Per chi ci segue sui social ha scoperto quanto importante sia per noi la conoscenza delle lingue. Per viaggiare devi comunicare, per capire ciò che è diverso o lontano da te devi entrare in sintonia con chi incontri. Ed ecco l’importanza dei libri in inglese per bambini. Il primo libro in inglese che ho comprato per Enrico è Giulia è Stato a Boston, un cartonato della serie di Spotty ed è stato il primo di una lunga serie.
Libri in inglese per bambini
Enrico e Giulia, a sei anni e mezzo, conoscono bene l’inglese grazie ai nostri baby-sitter madre lingua ( leggi il nostro racconto un’aupair in famiglia) ,ma anche grazie ai libri. Quando viaggiamo in paesi anglofoni facciamo grandi scorte, ma nella quotidianità come fare? Sì, c’è Amazon e noi ordiniamo tanto anche da Amazon.com/uk , ma i libri bisogna sfogliarli, conoscerli, sceglierli. E poi, io, per esempio, ho sempre avuto molti dubbi, ha senso che io legga in inglese, con accento italiano? Qual è il libro giusto per l’età dei miei bimbi?
Libri in Inglese, ho incontrato Chiara, una personal organizer
Ed ecco che grazie ai social (io li adoro, lo sapete) ho incontrato e conosciuto Chiara, una personal organizer. Cosa è una personal organizer? È … diciamo… una personal shopper, ma con un valore aggiunto: Chiara ti fa una vera e propria consulenza e, in base all’età dei tuoi bimbi, alle loro passioni, alle tue richieste, riesce a selezionare per te i libri più adatti e ti aiuta ad ordinarli.

Noi l’abbiamo testata personalmente. E devo dire che di libri me ne intendo e sono stata felicissima dei suoi consigli, perché mi ha aiutata a ordinare titoli vicini alle passioni di Enrico e Giulia, ma anche ampliando i loro interessi e spaziando da libri di viaggio, a volumi di storia, libri gioco, puzzle, dizionari, storie di fate.
Infatti d’ora in poi, in ogni viaggio che faremo, grazie a Chiara, porteremo in valigia un libro in inglese.
Chiara, ci racconti il tuo lavoro di organizer per scegliere libri in inglese per bambini?
Non è un vero lavoro, io ho il mio lavoro. Questa è più che altro una grande passione. Ho due bimbi, Marco di 4 anni ed Elisa di un anno. Io sono una ragazza degli anni ’80, ho studiato l’inglese alle scuole medie e male, quotidianamente per lavoro non lo uso, ma quando devo usarlo comincio a sudare freddo. Voglio che i miei figli sentano l’inglese come una lingua amica. Perciò quando Marco aveva due anni ho cominciato a cercare dei libri in lingua per lui e non trovavo un granché nelle nostre librerie. Poi, come succede spesso, un ‘amica di una mia amica si è trasferita a Londra e ha cominciato a collaborare con Usborne, e io ho scoperto prima i loro libri e poi sono diventata consulente.
Tu quindi sei una consulente Usborne?
Sì. Però, come spiegare… è diverso da quello a cui noi italiani siamo abituati. Io non devo fare un tot di vendite al mese per forza, ma se faccio bene il mio lavoro vengo promossa e la promozione consiste in maggiori vantaggi per chi ordina tramite me.
Spiegaci meglio
In Inghilterra esiste da trent’anni, Usborne Books at home https://www.usbornebooksathome.co.uk/) un servizio di consulenza sui libri del catalogo inglese, con più di duemila titoli . Io non ho partita Iva e non vendo i libri, ma conosco talmente bene il catalogo che posso guidare chi vuole acquistare dei libri nella scelta .
Sei una libraia 3.0?
In pratica sì, sono come una vecchia libraria di quartiere, solo che le persone non vengono in negozio, ma acquistano on line su Usborne tramite me.
Quanto costa la spedizione?
Ho appena avuto un piccolo benefit, di cui sono orgogliosa: grazie al mio lavoro, chi ordina paga la spedizione solo cinque sterline. In genere è 15, infatti io organizzavo gruppi di acquisto per ammortizzare le spese. E comunque, io lavoro molto con i privati, ma anche con le scuole o le biblioteche e quando c’è un acquisto ingente Usborne regala anche molti titoli. Per esempio se i genitori di una scuola ordinano un certo numero di libri, Usborne ne regala altri scelti dai docenti.

