Settembre ben arrivato, le vacanze estive sono terminate e si torna al lavoro. E settembre è per tutti il mese dei buoni propositi, degli obiettivi da raggiungere. È l’inizio di un nuovo ciclo. E, allora, ecco la nostra guida per il “Ritorno in ufficio: al lavoro meno plastica”. Canalizziamo tutte le energie accumulate durante le vacanze per rendere la nostra quotidianità più ecosostenibile.
Il nostro obiettivo, dopo aver cercato di eliminare la plastica dai viaggi, dalle feste, dalle abitudini per l’igiene personale, è di iniziare ad avere abitudini virtuose anche sul posto di lavoro. Anche perché, se ci pensate, in ufficio passiamo gran parte della nostra giornata e, poi, il buon esempio può essere imitato.
Ritorno in ufficio, al lavoro meno plastica: bando alla pigrizia
Il nostro ritorno al lavoro usando meno plastica è una mini guida in sette mosse, studiate confrontandomi con amici e colleghi, su quello che si può realmente e concretamente fare. Prima, però, voglio fare una piccola premessa. Quando siamo al lavoro siamo concentrati e nervosi e spesso dimentichiamo le buone pratiche che a casa ormai abbiamo adottato, come produrre meno rifiuti o cercare di limitare il nostro impatto sull’ambiente. Pensiamo sempre di non avere tempo, pressati da scadenze e clienti. E poi, quanti di voi pensano: “L’ufficio è di tutti e se gli altri si comportano male a che servono i miei sacrifici?”, e così non ci impegniamo mai davvero.
Credo che la risposta possiamo darcela da soli. Il lavoro è la nostra quotidianità. Perciò, bando alla pigrizia e vediamo che cosa possiamo fare per ridurre l’uso di plastica in ufficio.
1. Portiamoci da casa una tazzina vecchia del caffè
La pausa caffè è sacra. A Napoli è addirittura un rito. Al lavoro, arriva sempre il momento del “Ora, ho bisogno di un caffè”. Perciò comincio da qui. Avrete sicuramente a casa una tazzina spaiata, che non fa parte del servizio buono, ebbene, portatela al lavoro e usatela per prendere il caffè dalla macchinetta, eliminando così i bicchieri monouso.
Per ridurre la plastica sui luoghi di lavoro, un capitolo importante sarebbero le cialde del caffè, quelle in plastica sono un vero pugno all’ambiente, sono altamente inquinanti e fanno anche male. Se potete (ma questo, è già più difficile) provate a fare una colletta tra i colleghi per comprare una bella Moka o per sostituire le cialde in plastica con quelle in tessuto o quelle biodegradabili.
Ah, a proposito: portatevi anche un cucchiaino, se usate lo zucchero. Così eliminate anche il bastoncino di plastica per girare il caffè.
Non è difficile, e poi il caffè nella tazzina è anche più buono.
2. Anche in ufficio portiamoci da casa le posate
Molti di noi mangiano davanti al computer. Lo so, fa male, ma io sono la prima. Però quando ordinate il pranzo chiedete di non mandarvi le posate monouso, ma usate le vostre. Come per la tazzina del caffè, bisognerà lavarle, ma davvero ci vuole un attimo. Se potete limitate anche l’uso di snack monouso.
3. In ufficio usiamo contenitori lavabili
Se invece vi portate il pranzo o la cena da casa, non usate più contenitori monouso, ma contenitori in ceramica, silicone o vetro lavabili. E questo vale anche per i piccoli snack di frutta o magari biscotti. Io nel cassetto della scrivania ho un piatto di ceramica e quando mangio (davanti al computer), almeno mangio in un piatto vero con posate vere. E a lavare tutto ci i vuole davvero un attimo ( i contenitori li riporto a casa; tazzina, posate e piatto li lavo in bagno solo con l’acqua e una spugnetta, se sono molto sporchi li porto a casa).
4. Accordatevi con il take-away per il reso
Quando posso mi porto il pranzo o la cena da casa, ma mi capita anche di ordinare al ristorante. Il ristorane da cui ordino mi porta il pranzo nelle buste di carta, io prendo il pranzo e restituisco subito la busta al rider. La busta è pulita, non è entrata in contatto con il cibo e può essere riutilizzata.
5. In ufficio non usate bottiglie di plastica monouso
Questo vale per ogni post che facciamo. NO alle bottiglie di plastica: usiamo le borracce (noi abbiamo scelto queste e ci troviamo benissimo, se digitate il codice Viaggiapiccoli10 avrete anche uno sconto). E consigliamo quelle in alluminio. Per le lunghe riunioni, invece, un’idea semplice e davvero eco friendly è sistemare al centro del tavolo una brocca d’acqua con i bicchieri di vetro.
6. Usate penne ricaricabili e matite
Ovviamente in ufficio non è tutta una pausa caffè e una pausa pranzo, si lavora anche. Una buona idea per diminuire la plastica è quella di usare penne ricaricabili (e non usa e getta) e matite, anche colorate ( al posto degli evidenziatori). Se si usa la matita, si tenderà anche a usare meno il bianchetto (altro barattolino di plastica).
7. Ritorno in ufficio, al lavoro meno plastica: riciclate, riutilizzate e risparmiate
E non parliamo solo di plastica, ma anche di riduzione di rifiuti e risparmio energetico perciò
- Quando finite di lavorare spegnate computer, luci e aria condizionata;
- Usare l’aria condizionata e i riscaldamenti con parsimonia, anche se non siete voi a pagare le bollette;
- Riciclate la carta, usando i fogli stampati per prendere appunti dal lato bianco e cercate di stampare il meno possibile;
- Attenzione ad affidare toner di stampati e fotocopiatrici a un serio servizio per lo smaltimento;
- Se potete fate la raccolta differenziata almeno di plastica e carta anche in ufficio, mettendovi d’accordo con i colleghi e la ditta di pulizie.
Ritorno in ufficio, al lavoro meno plastica: dateci i vostri consigli
Avete altri consigli? Aiutiamoci a migliorare la nostra qualità di vita. Scriveteci nei commenti i vostri trucchi per inquinare di meno in ufficio.
Oltre alla tazza del caffè, a cui non avevo mai pensato, io amo la tazza del té in ufficio e relativo bollitore da condividere con i colleghi.
anche io in ufficio ho la tazza per te e tisane