Vogliamo proporvi un itinerario nel cuore della Svizzera, per scoprire alcuni luoghi tipici (per davvero!) di 2 dei 3 cantoni primitivi della confederazione elvetica. Ecco la Svizzera con i bambini: il Canton Uri e il Canton Svitto,

Vogliamo proporvi un itinerario nel cuore della Svizzera, per scoprire alcuni luoghi tipici (per davvero!) di 2 dei 3 cantoni primitivi della confederazione elvetica. Ecco la Svizzera con i bambini: il Canton Uri e il Canton Svitto,
Torniamo in Svizzera, questa volta con un itinerario della Svizzera francese con i bambini.
Jenny, nata e cresciuta in Ticino, è una docenta di scuola e una travel Blogger specializzata nei viaggi Family, vive in Svizzera e ha due gemelli, Greta e Tommaso. Il suo blog, Mini Me Explorer, racconta la Svizzera a misura di bambini e famiglie, ma non solo. A Mini me exlorer lavorano altre due donne-mamme-blogger: Augusta, doicente di ingelse e mamma di un bimbo di sei anni e Alexandra, mamma di cinque bimbi e appassionata di escursionismo.
La parte romanda della Svizzera, dove si parla francese, è la zona più occidentale del paese e confina con la Francia. La città principale è Ginevra, ma ci sono altre piccole splendide cittadine, forse un po’ più caratteristiche e tipiche della Svizzera. Qui i paesaggi sono da cartolina, il lago, le vigne (dove si può assaggiare un ottimo vino), le colline e i campi verdi, proprio come ve li immaginate.
Se decidete di scoprire questo magnifico territorio assieme ai vostri bambini, non potete perdervi la visita di alcune attrazioni che meritano sicuramente il viaggio fino a qui.
Ebbene si, si tratta del più grande acquario presente in Europa dove potete osservare più di 1000 pesci, rettili e anfibi che vivono nelle acque dolci del mondo. Niente pesci colorati e coralli, solo pesci e abitanti di fiumi e laghi.
L’acquario è stato inaugurato 2 anni fa, profuma di nuovo, e la struttura architettonica è talmente all’avanguardia che vale da sola la sua visita. Immaginate 100.000 dischi di alluminio che ricoprono la facciata…uno spettacolo!
All’interno trovate diversi piani con vasche a tema e tante nuove tecnologie per rendere la visita più interattiva e divertente. Viene presentato il percorso dell’acqua in Svizzera, dal ghiacciaio del Rodano fino ad arrivare al Mediterraneo. Il secondo piano invece invita alla scoperta dei 5 continenti, dai grandi laghi africani popolati da coccodrilli, alle acque amazzoniche, ai fiumi del Mississippi. Il percorso continua attraverso le mangrovie e le riso-pesciculture dell’Asia per terminare in Oceania lungo il fiume australiano che si riversa a livello della Grande Barriera Corallina.
Non perdetevi una visita alla vicina Losanna, raggiungibile in metropolitana direttamente dall’acquario.
Se vuoi leggere tutti i dettagli della nostra visita con le informazioni necessarie, leggi il post sul blog di MinimeExplorer.
Grandissima sorpresa per questo museo che si trova a Corsier-sur-Vevey, sulle colline del canton Vaud, nel cuore della Svizzera Francese. Il museo si trova nella vecchia villa dove Charlie Chaplin ha passato parte della sua vita fino alla morte. Questa antica dimora, chiamata anche “La Manoir de Ban” risale al 1840 e si trova all’interno di un meraviglioso parco di 14 ettari. A fianco è stato costruito il nuovo edificio che ospita gli studios, ovvero il cinema e le sale per spiegare come venivano realizzati i film, su una superficie di 3.000 metri quadri.
La cosa divertente e inaspettata, è che si può entrare fisicamente a far parte del set dei sui film. Nelle varie scenografie infatti, i visitatori possono assumere i ruoli di attori, con costumi, ambientazioni e oggetti. Tutto curato nei minimi dettagli, come gli interni della sua villa che è aperta al pubblico.
Se vuoi leggere l’ esperienza sul blog di MinimeExplorer.
Per fare un vero tuffo nel medioevo, immaginandosi cavalieri e principesse, non perdetevi una visita al castello di Chillon vicino a Montreux, poco distante da Losanna. Si tratta di una delle attrazioni più visitate in Svizzera.
Il castello, edificato sopra un isolotto roccioso sul lago Lemano, e’ super curato e potete ammirare le sue sale e vedere com’erano arredate una volta. Ci sono inoltre 3 corti, feritoie, torri, prigioni, ponte levatoio e addirittura la toilette antica.
La sua posizione sul lago ne esalta ancora di più il suo fascino. Merita una visita anche la vicina Montreux, specialmente sotto Natale perché il suo mercatino è uno dei più famosi in Svizzera.
