Nella vita quotidiana abbiamo eliminato le bottiglie di plastica, i detersivi chimici e stiamo cercando di rendere più compatibili con l’ambiente anche le nostre abitudini per l’igiene personale, ma in viaggio, come fare a mantenere queste buone abitudini? Bisogna ottimizzare la valigia e bisogna essere pratici, non è facile e, ahimè, la plastica è così presente nella nostra vita che per eliminarla bisogna fermarsi, pensare e scegliere. Ecco come utilizzare meno plastica e inquinare meno in viaggio in cinque mosse.
1- Meno plastica con le borse di tela per dividere i vestiti in valigia
Spesso usiamo lo zaino e non la valigia, quindi è fondamentale dividere i vestiti in buste, in modo da prenderle e ributtarle dentro abbastanza comodamente. Ho sempre usato buste di plastica trasparenti per vestiti, trucchi e medicinali (vedi le buste Ikea), comodissime perché vedi sempre quello che c’è dentro. Nell’ultimo viaggio però abbiamo sostituito le buste di plastica trasparente con i sacchetti di tela.
Per ora ho usato quelli che avevo in casa, ma l’idea è di dividerli per colore: Enrico arancione, Giulia giallo, io viola e Francesco verde, per fare un esempio… in modo da sapere sempre di chi è il sacchetto che si pesca nello zaino.
2 – Contenitori in silicone e wrap in cera per il pranzo
Il momento del pranzo è forse quello in cui si usa inevitabilmente più plastica, a casa, ma ancora di più in viaggio. Quando siamo in giro generalmente mangiamo al ristorante solo la sera (se non abbiamo un appartamento), per pranzo o prendiamo un panino al volo o per far mangiare ai bambini frutta a verdura (di cui, per fortuna, vanno ghiotti), facciamo la spesa al supermercato. Abbiamo trovato dei comodissimi contenitori in silicone (ci sono rettangolari, quadrati, coppe con coperchio per l’insalata), che occupano pochissimo spazio, perché di piegano su se stessi e in cui mettiamo frutta e verdura lavata da portarci in giro. Spesso li uso anche per portarmi il pranzo al lavoro.
Esistono anche sacchetti in silicone riutilizzabili con chiusura ermetica, che si possono usare anche in micronde. Quando li ho comprati c’era scritto che ci puoi mettere anche le zuppe, magari la zuppa no, ma la frutta lavata sì e sono ottimi.

Altra novità nella nostra vita a casa e in viaggio sono le wrap o pellicole in cera d’api in alternativa alle pellicole di plastica per alimenti. Attenzione devono essere buone altrimenti non aderiscono bene ai contenitori e non avvolgono e le abbandonerete subito. Noi ne abbiamo provate diverse e alla fine abbiamo scelto le BecoWrap. Sono super utili, ci puoi avvolgere di tutto, dal panino alla mezza mela, conservano la freschezza degli alimenti e ovviamente non inquinano come la pellicola trasparente o la carta argentata. Ci sono di tutte le misure e noi le usiamo a “cuppitiello”, come si dice a Napoli, per portare frutta secca e frutta fresca per uno snack veloce, anche sulla spiaggia.
3- Meno palstica con i giochi da viaggio Eco Friendly

I bambini ad ogni viaggio, lungo o breve che sia, si preparano i loro zainetti, con i giochi da viaggio. Noi abbiamo eliminato buste e bustine e giochi in plastica e abbiamo scoperto una famiglia bellissima che ha aperto un negozio on line dove poter acquistare giochi ( ma non solo) belli, unici e green: in legno, stoffa e materiali bio. Ecco il nostro racconto di un viaggio con i giochi scelti da Atomicbaby.
4 – Meno plastica con cannucce di silicone, tappi speciali e bevande in vetro
I bambini da quando hanno due anni bevono il latte nella tazza, ma con la cannuccia. Finite le ultime cannucce di plastica che avevamo comprato, le abbiamo sostituite con due cannucce in silicone, pieghevoli, che si conservano in un ovetto. Comodissime da portare anche in viaggio per eliminare bicchieri mono uso e lattine. Scegliamo succhi di frutta in vetro (e non più quelli nei contenitori di platica) e usiamo le nostre cannucce, che poi la sera laviamo in albergo.
E’ un fastidio in più? Sì certo, un pochino. Ma diciamo che con i bambini in viaggio lo zaino è sempre pieno e due cannucce in più non cambiano molto.
E per i bambini più piccoli, grazie ad AtomicBaby, abbiamo scoperto il tappo 2 in 1 con cui si puà trasformare biberon, borracce e bottiglie per adattarle alle fasi di crescita dei bambini. Questo tappo 2 in 1 è composto da due parti: una cannuccia in silicone medico (di altissima qualità) applicata ad un beccuccio sport coloratissimo con una chiusura a scatto, 100% privo di plastica e a prova di perdite!
5 – Scegliere dove dormire e come muoversi
Dicevo all’inizio di questo post che bisogna scegliere. Ebbene, in viaggio si deve scegliere anche dove dormire e come muoversi e lo si può fare prestando attenzione anche all’ambiente. Per esempio noi dormiamo spessisismo in campeggio o in piccole strutture, a conduzione familiare e spesso con un’anima bio, e ci sono anche alberghi alimentati da fonti rinnovabili (credo che nella scelta bisognerebbe premiarli). Il posto più bello dove abbiamo dormito nei nostri viaggi, forse, è stato Elundini in Sud Africa, dove non c’era energia elettrica nè acqua calda se non quella riscaldata con i pannelli solari. Certo a Elundini è stata un soggiorno di soli tre giorni, ma invece di scegliere un resort, abbiamo dato il nostro contributo a questa piccola realtà.
E anche negli spostamenti in viaggio si puà fare tanto, scegliendo la bici o magari anche semplicemente metro e mezzi pubblici, inquinano meno, ma soprattutto ti permettono di vivere una città come un vero residente e non come un turista.