciare la realtà, sollevarsi verso mondi inesplorati, sognare a occhi aperti e poi chiuderli, proprio perché il sogno non fugga via. Niente schermi, niente joystick, nessuna tecnologia: solo una stanza, musica e luci che riproducono le opere di Marc Chagall. Solo la Dream Room vale la visita a “Chagall sogno d’amore”, in corso a Napoli fino all’otto settembre.

Perché? Seguiteci nella nostra visita

 “Chagall sogno d‘amore” nella Basilica della Pietrasanta

chagall Napoli
Basilica di Pietrarsa

Partiamo dal “contenitore” , la mostra si trova nel polo culturale della Basilica di Pietrasnata , con la chiesa, le cappelle, il campanile e le cripte… che costituiscono un unicum napoletano. La bellezza è ovunque: volte alte, pavimenti antichi, affreschi. E’ come entrare in uno scrigno prezioso.

 

“Chagall sogno d’amore” è adatta ai bambini?

Chagall Napoli
Un racconto della figlia di Chagall

A differenza della mostra di Escher, sempre organizzata da Arthemisia, non ha audioguide a misura di bambino, anche se l’audioguida è un racconto della figlia di Chagall, molto semplice e Enrico e Giulia l’hann oseguita abbastanza facilmente ( più Enrico di Giulia, dipende dall’attenzione dei piccoli).

Appena si entra c’è un breve filmato sulla vita di Chagall. Giulia l’ha guardato molto interessata, colpita dalla morte di Bella Rosenfeld, la moglie dell’artista. Enrico invece era un po’ insofferente e voleva cominciare il giro. (video con sottotitoli in inglese e tutte le didascalie sono bilingue)

La seconda sala accoglie i bambini con le acqueforti delle favole di La Fontaine, con una voce narrante che racconta le avventure del corvo e la volpe, i due tori e la rana, il leone fatto vecchio. I bimbi si avvicinano alle opere con curiosità, riconoscendo personaggi e favole familiari, nonostante i disegni in bianco e nero.

I bambini poi hanno vagato per le sale seguendo il racconto dell’audioguida perdendosi tra i tra paesaggi russi, temi religiosi, animali e natura. L’allestimento comprende 150 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni. L’attenzione dei bimbi è stata altalenante, a volte erano distratti, altre si fermavano davanti a un quadro attratti dai colori.

Belle anche le foto di Chagall con la moglie Bella. Tra le opere esposte abbiamo amato molto “Les fiancés sur fond blue”.

chagall Napoli
Muovi i magneti e costruisci il tuo Chagall

Poi ecco un gioco: “Muovi i magneti e componi il tuo Chagall”, i bambini si sono divertiti moltissimo immaginando fiori volanti e asini ubriaconi… e hanno fatto squadra anche con altri piccoli visitatori.

Dopo il gioco siamo andati un po’a zonzo, senza seguire un vero percorso, e leggendo le citazioni di Chagall: parole di enregia, bellezza e amore. 

Chagall

E poi …come vi dicevo all’inizio c’è …la Dream Room, che da sola, per i bambini  (anche più piccoli) vale la visita.

“Chagall sogno d’amore” e la Dream Room

Avete mai immaginato di entrare in un sogno? Si supera la porta e ci si trova in un piccolo cubo al buio, tra veli trasparenti su cui vengono proiettati i fiori di Chagall e alcuni dettagli delle sue opere, volti e paesaggi anche sulle pareti e sul soffitto, a creare l’atmosfera anche una dolce ninna nanna.

chagall dream room
La Dream Room

Giulia prima si è messa a ballare, poi, naturalmente, si è stesa per terra, si è rannicchiata, come se volesse addormentarsi e si è lasciata cullare da immagini e suoni. Anche Enrico l’ha seguita e ha iniziato a fissare un punto rosso sul soffitto che per lui è diventata una stella. E’ stato un momento molto intimo.

Siamo rimasti nella stanza del sogno circa benti minuti e siamo usciti, leggeri, in punta di piedi, tutti e tre mano nella mano.

Il tempo di visita della mostra è almeno un’ora. Noi ci siamo rimasti quasi due.

“Chagall sogno d’amore” info e biglietti

Il biglietto intero costa 14 euro, con audioguida 15; ridotto 12 euro, con audioguida 13.

Per anziani a 65 anni compiuti (con documento); bambini dagli 11 ai 18 anni; studenti fino a 26 anni non compiuti (con documento); giornalisti non accreditati con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); militari di leva; appartenenti alle forze dell’ordine; disabili

 

“Chagall sogno d’amore” visite dedicate alle famiglie

Napoli Chagall“Valore Cultura” di Generali Italia ti offre un’esperienza dedicata ai tuoi figli e alla tua famiglia: una speciale visita guidata e un laboratorio creativo, per accompagnare bambini e genitori alla scoperta di Chagall e del suo mondo magico.

Avvicinarsi alla grande arte e interpretarla insieme: guidati da operatori specializzati, con bambini e genitori andremo alla scoperta delle opere del grande artista.

Nei laboratori si inventa  una storia, partendo dai personaggi dei suoi quadri e realizzandola con tecniche grafiche differenti.

Durata: 100 minuti circa

Max 25 pax

Per info e prenotazioni clicca sulla data che preferisci:

  • venerdì 10 maggio ore 17.30
  • venerdì 17 maggio ore 17.30
  • venerdì 24 maggio ore 17.30
  • venerdì 31 maggio ore 17.30

 

In caso di posti disponibili il giorno della visita, sarà possibile aggregarsi al gruppo in loco.

 

  • Il vestito che indossa Giulia è della linea primavera-estate di Kuxo
Cosa vedere ai quartieri Spagnoli

 

Se abiti a Napoli i tassisti quando ti devono portare ai Quartieri Spagnoli protestano, perché i vicoli sono stretti e le auto parcheggiate male. Se sei un turista, intravedi i vicoli colorati da via Toledo, magari quello bellissimo con il cuore rosso e la scritta “un giorno all’improvviso mi innamorai di te”, scatti una foto e via. Invece se vivi a Napoli o vieni a Napoli anche solo per un week-end non puoi non vedere, sentire, assaggiare i Quartieri Spagnoli.

Napoli dall'alto

 

Se volete abbracciare Napoli e capire la sua bellezza dovete salire su, in cima, fino al Belvedere della Certosa di San Martino. La Certosa è un museo e un complesso storico artistico eccezionale, ma la vera bellezza di questa visita è l’arrivo e il ritorno in città, perché si ha l’occasione di attraversare Napoli, di tagliarla in due, scoprendo una sua anima più privata e discreta. È un itinerario consigliatissimo per chi viene a Napoli anche solo per tre giorni e per i tutti i napoletani.