Di sogni ne ho tanti, uno di questi, prima che i bambini diventino tropo grandi è una carg bike. Perché il mondo visto dalla bici è un mondo più bello, più lento, più sereno. Da anni sono amica di Luca Simeone, direttore del Napoli Bike festival ed è lui che mi ha detto. “Portate i bambini in bicicletta, impareranno a sorridere di più”. Che c’entra la bicicletta con i sorrisi, ce lo spiega Luca in questa intervista che spazia dalle città a misura di due ruote ai viaggi in biciletta, ovviamente tutto a misura di bambini
Bambini e bicicletta, quando si può cominciare a portare un bimbo in bici?
“Secondo la mia esperienza, l’età giusta è da un anno, anche nove mesi, se il bimbo è pronto. Ovviamente la prima volta per un tragitto di dieci minuti e poi piano piano si allungano i
tempi. Trovare caschetti così piccoli è difficile e i bambini non li sopportano, però ricordatevi di usare un cappellino da sole.
E invece qual è l’età giusta per i bambini per iniziare ad andare in bici da soli?
“Il primo passo il giro in sediolino con mamma e papà, poi il percorso continua, a tre anni si può cominciare a usare la “balance”, la bici senza pedali , dipende dell’attitudine….dai tre quattro in poi, in base al bimbo, si può lanciare e cominciare a pedalare. Quello che ho notato per esperienza mia e di altri genitori è che i bambini incominciano a pedalare facilmente , poi hanno un momento di black-out, come se si fossero dimenticati. Le mie figlie che ora hanno otto e sei anni, dopo aver imparato, per diversi mesi si sono bloccate. Tranquilli, poi riprendono e non smettono più di pedalare”.
Usare la bicicletta in una grande città non è facile, come fare?
“Non è facile, soprattutto per dei bambini, ma bisogna avere pazienza e studiare dei percorsi adatti a loro, in sicurezza, vicino casa, prima brevi e poi un po’ più lunghi. Io ogni giorno da casa a scuola delle bimbe fino a lavoro, faccio quasi sette chilometri e proprio perché ho trovato i miei ritmi ho anche finalmente trovato il coraggio di comprare una cargo bike. Quando l’abbiamo presa eravamo molto indecisi, pensavamo fosse un azzardo e che appunto in una città come Napoli l’avremmo usata pochissimo e invece la usiamo quotidianamente. Le bambine nel cassone giocano mangiano, ridono, scherzano, litigano, si addormentano”.
Cosa significa girare in cargo bike in una grande città?
“Significa vedere la città in modo diverso, quando passiamo davanti alle scuole le ragazze fanno i gridolini e i ragazzi esclamano “Ua’ che capata”, gli anziani ci sorridono e qui quello che ti dicevo all’inizio, tanta gente vedendoci passare in bici ci sorridono, l’ha notato mia figlia, che mi ha detto: papà io rispondo con un sorriso a tutti, è bello, è come salutare tanti sconosciuti. Ecco che andare in bici fa sorridere di più i nostri ragazzi. E poi osservi la città, senti gli odori e sembrerà una sciocchezza impari anche a rispettare di più le regole, perché quando trovi la pista ciclabile occupata da una moto o da una macchina avverti tutta la violenza di chi le regole non le rispetta”
Ma qual è la resistenza di un bambino in bici e da che età si può pensare a un viaggio di famiglia in bici?
“
I bambini hanno bisogno di motivazioni e tappe da raggiungere. Se diciamo a una bambino, andiamo a fare una passeggiata in bici si annoierà e comincerà a dire che è stanco dopo i primi dieci minuti. Invece se diciamo che andiamo a comprare il gelato, o a fare la spesa, tappa dopo tappa faranno chilometri senza stancarsi. Altro piccolo trucco, se pedalano in compagnia pedalano più volentieri. Ricorderò sempre la mia Diana che con la sua bici senza pedali si è fatta cinque chilometri solo perché c’erano degli amici di fuori Napoli che ci erano venuti a trovare. Pedalare in compagnia è più facile. Ecco perché facciamo il bike to school?
Cosa è il bike to school?
Una volta al mese noi genitori ci riuniamo e andiamo tutti insieme a scuola in bici. Sarebbe bello poterlo fare tutti insieme tutti i giorni, come si fa in molti paesi del nord Europa. Ma per ora va bene un giorno al mese, è un inizio, un segnale di una mobilità che sta cambianco ed è una festa.
Ci consigli l’attrezzatura necessaria per un bambino che va in bicicletta?
“Il caschetto nonostante non sia obbligatorio, dite ai bambini che lo possono personalizzare con stikers e scritte, così lo sentiranno come un oggetto mitico. Scarpe comode e attenzione all’abbigliamento, non copriteli troppo, perché in biciletta si suda. Se non utilizzate il caschetto invece fate indossare ai bambini dei cappellini per il sole e fateli bere spesso” .
Esistono posizioni sbagliate o che possono procurare dolori?
“Sì, molto spesso i bambini si lamentano per i crampetti alle mani, perché tendono a frenare spesso . Poi in generale i bambini sono molto bravi a spiegare se il sellino è troppo alto o basso o il manubrio è messo in posizione non corretta. La posizione corretta è difficile da trovare soprattutto per i bimbi, bisogna osservarli e ascoltarli e settare la bici in base ai loro suggerimenti o dolorini”
Un ultimo consiglio?

“Non forzate i bambini ad andare in bici, magari dicendo “Sei grande e ancora non sai andare in bici”. Ogni bambino ha i suoi tempi . E soprattutto tutti devono iniziare in modo graduale e si devono innamorare della bicicletta … perché con la tua bici puoi andare ovunque vuoi, non a caso questo è il nostro motto, ispirato al cinquantesimo anniversario del primo uomo sulla Luna, e ripreso nello spot con un per il Napoli Bike Festival 2019. Se ameranno la bici, così non la lasceranno mai , neanche quando divetteranno grandi come me. …”
Un articolo meraviglioso! Per la mia famiglia andare in bicicletta è diventata la quotidianità:abbiamo la fortuna di abitare in un paese che ci permette di spostarci in bicicletta per andare a scuola, a lavoro, a fare la spesa… Tutti e due i miei bambini hanno imparato ad andare in bici molto presto: grazie all’uso della “bici senza pedali” a tre anni appena andavano già senza rotella e piuttosto spediti. Gli abbiamo insegnato da subito ad usare il casco, che è diventato parte integrante, lo indossano in automatico come montano in sella…
Andare in bici ci rende felici e appena possiamo organizziamo gite in giro per ciclabili…pedalare immersi nella natura è rigenerante, divertente e rilassante!
Amiamo la bici e le citta a misura di due ruote, perchè sono città a misura di sorrisi! Federica garzie del tuo commento e della tua passione
Ho comprato la prima vera bicicletta per mio figlio di 2 anni quest’anno. Sono stato un po’ sorpreso di non poter rimuovere le ruote di supporto. Ho comprato una bici per bambini 12 pollic e spero che possa usarla per qualche tempo. Onestamente non è così facile trovare la misura giusta per la bici per bambini.
sì Roberto, i bambini crescono velocemente. A volte meglio comprare in un negozio dove ti sanno consigliare e non online