Ma ci sono un sacco di altre cose interessantissime da vedere nella regione francese, magari vi ci portiamo la prossima volta….che ne dite?
Scritto da Jenny
Mini Me Explorer
Da vedere in Svizzera anche:
Basilea: una città a misura di bambini
La città di Zurigo è senz’altro una delle più belle e interessanti città d’Europa. Se si pensa a Zurigo però, vengono subito in mente banche, finanza, borsa. Ma in realtà Zurigo è tanto altro… e oggi vi voglio parlare del magnifico zoo ( https://www.zoo.ch/it) della città che è forse una delle più importanti e famose attrazioni della Svizzera.
Io la conosco molto bene perché mio marito ci lavora e spesso andiamo a trovarlo per il week end. Per cui sono sempre alla ricerca di attività da fare con i bambini, e vi assicuro che c’è l’imbarazzo della scelta.
Jenny, nata e cresciuta in Ticino, è una docenta di scuola e una travel Blogger specializzata nei viaggi Family, vive in Svizzera e ha due gemelli, Greta e Tommaso. Il suo blog, Mini Me Explorer, racconta la Svizzera a misura di bambini e famiglie, ma non solo. A Mini me exlorer lavorano altre due donne-mamme-blogger: Augusta, doicente di ingelse e mamma di un bimbo di sei anni e Alexandra, mamma di cinque bimbi e appassionata di escursionismo.
Ma cosa ha di speciale questo zoo vi chiederete?
Pensate che Piero Angela, a “Superquark” nel 2016, disse che lo zoo di Zurigo è il migliore in Europa per come vengono trattati gli animali.
Lo zoo di Zurigo ospita ben 380 specie di animali provenienti da tutti i continenti in habitat semi naturali ricostruiti con rispetto e attenzione alle singole esigenze, e non solo animali da guardare, ma anche tante cose da imparare. Infatti le nuove tecnologie permettono di fornire molti spunti didattici su ambiente, inquinamento, sostenibilità e rispetto per la natura. Le strutture sono costruite da famosi architetti, e sono qualcosa di veramente innovativo, tutto a favore della tutela della biodiversità.
Mentre camminate attraverso le varie aree sarete affascinati non solo dagli animali, ma anche delle varie ricostruzioni dell’ambiente circostante. Vedrete botteghini indiani, sentirete musiche asiatiche, potrete entrare nelle case tipiche delle varie regioni, vedrete appesi addirittura i costumi locali.
Vengono inoltre proposti dei temi importanti in ogni area (per esempio, nell’area del Sud America, è stato riscostruito un blocco di polizia con tanto di computer, costumi, fogli, accessori, il tutto per rimarcare il tema del commercio illegale di animali in Sudamerica).
Ci sono inoltre volontari dello zoo che illustrano caratteristiche dei vari animali. Si possono toccare ossa, denti, carapaci e qualche volta, se sarete fortunati, avrete anche occasione di poter toccare animali vivi. All’entrata vengono segnati gli orari delle varie attività (quando nutrono gli animali, ecc..) che ci sono giornalmente, così come i cuccioli di animali appena nati.
Lo zoo si divide in aree geografiche:
La serra del Masoala vale da sola la visita. All’interno è riprodotta fedelmente una parte di foresta del Madagascar . Una volta entrati, potete seguire un sentiero vivendo l’atmosfera della foresta. Preparatevi all’umidità incredibile e a lemuri che saltano su rami accanto a voi, camaleonti adagiati morbidamente su foglie a due passi dal sentiero e molto altro.
All’interno troverete anche un percorso sugli alberi con le sue due torri alte 10 e 18 metri, torri sulle quali i più audaci potranno salire e godere di una vista sulla foresta dall’alto. Vi avviso, l’umidità è da togliere il fiato!
Ospita gli elefanti indiani. Molto interessante è la possibilità di vedere i pachidermi fare il bagno attraverso una finestra sotto l’acqua.
Oltre agli animali è presente un piccolo villaggio di yurte dove è anche possibile pernottare e svolgere passeggiata notturne.
I sentieri in questa zona costeggiano i corsi d’acqua e passano sopra agli stagni. Se si è fortunati si vedono gli animali nuotare sotto.
Trovate 700 pesci di circa 70 specie diverse presenti nelle 8 grandi vasche, ognuna delle quali rappresenta un habitat diverso.
La parte dedicata ai più piccoli, che ospita gli animali della fattoria e permette di vederli da vicino (in alcuni casi anche di accarezzarli, nutrirli e accudirli).
La nuova area da poco inaugurata ospita koala, Wallaby, varani giganti, canguri e tanti altri animali.
