Virus intestinali e bambini. Che si tratti di stitichezza o di gastroenteriti, quando mi vengono illustrate problematiche intestinali, una delle domande che ricevo più frequentemente al banco è “Dottoressa, mi spiega la differenza tra probiotici, prebiotici e fermenti lattici?” e “quando devo usare cosa?”. L’argomento è più complesso e spinoso di quanto si pensi.
Il nasino che cola, starnuti improvvisi e prurito al naso e agli occhi, fino a una brutta tosse stizzosa e alla difficoltà di respirare. Il tuo bimbo è allergico agli acari della polvere e in viaggio peggiora? Ecco cinque consigli utili per organizzare un viaggio con i bambini allergici alla polvere.
I bambini devono tornare a giocare e a sognare. E riaprono i parchi divertimento in Italia nell’estate del Covid, con nuove regole e nuovi tempi. Andiamo a vedere insieme tutte le novità.
Quante di voi, donne viaggiatrici, si saranno poste il problema di come fare a viaggiare con il pancione?! Viaggiare in gravidanza, si può ed è bellissimo. Anche perchè il bambino è ancora nella vostra pancia e non occupa un posto in aereo….nè fa capricci per addormentarsi o al ristorante. Credetemi è un bel vantaggio. Godetevelo.
Viaggiare in gravidanza si può, la gravidanza non è una malattia!
Se la gravidanza è fisiologica e il ginecologo da l’ok si può tranquillamente mettersi in viaggio anche con il pancione. Soprattutto per quanto riguarda i voli, l’aereo è il mezzo di trasporto più sicuro rispetto ad auto, treno ecc.
Sconsigliati i paesi dove si possono contrarre malattie come ad esempio la malaria, perchè oltre al pericolo della malattia non si può fare il vaccino.
Inoltre è sempre bene stipulare una buona assicurazione prima di partire (vi rimando al mio articolo sulle assicurazioni di viaggio per maggiori info)
In aereporto si può evitare di passare sotto il metaldetector
Vari studi assicurano che il metaldetector non è nocivo, però, in gravidanza potete chiedere di non passare sotto il controllo elettronico ma di avere un controllo personale. Teoricamente servirebbe un certificato medico, ma basta la pancina, gli agenti ai controlli saranno molto disponibili.
Ecco qualche consiglio in volo
Durante la gravidanza ho fatto molti viaggi in auto e preso ben 6 aerei di cui 2 voli intercontinentali.
Verso la fine del terzo mese siamo stati in Giappone.
– Ho indossato calze a compressione graduata (per scongiurare il rischio di una trombosi venosa) e non ho avuto nessun tipo di problema per quanto riguarda il gonfiore di piedi e gambe, cosa che invece mi è successo spesso in condizioni normali.
-E’ buona norma alzarsi ogni tanto per sgranchire le gambe e idratarsi bevendo molta acqua.
Ho anche tentato, INVANO! , di farmi concedere un Up grade in Business Class con la mia piccola pancina.
-Informatevi sempre presso la compagnia aerea su l’effettiva possibilità di salire a bordo e i documenti necessari. A volte viene richiesto un certificato del ginecologo di “gravidanza fisiologica” specificando le settimane e tradotto in inglese, le compagnie aeree fanno salire a bordo donne in gravidanza in genere fino alla 36esima settimana.
Cosa mangiare in gravidanza quando si è in viagggio
Tutto, con la stessa attenzione che prestate a casa a verdure crude, salumi e alimenti che possono scatenare allergie. Vi consiglio sempre acqua in bottiglia e cibi cotti.
E voi avete mai fatto un viaggio in gravidanza? Se avete dubbi o domande scrivetemi nei commenti e cercherò di ripondere in base alla mia esperienza diretta.