“Portate i bambini ai musei, è un atto d’amore per farli diventare cittadini più consapevoli”. Perchè? Per loro entrare in un museo sarà un viaggio fantastico, lì dove noi adulti vediamo reperti e storia, loro vedono particolari e storie fantastiche.
Il 18 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei e abbiamo pensato di intervistare il direttore di un museo per chiedergli perché portare i bambini ai musei.

E non abbiamo scelto un direttore come tutti gli altri.
Abbiamo scelto Paolo Giulierini, il direttore del Museo Archeologico di Napoli.
Perché lui? Perché è il direttore di un museo sulla carta importante, ma che può essere “noioso” o, come dire, “istituzionale”… un museo che lui, invece, è stato in grado di farlo vivere come uno spazio aperto alla città e alle famiglie.
Giulierini ha rianimato un museo tradizionale e lo ha trasformato in un museo autorevole, ma Pop, lo ha trasformato da Museo archeologico in Mann. La nuova sigla non sembra anche a voi il nome di un supereroe?
In questa intervista Giulierini ci spiega strategie e suggestioni per rendere i musei italiani a misura di bambini.
Portate i bambini al museo: tre domande a Paolo Giulierini
Direttore perché bisogna portare i bambini, anche piccolissimi, al museo?
“Educare i bimbi all’arte è un percorso necessario, non solo possibile. Ed i Musei sono spazi dell’immaginario, perché la fantasia è il primo strumento per ricollegare le dimensioni del passato e del presente. I bambini sono visitatori sorprendenti perché, spesso, scoprono significati che sfuggono all’occhio degli adulti; e scoprire, insieme ai genitori ed agli educatori, la dimensione della cultura è un viaggio d’amore, che forma cittadini più consapevoli”.

I musei italiani, così ricchi di storia, sono anche musei a misura di bambino?
“I Musei italiani, da tempo, stanno ampliando la propria offerta didattica e questo impegno si riflette in una proposta culturale di qualità. Resta, in molti casi, il problema degli spazi (aule ed aree per laboratori ed attività ludiche) e delle risorse umane impiegate nei servizi educativi: più luoghi di incontro ed un maggior numero di educatori per rispondere alle sfide del futuro”.

Rispetto ai musei anglosassoni abbiamo ancora un po’ di strada da fare per catturare l’attenzione dei piccoli visitatori, ma secondo lei qual è il punto di forza dei musei italiani per interessare e catturare l’interesse di bambini e famiglie?
“I Musei italiani, per la ricchezza del proprio patrimonio, sono una miniera di suggestioni: dall’archeologia all’arte figurativa moderna, dalla produzione contemporanea alla divulgazione tecnico-scientifica, gli istituti culturali nazionali offrono al pubblico di adulti e giovani tanti temi da approfondire. Amo pensare, poi, che siano l’entusiasmo e la competenza dei nostri operatori culturali a fare la differenza”.
I bambini vanno a caccia di animali mitologici con Mann for Kis“Nella programmazione culturale del MANN, centrale è attenzione per i più piccoli: i laboratori didattici MannForKids, i percorsi con le Educative del Comune di Napoli, la produzione dei fumetti legati alle grandi mostre ed ai progetti del Museo sono componenti imprescindibili per stabilire un dialogo sempre più profondo con il nostro pubblico.
Portate i bambini ai musei, venerdì 18 maggio costa solo un euro
Se vi trovate a Napoli passate dal Mann, in questo periodo c’è una favolosa mostra su Canova e …venerdì 18 maggio può essere un’ottima scusa: c’è la festa dei musei e la giornata europea dei musei, perciò in tutt’Italia ci sono tantisisme iniziative e il biglietto d’ingresso costerà solo un euro. Guardate le iniziative sul sito del Mibact.
La via è quella giusta. I bambini devono essere educati ad apprezzare cultura ed arte ,non con i parametri degli adulti,ma con quelli dei bambini,quindi in una sola maniera,divertendosi ed apprendendo. Complimenti.
Esatto….bisogna riuscire a catturare la loro fantasia. Grazie Antonio
….ottime e attraenti iniziative!
Grazie Teresa <3
Complementi sono enamorata Di queste.museo lo no visitato in mismo giorno Di mi arrivo a napoli tanta belleza enjoy ir!!
Diana sono figlia Di napolitana !!
Grazie Diana, per il tuo amore e la tua passione