Ti posso definire una libreria senza fissa dimora?
Sì. Mi piace molto, ed è così. Per scegliere un libro lo devi conoscere e fogliare, io lo faccio per conto di altri, nelle scuole però per esempio organizzo anche degli eventi, con esposizione die libri e piccole fiere.
E per i privati organizzi eventi?
Sì. Io vivo a Milano dove lavoro, ma grazie alla rete sono ovunque. O invio persone che conosco e mi fido e faccio consulenze private, laboratori e veri e propri Book party oppure organizzo eventi Facebook.
Come funzionano gli eventi Facebook?
Creo un gruppo chiuso e con dei live consiglio i libri. Organizzo dei veri Facebook book party. Ora sto anche iniziando a lavorare con i Summer camp e isto divertendo moltissimo, ho preparato tre kit: uno su Leonardo Da Vinci, uno sullo sport e uno dedicato ai viaggi e al giro del mondo, che i ragazzi leggeranno durante i campi estivi, con un costo contenuto per i genitori.
Ma fai consulenze anche di persona?
Certo, soprattutto su Milano, con due amiche, Camilla e Valentina, e radio Mamma abbiamo appena avviato un nuovo progetto: Usborne E.B.K. Organiser, una libreria itinerante di libri di inglese a Milano e hinterland, book party, book fair e consulenza. ( trovate tutte le info sulla loro pagina Facebook: English Books for Kids E.B.K.)

Quando hai iniziato a leggere libri in inglese ai tuoi figli? C’è un’età giusta in cui iniziare, secondo la tua esperienza?
Ci sono varie scuole di pensiero, c’è chi crede che i bambini debbano prima cominciare a parlare l’italiano con sicurezza e poi introdurre gradualmente una seconda linea. Con Marco, secondo me, ho iniziato tardi, quasi a tre anni e lui ancora non parlava italiano, con sua sorella Elisa ho iniziato subito (aveva solo tre mesi) e ora per esempio, quando una volta a settimana Marco fa storytelling con una madrelingua, Elisa sta con lui. Dalla mia esperienza, posso dirti che l’età giusta è quando i genitori si sentono pronti… i bimbi sono sempre pronti. È come immergere i piccoli in una vasca di suoni nuovi…loro assorbono tutto. Marco ha iniziato la scorsa estate, ora se gli parli in inglese lui capisce, anche se risponde in Italiano, quando sarà il momento parlerà anche….
Ma se il genitore non parla inglese?
Io e mio marito consociamo l’inglese e cerchiamo, quando possiamo di vedere film in lingua originale, ma un conto è ascoltare, un conto è parlare. Io dico, non possiamo essere tutti a livello Oxfors, ma tra il livello Oxford e i livello zero, c’è una giusta via di mezzo. Se il genitore non si sente sicuro della sua pronuncia c’è la linea ESOL – English as a second or other language, con i differenti gradi di lettura basati sulla rima e sulla ripetizione, o ci sono i libri con i cd (con inglese britannico e americano) o ancora i libri con i bottoni , comodissimi in viaggio, non tutti infatti hanno ormai un lettore cd. E la verità? Leggendo i libri ai miei bambini, anche io sto migliorando il mio inglese, quindi genitori buttatevi senza paura e sarà un ottimo esercizio anche per voi.
Ci sono audiolibri?
Assolutamente sì e sono libri in cartonato con storie di animali, come il “Pigiama party dei lama” o “Le mutande per le formiche”, storie facili e divertenti…. Il bambino schiaccia un bottone e sente la cove narrante, ripetizione rima.
Da che età ci sono libri in inglese per bambini?
Da un mese in poi: ci sono libri gioco, libri cartonati, libri da ascoltare, libri da dipingere
Chiara, come funziona una tua consulenza?
La mia prima domanda è : “Cosa piace al tuo bambino?”. Tutto nasce da un interesse. Partendo dagli interessi del piccolo lettore riesco a studiare una lista di libri personalizzata, adatta all’età, perché per esempio tema spazio… si parte da libri con grandi figure e una sola parola a veri e propri trattati scientifici. La mia sfida è trovare sempre il libro giusto, per poi passare a quello successivo.
Chiara quanto costa un libro Usborne?
I costi dei libri sono abbastanza contenuti, costano in media tra otto-dieci euro e i più cari costano 25 euro. Spesso organizzo dei kit da 15 euro. Più spese di spedizione, che appunto sono cinque sterline .
E la consulenza quanto costa?
La consulenza è gratuita. Io ho un rapporto con la Usborne, non è il cliente a pagarmi.
Come ti troviamo?
Ecco tutti i miei riferimenti:
chiararosignoli.libri@gmail.com
www.facebook.com/chiararosignoliusborne/
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