Vista la vastità dello zoo, per non perdervi, vi consiglio da scaricare la comoda APP: Zoo Zürich
Come detto la città Zurigo offre tantissimo da fare e da vedere. La scelta è difficile… perché non affidarsi quindi ai consigli di Maya, che in questa città è nata e cresciuta? Potete leggere l’intervista con tutte le info utili sul nostro sito: http://minimeexplorer.ch/2017/04/05/zurigo-intervistiamo-maya/
Scritto da Jenny Blotti
Mini Me Explorer
Partiamo da Basilea. Viaggiare vuol dire aprire nuove finestre su nuove realtà. Oggi grazie a Jenny e a Mini me Explorer inauguriamo una nuova rubrica e una nuova finestra sulla Svizzera a misura di bambini.
Jenny, nata e cresciuta in Ticino, è una docenta di scuola e una travel Blogger specializzata nei viaggi Family, vive in Svizzera e ha due gemelli, Greta e Tommaso. Il suo blog racconta la Svizzera a misura di bambini e famiglie, ma non solo. A Mini me exlorer lavorano altre due donne-mamme-blogger: Augusta, doicente di ingelse e mamma di un bimbo di sei anni e Alexandra, mamma di cinque bimbi e appassionata di escursionismo.
Come primo contributo per la nuova rubrica sulla Svizzera, vi vorrei parlare di Basilea. Perchè proprio Basilea vi chiederete? Questa magnifica città che si affaccia sul Reno, ed è la più a nord della Svizzera, è la città dove è nata e cresciuta mia mamma e oggi ci vivono mia zia e miei cugini (per cui sono un po’ legata emotivamente). Visto che ci vado con i miei bambini qualche volta all’anno, mi sento di conoscerla bene, per cui vi svelerò tutto quello che c’è da sapere.
Come arrivare a Basilea?
Basilea è facilmente raggiungibile in treno dall’Italia. Dal confine italiano a Basilea calcolate 3 ore di viaggio. Una volta arrivati in stazione centrale, ci si muove in tram (quelli verdi si spostano in centro città, quelli gialli vanno in campagna). Se vi recate in automobile, calcolate 2 ore e mezza dal confine italiano. Ci sono pochi posteggi pubblici, per cui verificate che l’hotel che scegliete ne abbia uno compreso.
Ogni hotel, al momento del check-in, vi fornirà gratuitamente la Basel Card, una carta che vi permette di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici durante il vostro pernottamento, avere uno sconto del 50% sull’entrata dei musei e dello zoo e il Wii-fii gratuito.
Dove alloggiare con i bambini?
Mi sento di consigliare:
Cosa vedere con i bambini a Basilea?
Che ci crediate o meno la città di Basilea ha più di 40 musei, alcuni davvero imperdibili. Vi consiglio due musei in particolare adatti ai bambini:
Si tratta del museo dell’artista basilese Jean Tinguely che ha costruito enormi macchinari che si muovono utilizzando materiali di recupero. Si trova dall’altra parte del fiume ed è facilmente raggiungibile con la Färi, un’antica barca di legno che si muove sfruttando la corrente dell’acqua ed un po’ il simbolo della città. I biglietti si fanno direttamente sulla barca.
Sempre molto particolare e apprezzata dai bambini è la fontana dell’artista Jean Tinguely (Tinguely Brunnen). Ha costruito delle sculture in ferro che spostano l’acqua in maniera diversa. Potete ammirarla in Theatervorplaz.
Davvero interessante è lo zoo di Basilea (ma dovete calcolare un giorno per vederlo tutto). A differenza di molti zoo presenti nel mondo, qui gli animali sono liberi di girare assieme in enormi spazi. Sono stati ricostruiti gli ambienti naturali e gli animali convivono tra loro. Da non perdere l’acquario. Una cosa curiosa è che quando la colonnina scende sotto lo 0, vengono aperte le gabbie dei pinguini e questi possono passeggiare liberamente in mezzo ai bambini per le vie dello zoo.
Un po’ meno interessante per i bambini, ma assolutamente da vedere se siete a Basilea, sono la piazza del mercato con il suo municipio di color rosso e la cattedrale di Basilea ( Münsterplatz) Da lì si può ammirare il fiume Reno dall’alto e il via vai dei mercantili.
Se avete ancora tempo, vi consiglio di andare al Dreiländereck dove vi troverete nel punto d’incontro delle 3 nazioni, Francia, Germania e Svizzera….
Non è facilissimo da trovare perché il monumento si trova in una zona industriale vicino al porto. Potete raggiungerlo però con il bus panoramico che fa il giro della città.
– Löwezorn: antica e famosa birreria nel centro storico di Basilea dove si mangiano “Chäschuechli” (tortine al formaggio) e Schnitzelpommesfrites (impanate con patatine).
Non dimenticate di comprarvi i tipici biscotti di Basilea, i Läckerli che sono biscotti speziati fra i più famosi in Svizzera. Li trovate alla casa del Läckerli
Scritto da Jenny Blotti
Mini Me Explorer
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